Paestum. “Diari di Archeologia”: nel quinto episodio il direttore Tiziana D’Angelo con il funzionario architetto Antonella Manzo ci porta nel vivo dei progetti di monitoraggio dei templi

L’area archeologica di Paestum (foto Pa-Paeve)
Dopo aver seguito lo scavo del Tempietto dorico di Paestum con Tiziana D’Angelo, direttrice del parco archeologico di Paestum e Velia, aver partecipato con Teresa Marino, funzionario archeologo del parco, al sopralluogo effettuato con l’Opificio delle Pietre Dure alla Tomba del Sequestro della Finanza, essere andati alla scoperta della sezione “Oltre il museo” nei depositi del museo di Paestum con Manuel Crisci assistente alla fruizione, aver visitato a Velia la mostra “Elea: la Rinascita” col funzionario archeologo del Parco, Francesco Uliano Scelza (vedi Paestum. “Diari di Archeologia”: nel quarto episodio il direttore Tiziana D’Angelo e il funzionario archeologo Francesco Scelza ci porta a scoprire la mostra “Elea: la rinascita” nell’area archeologica di Velia | archeologiavocidalpassato), nel quinto episodio della rubrica “Diari di Archeologia” entriamo nel vivo dei progetti di monitoraggio dei templi insieme al direttore del parco archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo e al funzionario architetto Antonella Manzo.
“Nel marzo del 1787, durante il suo viaggio a Paestum”, racconta il direttore Tiziana D’Angelo, “Goethe descrive i templi pestani come templi sopravvissuti e memoria di una città una volta magnifica. E questi templi sono effettivamente sopravvissuti per oltre 2600 anni, sopravvissuti all’usura del tempo, sopravvissuti a terremoti e anche a conflitti bellici. Costruiti tra la metà del VI e la metà del V secolo a.C. sono delle straordinarie testimonianze dell’architettura dorica in Magna Grecia e tra i meglio conservati nel Mediterraneo.

Sistema di monitoraggio del tempio di Nettuno a Paestum (foto pa-paeve)
“Oggi il compito di preservare l’eterna bellezza di questi monumenti – continua – è affidato a noi. E lo facciamo avvalendoci delle competenze tecniche e scientifiche di manutentori, restauratori, architetti e ingegneri. All’interno di attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma anche di innovativi progetti scientifici di monitoraggio. Ne parliamo con l’architetto Antonella Manzo, funzionaria del parco.

L’architetto Antonella Manzo con il direttore Tiziana D’Angelo nel Tempio di Nettuno a Paestum (foto pa-paeve)
“Ci troviamo qui nel Tempio di Nettuno”, spiega l’architetto Antonella Manzo, “un tempio che è uno già tra i meglio conservati al mondo: in particolare abbiamo avviato un progetto di monitoraggio sismico che ci permette di conoscere in ogni momento la risposta dinamica del tempio, non solo alle sollecitazioni sismiche ma anche alle sollecitazioni ambientali dovute ai cambiamenti climatici.

Il santuario di Atena a Paestum, noto anche come tempio di Cerere (foto pa-paeve)
D’Angelo si sposta nel santuario settentrionale. “Qui il tempio di Atena da circa un anno è oggetto di un nuovo progetto di monitoraggio realizzato in collaborazione con l’università di Salerno. Il tempio nel corso del Novecento ha subito dei danneggiamenti e conseguenti interventi di restauro, in particolare sulla facciata orientale e sulla colonna centrale. Negli anni ’60 è stato svolto un intervento di consolidamento dell’architrave con delle cuciture armate alla quale sono state agganciate delle barre metalliche poste all’interno delle colonne sulla facciata orientale che scendevano fino al penultimo rocchio. Abbiamo quindi installato dei sensori di ultima generazione proprio in cima alle colonne. E dunque il progetto di monitoraggio in corso è fondamentale in quanto ci consente di valutare potenziali interventi conservativi da effettuare sul tempio. Ora – conclude D’Angelo – questi templi non possono più semplicemente sopravvivere, devono vivere. E perché questo sia possibile abbiamo il dovere di prendercene cura”.
Paestum. È sold out lo spettacolo unico “Medeae… da Euripide in poi” di Sarah Falanga con Sarah Falanga, portato in scena dall’Accademia Magna Grecia al tempio di Nettuno nell’area archeologica
“Medea” è sold out. Chiuse anticipatamente le prenotazioni dello spettacolo unico “Medeae… da Euripide in poi” di Sarah Falanga con Sarah Falanga (Medea), libera, magica e orgogliosa creatura, al tempio di Nettuno nell’area archeologica di Paestum, giovedì 24 agosto 2023, alle 21.30, portato in scena dall’Accademia Magna Grecia e realizzato in collaborazione con la Città di Capaccio Paestum, nell’ambito della XIII rassegna teatrale estiva Dal Mito a più Infinito. È proprio l’Accademia Magna Grecia a comunicarlo: “Per motivi logistici e di capienza, non possiamo più garantire sedute e, pertanto, accogliere nuove prenotazioni. Siamo dispiaciuti ma al tempo stesso grati per la numerosa richiesta di partecipazione. Per chi non potrà diamo appuntamento al prossimo anno o a un prossimo nostro evento”.

