Verona. Al museo civico Archeologico al Teatro romano quattro workshop formativi, una domenica al mese, su “La ruota dell’anno: storie di argilla” nell’ambito della mostra temporanea “Immagini di Terracotta”

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Locandina della mostra “Immagini di terracotta” al museo civico Archeologico al Teatro romano di Verona dall’8 novembre 2023 al 6 ottobre 2024

Al museo civico Archeologico al Teatro romano di Verona quattro workshop formativi su storia e immagini di argilla: una domenica al mese, dal 21 gennaio al 21 aprile 2024, dalle 15 alle 17, sul tema “La ruota dell’anno: storie di argilla”, realizzati dai Musei civici veronesi e TerraCrea nell’ambito della mostra temporanea “Immagini di Terracotta”, allestita nella sede museale al Teatro romano fino a ottobre 2024. Si inizia domenica 21 gennaio, alle 15, con “Tra cielo e terra. Un amuleto di terracotta per l’anno nuovo”; quindi domenica 18 febbraio, alle 15, con “Propizia rinascita personale. Un rito di terracotta nel mese della salute”; domenica 24 marzo, alle 15, “Trova la tua dea. Un’offerta di terracotta alla Madre Terra”; domenica 21 aprile, alle 15, “Incontra il tuo aiutante magico. Il bestiario sacro: animali d’aria, di terra, d’acqua e di fuoco”. Durata del laboratorio: 2 ore. Costo: 50 euro ad incontro, comprensivo di biglietto d’ingresso al museo. Prenotazione obbligatoria (posti limitati). Un’opportunità per approfondire le particolarità della ricca collezione di 380 figure di terracotta, conservate negli archivi del Museo e solitamente non esposte al pubblico, attualmente protagoniste di una esposizione ad hoc. Si tratta di immagini provenienti dal territorio veronese e appartenenti a collezioni private poi confluite nei Musei Civici di Verona. In esposizione anche statuine di bambini, o rappresentazioni di singole parti del corpo (braccia, mani, piedi), legate alla sfera del divino quali invocazioni per buona salute, fertilità o protezione per il buon esito di un viaggio. Una sezione viene dedicata inoltre agli animali domestici, fonte di nutrimento e di ricchezza: raffigurazioni di suini, bovini, o di sole parti di animali – come le teste o le zampe – si accompagnano a un gruppo di piccole offerte di animali in bronzo, legati al Nord dell’Etruria, come preghiere agli dei per garantire loro benessere.

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Alcune figure in terracotta esposte al museo civico Archeologico al Teatro romano di Verona (foto muv-vr)

La mostra “Immagini di terracotta”. Allestita nella sala dedicata alle esposizioni temporanee, la mostra, curata da Margherita Bolla, è aperta al pubblico fino al 6 ottobre 2024 e svela alcune delle 380 figurine di terracotta conservate presso il Museo Archeologico solitamente non esposte al pubblico. Offerte nei santuari, richieste di grazia agli dei oppure omaggio per una grazia già ricevuta, in mostra vengono esposte teste o mezze teste maschili e femminili, realizzate con molta cura, che, in alcuni casi, conservano ancora traccia del colore con cui erano ricoperta. In mostra anche statuine di bambini, o rappresentazioni di singole parti del corpo (braccia, mani, piedi), legate alla sfera del divino quali invocazioni per buona salute, fertilità o protezione per il buon esito di un viaggio. Una sezione viene dedicata agli animali domestici, fonte di nutrimento e di ricchezza: raffigurazioni di suini, bovini, o di sole parti di animali – come le teste o le zampe – si accompagnano a un gruppo di piccole offerte animali in bronzo, legati al nord dell’Etruria, come preghiere agli dei per garantire loro benessere. Accanto alle parti anatomiche e alle teste, trovano spazio anche statuette a tutto tondo raffiguranti divinità, usate sia nei santuari, sia in ambiente domestico o nei corredi tombali. L’ultima sezione, infine, espone i reperti provenienti dalla fornace di Menà di Castagnaro, in cui la produzione spaziava dai laterizi, ai pesi da telaio decorati, alle tubature e alle antefisse architettoniche. La mostra è collegata al catalogo generale delle terrecotte del Museo, in corso di preparazione, a cura di Margherita Bolla e Roby Stuani.

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