Licodia Eubea (Ct). Al via la XIII edizione del Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico nel segno dell’inclusione e dell’appartenenza: 30 film con 9 premiere nazionali e 4 internazionali, incontri con l’autore, e molti eventi collaterali. Ecco il programma della prima giornata
Il conto alla rovescia è iniziato. Mercoledì 11 ottobre 2023, alle 17, al teatro della Legalità di Licodia Eubea (Ct) apre la XIII edizione del Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico, nel segno dell’inclusione e dell’appartenenza: dall’11 al 15 ottobre 2023 cinque giorni di proiezioni (una trentina di film – 12 in prima regionale, 9 in prima nazionale, e ben 4 in prima internazionale – e una sezione per ragazzi), e poi incontri con l’autore, aperitivi in Badia, attività didattica per le scuole; e ancora, eventi collaterali come una mostra fotografica, un’installazione, VR experience, un tributo alla regista Giovanna Bongiorno, una mostra su Verga, un flash mob, e momenti alla scoperta di Licodia Eubea e il suo territorio. Il piccolo centro ibleo diventa dunque vetrina internazionale del documentarismo archeologico e, al contempo, in un luogo di confronto linguistico, creativo e culturale. Il Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico, con la direzione artistica di Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele, è organizzato dall’associazione culturale ArcheoVisiva, in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia di Licodia Eubea e con il sostegno della Regione Siciliana, assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, del MiC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Comune di Licodia Eubea.

Lorenzo Daniele e Alessandra Cilio, direttori artistici del festival di Licodia Eubea (foto erminio gattuso / rdca)
“Il senso d’appartenenza costituisce il leitmotiv della XIII edizione del nostro Festival”, spiegano Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele, direttori artistici del festival: “il legame intrinseco di una persona a qualcosa – un luogo, una ricorrenza, un gruppo – capace di incarnarne l’identità. Un sentimento che pervade il programma di quest’anno nella sua interezza, dalle pellicole agli eventi che fanno da corona alla kermesse cinematografica. Il tempo scorre veloce e il Festival continua la sua crescita, acquisendo credibilità e affermandosi tra gli eventi di settore più importanti in Italia. Dei tanti film pervenuti sono state selezionate trenta opere, tra prime regionali, nazionali e internazionali. Raccontano storie di terra, di mare e di cielo di cui sono protagonisti uomini, donne e bambini: civiltà del mondo antico, che hanno lasciato segni tangibili di sé; gente di oggi, invitata a fare i conti con un passato a volte difficile, per accettarlo o riconsiderarlo. Ma sono anche narrazioni corali, accomunate dalla necessità di uno sforzo collettivo per la buona riuscita di un’impresa, si tratti di uno scavo, una festa religiosa o una protesta sociale. Storie corali, sforzo comune e senso d’appartenenza – continuano – permeano anche gli aspetti organizzativi dell’edizione 2023, arricchita in termini di qualità dalla collaborazione con alcune interessanti realtà del territorio. Un segnale importante per noi curatori, da sempre sostenitori di un evento culturale vissuto attivamente dalla comunità locale, che ne è la prima destinataria. Nei giorni del Festival Licodia Eubea si anima di lingue, volti e idee nuove; diventa internazionale. Accoglie registi, produttori, giornalisti e specialisti dell’Antico, ma anche appassionati e curiosi, ragazzi e turisti che, sempre più numerosi e interessati, prendono parte all’evento, scoprendo la magia di uno dei borghi più belli degli Iblei. Un luogo a cui, più di una volta, abbiamo sognato anche noi di appartenere”.

Giacomo Caruso, presidente dell’Archeoclub di Licodia Eubea, tra i direttori artistici Lorenzo Daniele e Alessandra Cilio (foto RDCA)
La prima giornata, mercoledì 11 ottobre 2023, si aprirà alle 17, al Teatro della Legalità, con i saluti istituzionali. L’introduzione sarà a cura di Giacomo Caruso, presidente della sede Archeoclub d’Italia di Licodia Eubea, che è stata tra gli ideatori della manifestazione, e dei direttori artistici del Festival, Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele. Sono previsti, inoltre, gli interventi del sindaco di Licodia Santo Randone e del suo assessore a Turismo, Sport e Spettacolo Giuliana Pepi, e della soprintendente ai BB.CC.AA. di Catania, Donatella Aprile.