Sarah Falanga nei panni di Medea (foto amanda marie annucci)
“Medeae… da Euripide in poi” di Sarah Falanga. “Il personaggio femminile forse più noto e controverso della tragedia greca rivive in una cornice suggestiva, in sé ricca di storia e cultura”, si legge nella recensione pubblicata su sipario.it. “Medeae da Euripide in poi, scritto da Sarah Falanga e prodotto dall’Accademia Magna Grecia, è un adattamento cui tutti gli autori che nei secoli hanno affrontato l’eroina tragica (Euripide, Seneca, Grillparzer, Alvaro, Pasolini, fino a Christa Wolf) contribuiscono in spirito e parola. Il genitivo latino Medeae si riferisce al viaggio teatrale compiuto dal personaggio, ma soprattutto a quello umano della donna che è nel contempo cittadina esiliata e sposa tradita. La messa in scena non avviene tradizionalmente in palcoscenico, ma tra il pubblico, lungo il corridoio e dai vari angoli del chiostro. Da lì, come cariatidi, interagiscono le corifee (lo spettacolo rispetta in pieno il ruolo originario del coro nella tragedia greca): sette, con esattezza, che sono come sette Medea; diverse, ma accomunate dal dolore. Una sofferenza che si esprime in battute identiche, sovrapposte in leggera differita, così da dare il senso di un delirio disperante. Il pubblico si volta di continuo, smarrito tra grida e lamenti innalzati da diverse angolazioni. Quand’ecco sul palco apparire lei: la principessa della Colchide e nipote del Sole Medea.

