Verona. A due anni dalla sua inaugurazione il museo Archeologico nazionale presenta la Guida breve alla sezione di Preistoria e Protostoria (SAP libri), e rinnova il sito web. La presentazione della direttrice Giovanna Falezza

Giovanna Falezza, direttrice del museo Archeologico nazionale di Verona, davanti a una vetrina della sezione dell’Età del Ferro (foto graziano tavan)

Il prof. Umberto Tecchiati (università di Milano) con la direttrice Giovanna Falezza al museo Archeologico nazionale di Verona (foto graziano tavan)
In occasione dell’incontro con il prof. Umberto Tecchiati (università di Milano) su “Ricerca archeologica e valorizzazione” al museo Archeologico nazionale di Verona è stata presentata la guida breve sulla sezione di Preistoria e Protostoria allestita all’ultimo piano del museo nell’ex caserma asburgica di San Tomaso, a pochi passi dall’Adige e dal cuore della città scaligera. E insieme alla guida anche il nuovo sito web del museo. La pubblicazione arriva a neppure due anni da quella “storica” apertura dell’Archeologico, la prima istituzione statale in città, dopo un iter andato avanti almeno vent’anni: il 17 febbraio 2022, infatti, è stata inaugurata la prima parte dell’allestimento dedicato “Agli albori della creatività umana” (vedi Verona. Il museo Archeologico nazionale è una realtà: le due protagoniste – l’ex direttrice Federica Gonzato e la nuova Giovanna Falezza – ci introducono alla nuova istituzione culturale, con un breve excursus sulla storia della sede e sull’allestimento. Apertura completa entro il 2025 | archeologiavocidalpassato), seguita, pochi mesi dopo, il 26 ottobre, con la seconda parte “Entrando nella storia. L’Età del Ferro nel Veronese” (vedi Verona. Al museo Archeologico nazionale apre la sezione dell’Età del Ferro che completa il percorso espositivo della Preistoria e Protostoria: tra le star in mostra i “Cavalli delle Franchine” di Oppeano e la tomba del “principe bambino” dalla necropoli celtica di Lazisetta a Santa Maria di Zevio | archeologiavocidalpassato). A illustrare per i lettori di archeologiavocidalpassato la guida breve, edita da Sap, è la direttrice del museo, Giovanna Falezza.

Copertina del libro “Museo Archeologico nazionale di Verona. Sezione di Preistoria e Protostoria. Guida breve” (foto graziano tavan)
La guida breve. “Oggi presentiamo la guida breve della sezione di Preistoria e Protostoria del museo Archeologico nazionale di Verona”, spiega Giovanna Falezza. “È il frutto del lavoro degli ultimi mesi ma è anche un atto dovuto per i visitatori perché è stata pensata proprio come uno strumento agile – è un libricino che si tiene facilmente in mano – e che ha lo scopo proprio di accompagnare il visitatore lungo le sale ed è stata impostata proprio come una passeggiata, una guida cartacea che spiega vetrina per vetrina e racconta la storia che c’è dietro gli oggetti esposti. Abbiamo lavorato perché il linguaggio sia il più possibile accessibile, semplice, comprensibile, perché l’obiettivo nostro è di dare modo a tutti quelli che vengono in museo di poter fruire appieno quello che vede in vetrina, che vede nelle sale. Quindi l’impostazione è molto semplice, segue proprio il percorso lungo le sale, spiega le scelte espositive che sono state fatte – come i colori, perché sono messi in quel modo -, l’esposizione, le vetrine, il contenuto e anche le storie che son dietro gli oggetti, i contesti, gli scavi – quando sono stati fatti. Cerca di dare una cornice, di far parlare ancora di più l’oggetto che viene mostrato al visitatore. Il tutto corredato da foto. Abbiamo fatto una campagna fotografica apposita per fare in modo – una cosa che ritenevamo importante – che poi il visitatore insieme alla guida e tutta la storia che viene raccontata degli oggetti portasse a casa anche qualcosa di bello. Le foto si possono fare liberamente nelle sale, ma queste foto fatte dal nostro collaboratore Francesco Anti, che devo ringraziare perché ci ha dedicato tantissime ore di lavoro, sono foto di altissima qualità e consentono anche di rendere bene ingranditi la bellezza, le particolarità tecniche degli oggetti. Ecco quindi uno strumento molto semplice, agile, che speriamo possa piacere – anzi ne siamo sicuri. In realtà – conclude – devo dire anche che era tempo che i visitatori ci chiedevano una guida per portarsi a casa anche un ricordo di questo bel museo. Quindi questo è un primo passo dovuto. Speriamo sia soddisfacente”.

L’home page del nuovo sito web del museo Archeologico nazionale di Verona
Nuovo sito web. La direttrice Giovanna Falezza: “Presentiamo anche un’altra piccola cosa che siamo riusciti a fare, che sembra banale ma è importante sempre in ordine alla sempre maggiore valorizzazione e conoscenza di questo museo: siamo cioè riusciti a creare il nostro sito internet dedicato, nuovo, anche questo organizzato nella maniera più semplice, funzionale e chiara, costantemente aggiornato. Quindi tutti possono trovare tutte le notizie non solo sui biglietti, l’apertura, ma anche su tutte le attività che facciamo – devo dire sono molte – e in questo modo uno molto facilmente riesce a recuperare tutte le informazioni per la visita”.
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