Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per “Notti d’Estate al MArRC” sulla terrazza sullo stretto presentazione del libro “Scilla. Il mito che vive” di Adriana Verardi. In attesa della grande mostra “Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino”
Giovedì 3 agosto 2023, alle 21, sulla splendida terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, nuovo appuntamento con “Notti d’Estate” con la presentazione del libro “Scilla. Il mito che vive”, promossa dall’associazione Calabria Spagna, immersi nella coreografia mitologica curata dall’architetto Giuseppe Bruzzese. Interviene Carmela Palumbo, cultrice di cose calabre alla presenza dell’autrice Adriana Verardi. “Dopo il grande successo della programmazione del mese di luglio, con oltre 20.000 ingressi, il Museo rilancia con nuovi e appassionanti eventi nel cuore dell’estate”, commenta il direttore Carmelo Malacrino. “Ciò conferma il successo della programmazione serale delle Notti d’Estate. Cittadini e turisti hanno la possibilità di visitare le meravigliose collezioni del Museo in atmosfera notturna”. “Con questa iniziativa”, dichiara Rosa Italia Fontana, presidente dell’associazione Calabria Spagna, “procede la collaborazione con il Museo reggino e con il suo Direttore, che negli anni si é mostrato ampiamente sensibile alla vastità della secolare cultura reggina. La peculiarità del libro è una ricca e pregevole raccolta di carte che lo impreziosisce. Si rinsalda l’attenzione verso uno dei luoghi di maggior rilevanza relativamente alla presenza spagnola nella nostra terra: Scilla fu infatti baronia feudale e sede di Principato. Siamo certi che lo spessore dell’evento e la cura posta nella sua preparazione sarà apprezzata dal pubblico e dai membri e simpatizzanti del sodalizio filo spagnolo”. L’Associazione Calabria Spagna ha voluto esaltare la rilevanza mitologica, oltreché storica, del sito avvalendosi della coreografia “mitologica” approntata per l’occasione dalla società UNICRAM dell’architetto Giuseppe Bruzzese, che fruirà della collaborazione della costumista Renè Bruzzese, dell’aiuto costumista Sofia Peschi, del Coreografo Ruben Bruzzese, delle modelle: Valentina Canino, Alessia Alessi, Giada Bruzzi, Veronika Kalugina, Sofia Calabrò e Martina De Lorenzo.

Locandina della mostra “Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino” al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria dal 4 agosto al 29 ottobre 2023
Da venerdì 4 agosto il Museo arricchirà l’offerta espositiva con quattro mostre temporanee, senza alcun biglietto supplementare. Inoltre gli eventi sulla terrazza, frutto di consoliate sinergie con le associazioni del territorio, continueranno a regalare ai visitatori nuove emozioni e occasioni di approfondimento”.Infatti venerdì 4 agosto 2023, doppio appuntamento al Museo. Alle 18, l’attesa inaugurazione della mostra “Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino”, curata dal direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, insieme al direttore del museo Archeologico nazionale di Firenze, Mario Iozzo, e all’etruscologa Barbara Arbeid (vedi Reggio Calabria. Gli Etruschi per la prima volta in Magna Grecia. Al museo Archeologico nazionale apre la mostra “Le nuvole e il fumine. Gli Etruschi interpreti del volere divino”: più di 100 opere dal museo Archeologico nazionale di Firenze | archeologiavocidalpassato). L’esposizione nasce dalla collaborazione con la direzione regionale Musei della Toscana. La sera il Museo proporrà un evento d’eccezione in terrazza, promosso in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria. Alle 21, la conferenza “Baccanti di Euripide: “il doppio” nel vino e nel teatro”, tenuta dalla prof.ssa Paola Radici Colace, già ordinario di Filologia classica del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne università di Messina e presidente onorario e direttore scientifico del CIS.
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