Alessandria. Incontro del Soroptmist, on-line su Zoom, con Cinzia Oliva “La donna che sussurra alle mummie”: parlerà del suo lavoro di restauratrice di tessuti antichi e manufatti archeologici soprattutto egizi

Scherzosamente lei dice che ormai sono le uniche che le parlano! Sono le mummie. Egizie. E lei è Cinzia Oliva, esperta di mummie e restauratrice di tessuti antichi, dai manufatti Inca agli stendardi del ‘600, alterna insegnamento accademico e lavoro in laboratorio. Giovedì 20 gennaio 2022, alle 19, è ospite del Soroptimist International Club di Alessandria, per un incontro on-line sulla piattaforma Zoom “Cinzia Oliva. La donna che sussurra alle mummie”: Cinzia Oliva parlerà del suo lavoro di restauratrice di tessuti antichi e manufatti archeologici soprattutto egizi. Per chi fosse interessato il link è disponibile contattando la segreteria del Club alla seguente mail: segreteria@soroptimistalessandria.it

Di Cinzia Oliva archeologiavocidalpassato.com ha parlato più volte (vedi ad esempio Le due mummie di Rovigo, Meryt e Baby, sveleranno tutti i loro segreti sotto gli occhi dei visitatori della mostra “Egitto ritrovato. La collezione Valsè Pantellini” aperta a Palazzo Roncale di Rovigo. Restauro affidato a Cinzia Oliva, mentre le indagini diagnostiche, mediche (Tac), antropologiche, chimiche e l’accertamento con il C14, agli esperti delle università di Padova e Venezia, ospedale di Rovigo e museo Egizio di Torino | archeologiavocidalpassato; Fino al 3 settembre al museo civico Archeologico di Bologna cantiere di restauro della mummia dal sudario rosso aperto al pubblico. La mummia restaurata andrà a Mantova secondo l’accordo “OLTRE LE BENDE: storia di un antico egiziano”, progetto per la collezione Egiziana di Giuseppe Acerbi (museo della Città di Mantova) | archeologiavocidalpassato). Formatasi al Victoria and Albert Museum di Londra, Cinzia Oliva è restauratrice di tessuti antichi: merletti, costumi, arredi, materiali archeologici. Esperta di mummie, è libera professionista presso musei e istituzioni (fra cui museo Egizio di Torino, Musei Vaticani, collezioni archeologiche di Milano, Bologna, Venezia e Napoli). Insegna alla facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Torino.
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