Roma. Per GEP 2025 al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia aprono due nuovi allestimenti immersivi che uniscono il digitale all’esplorazione tattile. La direttrice Toniolo: “Grazie all’uso innovativo delle nuove tecnologie, il museo vuole “parlare” a tutti”. Ecco il programma delle GEP: visite guidate e laboratori didattici

Nuovi allestimenti “immersivi” al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia (foto edoardo-delill – courtesy dotdotdot)

In occasione delle GEP 2025, il 27 e 28 settembre 2025, museo nazionale Etrusco di Villa Giulia apre al pubblico due nuovi allestimenti immersivi realizzati grazie ai fondi PNRR. Tornano ad essere visitabili in una veste totalmente rinnovata le sale 6 e 8 al piano inferiore del Museo che ospitano la riproduzione della tomba Maroi di Cerveteri e la ricostruzione della celebre Tomba del Letto Funebre di Tarquinia. Un allestimento immersivo che unisce il digitale all’esplorazione tattile, offrendo in un connubio perfetto sia video proiezioni che modelli di oggetti del corredo funerario e delle tipologie di tombe, per offrire al pubblico informazioni e suggestioni sul culto dei defunti presso gli Etruschi. Grazie al progetto “Etru senza barriere: etruschi 4.0 per un museo nazionale Etrusco pienamente inclusivo e accessibile: cognitivamente, fisicamente e sensorialmente” finanziato dal programma PNRR, il Museo mostra grande attenzione all’accessibilità cognitiva e rende fruibile il racconto delle collezioni ad un pubblico sempre più ampio. “Siamo felici di restituire al pubblico degli spazi completamente rinnovati, accessibili e immersivi, dove le tecnologie digitali si integrano perfettamente con l’esperienza fisica delle nostre opere”, afferma la direttrice del Museo, Luana Toniolo. “Si apre una stagione ricca di novità per il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia che, attraverso un uso innovativo delle nuove tecnologie, vuole “parlare” a tutti, comprese le nuove generazioni, offrendo occasioni di visita innovative e coinvolgenti”.

Nuovi allestimenti multimediali al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia: sala immersiva Castellani (foto etru)

Il pubblico potrà così entrare in un ambiente suggestivo che racconta sia la funzione degli oggetti che si ritrovano all’interno dei corredi funerari che l’evoluzione dell’architettura funeraria a Tarquinia e Cerveteri, dalle età più antiche fino alla romanizzazione, oltre al racconto delle scene presenti nella Tomba del Letto Funebre, così da catturare l’attenzione anche dei visitatori più piccoli. La straordinaria storia della famiglia Castellani e la ricchezza della loro collezione di oreficerie e antichità donata allo Stato italiano nel 1919 sono invece al centro di un innovativo progetto di allestimento, totalmente fruibile anche dal pubblico non udente grazie ai video in LIS. Un racconto affascinante costruito per coinvolgere, emozionare e incuriosire con l’ausilio delle più moderne tecnologie, perfettamente integrate con gli altri ambienti del museo: videoproiezioni immersive, vetrine olografiche e una quadreria animata all’interno di una rinnovata cornice architettonica. Uno spazio che sarà riaperto al pubblico a partire dalle ore 14 di sabato 27 settembre 2025 e che “lascerà il segno” nell’esperienza di visita, per la potenza della narrazione e il perfetto intreccio fra accessibilità fisica, cognitiva e sensoriale.

Nuovi allestimenti multimediali al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia: quadreria, sala immersiva Castellani (foto etru)

L’apertura delle sale immersive coincide con le Giornate Europee del Patrimonio (27 e 28 settembre) che quest’anno sono dedicate proprio al tema “Architetture: l’arte di costruire”, un invito a riflettere sul valore culturale del paesaggio costruito che ci circonda e un’opportunità per riscoprire l’architettura come espressione viva della storia, della cultura e delle aspirazioni delle comunità, italiane ed europee. Celebriamo quindi il nostro straordinario patrimonio culturale e valorizziamolo attraverso soluzioni innovative e nuove tecnologie per rispondere alle esigenze del mondo contemporaneo, come quelle legate alla sostenibilità e all’accessibilità fisica, sensoriale e cognitiva.

PROGRAMMA SABATO 27 SETTEMBRE 2025. Alle 11, Tesori nascosti: visita esclusiva ai depositi di Villa Giulia: visita guidata a cura di Stefania de Majo e Valentina Billante (max 10 persone); 16.30, Circolo di lettura “Stregati a Villa Giulia”: ingresso gratuito in sala della Fortuna fino ad esaurimento posti; 16.30, Gioielli etruschi: sperimentiamo la tecnica dello sbalzo: laboratorio didattico per bambini dai 6 ai 12 anni a cura dei Servizi Educativi con Roberta Mingione; 17.30, Tesori nascosti: visita esclusiva ai depositi di Villa Giulia: visita guidata a cura di Vittoria Lecce e Mariacristina Masci (max 10 persone)

SABATO 27 SETTEMBRE – APERTURA SERALE STRAORDINARIA A 1 EURO. Alle 20, Proiezione del Documentario “Threads of Heritage. Down the Rabbit Hole of Art Crime”, realizzato dal Center for Cultural Heritage Technology di Venezia nell’ambito del progetto europeo RITHMS. Il documentario sarà introdotto dalla direttrice Luana Toniolo e dai dott.ri Maurizio Pellegrini e Daniela Rizzo, già funzionari della Soprintendenza per l’Etruria Meridionale ed esperti nel campo del traffico illecito di beni archeologici. A seguire visite guidate: 21.30, Arte e Giustizia: un percorso tra capolavori restituitI, visita guidata a cura di Luca Mazzocco e Giulia Bison; 21.30, Un capolavoro svelato: viaggio nel restauro del Sarcofago degli Sposi
Visita guidata a cura di Miriam Lamonaca.

DOMENICA 28 SETTEMBRE 2025. Alle 11, Giulio III e l’ottavo colle di Roma: simboli di cultura e di potere, visita guidata a cura di Francesca Montuori; 16, Di volume in volume: alla scoperta della biblioteca di Villa Giulia, visita guidata a cura di Antonietta Simonelli e Claudia Polese (max 10 persone); 16.30, Gioielli etruschi: sperimentiamo la tecnica dello sbalzo, laboratorio didattico per bambini dai 6 ai 12 anni a cura dei Servizi Educativi con Roberta Mingione; 17.30, È tutto oro quello che luccica. La Collezione di Augusto Castellani: origini, sviluppo e caratteristiche dell'”oreficeria archeologia italiana“, visita guidata a cura di Maria Paola Guidobaldi. Per partecipare alle visite guidate e ai laboratori didattici occorre prenotarsi all’indirizzo mail: mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it indicando l’evento e il numero di partecipanti. Per i laboratori didattici si richiede di indicare anche l’età del bambino. Sarà possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo, salvo disponibilità.

 

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