Santadi (Sud Sardegna). Dopo un’intesa campagna di scavo e valorizzazione si inaugura l’acropoli di Pani Loriga, complesso monumentale con fasi dall’VIII al III sec. a.C.
Mai indagata in modo sistematico dopo le prime ricerche effettuate da Ferruccio Barreca alla fine degli anni 60’ del Novecento, nel 2020-2021 l’Acropoli di Pani Loriga, nel Comune di Santadi (Sud Sardegna), è stata oggetto di una intensa campagna di scavo e valorizzazione, finanziata dal ministero della Cultura nel progetto ‘Sistema museale delle aree archeologiche della Sardegna centro-meridionale’ predisposto dalla soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana e Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna. Venerdì 10 giugno 2022, alle 10, cerimonia di inaugurazione e prima visita guidata dell’Acropoli. Lo scavo ha interessato un’area di circa 300 mq vicina al nuraghe Diana e messo in luce un complesso monumentale, con più fasi d’uso e di ristrutturazione tra l’VIII e il III secolo a.C. I risultati delle indagini sono di straordinaria novità per la storia di Pani Loriga e non meno importante è il compimento del processo completo – dalla scavo alla valorizzazione – con il restauro delle strutture messe in luce, la sistemazione di piani e camminamenti e la documentazione e il restauro dei reperti rinvenuti. Ciò ha reso possibile ampliare all’Acropoli il percorso di visita dell’area archeologica, arricchito di nuova conoscenza. L’intervento rientra nel quadro dei finanziamenti gestiti dal Segretariato Regionale del ministero della Cultura per la Sardegna quale stazione appaltante; RUP arch. Patrizia Tomassetti; coordinatore della sicurezza ing. L. Cannas. L’esecuzione è stata curata dalla soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana e Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, con la direzione scientifica di Giovanna Pietra e con l’arch. Elena Romoli (direzione Lavori), il geom. Claudio Pisu (direttore operativo), Pietro Matta e Andrea Agus (ispettori di cantiere), coadiuvata da Vincenzo Nubile (responsabile dell’attività di scavo e della documentazione scientifica) e da: Renato di Giandomenico, Francesco Cini, Giulio Alberto Arca, Tiziana Matta, Roberta Pinna, Valentina Puddu, Ludovico Giannini, Lorenzo Cecchini, Andrea Violetti per le imprese EdilCostruzioni Goup srl e Società Cooperativa Ichnos. Con la collaborazione di Sabrina Cisci (funzionario archeologo responsabile del sito per la Soprintendenza), i lavori si sono avvalsi del supporto del Comune di Santadi, della Società Cooperativa Semata – Sistema Museale di Santadi, della RTI Coopservice Società Coop. p. A./Tepor S.p.A.
Tag:Acropoli di Pani Loriga, Elena Romoli, Ferruccio Barreca, Giovanna Pietra, ministero della Cultura, nuraghe Diana, progetto 'Sistema museale delle aree archeologiche della Sardegna centro-meridionale’, soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
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Graziano Tavan, giornalista professionista, per quasi trent’anni caposervizio de Il Gazzettino di Venezia, per il quale ho curato centinaia di reportage, servizi e approfondimenti per le Pagine della Cultura su archeologia, storia e arte antica, ricerche di università e soprintendenze, mostre. Ho collaborato e/o collaboro con riviste specializzate come Archeologia Viva, Archeo, Pharaos, Veneto Archeologico. Curo l’archeoblog “archeologiavocidalpassato. News, curiosità, ricerche, luoghi, persone e personaggi” (con testi in italiano)
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