Trieste. Al museo civico d’Antichità “J.J. Winckelmann di Trieste il progetto ideato dall’associazione A.C. CulturArti “Anche le statue parlano”: un percorso tra le opere della collezione egizia, romana, cipriota e tarantina
E se Pa-sen-en-hor iniziasse a parlare, quale storia ci racconterebbe? Il progetto “Anche le statue parlano”, ideato dall’associazione A.C. CulturArti, realizzato in collaborazione con il Comune di Trieste, e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione Friuli, approda nel pomeriggio di domenica 23 ottobre 2022 al museo civico d’Antichità “J.J. Winckelmann di Trieste quando le statue prenderanno corpo e voce grazie. Ingresso libero, posti limitati. Prenotazione obbligatoria su Eventbrite, all’indirizzo bit.ly/3CdC18I. Repliche alle 14 (1° gruppo), alle 15 (2° gruppo) e alle 16 (3° gruppo). Lo spettacolo in musica e parole nasce con l’intento di collegare passato e futuro, archeologia e tecnologia. Si tratterà di un vero e proprio viaggio nel tempo: un percorso tra le opere più importanti del museo, tra collezione egizia, romana, cipriota e tarantina, che racconteranno i protagonisti dell’antichità attraverso la voce degli attori Alessandro Maione e Caterina Bernardi, che hanno curato la regia dello spettacolo, e del cantautore Edoardo De Angelis, autore dei testi. Le suggestioni dei brani composti per l’occasione si intrecceranno con le spiegazioni del conservatore del museo Marzia Vidulli Torlo, in un dialogo tra i dati archeologici e le memorie dei personaggi storici, ma non solo…
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