Napoli. Al museo Archeologico nazionale il mondo dei dinosauri e le meraviglie sommerse di Baia vincono la terza edizione di archeocineMANN il “Festival internazionale del cinema archeologico”
Il mondo dei dinosauri e le meraviglie sommerse di Baia vincono la terza edizione di archeocineMANN il “Festival internazionale del cinema archeologico” in collaborazione con Archeologia Viva/Firenze Archeofilm che si è svolto dal 10 al 12 novembre nell’auditorium del museo Archeologico nazionale di Napoli (vedi Napoli. Al via la terza edizione di archeocineMANN, il Festival Internazionale del cinema archeologico promosso dal museo Archeologico nazionale: venti film in programma e incontri con i protagonisti | archeologiavocidalpassato). “Un festival internazionale del cinema archeologico aperto alla città e alle scuole”, aveva commentato il direttore dell’Archeologico, Paolo Giulierini, “un viaggio appassionante nella storia antica attraverso una selezione di altissima qualità, dalla preistoria alle guerre di oggi, da Pompei ai Longobardi. Tanti prestigiosi ospiti ci aspettano nel nostro accogliente auditorium. E, con archeocineMANN, il Museo entra anche in classe promuovendo uno strumento di didattica coinvolgente, in streaming, e un premio assegnato direttamente dagli studenti. Grazie ad Archeologia Viva per aver costruito insieme a noi una terza edizione sempre più ricca, che si propone come appuntamento fisso del calendario culturale napoletano”.

ArchepocineMANN 2022: Paolo Giulierini, direttore del museo Archeologico nazionale di Napoli, e Giulia Pruneti, Archeologia Viva (foto mann)
La full immersion cinematografica è stata introdotta proprio dal direttore del Museo, Paolo Giulierini, e condotta in sala da Giulia Pruneti (“Archeologia Viva”) ed Elisa Napolitano (Servizi educativi del Mann). Tra gli ospiti della rassegna 2022, Marco Signore (tecnologo del dipartimento di Conservazione animali marini e Public engagement/ museo Darwin-Dohrn di Napoli), Francesco Tiboni (archeologo navale), Federico Marazzi (professore di archeologia cristiana e medievale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), Fabio Pagano (Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei) e Andrea Polcaro (docente di archeologia del Vicino Oriente antico all’Università di Perugia). Anche per l’edizione 2022, ottima la risposta da parte delle scuole napoletane, coinvolte grazie alla collaborazione tra i Servizi Educativi museali e l’Associazione Moby Dick: hanno partecipato alle proiezioni gli studenti del Liceo Scientifico “Renato Caccioppoli”, del Liceo Scientifico Linguistico “Elio Vittorini “, del Polo Umanistico Liceo Antonio Genovesi, del Liceo Scientifico Linguistico ” Vincenzo Cuoco – Tommaso Campanella” e dell’I.T.C. Enrico Caruso.

Il Premio Mann e il Premio Didacta assegnati alla terza edizione di archeocineMANN al museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)
I premi. Tra i film in gara, scelti dal pubblico in sala e online, hanno vinto “Al tempo dei dinosauri” di Pascal Cuissot (Premio Didacta votato dagli studenti in presenza e streaming) e “Baia la città sommersa” di Marcello Adamo (Premio Mann votato dal pubblico).

Frame del film “Al tempo dei dinosauri / Au temps des dinosaures” di Pascal Cuissot
Premio Didacta, “Al tempo dei dinosauri / Au temps des dinosaures” di Pascal Cuissot (Francia-Giappone, 2020, 52’). Negli ultimi vent’anni, la scoperta di nuove specie di dinosauri e mostri marini ha cambiato il panorama paleontologico. In un viaggio attraverso il pianeta, il pubblico impara a conoscere comportamenti e caratteristiche precedentemente inaspettati: come questi giganti cacciavano, si riproducevano e si prendevano cura della prole. Questa prova esclusiva è combinata con immagini 3D altamente realistiche in un documentario ambizioso e spettacolare. Una visione elettrizzante ben lontana tuttavia dal mondo di Jurassic Park.

Frame del film “Baia, la città sommersa / Baia, the sunken city” di Marcello Adamo
Premio Mann. “Baia. La città sommersa / Baia. The sunken city” di Marcello Adamo (Italia, 2021, 52’). Uno straordinario viaggio alla scoperta di Baia, centro della dolce vita del mondo antico – oggi sommerso – attraverso un esclusivo accesso alla campagna di restauri subacquei. Il documentario è realizzato grazie alla sinergia con l’Istituto centrale per il Restauro, il parco archeologico dei Campi Flegrei e il CNR. Le riprese subacquee documentano l’intervento del team multidisciplinare di tecnici, scienziati e ricercatori ai quali è affidato l’arduo compito di preservare, attraverso tecniche pionieristiche, i reperti custoditi in fondo al mare.
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