“Medeae… da Euripide in poi” con Sarah Falanga (foto da sipario.it)
La maga dai poteri inarrivabili che per amore di Giasone si imbarca con gli argonauti rinnegando le proprie origini e l’affetto per il padre. Quante volte la donna sarà costretta a rimpiangere quella decisione presa ascoltando il cuore. Il suo Giasone la renderà madre, dandole due creature, ma poi la tradirà e ripudierà, chiedendo in sposa Creusa, la giovane figlia di Creonte, re di Tebe. Anche allora, nella disperazione più totale, Medea reagisce guidata da una passione cieca, più forte e devastante di ogni altra cosa. La principessa dei barbari, trascinata dal suo uomo nella “civiltà” e poi abbandonata a se stessa, maledice Giasone, Tebe e i suoi sovrani: per questo viene condannata all’esilio insieme ai suoi bambini. A nulla servono lacrime e suppliche: la pena inflitta da Creonte è dura e non si attenua. Allora Medea fa appello ai suoi poteri magici: attinge alle doti esoteriche attraverso cui un tempo, nella Colchide, parlava agli Dei; così prepara dei doni avvelenati (una corona e un mantello) per la giovanissima Creusa e manda i suoi bambini a offrirglieli. La principessa muore sul colpo, al primo tocco di quegli oggetti dannati e con lei suo padre Creonte. Ma la vendetta di Medea non è ancora compiuta: ella, sanguinaria e drammatica, sceglie di ammazzare i propri figli, prima che possano farlo i tebani. Le sue creature non cadranno per mano dei nemici. La grandezza di Medea sta nella sua tragicità, così cupa da renderla folle e incomprensibile; l’attualità del personaggio, oltre che nell’amore tradito e spezzato per sempre, risiede nella dolorosa condizione di esule. Una donna senza casa, né famiglia, senza più una terra; un’anima priva ormai di radici o appigli. Medeae da Euripide in poi è uno spettacolo dinamico e vibrante: tutti i protagonisti comunicano con il corpo e i gesti, prima che a voce. Naturalmente, rispetto ai ruoli maschili, a spiccare per intensità sono le donne; perché Medea è la tragedia della femminilità violata. Anche le musiche offrono suggestioni importanti”.
Paestum. Al parco archeologico la seconda “Notte Bianca tra i templi”, al chiaro di luna tra musica, danza e teatro; attività di gioco e didattiche; visite guidate e laboratori del gusto
A Paestum è tutto pronto per la seconda edizione della “Notte Bianca tra i templi”. Venerdì 11 agosto 2023, apertura straordinaria di tutta l’area archeologica di Paestum dalle 20 fino alle 2 del mattino seguente. Sarà un’occasione unica per visitare, al chiaro di luna tutta l’area archeologica: dal Santuario meridionale con il tempio di Nettuno e la c.d. Basilica fino al tempio di Atena a nord, passando per la zona pubblica del foro e del tempio della Pace. La notte sarà animata da tantissime iniziative per grandi e piccini: musica, teatro, giochi e attività didattiche, yoga al chiaro di luna, passeggiate filosofiche, visite guidate, laboratori del gusto con degustazioni di prodotti locali DOP e molto altro ancora. Biglietto di ingresso 10 euro. È consigliato l’acquisto del biglietto di ingresso online su Vivaticket al link https://www.vivaticket.com/…/paestum-by-night/211919…. L’iniziativa è inclusa nell’abbonamento Paestum&Velia.
Ecco il programma con le attività e le postazioni. LE ARTI E LE MUSE: TEATRO, FILOSOFIA, YOGA. 1) Teatro “Racconti da Fedro e Esopo” – Spazio a Nord Tempio di Nettuno. Dalle 21 fino alle 00. 2) Passeggiate filosofiche itineranti – Partenza dal Tempio cd. Basilica. Dalle 21 alle 23. 3) Yoga. Un respiro che unisce – Spazio a Nord Tempio di Nettuno. Dalle 20.30 – non stop. LE ARTI E LE MUSE: MUSICACANTO. 4) Rassegna musicale “SHE…. Note di donne note” – Tempio di Athena. Dalle 21 – non stop con intervalli. 5) Assolo con arpa – Anfiteatro. Dalle 21.30 – non stop con intervalli. 6) Trio musicale di jazz e blues – Postazione Cavallo di Paladino. Dalle 20.30 – non stop con intervalli. 7) Intrattenimento musicale repertorio classico partenopeo – Foro. Dalle 21.30 – non stop con intervalli. 8) Intrattenimento musicale swing e altri generi – Spazio antistante anfiteatro. Dalle 22 – non stop con intervalli. GIOCHI, LABORATORI E DIDATTICA.
9) Laboratorio “Fumetti al chiaro di luna” – Altare Tempio cd. Basilica. Dalle 20.30 – non stop. 10) Laboratorio “Le armi di Athena” – Altare Tempio di Nettuno. Dalle 20.30 – non stop. 11) Laboratorio di restauro “Diventa un restauratore” – Altare Tempio cd. Basilica. Dalle 20.30 alle 22:30 – Biglietto per il laboratorio 3 euro. 12) Visite guidate al Santuario Meridionale (Tempio di Nettuno e cd. Basilica). Ore 20.30 – 21.40 – 22.50 – Appuntamento in biglietteria. Biglietto per la visita 3 euro. LABORATORI DEL GUSTO. 13) Laboratori del Gusto Rosmarino Paestum: degustazioni delle eccellenze enogastronomiche del Cilento realizzati in collaborazione con gli Amici di Paestum e Velia APS e a cura dello chef stellato Cristian Torsiello – Area “Parco dei piccoli”. Dalle 20.30 fino ad esaurimento. Biglietto per i Laboratori del Gusto 10 euro che si aggiunge al biglietto di ingresso. 14) Stand Coldiretti e Consorzio di Tutela: degustazione di mozzarella di bufala campana DOP – Area “Parco dei piccoli”. Dalle 20.30 fino ad esaurimento.
Paestum e Velia. Al via al parco archeologico la rassegna MUSICA & PAROLE 2023. Tra gli artisti in concerto Ron, Noa, Mario Biondi, Serena Autieri e Sal Da Vinci

Il cielo di Paestum e Velia farà da cornice alle grandi stelle della musica italiana, protagoniste della rassegna “Musica & Parole”. Dal 28 luglio al 19 agosto 2023, sette serate da assaporare tra i maestosi resti archeologici del Parco, dove arte, storia e cultura si fondono per dar vita ad una serie di aperture serali straordinarie. “Dopo il successo registrato la scorsa estate”, dichiara il direttore del parco archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo, “la nostra rassegna Musica&Parole torna a creare un connubio originale e armonico tra il patrimonio archeologico di Paestum e Velia e la musica contemporanea Attraverso la performance di artisti di eccezionale talento e versatilità, vediamo la storia millenaria dei nostri siti rivivere in una dimensione nuova. Questi eventi, resi possibili dal Piano di Valorizzazione del Ministero della Cultura, ci consentono non solo di intercettare numerosi segmenti di pubblico, ma soprattutto di consolidare il rapporto con le nostre comunità, sia sul territorio sia a livello internazionale”.

