Verona. Alla Gran Guardia, per le conferenze dei Musei Civici, incontro con l’archeologa preistorica Nicoletta Martinelli su “I tesori archeologici del Museo di Storia Naturale”

verona_gran-guardia_conferenza-i-tesori-archeologici-dl-museo-di-storia-naturale_nicoletta-martinelli_locandinaUno dei tratti distintivi del museo civico di Storia naturale di Verona è la grande ricchezza delle collezioni che costituiscono non solo un patrimonio naturalistico e culturale della città, ma anche un’insostituibile fonte di informazioni per la ricerca sul territorio e sulle sue trasformazioni, avvenute e in essere. Martedì 30 aprile 2024, alle 17.30, nella sala convegni della Gran Guardia, settimo appuntamento con le conferenze dei Musei Civici: Nicoletta Martinelli parlerà de “I tesori archeologici del Museo di Storia Naturale”. La partecipazione alla conferenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.

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Nicoletta Martinelli negli spazi espotivi della sezione di Preistoria e Protostoria del museo civico di Storia naturale di Verona (foto musei verona)

L’intervento di Nicoletta Martinelli si propone di introdurre, in particolare, alla conoscenza delle collezioni preistoriche e protostoriche del museo di Storia naturale di Verona, che rappresentano numericamente la più ricca raccolta archeologica dei Musei Civici, attraverso la presentazione di alcuni reperti particolari conservati dalla Sezione di Preistoria del museo, alcuni dei quali risalgono alla prima Esposizione Preistorica Veronese del 1876, allestita nell’atrio di Palazzo Pompei. La selezione è stata operata seguendo un duplice filone: i “tesori” del museo sono sia oggetti in materiali preziosi e rari, sia oggetti che, dietro un apparente prosaicità, si rivelano preziosi, perché ci permettono di gettare uno sguardo nella vita quotidiana del passato. La provincia di Verona, da cui proviene la quasi totalità dei reperti delle collezioni, si conferma un luogo privilegiato per lo studio del più antico popolamento umano, per la varietà degli ambienti, ma anche per la lunga storia delle ricerche, iniziate dai paletnologi veronesi nella seconda metà dell’Ottocento e poi proseguite nelle indagini archeologiche organizzate e condotte dallo stesso museo di Storia naturale nel corso di tutto il Novecento.

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L’archeologa preistorica Nicoletta Martinelli del museo civico di Storia naturale di Verona (foto unimi)

Nicoletta Martinelli ha conseguito la specializzazione post-laurea in Archeologia preistorica e protostorica all’università di Pisa e il dottorato in Scienze archeologiche all’università di Padova. Dopo aver rivestito ruoli direttivi in Cooperative di ambito archeologico e naturalistico, dal 1996 lavora nella Sezione di Preistoria del museo di Storia naturale. I suoi principali campi di indagine sono la cronologia assoluta dell’età del Bronzo e del Ferro, le strutture e le produzioni degli insediamenti palafitticoli; si occupa anche della storia della formazione delle collezioni pre- e protostoriche civiche. Vanta una produzione scientifica di oltre 200 titoli, alcuni dei quali editi nell’ambito delle Memorie del Museo di Storia Naturale. Membro del Gruppo di Lavoro italiano per il sito seriale transnazionale UNESCO Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino, è stata Haury Visiting Scholar presso l’Università dell’Arizona (US) nel 2017. Dal 2008 al 2015 ha tenuto insegnamenti sulle metodologie di datazione assoluta per l’università di Verona (corso di Laurea in Beni Culturali) e di Padova (Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici), con cui continua la collaborazione.

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Una risposta a “Verona. Alla Gran Guardia, per le conferenze dei Musei Civici, incontro con l’archeologa preistorica Nicoletta Martinelli su “I tesori archeologici del Museo di Storia Naturale””

  1. italinabacciga dice :

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