Napoli. Per fine anno al museo Archeologico nazionale apre il piano interrato con nuovi spazi per mostre ed eventi, e depositi fruibili dal pubblico. Intanto chiude il portone d’ingresso principale per realizzare nell’atrio il nuovo scalone di accesso ai sotterranei

Rendering dell’atrio del museo Archeologico nazionale di Napoli con il nuovo scalone che porterà al livello -1: sotterranei con spazi espositivi e servizi (foto mann)

Museo Archeologico nazionale di Napoli: la riorganizzazione provvisoria degli spazi per la biglietteria e l’accoglienza dei visitatori (foto mann)
L’appuntamento al museo Archeologico nazionale di Napoli è per fine anno quando il Mann si arricchirà di un’area dedicata a mostre temporanee ed eventi, nuovi servizi igienici, depositi riorganizzati anche per accogliere percorsi ad hoc di fruibilità. Intanto dal 5 febbraio 2025 chiude l’ingresso principale per lavori. E si sposta la biglietteria. Procede la riqualificazione strutturale del museo Archeologico nazionale di Napoli: grazie al Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020 si interviene sugli spazi interrati, per valorizzarne la funzionalità. Come molti ricorderanno, era la fine di settembre 2023 quando l’allora direttore Paolo Giulierini, a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato, aveva annunciato “il Mann del futuro con progetti esecutivi, cronoprogramma, finanziamenti, già delineati per i prossimi cinque anni” (vedi Napoli. “Ecco il Mann del futuro”: il direttore Giulierini a chiusura del suo mandato annuncia progetti e interventi (tutti esecutivi già finanziati) per i prossimi cinque anni, a cominciare dai depositi e nuovi servizi nei sotterranei. Una strada tracciata ben precisa per il direttore che verrà. I dettagli e le considerazioni | archeologiavocidalpassato).

Cantiere aperto nei sotterranei del museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)
Tra i principali interventi, che valorizzeranno ambienti del Museo mai aperti al pubblico, figura la progettazione di un nuovo scalone: collocato nell’ala orientale in prossimità dell’attuale ingresso, consentirà il raccordo tra il piano terra e i nuovi spazi espositivi, richiamando per monumentalità lo storico scalone centrale. Questa fase dei lavori comporta, dal 5 febbraio 2025, lo spostamento temporaneo dell’ingresso dall’attuale portone principale al portone occidentale, posto sul terrapieno antistante l’edificio all’angolo con via Pessina. I varchi d’accesso e, successivamente, il cantiere, saranno caratterizzati da una grafica dedicata per informare correttamente il pubblico sulle nuove modalità di accesso. Le principali attività di cantiere, inoltre, potranno essere seguite tramite i canali social del Museo.

Rendering della realizzazione degli interventi a livello -1 del museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

Cantiere aperto nei sotterranei del museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)
“Lavoriamo per un Museo sempre più accessibile e adeguato alle esigenze del pubblico”, commenta il direttore generale dei Musei statali, il professore Massimo Osanna: “puntiamo sulla qualità dei servizi e su soluzioni allestitive che tengano conto di tutti i diversi possibili profili di utenza. Effettuare interventi strutturali su un edificio storico rappresenta una sfida, difficile e affascinante al tempo stesso, alla ricerca del giusto equilibrio tra le necessità di tutela architettonica e la volontà di proporsi quale moderno centro culturale e di ricerca”.
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