Ferrara. Per GEA 2024 il museo Archeologico nazionale propone la mostra “Che Delizia Belfiore! Un progetto di archeologia partecipata per Ferrara: work in progress” su uno scavo in corso a Ferrara sulle tracce della Delizia estense di Belfiore

ferrara_sabap_scavo-archeologico-delizia-belfiore_foto-sabap-fe

Lo scavo archeologico della Delizia estense di Belfiore a Ferrara (foto sabap-fe)

Al museo Archeologico nazionale dei Ferrara, per le Giornate europee dell’archeologia, sabato 15 e domenica 16 giugno 2024, viene aperta una piccola esposizione ospitata nella settecentesca Sala degli Stucchi dal titolo “Che Delizia Belfiore! Un progetto di archeologia partecipata per Ferrara: work in progress”. La mostra espone i risultati di uno scavo archeologico attualmente in corso a Ferrara grazie ad un progetto triennale di archeologia partecipata e pubblica, ideato e diretto dalla soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio di Bologna Modena Reggio Emilia e Ferrara e realizzato a cura del Gruppo archeologico ferrarese, con l’apporto degli studenti del liceo Scientifico “A. Roiti” e del liceo Classico “L. Ariosto” di Ferrara, con il supporto della Provincia di Ferrara, del Consorzio di Bonifica di Ferrara e finanziato dal Comune di Ferrara. Il progetto si popone di riscoprire la storia dell’antico Palazzo Belfiore costruito da Alberto d’Este attorno al 1388 e andato in rovina nei secoli successivi; coinvolgere studenti e cittadinanza sull’importanza della conoscenza e della conservazione dei propri beni culturali ed infine valorizzare un’area verde dalle grandi potenzialità e restituirla alla cittadinanza.

Tag:, , , , , ,

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.