Castellammare di Stabia (Na). Al museo Archeologico di Stabia “Libero D’Orsi” nella reggia di Quisisana visite speciali nei depositi aperti al pubblico secondo un nuovo concept finalizzato a renderli non più solo luoghi di conservazione ma anche di fruizione e ricerca. Ecco il ricco programma

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Reggia di Quisisana: i depositi accessibili del museo Archeologico di Stabia “Libero D’Orsi” (foto parco archeologico pompei)


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Maria Rispoli, direttrice del museo Archeologico di Stabia “Libero D’Orsi (foto parco archeologico pompei)

Ricco il programma di viste speciali – tra maggio e luglio 2024 – ai depositi del museo Archeologico di Stabia “Libero D’Orsi” nella reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia (Na): 16 maggio, “Nei depositi un patrimonio inestimabile!”; 22 maggio, “Il restauro e l’arte della conservazione”; 29 maggio, “Guardare oltre il visibile”; 5 giugno, “Il restauro e l’arte della conservazione”; 12 giugno, “Dividere, ricomporre, ricostruire”; 19 giugno, “Il restauro e l’arte della conservazione”; 26 giugno, “Il restauro e l’arte della conservazione”; 3 luglio, “Il restauro e l’arte della conservazione” (vedi Castellammare (Na). Al via la rassegna di visite speciali nei depositi del museo Archeologico di Stabiae “Libero d’Orsi”. Ecco il programma | archeologiavocidalpassato). Le visite sono prenotabili su www.ticketone.it (https://www.ticketone.it/…/stabiae-museo-archeologico…/) in due turni di visita per un massimo di 30 persone per gruppo (ore 15 e ore 16) e saranno guidate dai funzionari archeologi e restauratori, ma anche da studiosi e da professionisti che collaborano alle attività nei depositi. Il costo di 8€ include l’accesso al Museo. Il biglietto è acquistabile anche presso la biglietteria del Museo.

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Museo Archeologico di Stabia “Libero d’Orsi” alla Reggia di Quisisana a Castellammare (Na): i depsoiti accessibili al pubblico (foto parco archeologico pompei)

Ideati e progettati non solo come luoghi deputati alla conservazione di un patrimonio archeologico, sconosciuto ai non addetti ai lavori, ma anche come spazi dedicati alla conoscenza e alla condivisione, i depositi saranno aperti al pubblico nell’ottica di una fruizione partecipata. I visitatori saranno calati fisicamente nei sotterranei dove sono ubicati questi spazi generalmente riservati ad archeologi, restauratori, conservatori, operai e studiosi. La rassegna di visite speciali è organizzata e curata da Maria Rispoli, direttrice del Museo con l’intento di rivolgersi a un pubblico eterogeneo per offrire esperienze diversificate.

In questo video, realizzato da Aurora Meccanica per il parco archeologico di Pompei “Il Museo Archeologico di Stabia si racconta” conosciamo meglio il museo “Libro D’Orsi”. Il museo Archeologico di Stabia “Libero D’Orsi”, ospitato nel Palazzo reale di Quisisana a Castellammare di Stabia, espone una ricca collezione di reperti archeologici provenienti dalle ville del territorio stabiese, che furono rinvenute prima dagli esploratori borbonici nel XVIII secolo e poi dal preside D’Orsi a partire dal 1950. L’antica Stabia è un sito archeologico straordinario, sede di importanti ville marittime dotate di lussuosi apparati decorativi. Nel 79 d.C. verrà distrutta dall’eruzione del Vesuvio alla stregua di Pompei ed Ercolano. Ma a differenza di queste ultime, essa rinacque come ci viene testimoniato dalle fonti. La sua posizione strategica, le vie per terra e per mare la salvarono dall’oblio. Affacciate sul Vesuvio, Ischia e il golfo napoletano le ville di Stabia godevano di un panorama straordinario. Nel museo sono esposti i raffinati apparati decorativi degli ambienti che si affacciavano proprio su questo panorama. Divinità, personaggi del mito e volti forse appartenuti ai proprietari di casa. Essi sono visti nella loro intimità, assorti e pensanti, profondamente in simbiosi con il contesto. Sembra sentire risuonare le parole di Cicerone rivolte al suo amico Marco: “Non ho dubbi in proposito. Hai tratto un’apertura nella tua camera da letto e ti sei spalancato un panorama sul golfo di Stabia”. Video mapping, ambienti sensibili e video-installazioni interattive accompagnano i visitatori alla scoperta della storia stabiana. La visita continua nei depositi aperti al pubblico secondo un nuovo concept finalizzato a renderli non più solo luoghi di conservazione ma anche di fruizione e ricerca.

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Una risposta a “Castellammare di Stabia (Na). Al museo Archeologico di Stabia “Libero D’Orsi” nella reggia di Quisisana visite speciali nei depositi aperti al pubblico secondo un nuovo concept finalizzato a renderli non più solo luoghi di conservazione ma anche di fruizione e ricerca. Ecco il ricco programma”

  1. italinabacciga dice :

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