8 maggio, la Valcamonica riapre ai turisti. E finalmente con un biglietto unico, il Valle Camonica Pass Incisioni, acquistabile on line, si potranno visitare tutti i parchi di arte rupestre, primo sito Unesco d’Italia e primo sito preistorico Unesco del mondo

8 maggio 2021: la Valcamonica riapre ai turisti i suoi parchi archeologici d’arte rupestre e della romanità. Con una novità: per la prima volta con un biglietto unico, Valle Camonica Pass Incisioni, acquistabile on-line e valido fino al 31 dicembre 2021, sarà possibile visitare tutta la Valle Camonica preistorica, dal 1979 dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, che rappresenta un doppio primato, poiché è stato il primo sito italiano e primo sito preistorico in assoluto inserito nella World Heritage List. Quello del biglietto unico è un traguardo che il territorio della Valle Camonica ha inseguito da decenni, e che viene finalmente raggiunto grazie a un’intesa corale tra tutti gli Enti, con la volontà di superare questo momento drammatico con strumenti integrati e innovativi.

Acquistando il biglietto unico sui siti web dei luoghi coinvolti e sul sito http://www.musement.com, grazie alla collaborazione con TUI Musement – partner tecnologico del progetto – sarà possibile visitare a Capo di Ponte il parco nazionale delle Incisioni rupestri di Naquane, il parco Archeologico nazionale dei Massi di Cemmo, il parco Archeologico comunale di Seradina-Bedolina (con all’interno la raccolta museale “Battista Maffessoli”), e il museo nazionale della Preistoria della Valle Camonica; a Ceto, Cimbergo e Paspardo la riserva naturale delle Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, e il museo didattico della Riserva; a Darfo Boario Terme il parco Archeologico comunale di Luine. Il tutto al prezzo davvero contenuto di 11 euro, comprensivo di diritti di prevendita. Naturalmente sono confermate le gratuità di legge previste per l’ingresso nei parchi nazionali: under 18, studenti universitari, disabili e loro accompagnatore, guide turistiche. Il biglietto Valle Camonica Pass Incisioni è valido fino al 31 dicembre 2021, con possibilità di un solo ingresso per ciascuno dei siti. E per chi desiderasse invece visitare uno solo dei parchi resta la possibilità di acquistare l’accesso presso ogni singola biglietteria. Ma con Valle Camonica Pass Incisioni, oltre che più semplice e più conveniente, la visita è più completa: ogni parco è il tassello differente di un mosaico che di questa diversità complementare vive. Visitando i parchi e i siti archeologici della Valle Camonica dopo questo lungo periodo di chiusura, si potranno scoprire le molte novità preparate per il pubblico: nuovi percorsi, segnaletica rinnovata, informazioni sempre più puntuali e servizi più ricchi. Per rendere davvero unica l’esperienza che la Valle Camonica offre di entrare in una storia lungo 10.000 anni di arte, cultura e civiltà.

Era il 1955 quando a Naquane, in comune di Capo di Ponte, venne istituito il primo parco archeologico d’Italia attorno ad alcune rocce ricoperte di incisioni risalenti in prevalenza al primo millennio avanti Cristo. Il progredire delle ricerche ha via via fatto emergere altre aree di grande interesse archeologico, situate in differenti comuni della Valle, poco alla volta organizzate in parchi nazionali (dipendenti cioè dal ministero della Cultura), comunali, sovracomunali e regionali. In questa Valle e su queste rocce sono fissati oltre 10mila anni di civiltà dell’uomo, raccontati attraverso un’infinità di simboli, immagini e scene di vita quotidiana. È la “Valle dei Segni”, luogo magico dove i diversi Parchi d’arte rupestre sono inseriti in contesti di grande suggestione, anch’essi riconosciuti dall’Unesco come Riserva della Biosfera per l’importanza della loro biodiversità.

Valle Camonica Pass Incisioni: biglietto unico per i siti Unesco di arte rupestre
Un tesoro di valore universale dunque che si potrà visitare nei suoi aspetti essenziali con un biglietto unico, acquistabile on-line, che facilita il turista nel programmare la sua visita e la sua permanenza in Valle. E questo grazie a un Accordo di Valorizzazione siglato nel 2019 tra Regione Lombardia, Direzione regionale Musei Lombardia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia e Comunità Montana di Valle Camonica in quanto ente gestore del Gruppo Istituzionale di Coordinamento dei vari enti territoriali che gestiscono il sito Unesco. Da questo Accordo scaturiscono varie iniziative ed attività sul territorio, tra cui uno specifico Protocollo di intesa tra i vari Enti stipulato nel 2020 e volto a dar vita al biglietto unico on-line Valle Camonica Pass Incisioni.
Tag:Comunità montana di Valle Camonica, direzione regionale Musei della Lombardia, museo didattico della riserva naturale delle Incisioni rupestri di Ceto Cimbergo e Paspardo, museo nazionale della Preistoria della Valle Camonica, parco Archeologico comunale di Luine, parco Archeologico comunale di Seradina-Bedolina, parco Archeologico nazionale dei Massi di Cemmo, parco nazionale delle Incisioni rupestri di Naquane, Patrimonio culturale dell'Umanità, Regione Lombardia, riserva naturale delle Incisioni rupestri di Ceto Cimbergo e Paspardo, siti Unesco, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia, Valle Camonica Pass Incisioni
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Graziano Tavan, giornalista professionista, per quasi trent’anni caposervizio de Il Gazzettino di Venezia, per il quale ho curato centinaia di reportage, servizi e approfondimenti per le Pagine della Cultura su archeologia, storia e arte antica, ricerche di università e soprintendenze, mostre. Ho collaborato e/o collaboro con riviste specializzate come Archeologia Viva, Archeo, Pharaos, Veneto Archeologico. Curo l’archeoblog “archeologiavocidalpassato. News, curiosità, ricerche, luoghi, persone e personaggi” (con testi in italiano)
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