“Muse al Museo. Speciale Thalassa”: al museo Archeologico di Napoli musica, spettacolo e performance dedicati al mare in attesa della grande mostra sulle “meraviglie sommerse dal Mediterraneo”

La locandina di “Muse al Museo – Speciale Thalassa” al museo Archeologico nazionale di Napoli

Musica, spettacolo e performance dipinti di blu: sarà dedicata al mare l’edizione 2019 di “Muse al Museo. Speciale Thalassa”, una produzione FestivalMann (direzione artistica: Andrea Laurenzi) per attendere l’inizio della grande mostra sulle “meraviglie sommerse dal Mediterraneo”, in calendario dal 12 dicembre 2019 all’Archeologico. Dal 5 all’8 dicembre 2019, con un corollario prenatalizio venerdì 20, le sale del museo Archeologico nazionale di Napoli diventeranno il suggestivo scenario per raccontare il mare nostrum, grazie a un sapiente connubio tra le Arti. Apertura simbolica della kermesse, giovedì 5 dicembre 2019 (alle 17, sala del Toro Farnese) con il concerto “Il mare di mezzo”: un viaggio emozionante, tra musica e parole, per rappresentare il Mediterraneo delle dissonanze e delle migrazioni; protagonisti di questo percorso melodico saranno Luca Lanzi (voce e chitarra acustica del gruppo “Casa del vento”), Francesco Moneti e Stefano Cisco Bellotti (entrambi storici componenti dei Modena City Ramblers). Dall’inizio del XXI secolo, il mar Mediterraneo si è andato delineando come “mare di mezzo”: una distesa d’acqua che divide due continenti molto distanti dal punto di vista economico, sociale e culturale. “Mare di Mezzo” è, così, il titolo di un progetto musicale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti dei movimenti migratori nel Mediterraneo.

Gli acrobati e gli artisti “Tipi da spiaggia” saranno itineranti nelle sale del Mann

Venerdì 6 dicembre 2019 (due repliche: alle 15.30 e 17.30), gli acrobati e gli artisti “Tipi da spiaggia” saranno itineranti nelle sale del Mann: i performer costruiranno un “gioco teatrale” che, con stile cartoon, descriverà le avventure grottesche della famiglia Marino, alla ricerca (quasi beckettiana) di un surreale lido del terzo millennio. La ricerca del mare è il motivo scatenante che muove una famiglia eccentrica ed un insolito bagnino nel nuovo lavoro dei “Tipi da spiaggia”: una performance itinerante, in stile cartoon ed in chiave comica, racconta le vicissitudini della famiglia Marino, guidata dal brillante bagnino Attilio alla ricerca del lido “Baracca”. La musica, sempre presente, crea l’atmosfera di un’estate senza tempo, in cui tutti, interpreti e pubblico, sono “Tipi da spiaggia”, tra sogni, ironia e convenzioni sociali. Nello stesso pomeriggio, dalle 15.30 alle 19, nella sala del Mosaico di Alessandro e nella Sezione Numismatica, Alessandro Fiori e Druga saranno i “Cantautori al Museo”, che condurranno il pubblico a scoprire affascinanti pagine musicali ispirate alla cultura mediterranea. Alessandro Fiori, cantante e virtuoso violinista, nella sua carriera ha inciso numerosi dischi e collaborato con importanti artisti della musica italiana indipendente come Marco Parente, Paolo Benvegnù e Andrea Chimenti. Druga (Andrea Franchi) ha pubblicato tre album a nome proprio: “Lei o contro di lei” (2012); “Il Topo” (2015); “Tanz!” (2015). Nella sua produzione, si avvale di importanti contributi di musicisti di diversa estrazione, quali: Paolo Benvegnù, Guglielmo Ridolfo Gagliano (Negrita), Donald Renda (Annalisa, Antiplastic), Serena Altavilla (Solki, Band del Brasiliano, Calibro 35), Samantha “Sadi” Bertoldi, Leila Ferchichi.

Al Mann la prima italiana del “Read and play Trainspotting” con Irvine Welsh

Attesissimo fuori programma cult, organizzato in rete con l’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, sarà la prima italiana del “Read and play Trainspotting” con Irvine Welsh: dalle 21, nella sala del Toro Farnese, l’autore del bestseller Trainspotting dialogherà con il giornalista Damir Ivic, per poi dedicarsi a suggestive selezioni musicali in mood anni Ottanta e Novanta. Irvine Welsh, scrittore e drammaturgo scozzese, ha acquisito notorietà internazionale grazie al suo primo romanzo Trainspotting (1993) ed alla trasposizione cinematografica (1996) di Danny Boyle. Nella sua carriera, Welsh ha raccolto consensi sia da parte della critica che del pubblico, per la sua capacità di descrivere atmosfere e situazioni in modo crudo, immediato, emozionante: ex punk ed ex tossicodipendente, ha iniziato la carriera di scrittore quando era ai servizi sociali, sviluppando una spiccata sensibilità nel tratteggiare le contraddizioni della vita contemporanea. Completeranno la perfomance, l’installazione tematica del visual artist Francesco Taddeucci ed un intermezzo sonoro con Vincenzo Cipolletta.

