Rovereto. Alla quarta giornata del RAM film festival protagonista l’Egitto con due film (sui fratelli Champollion e il papiro Ebers) tra i 15 film in programma al teatro Zandonai. Aperitivo con Caporale e il suo libro “Ecoshock”

Frame del film “The Treasures of the Pharaohs – Ebers Papyrus / I tesori dei Faraoni – Il papiro di Ebers” di Denis Kliewer
Sono ben 15 i film, molti in prima nazionale, in programma al teatro Zandonai sabato 7 ottobre 2023, quarta giornata del RAM film festival, organizzato dal 4 all’8 ottobre 2023 dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, promosso dal Comune di Rovereto, dal ministero della Cultura, dalla Provincia Autonoma di Trento e dall’APT Rovereto Vallagarina Monte Baldo, con il sostegno della Fondazione Caritro e della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto. E l’Egitto torna a essere il protagonista con due film, in serata, uno francese “Le secret des hieroglyphes. Les freres Champollion / I segreti dei geroglifici. I fratelli Champollion” di Jacques Plaisant (Francia 2022, 52’) dedicato ai Fratelli Champollion, e uno tedesco “The Treasures of the Pharaohs – Ebers Papyrus / I tesori dei Faraoni – Il papiro di Ebers” di Denis Kliewer e Ulli Wedelmann (Germania 2023, 52’) sullo straordinario papiro che custodisce l’arte della guarigione degli Egizi.

Il film “Dames et princes de la préhistoire / Dame e principi della preistoria” di Pauline Coste
A partire dalle 10.30 alle 12.30, e poi ancora dalle 15 alle 19.30 e dalle 20.30 alle 23 sono numerosi i film di carattere prettamente archeologico, così come alcuni documentari che raccontano sfumature diverse del focus di quest’anno, ovvero gli sguardi sul clima e sulle sfide del patrimonio culturale. Tra i documentari dedicati all’archeologia, ricordiamo “Archeology 3.0. Making the Dead Speak / Archeologia 3.0. Far parlare i morti” di Stéphane Jacques (Francia 2022, 53’) che mostra tutte le tecnologie anche medicali dedicate alla ricerca archeologica, oppure un documentario francese dedicato alla musica nell’antichità “A la recherche de la musique de l’antiquité / Alla ricerca della musica dell’antichità” di Bernard George (Francia 2020-2021, 53’), o ancora il francese “Dames et princes de la préhistoire / Dame e principi della preistoria” di Pauline Coste (Francia 2021, 52’) dedicate alle eccezionali sepolture in grotta del paleolitico. Numerosi anche i film a carattere antropologico, tra cui si segnalano l’australiano “Namarali” di Tim Mummery (Australia 2021, 52’) sui popoli aborigeni, e il britannico “I am Kanaka / Io sono un Kanaka” di Genevieve Sulway (Regno Unito 2022, 15’) dedicato alla cultura e alle tradizioni hawaiane. Tra i film italiani, il delicato ritratto del custode della Pinacoteca di Città di Castello di Elena Giogli, “Il custode della memoria” (Italia 2022, 66’), e il film di Piero Badaloni “La grande sete” (Italia 2022, 45’).
Aperitivo in Giardino. Sold out anche l’appuntamento con Giuseppe Caporale, scrittore che presenta il suo libro “Ecoshock. Il destino dell’Italia al centro della crisi climatica” nel giardino di Palazzo Fedrigotti. Modera Filippo Orlando, area Meteorologia della Fondazione Museo Civico di Rovereto. A partire dal suo libro “Ecoshock. Come cambiare il destino dell’Italia al centro della crisi climatica” (editore Rubettino), Giuseppe Caporale dialoga con il pubblico su temi di grande attualità: dal Mediterraneo come hot-spot climatico nel quale le criticità già evidenti su scala globale addirittura si rafforzano, alla scomparsa dei ghiacciai e alle minacce per Venezia, dai ritardi nelle energie rinnovabili alle nuove sfide per l’economia, un destino che ci chiama a una nuova assunzione di responsabilità e consapevolezza. Giuseppe Caporale, giornalista professionista, ha lavorato per la cronaca nazionale del quotidiano La Repubblica. Nel 2012 ha vinto il Premio Paolo Borsellino per il giornalismo. Ha diretto Workshop sul giornalismo d’inchiesta e, nel 2013, ha fondato il progetto culturale Resto al Sud, Think Tank che raccoglie le migliori intelligenze del Meridione per ragionare sul rilancio del territorio. Nel 2020 ha fondato l’Osservatorio Economico e Sociale Riparte l’Italia.
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