Cividale del Friuli. Al museo Archeologico nazionale incontro di archeologia sperimentale: l’associazione La Fara presenta la ricostruzione di una capanna longobarda. Obbligatorio il Green Pass

Al museo Archeologico nazionale di Cividale del Friuli appuntamento venerdì 26 novembre 2021 con l’archeologia sperimentale: “Ricostruzione di una capanna longobarda”. Alle 17.30, i ricercatori dell’associazione La Fara racconteranno il loro nuovo progetto: la ricostruzione di una capanna longobarda, tra gli studiosi nota come Grubenhaus (casa affossata), una tipologia abitativa utilizzata dalla popolazione longobarda al suo arrivo in Italia. Ingresso libero. Si accede al museo con mascherina indossata e Green Pass.

Si tratta di una struttura seminterrata, di dimensioni contenute, dotata di una struttura e di una copertura in materiali deperibili realizzata nell’ambito di un progetto sperimentale/ricostruttivo a lungo termine, ovvero pensato per testarne le modalità realizzative, ma anche l’uso effettivo, nonché la riparazione e il disuso/abbandono. La capanna è rigorosamente realizzata con le sole tecniche tradizionali e con le materie prime fornite da un terreno incolto, a simulare la disponibilità delle risorse in un contesto di età altomedievale.
Tag:archeologia sperimentale, associazione La Fara, capanna longobarda, Green Pass, Grubenhaus, museo Archeologico nazionale di Cividale
2 risposte a “Cividale del Friuli. Al museo Archeologico nazionale incontro di archeologia sperimentale: l’associazione La Fara presenta la ricostruzione di una capanna longobarda. Obbligatorio il Green Pass”
Rispondi Cancella risposta
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Se volete contattarmi o inviare news:
Categorie
Archivi
Articoli recenti
- Padova. Giornata di Studi “Mobilità e identità fra VIII e V secolo a.C. in Italia centro-settentrionale”. Ecco il programma gennaio 29, 2023
- Roma. Ultimi giorni a Palazzo Braschi per la mostra “Roma Medievale. Il volto perduto della città”: mosaici, affreschi e opere mobili fanno luce sull’aspetto di una città ancora in parte superstite, anche se spesso nascosta gennaio 29, 2023
- Egitto. Con la Tac sbendata digitalmente dopo 2300 anni la mummia del Ragazzo d’oro, adolescente vissuto in una ricca famiglia in epoca tolemaica, sepolto a Edfu con maschera d’oro e sandali: tra le bende e nel corpo 49 amuleti di cui 30 d’oro: occhio di Horus, scarabei, nodo di Iside, piume di Maat. E una lingua d’oro gennaio 28, 2023
- Cabras (Or). Al museo “Marongiu” presentazione del libro di Zucca e Paglietti “I Giganti di Mont’e Prama” (Delfino editore) gennaio 28, 2023
- Roma. Visite guidate speciali all’interno della Porta del Popolo, già Porta Flaminia: i posti disponibili bruciati in un attimo gennaio 28, 2023
Commenti recenti
vladimiro falacci su Ferrara. Al museo Archeologico… | |
Italina Bacciga su Fara Sabina (Ri). Conferenza “… | |
Italina Bacciga su Torino. Per le celebrazioni de… | |
Primi 10 la nike di… su La Vittoria ritrovata: così la… | |
Italina Bacciga su Reggio Calabria. Al museo Arch… |
CHI SIAMO
Graziano Tavan, giornalista professionista, per quasi trent’anni caposervizio de Il Gazzettino di Venezia, per il quale ho curato centinaia di reportage, servizi e approfondimenti per le Pagine della Cultura su archeologia, storia e arte antica, ricerche di università e soprintendenze, mostre. Ho collaborato e/o collaboro con riviste specializzate come Archeologia Viva, Archeo, Pharaos, Veneto Archeologico. Curo l’archeoblog “archeologiavocidalpassato. News, curiosità, ricerche, luoghi, persone e personaggi” (con testi in italiano)
Mi piace
Bel progetto; in effetti nella documentazione archeologica non è che la funzionalità emerga del tutto chiarissima (vita della struttura, gestione delle acque meteoriche, uso della terra di riporto, etc.)
Molto interessante seguire il programma fino alla fine.
Teneteci informati!