“Quattro chiacchiere con i Celti”: al museo civico di Montebelluna si presenta il libro “I Celti e il Veneto” illustrato dalle autrici, Gambacurta e Ruta, che poi faranno rivivere le armi e i gioielli celtici esposti nella sezione archeologica del Museo

La sezione dedicata ai Veneti antichi nel museo civico di Storia Naturale e di Archeologia di Montebelluna (foto archeoveneto)
L’obiettivo dello studio è restituire un quadro aggiornato e, per quanto possibile, completo delle dinamiche dell’occupazione e della gestione del territorio da parte dei Veneti, che devono confrontarsi con le nuove presenze, trovare soluzioni per il controllo e la ridefinizione dei confini e inventarsi forme innovative di integrazione degli elementi stranieri. Parliamo di “I Celti e il Veneto. Storie di culture a confronto” (Sav – Archeologia Veneta, supplemento XL – 2017) che le due autrici, Giovanna Gambacurta e Mariangela Ruta, illustreranno venerdì 8 novembre 2019, alle 20.45, al museo civico di Storia naturale e Archeologia di Montebelluna (Tv), nell’incontro “Quattro chiacchiere con i Celti”, speciale conferenza/visita/conversazione in cui sarà protagonista l’antico popolo dei Celti. Le due autrici del recentissimo volume “I Celti e il Veneto” saranno a disposizione del pubblico per far rivivere le armi e i gioielli celtici esposti nella sezione archeologica del Museo. Ingresso libero e gratuito. Consigliato per ragazzi e adulti.

Il libro “I Celti e il Veneto. Storie di culture a confronto” di Giovanna Gambacurta e Mariangela Ruta
La questione della dinamica e discussa relazione tra influenza di modelli celtici nella moda o nelle usanze e delle effettive presenze di genti celtiche nel Veneto a partire dal V secolo a.C. fino al I secolo a.C. è stata oggetto negli ultimi decenni di diversi contributi, da parte delle stesse autrici e non solo, ma non è mai stata affrontata in maniera esaustiva in un unico studio di sintesi. L’indagine viene condotta mediante l’analisi dei documenti archeologici, epigrafici e numismatici, distribuiti attraverso otto tempi nell’arco di quasi 500 anni, dando risalto alle caratteristiche più evidenti e macroscopiche di ciascun periodo e coniugando gli indicatori di celtismo già noti con le informazioni provenienti dalle nuove scoperte che si susseguono nel territorio regionale. Il volume illustra tempi e modi della diffusione della cultura celtica nel Veneto preromano. A tal scopo vengono identificati una serie di indicatori selezionati e organizzati in modo gerarchico per attestare le diverse sfumature tra diffusione di modelli culturali e presenze di gruppi di individui o di singole unità. La dinamica della gestione del territorio e delle problematiche di difesa dei confini emergono attraverso l’elaborazione di carte tematiche diacroniche.
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