Le proiezioni cominceranno alle 17.30 con un esempio di inclusione e di riconoscimenti delle minoranze, come “Il Rinascimento nascosto. Presenze africane nell’arte” di Cristian Di Mattia (Italia 2023, 90’), dedicato alle vite di personaggi afro-discendenti nell’Italia rinascimentale, legate tra loro dalla diffusione delle esplorazioni geografiche del XV e del XVI secolo. Attraverso le storie di nobili e schiavi, ambasciatori e cavalieri, dal documentario emerge un concetto di “razza” molto differente dall’attualità. Seguirà la proiezione di “La cabane” (Francia 2022, 3’), documentario francese firmato dal regista e scrittore teatrale Pierrick Chilloux.
Alle 19, sempre al Teatro della Legalità, dal 2022 restituito alla pubblica collettività, per Incontro con l’Autore, a tu per tu con Gabriele Cafici, autore della mostra fotografica “Anima Mundi”, preceduto da un reading di Filippo Bozzali.
Quindi ci si sposta al museo Etnografico “P. Angelo Coniglione”, dove si può visitare la mostra “Anima Mundi”. “L’idea di Anima Mundi nasce dal desiderio di connettermi con gli altri, perché attraverso l’incontro con gli altri mi confronto con me stesso”. È così che Gabriele Cafici, attraverso l’arte fotografica, cerca di catturare istanti di vita, emozioni e storie che siano un riflesso dell’anima di chi gli sta di fronte. Lo fa utilizzando la tecnica del reportage puro, creando una profonda empatia con il soggetto ripreso, focali larghe e il bianco e nero, con un dinamismo nello scatto verticale o orizzontale senza pregiudizio. In questo senso, ogni istantanea diventa un’opportunità per immergersi nell’intimità di una persona, per ascoltarne la voce silenziosa, per cogliere la sua essenza.
Quindi si passa alla Chiesa di San Benedetto e Santa Chiara (la Badia) dove è allestita la mostra “Verga e Licodia”. La mostra si ricollega alle ultime iniziative culturali promosse dall’Archeoclub d’Italia e dedicate alla figura di Giovanni Verga, ad esempio la mostra fotografica “La segreta mania” realizzata con la Fondazione 3M. Attraverso immagini, documenti, libri, riviste e tante altre testimonianze, “Verga e Licodia” ricostruisce la storia e i rapporti familiari che legano Verga, la sua persona e la sua produzione letteraria, alla città. Secondo alcune ipotesi, infatti, lo scrittore sarebbe nato in contrata Tiepidi, nei pressi di Licodia Eubea, sebbene fu registrato all’anagrafe di Catania. Di certo il suo legame con la cittadina iblea, scelta come ambientazione di novelle e romanzi, fu forte e duraturo.
Dopo l’Aperitivo in Badia, le proiezioni riprenderanno al Teatro della Legalità, alle 21, con il regista Lorenzo Mercurio, tra gli ospiti del Festival, che presenterà il suo film “Verso l’alto” (Italia 2023, 18’), storia di due amici che intraprendono un percorso di trekking e pellegrinaggio verso il santuario della Madonna dell’Alto, a Petralia Sottana, agli inizi dell’ottobre 2022. Il santuario mariano, situato a 1816 metri sul livello del mare, è uno dei tre più importanti del Parco delle Madonie, insieme a quello di Gibilmanna e alla Madonna dell’Olio di Blufi.
Infine, alle 21.30, sarà presentato, in prima internazionale, il film di Gianluca Cinelli e Paola Tricomi, “Per Desiderio” (Italia 2023, 72’). Una ragazza, spinta dalla passione per le fotografie del cielo, coinvolge un amico nella realizzazione di interviste a persone che ne hanno celebrato la bellezza attraverso le loro varie esperienze di vita. Inizia così un viaggio scientifico e letterario in splendidi luoghi e in celebri cornici storico-architettoniche, raccontando il cielo con foto e immagini coinvolgenti, guidati da astrofotografi, fisici e anche da un famoso astronauta. Il film ambisce a celebrare il rapporto che da sempre lega l’essere umano e il cielo, da sempre elemento di ispirazione per la poesia, la scienza e la ricerca e per tanti altri aspetti legati alla creatività umana. La proiezione arriva all’indomani di un importante riconoscimento ottenuto da Paola Tricomi, che sarà in collegamento con il Festival, all’interno del progetto EELISA – European University, che riguarda le best practices che promuovono l’idea di un cambiamento sostenibile, in un ambiente multidisciplinare, diversificato, multilingue e globale, che guarda ai valori europei, tra cui appunto la diversità e l’inclusione.
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