Visione notturna del Tempio di Nettuno che fa da quinta agli spettacoli serali a Paestum (foto pa-paeve)
Si parte il 28 luglio 2023 da Paestum, con l’Orchestra Mediterranea diretta dal Maestro Antonello Cascone. Il 9 agosto 2023 sarà la cantante di origini israeliane Noa ad esibirsi tra le colonne doriche del Tempio di Nettuno, che il 18 agosto 2023 faranno da sfondo anche al concerto del grande Rosalino Cellamare, in arte Ron.

La città bassa di Velia che ospita gli spettacoli serali (foto pa-paeve)
Ad aprire le serate di Velia il 30 luglio 2023 sarà la splendida Serena Autieri, attrice, cantante, doppiatrice e conduttrice televisiva, interprete di tanti musical di grande successo. Il 13 agosto 2023 sarà la volta del jazz-soul di Mario Biondi, la voce più black della musica italiana, mentre il 17 agosto 2023 la suggestiva location si riempirà delle indimenticabili note che hanno fatto da colonna sonora al cinema internazionale, eseguite dall’Orchestra Alla scoperta di Ennio Morricone. Gran finale il 19 agosto 2023 con una delle voci più amate della canzone napoletana, quella di Sal Da Vinci.
INFORMAZIONI Il costo del biglietto serale “Paestum & Velia by Night” è di 10 euro. Tutti gli eventi sono inclusi nel biglietto di ingresso serale al Parco, nella card Adotta un blocco e nell’abbonamento “Paestum & Velia”. Dalle 20 fino a mezzanotte (ultimo ingresso ore 23.15) saranno aperte le aree archeologiche di Paestum (area del Santuario meridionale) e Velia (parte bassa della città). Orari di apertura e chiusura biglietterie dalle 20 alle 23.15. L’acquisto del biglietto di ingresso dà diritto ad accedere al Parco e a seguire i concerti, ma non dà diritto al posto a sedere che non è prenotabile. I biglietti by night sono già disponibili presso le biglietterie di Paestum e Velia, acquistabili la sera stessa dell’evento oppure on line ai seguenti link: il biglietto Paestum by Night www.vivaticket.com/it/ticket/paestum-by-night/211919?culture=it-it; acquista il biglietto Velia by Night: www.vivaticket.com/it/Ticket/velia-by-night/211920?Culture=it-IT.
Paestum. Al via al Tempio di Nettuno, nell’area archeologica, “Le Muse tra i templi”: tre serate all’insegna della musica, del teatro e della danza
“Le Muse tra i templi” di Paestum: al via la rassegna delle arti a cura del Parco Archeologico di Paestum e Velia, diretto da Tiziana D’Angelo, e della Città di Capaccio Paestum, col sindaco Franco Alfieri. Tre serate all’insegna della musica, del teatro e della danza tra i templi meglio conservati della Magna Grecia. Il calendario delle serate al Tempio di Nettuno, con inizio alle 21: 16 luglio 2023, Orchestra Scarlatti diretta dal maestro Beatrice Venezi; 26 luglio 2023, Racconti di cinema con Ornella Muti; 31 luglio 2023, Preludes Danze al Pianoforte. Costo del biglietto serale “Paestum&Velia by night” 10 euro. Tutti gli eventi sono inclusi nel biglietto di ingresso serale al Parco, nella card Adotta un blocco e nell’abbonamento Paestum&Velia. I biglietti by night sono disponibili nelle biglietterie di Paestum e Velia, sono acquistabili la sera stessa dell’evento oppure on line: https://www.vivaticket.com/it/ticket/paestum-by-night/211919?culture=it-it.
Paestum. La domenica, da giugno a settembre, lezioni di “Yoga per tutti” all’ombra del tempio di Nettuno in collaborazione con l’associazione “Mi girano le ruote”
Lezioni di “Yoga per tutti”, all’ombra dei templi di Paestum: al via da domenica 11 giugno 2023 l’iniziativa promossa dal parco archeologico di Paestum e Velia, in collaborazione con l’associazione “Mi girano le ruote”, impegnata da tempo in attività che mirano all’abbattimento delle barriere architettoniche e cognitive per una piena inclusione sociale e culturale di ogni persona. Le lezioni di yoga, accessibili e inclusive, mettono in pratica la tecnica del benessere psico-fisico in un luogo sacro della Magna Grecia con straordinari appuntamenti che uniscono la cultura orientale a quella occidentale tra i grandiosi templi di Paestum. Gli appuntamenti si terranno nei pressi del Tempio di Nettuno, dalle 10 alle 11, e dalle 11 alle 12, nelle seguenti domeniche: 11, 18 e 25 giugno, 9 e 30 luglio, 13 e 27 agosto, 10 e 24 settembre 2023. Max 25 partecipanti per gruppo. Costo dell’iniziativa: 3 euro da aggiungere al costo del biglietto di ingresso al Parco. Appuntamento presso la biglietteria dell’area archeologica di Paestum 15 minuti prima dell’inizio dell’attività. “La cura del corpo e della mente rivestiva un ruolo fondamentale nella cultura classica”, afferma il direttore del Parco, Tiziana D’Angelo. “Attraverso l’iniziativa Yoga per tutti e la preziosa collaborazione dell’associazione Mi girano le ruote si intende ricreare nell’area archeologica di Paestum uno spazio inclusivo in cui perseguire e condividere tale benessere tra passato e presente, tra Oriente e Occidente”. E il presidente dell’associazione “Mi girano le ruote”, Vitina Maioriello: “Siamo onorati di collaborare a questa iniziativa in una location meravigliosa. L’iniziativa “Yoga per tutti” ha l’obiettivo di avvicinare le persone alla disciplina orientale allo scopo di acquisire consapevolezza, autostima e coraggio. Una pratica fondamentale per tutti che dà notevoli benefici alle persone, comprese quelle con capacità speciali. È un metodo che permette di scoprire se stessi ed insegna a vivere al meglio la propria esistenza”.
A Paestum e Velia “Natale con gli dei”: il parco archeologico per le feste apre le porte di sera con passeggiate al chiaro di luna con lanterne, visita ai depositi del museo, laboratori a tema per i bambini
Sarà un “Natale con gli dei” a Paestum e Velia, con aperture straordinarie sotto le stelle. Il parco archeologico di Paestum e Velia, durante le festività natalizie, apre infatti le porte anche in orario serale. Un’occasione unica per vivere il Natale all’insegna della cultura e delle tradizioni che coinvolgono grandi e piccini. In programma passeggiate al chiaro di luna con lanterne tra i templi di Paestum e nell’antica città di Elea, visite ai depositi del museo dove potrete vivere l’esperienza di entrare nel vivo delle storie di persone, professionalità, attività ed emozioni che animano i sotterranei, laboratori a tema per bambini e ragazzi. Durante le festività natalizie e anche domenica 1° gennaio 2023, apertura dell’area archeologica e del museo di Paestum e dell’area archeologica di Velia con ingresso gratuito per tutti, dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30).

