Verona. Al museo degli Affreschi la conferenza “Anfiteatri. Eredità monumentali e funzioni contemporanee. Il caso del Colosseo” con Barbara Nazzaro (parco archeologico del Colosseo) apre il programma 2025-2026 delle “Conversazioni di archeologia arte e scienza” promosse dai Musei Civici di Verona

Martedì 4 novembre 2025 prende il via il nuovo ciclo di conferenze promosso dai Musei Civici di Verona “Conversazioni di archeologia, arte e scienza”: il progetto, che si avvale, come da tradizione, del supporto degli Amici dei Civici Musei di Verona, prosegue una tradizione cinquantennale di dialogo tra ricerca, patrimonio e cittadinanza, proponendo approfondimenti tematici, presentazioni di volumi e condivisione di progetti espositivi e di ricerca. Gli incontri si svolgeranno nelle sale conferenze di tre sedi museali: museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle” alla Tomba di Giulietta, via Luigi da Porto 5, sala Galtarossa; Galleria d’Arte Moderna Achille Forti a Palazzo della Ragione, cortile Mercato Vecchio 6, sala Scacchi; museo di Storia Naturale, lungadige Porta Vittoria 9, sala “Sandro Ruffo”.  Martedì 4 novembre 2025, alle 17, nella Sala Galtarossa del Museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle”, è in programma dunque il primo appuntamento: “Anfiteatri. Eredità monumentali e funzioni contemporanee. Il caso del Colosseo” con Barbara Nazzaro. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. La conferenza propone un’analisi del Colosseo come monumento simbolico e spazio vivo, illustrandone la gestione contemporanea. Verranno approfonditi i compiti del Parco Archeologico, istituito nel 2017, e il lavoro quotidiano di chi opera per la conservazione e la valorizzazione. Si parlerà della storia antica e recente dell’anfiteatro, dei restauri e delle sfide attuali. Centrale è l’attenzione al pubblico, con servizi accessibili e offerta culturale diversificata. Saranno infine presentati i progetti in corso e le prospettive future.

L’architetto Barbara Nazzaro del parco archeologico del Colosseo

Barbara Nazzaro. Nata in Italia, ma cresciuta in Sudafrica, si è laureata all’università di Roma “La Sapienza” in Architettura e poi specializzata in Restauro dei monumenti. Dal 2000 è funzionario Architetto del ministero della Cultura e si è occupata di tutela e restauro di beni culturali a Siena, Firenze e Roma. Ha scritto pubblicazioni e partecipato a convegni in Italia e all’estero sulla tutela del patrimonio culturale, sulla storia dell’urbanistica e sul restauro di beni architettonici e archeologici. Attualmente è funzionario architetto del parco archeologico del Colosseo e si occupa di conservazione, valorizzazione e restauro; è responsabile tecnico del Colosseo e del Servizio Protezione e prevenzione del Parco; sta seguendo cantieri di restauro al Palatino e al Foro Romano.

Ecco il programma delle conversazioni fino a fine anno. Quelle nel 2026 sarà pronto a breve. Venerdì 14 novembre 2025, alle 17, in sala Galtarossa, museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle”, “Luoghi, memorie e collezioni dal Rinascimento al Novecento”. Presentazione di Verona Illustrata 2024 con Elena Lissoni, storica dell’Arte. Giovedì 27 novembre 2025, alle 17, sala Scacchi, Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, Giovedì a Palazzo, “Contemporaneo non-stop. Il respiro della natura | Terra” con Patrizia Nuzzo, Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, e Francesco Sandroni, MARCOROSSI Artecontemporanea. Martedì 2 dicembre 2025, alle 17, sala Galtarossa, museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle”, “Dal conio al marmo: i volti degli imperatori romani nel Rinascimento veronese” con Raffaella Bucolo, Università degli Studi di Verona. Venerdì 5 dicembre 2025, alle 16.30, sala “Sandro Ruffo”, museo di Storia Naturale, “Francesco Zorzi & Franco Mezzena. Un viaggio tra Verona e Aosta nel segno della ricerca e della memoria”. Presentazione del volume Francesco Zorzi (1900-1964). L’uomo e lo studioso a cura di Massimo Saracino, con Massimo Tarantini, SABAP per la città metropolitana di Firenze e provincia di Prato, e Franco Nicolis, già Ufficio Beni Archeologici Provincia Autonoma di Trento. A seguire, proiezione del docu-film Franco Mezzena. L’archeologia raccontata con il sorriso di N. Castangia e A. Fenu, vincitore del Premio Firenze Archeofilm 2024 attribuito dal pubblico.

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