Il gruppo di disegnatori Becoming X creerà una “graphic novel” in diretta al Mann

L’attore Giuseppe Cederna

Per i più piccoli (e non solo), sabato 7 dicembre 2019 (dalle 10 alle 17, in “corner creativi” allestiti in diverse sale museali), il gruppo di disegnatori Becoming X creerà una “graphic novel” in diretta, sfidando la fantasia dei visitatori con una divertente ed estemporanea versione a fumetti delle opere del Mann con soggetto marino (l’evento è promosso in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli). Becoming X è un gruppo di disegnatori, illustratori, designer e molto altro ancora, che da qualche tempo organizza dei live drawing (ma potremmo chiamarle anche “estemporanee”), producendo lavori originali realizzati con stili molto vari (fumetto manga, tradizionale, grafica art). Alle 17.30, nella sala del Toro Farnese, spettacolo “Da questa parte del mare” di e con Giuseppe Cederna: il lavoro, tratto dal libro postumo di Gianmaria Testa (prefazione: Erri De Luca), è una riflessione accorata sul tema delle migrazioni moderne. Trait d’union della pièce il continuo rimando tra la musica e le parole, la biografia e l’album omonimo di Gianmaria Testa: Giuseppe Cederna, che ha condiviso spesso il palcoscenico con Testa, costruirà così un percorso quasi metateatrale, in cui la vita dell’artista (interprete, cantante e scrittore) cercherà di trovare le risposte alle più importanti domande che caratterizzano il nostro tempo. Giuseppe Cederna esordisce come attore cinematografico nel 1982 con “Cercasi Gesù” di Luigi Comencini. Tra le sue interpretazioni più note, quella del soldato Antonio Farina, follemente innamorato di una prostituta, nel film “Mediterraneo”. Nella sua carriera, ha interpretato film di grandi registi come Gianni Amelio, Mario Monicelli. Nello spettacolo “Da questa parte del mare” costruisce un percorso poetico e musicale ispirato alla biografia ed alla carriera di Gianmaria Testa.

La Rasenna Brass Band al Mann

Domenica 8 dicembre 2019 sarà una giornata di festa all’insegna della musica: dalle 15.30, sarà itinerante, nelle sale del Mann, la Rasenna Brass Band, specializzata nella contaminazione melodica, tipica delle sonorità mediterranee: quintetto di ottoni aretino nato nel 2014, si è sempre cimentato in un vasto repertorio, dalla musica barocca a quella contemporanea, passando per il jazz e il blues. Il nome del gruppo rimanda all’antica denominazione delle comunità etrusche di epoca villanoviana. Dalle 15.30 alle 19 (Villa dei Papiri e Collezione Pompeiana), Tommaso Novi e Lorenzo Polidori, “Cantautori al Museo”, presenteranno ai visitatori il proprio repertorio. Tommaso Novi inizia la sua carriera nel gruppo “I Gatti Mezzi”, con i quali ha vinto il Premio Ciampi, finalista al Premio Tenco e candidato ai Nastri d’Argento. Ironico e geniale ha collaborato con Dario Fo, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Gipi, Ascanio Celestini. Lorenzo Polidori afferma di suonare la chitarra “Fingerstyle”, assemblando vari stili musicali come il Ragtime, il Country, il blues, la musica folk e pop. I suoi brani inediti spaziano tra questi generi e sono influenzati anche dalla musica tradizionale italiana. Polidori si ispira ad artisti come Tommy Emmanuel, GerethPearson, Merle Travis, ChetAtkins e Jerry Reed.

Fuoriprogramma natalizio al Mann con Rita Ceccarelli e Flowin’ Gospel

Conclusione dello speciale Thalassa “Muse al Museo”, con un fuori programma tutto natalizio, venerdì 20 dicembre 2019: alle 17.30, nella sala del Toro Farnese, overture con Rita Ceccarelli e Flowin’ Gospel, cui seguirà l’esibizione del coro americano United Voices per salutare l’inizio delle festività. Flowingospel è una Worship Band di Contemporary gospel, con base a Napoli. Il progetto nasce dall’idea di Rita Ciccarelli, (cantante gospel napoletana con esperienza decennale di cori gospel, vincitrice nella categoria Best New Artist 2013 per i Gospel Music Awards of Italy). United Voices è un collettivo di artisti indipendenti degli Stati Uniti nord-orientali. Il coro è composto da artisti di livello internazionale, con oltre 15 anni di esperienza collettiva. Il gruppo è stato fondato da Danton Whitley, molto famoso nel mondo del Gospel americano. La partecipazione agli eventi di “Muse al Museo”, in orario di apertura del Mann, è compresa nel biglietto di ingresso (dalle 17, tariffa Happy Mann 9 euro). Solo per la performance Read and Play Trainspotting con Irvine Welsh (6 dicembre ore 21) è prevista una quota di partecipazione e prenotazione obbligatoria (consultare la pagina evento Facebook).

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3 risposte a ““Muse al Museo. Speciale Thalassa”: al museo Archeologico di Napoli musica, spettacolo e performance dedicati al mare in attesa della grande mostra sulle “meraviglie sommerse dal Mediterraneo””

  1. Italina Bacciga dice :

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