Il tempio di Nettuno illuminato per le visite serali (foto pa-paeve)
A Paestum, alle 21, suggestive passeggiate al chiaro di luna tra il Tempio di Nettuno e la cd. Basilica utilizzando delle lanterne. Alle 20.15, 21.15 e 22.15 “Oltre il Museo. Storie dai depositi di Paestum”, visite nei sotterranei del Museo alla scoperta dei tesori nascosti. Prenotazione obbligatoria al 0828811023 o alla mail infopaestumevelia@gmail.com. Alle 20.30, laboratorio per bambini e ragazzi “Una letterina divina per Babbo Natale”. Come far recapitare una lettera a Babbo Natale nel modo più veloce possibile? Tranquilli, ci pensa Hermes, il messaggero degli Dei. Dopo una passeggiata tra i templi di Paestum alla scoperta delle divinità che popolavano l’Olimpo, seguirà il laboratorio per la scrittura della lettera a Babbo Natale che, con l’aiuto di Hermes, gli sarà recapitata velocemente. Biglietto per i laboratori 3 euro, prenotazione allo 0812395653, alla mail arte@lenuvole.com o direttamente in biglietteria le Nuvole. Laboratori: 22 dicembre “Visita guidata e Crucipuzzle a tema archeologico”; 26 dicembre “Visita guidata e Crucipuzzle a tema Divino”; 29 dicembre “Una letterina Divina per la Befana”. Nei giorni 22, 26 e 29 dicembre 2022, apertura straordinaria serale dell’area archeologica (Santuario Meridionale) e del Museo dalle 20 alle 23, ultimo ingresso 22.15. Costo del biglietto Paestum&Velia by night 5 euro. Il 26 dicembre 2022: Paestum e Velia on the road, navetta gratuita da Paestum a Velia e ritorno, partenza alle 14.

Veduta notturna del sito archeologico di Velia (foto pa-paeve)
Velia. