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Parco archeologico di Ercolano. Agosto da record. Un’estate di sold out. E anche per settembre biglietti a ruba per gli appuntamenti in programma. Riapre il Teatro antico

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Il sito di Ercolano illuminato per le visite serali (foto paerco)

Dopo un agosto con numeri da pre-pandemia, il parco archeologico di Ercolano si prepara a un settembre ancora ricco di sold out. Dopo un agosto 2022 che ha visto il parco archeologico di Ercolano protagonista della scena nazionale quasi comparando i numeri del 2019, anno precedente alla sofferta parentesi della pandemia, con 48.598 visitatori che hanno esplorato le strade dell’antica città; si annunciano gli eventi a seguire la calda estate. Il direttore Francesco Sirano, molto soddisfatto, dichiara: “Il Parco è una macchina con ingranaggi in sincronia che comporta un lavoro intenso e attento, ma i risultati arrivano e raccogliamo i frutti di un tale impegno che svolgiamo con passione e dedizione. I dati di affluenza premiano le scelte di offerta al pubblico e l’invito è quello di partecipare alle diverse proposte per una fruizione sempre più completa e ampia”.

ercolano_domenica-al-museo_4-settembreIl primo appuntamento di settembre 2022 è con la #domenicaalmuseo, ingresso gratuito a siti archeologici e musei nella prima domenica del mese voluta dal ministero della Cultura, che permetterà l’accesso gratuito al Parco il 4 settembre 2022.

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Francesco Sirano, direttore del parco archeologico di Ercolano, nel teatro antico di Ercolano (foto paerco)

A settembre ritornano inoltre le visite sotterranee tra i cunicoli borbonici del primo monumento rinvenuto nei siti vesuviani nel corso del Settecento: il Teatro antico di Herculaneum. Riaperto il 23 aprile, dopo una pausa nei mesi centrali dell’estate per ottimizzare un’offerta diversificata al proprio pubblico, a grande richiesta riprendono le visite ogni sabato, a partire dal 3 settembre 2022. I biglietti, disponibili in biglietteria ed online, potranno essere acquistati sul sito www.ticketone.it, al link https://bit.ly/3Ow8QC2, e direttamente presso la biglietteria del Parco. I visitatori interessati sono invitati ad acquistare in anticipo i biglietti di accesso al Teatro antico, vera e propria esperienza speleologica nelle viscere dell’antica Ercolano, considerato che anche tale evento si avvia a continuare la grande stagione dei sold out degli eventi del Parco.

ercolano_venerdì-di-ercolano_sold out_locandinaCompletamente esauriti tutti i biglietti delle ultime date de “i Venerdì di Ercolano” che anche a settembre consentiranno ai fortunati visitatori che si sono già assicurati il biglietto il Parco di Ercolano al chiaro di luna, con i percorsi guidati notturni arricchiti di luci, proiezioni di immagini, oltre ai suggestivi “Tableaux Vivants”: un coinvolgente viaggio tra le meraviglie della città antica, realizzato grazie al Piano di Valorizzazione MIC 2022. Le ultime aperture serali ci saranno il 2 e 9 settembre 2022, e quella straordinaria al costo simbolico di un euro del 24 settembre 2022 in occasione delle Giornate Europee. Tema italiano delle GEP 2022 “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro” che riprende e amplia lo slogan europeo “Sustainable Heritage”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, e lo amplia con una riflessione sul patrimonio culturale come eredità per le generazioni future.

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La locandina dell’edizione 2022 de “Gli Ozi di Ercole” al parco archeologico di Ercolano

Ugualmente esauriti i posti per il 16 settembre 2022 quando torna il terzo appuntamento de “Gli ozi di Ercole Il materiale della vita//La vita materiale”, con Stefano Mancuso e Teresa Saponangelo in Il pianeta delle piante. Dialogo aperto sulla metamorfosi intesa non soltanto come passaggio di stato, trasformazione, ma anche come manifestazione di una natura riposta. I visitatori interessati a tutte le proposte del Parco sono sempre invitati ad acquistare con ampio anticipo i biglietti di accesso, considerato che ogni iniziativa si avvia a diventare ben presto sold out.

Il parco archeologico di Ercolano registra un’estate da sold out: grande successo per i Venerdì e grande affluenza a Ferragosto

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Il sito di Ercolano illuminato per le visite serali (foto paerco)

Ercolano sold out: è il segnale dell’alto gradimento del sito archeologico per l’estate 2022. Il parco archeologico di Ercolano si lascia alle spalle infatti un Ferragosto da “tutto esaurito” con 5591 visitatori nel weekend da sabato 13 a lunedì 15 agosto 2022 i quali hanno deciso di visitare l’antica Herculaneum sotto il sole caldo di un agosto inoltrato. Il mese estivo ha dato il benvenuto ai suoi visitatori con la giornata gratuita il 7 agosto; un successo per #DOMENICALMUSEO, iniziativa del ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito la prima domenica del mese e che ha consentito al parco archeologico di Ercolano di classificarsi ai primi Top 15 #museitaliani per numero di affluenza. E sono continui i sold out anche per i Venerdì di Ercolano, i percorsi notturni di visite guidate e performance, che per l’edizione di quest’anno propongono il legno come tema centrale.  Le serate si ripeteranno ogni venerdì fino al 9 settembre e si consiglia vivamente l’acquisto con largo anticipo sul sito Ticketone per non perdere la magia delle meravigliose visite notturne nell’antica Herculaneum. “Il parco archeologico di Ercolano registra ingressi più che raddoppiati rispetto allo scorso anno, siamo quasi ai numeri del periodo pre-pandemia”, dichiara soddisfatto il direttore Francesco Sirano. “Ci lasciamo alle spalle un primo semestre di eventi straordinari come il Close up Cantieri, gli Ozi di Ercole, i Venerdì di Ercolano, che hanno consentito di rivivere il Parco in un’atmosfera che mancava da alcuni anni. E non finisce qui. Il Parco si prepara ad accogliere un autunno ricco di novità, tra le quali il nostro fiore all’occhiello: la mostra sui reperti lignei dell’antica città. Ma intanto godiamoci ancora queste ultime settimane d’estate con i Venerdì, che anche quest’anno hanno registrato un enorme successo”.

Reggio Calabria. A “Notti d’estate” al museo Archeologico nazionale per i “Grandi Incontri” c’è Mario Micheli, professore associato di Storia e Tecnica del Restauro dell’università Roma Tre

reggio-calabria_archeologico_50mo-bronzi_conferenza-mario-micheli_locandinaTerzo appuntamento per il ciclo “Grandi Incontri al MArRC”, nell’ambito delle “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Sabato 6 agosto 2022, sulla magnifica terrazza panoramica del MArRC, promosso in collaborazione con l’associazione Amici del Museo Nazionale di Reggio Calabria, presieduta dal prof. Francesco Arillotta. Ospite d’onore per l’incontro, fissato alle 21, sarà Mario Micheli, professore associato di Storia e Tecnica del Restauro dell’università Roma Tre. Si tratta di uno dei massimi esperti del settore, legato al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria per l’ideazione dell’innovativo metodo del “restauro laparoscopico”, elaborato e applicato durante il restauro dei Bronzi di Riace, tra il 1992 e il 1995. Un progetto coordinato da A. Melucco Vaccaro e, nelle fasi finali, da G. De Palma, attraverso una sinergica collaborazione tra l’Istituto Centrale per il Restauro e la soprintendenza Archeologica della Calabria, allora competente anche sul Museo. Il professor Micheli spiega così le ragioni della ricerca: “La storia dei restauri a cui sono stati sottoposti i Bronzi di Riace, fin dal loro ritrovamento, è caratterizzata da continue e rilevanti scoperte. Le due statue hanno consentito di riscrivere un capitolo fondamentale della storia della metallurgia della statuaria antica ed è per questo che, dei Bronzi, si continuerà a parlare ancora per decenni”. Il 7 agosto 2022 da non perdere, anche l’ingresso gratuito per l’iniziativa #domenicalmuseo del ministero della Cultura. “Sono onorato che il prof. Micheli abbia accolto il nostro invito”, dichiara il direttore del Museo, Carmelo Malacrino, “nell’ambito dei Grandi Incontri, che hanno visto già la prestigiosa presenza di Cecilie Hollberg e di Serena Bertolucci, rispettivamente direttrici della Galleria dell’Accademia di Firenze e di Palazzo Ducale di Genova. Questo sarà un appuntamento tutto dedicato ai Bronzi di Riace, di cui nei prossimi giorni ricorrerà il Cinquantesimo anniversario della scoperta. Il prof. Micheli presenterà le attività e le ricerche svolte durante i restauri effettuati su questi meravigliosi capolavori della bronzistica greca del V secolo a.C. Ringrazio lui e gli Amici del Museo Nazionale di Reggio Calabria per aver reso possibile questa straordinaria occasione per fare cultura”. Nei giorni di giovedì e sabato, fino al 10 settembre 2022, ci sarà il prolungamento dell’orario fino alle 23, con ultimo ingresso alle 22.30. Dalle 20 il costo del biglietto sarà di soli 3 euro e permetterà la visita del Museo e la partecipazione agli eventi sulla terrazza panoramica del MArRC. La prenotazione non è necessaria ed è fortemente raccomandato l’uso della mascherina chirurgica.

Finito lo stato di emergenza per il Covid-19, tornano le domeniche gratuite nei luoghi della cultura: dal 3 aprile, ogni prima domenica del mese

Con l’adozione del Decreto legge 24 marzo 2022, n. 24, che ha sancito la cessazione dello stato di emergenza per l’epidemia da COVID-19, tornano le domeniche gratuite nei luoghi della cultura. Lo annuncia il ministero della Cultura. A partire da domenica 3 aprile 2022, ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali garantiranno l’accesso gratuito a tutti i visitatori che potranno così tornare a beneficiare di un’iniziativa unica per favorire la conoscenza del patrimonio culturale italiano. Anche le visite durante le domeniche gratuite, come quelle che si svolgeranno durante gli ordinari giorni di visita, dovranno avere luogo nel pieno rispetto delle nuove misure di sicurezza previste dal citato Decreto. Dal 1° aprile 2022 per accedere a monumenti, musei, gallerie, parchi, giardini monumentali dello Stato non sarà più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base, mentre resterà l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.

Carenza di organico al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Malacrino: “Stop alle attività programmate al MArRC”. Anche il direttore tra il personale di vigilanza per #domenicalmuseo del 3 aprile

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Carmelo Malacrino, direttore del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria (foto MArRC)

Il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, già in drammatica carenza di organico, perde un’altra unità di personale. Il funzionario archeologo responsabile dell’Ufficio prestiti e mostre, nonché dei Servizi didattici e dei rapporti con le scuole, lascia il MArRC per prendere servizio alla Direzione Regionale Musei. E il direttore Carmelo Malacrino è costretto a sospendere le attività programmate del museo. È un momento particolarmente difficile per il MArRC, gravato da carenze di organico anche nel settore della fruizione, accoglienza e vigilanza nelle sale espositive. E questo in un momento che dovrebbe essere di festa, per il superamento dell’emergenza Covid-19 e la ripresa delle domeniche con ingresso gratuito, la cui prima giornata sarà quella del prossimo 3 aprile 2022. E da venerdì, 1° aprile 2022, ai sensi dell’ultimo decreto ministeriale, la certificazione verde Covid-19 non sarà più necessaria per entrare in Museo, ma basterà indossare la mascherina chirurgica. “Auguro al nostro funzionario i migliori successi per il proseguo di una brillante carriera”, dichiara Malacrino, “e lo ringrazio per l’impegno profuso in questi anni al museo di Reggio. Non posso, tuttavia, non segnalare un’ulteriore contrazione dell’organico museale, che mette a rischio tutte le attività che avevamo programmato per la primavera e l’estate. Anche e soprattutto in vista delle celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario dei Bronzi di Riace. Restano ora scoperte funzioni nevralgiche, quali quelle relative alle mostre e alle procedure di prestito di opere, sia in entrata che in uscita, ma anche la didattica e i progetti con scuole e università. Con sofferenza mi trovo obbligato a sospendere le manifestazioni già programmate per il mese di aprile, auspicando la rapida assegnazione di nuovo personale. Ridurre le attività culturali è una sconfitta non solo per il Museo, ma per l’intera comunità del territorio. Mi scuso con i tanti partner e le associazioni con cui avevamo costruito una ricca programmazione, ringraziandoli per la continua collaborazione che in questi anni ha trasformato il MArRC in un luogo della cultura inclusivo e dinamico”. E aggiunge: “Stiamo già ricevendo molte richieste da parte delle scuole e più in generale da un pubblico che vuole riappropriarsi della propria quotidianità, anche culturale, dopo la pandemia. In queste condizioni, la gestione di una visita in sicurezza all’interno del museo diventa estremamente complessa. Per questa ragione domenica 3 aprile 2022, in concomitanza con la ripresa dell’iniziativa #domenicalmuseo, ci sarò anch’io tra le sale per supportare in prima persona il personale di vigilanza”.

Emergenza Covid-19: sospese le domeniche gratuite al museo con ordinanza del ministero della Salute

Sospesa la #domenicaalmuseo. È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’ordinanza del ministero della Salute che sospende le domeniche gratuite al museo. Il provvedimento è stato preso a seguito della segnalazione da parte del ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo della necessità, in attuazione delle misure di riduzione e contenimento del rischio connesso all’emergenza sanitaria da COVID-19, di sospendere l’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso gratuito ai musei e agli altri istituti e luoghi della cultura la prima domenica del mese. L’ordinanza del ministero della Salute è motivata in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica a livello internazionale e del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia da COVID-19.

Week end della Befana nei parchi archeologici dei Campi Flegrei, di Pompei e di Ercolano, e al museo Archeologico nazionale di Napoli: domenica 5 gennaio ingressi gratuiti, all’Epifania apertura straordinaria e iniziative per i bambini

Il castello Aragonese di Baia (Bacoli) sede del museo Archeologico dei Campi Flegrei

Il duo Luca Iovine e Marco Caiazzo al Castello di Baia

Week end della Befana nel Napoletano con la grande archeologia. Ricco il week-end dell’Epifania al Parco Archeologico dei Campi Flegrei che chiude gli eventi dell’iniziativa #ilparcodiNatale che accompagna il pubblico dal 7 dicembre 2019 alla scoperta del territorio. Si è iniziato sabato 4 gennaio 2020 al Castello di Baia con il concerto di Luca Iovine al clarinetto e Marco Caiazza alla chitarra. Il duo sarà immerso in una esplorazione non facile di un Novecento che si volge con delicatezza ad un passato rivisto in luce neoclassica e che risente di musiche di tradizioni e latitudini diverse facendo della contaminazione il suo tratto più caratteristico. In programma musiche di Egberto Gismonti (Água e Vinho, trascrizione di Marco Caiazza), Laurent Boutros (Amasia), Jan Freidlin (Mist Over the Lake), Giancarlo Sanduzzi (Tre Momenti di Danza Allegro Moderato (quasi tango) Come un Valzer Lento Allegretto Ritmico e Balcanico), Marco Caiazza (Retratos Ethos Arabesque), Astor Piazzolla (Café 1930 Fuga y Misterio, trascrizione di Marco Caiazza). La partecipazione è inclusa nel biglietto di ingresso ai siti.

Un gruppo di visitatori venti metri sotto la lava alla scoperta del Teatro Antico di Ercolano (foto parco Ercolano)

Domenica 5 gennaio 2020, alle 11, al Castello di Baia, “Arti in sintonia: archeologia, musica e teatro” con la visita alla sezione museale dedicata ai reperti provenienti da Liternum, a cura di Pasquale Schiano di Cola, funzionario responsabile dei Servizi educativi del Parco dei Campi Flegrei, e la performance musicale e teatrale degli allievi iscritti ai corsi proposti dall’Associazione Le Ninfe. Nella stessa giornata di domenica 5 gennaio 2020 al parco di Ercolano sarà accessibile il percorso al Teatro Antico, sepolto dall’eruzione del 79 d.C., e restituito ai visitatori dopo circa 20 anni dalla sua chiusura. Il Teatro fu il primo monumento ad essere scoperto nei siti vesuviani colpiti dal cataclisma ed i visitatori potranno accedervi scendendo a più di 20 metri sotto il materiale eruttivo, per ammirare il percorso concepito come una vera e propria esplorazione; potranno avventurarsi in un luogo unico e suggestivo, in cui sono presenti, oltre ai resti dell’antico edificio, reperti, graffiti lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano. I visitatori vengono forniti dal parco archeologico di Ercolano di caschetti, cuffia per capelli, mantelline e torce da utilizzare nel percorso. Si raccomanda l’uso di scarpe chiuse, basse, resistenti ed impermeabili e di indossare maglie o giacche comode, da indossare prima della visita, dato il considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso. Al percorso si accede con un biglietto di 10 euro, e particolarmente vantaggioso è il costo del biglietto per i ragazzi dai 18 ai 25 anni che potranno vivere l’esperienza con un biglietto di soli 2 euro.

Domenica 5 gennaio 2020, prima domenica del mese, nell’ambito delle iniziative promosse dal MiBACT #IoVadoAlMuseo e #domenicalmuseo, saranno aperti gratuitamente i seguenti siti: museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia, dalle 9 alle 14.20, ultimo ingresso alle 13; parco archeologico delle Terme di Baia, dalle 9 alle 16, ultimo ingresso alle 15; parco archeologico di Cuma, dalle 9 alle 16, ultimo ingresso alle 15; anfiteatro Flavio di Pozzuoli, dalle 9 alle 16, ultimo ingresso alle 15; Pompei, Oplontis e Stabia, dalle 8.30 alle 17, ultimo ingresso alle 15.30; Boscoreale, dalle 9 alle 17, ultimo ingresso alle 16; parco archeologico di Ercolano, dalle 8.30 alle 17, ultimo ingresso alle 15.30; museo Archeologico nazionale di Napoli, dalle 9 alle 19.30, ultimo ingresso alle 19.

Al castello di Baia la performance “Ti trovo cambiato” rielaborazione delle Metamorfosi di Ovidio

Lunedì 6 gennaio 2020, negli spazi suggestivi delle Terme di Baia, avrà luogo la performance “Ti Trovo cambiato”, un progetto di Dissonanzen sulle note di Six Metamorphoses after Ovid op.49 di Benjamin Britten, che vede impegnati Alessandra Petitti (danza e coreografia) e Tommaso Rossi (flauto) con la partecipazione di Asad Ventrella (gioielli). Due gli appuntamenti delle durata di circa 30 minunti: uno alle 11 e l’altro 12.30. La partecipazione è inclusa nel biglietto di ingresso ai siti. La suite di sei pezzi di Britten racconta con sintetici quanto efficaci gesti sonori sei delle storie più famose del capolavoro ovidiano. Lo stile delle composizioni diventa così perfetto per una rielaborazione coreografica, che riverberi nel linguaggio del corpo le minute articolazioni, i rapidi ed essenziali gesti di una partitura di straordinario fascino. Il mito ovidiano così rivive e naturalmente si ambienta negli spazi suggestivi delle Terme di Baia, ricchi di affascinanti riverberi fisici e della memoria. In occasione dell’Epifania, invece, i siti non osserveranno il giorno di chiusura, ma saranno eccezionalmente visitabili con regolare biglietto. Inoltre, per i bambini è prevista una piccola sorpresa a tema befana. In occasione dell’Epifania i siti del Parco archeologico dei Campi Flegrei non osserveranno il giorno di chiusura. “La Befana viene… al Parco!”: per ogni bambino che visiterà i siti del parco ci sarà una dolce sorpresa.

Il Padiglione della Barca a Ercolano (foto parco archeologico Ercolano)

Il giorno della Befana il parco archeologico di Ercolano sarà regolarmente aperto al pubblico e anche in questo giorno si potrà approfittare per visitare la mostra “SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano”, la preziosa collezione di circa 200 reperti, messaggeri di storia di antico artigianato e manifattura, oltre che dell’ulteriore valore acquisito per essere appartenuti agli abitanti dell’antica città sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., e il Padiglione della Barca, che custodisce rari reperti che dimostrano lo stretto legame del sito di Ercolano al mare. In entrambe le giornate della domenica gratuita e del giorno della Befana i visitatori troveranno la gradita accoglienza della Proloco Hercvlanevm, che li accoglierà con bevande calde e dolci del territorio.

Una tavola della guida per bimbi “Thalassa. Tra mare e stelle” (foto Mann)

L’Epifania si festeggia anche al museo Archeologico nazionale di Napoli: per lunedì 6 gennaio 2020, in occasione delle aperture straordinarie degli istituti culturali nazionali promosse dal Mibact, il Mann organizzerà una giornata a misura dei bambini (e delle loro famiglie). Per promuovere l’exhibit sulle meraviglie sommerse dal Mediterraneo, sarà in dono all’infopoint dell’Archeologico, come fantasioso pensiero per la Befana, il racconto illustrato per bambini (6/10 anni) “Thalassa. Tra mare e stelle”. Questa particolare guida kids (ideazione e curatela: Servizi Educativi del Mann; testi: Roberta Bellucci ed Antonio Coppa; illustrazioni originali ad acquerello: Marianna Canciani) permetterà ai piccoli visitatori ed ai loro genitori di addentrarsi in un itinerario tematico, scoprendo le opere del Mann: i capolavori, inclusi nella mostra “Thalassa”, saranno in dialogo con i reperti normalmente esposti nelle collezioni del Museo. La sceneggiatura “Tra mare e stelle” proporrà due temi che il MANN intende valorizzare: l’ambiente e l’intercultura; se, ad inizio della storia, un Poseidone adirato non riconoscerà il Mare nostrum oggi invaso dalla plastica, un’attenzione particolare sarà dedicata alle antiche migrazioni, che avvenivano soprattutto attraverso i mari, con un esplicito riferimento alle vicende della fondazione greca di Napoli. L’efficacia didattica della guida sarà confermata dalla proposta di alcuni simpatici giochi enigmistici (crucipuzzle, “unisci i puntini” e labirinti, anch’essi tematici), pensati per fissare informazioni storiche e mitologiche, veicolandole in maniera semplice e divertente. Sempre per il 6 gennaio, previsto un ulteriore regalo della Befana: accompagnando i bambini al Mann, soltanto un genitore pagherà l’ingresso, mentre l’altro accederà gratuitamente.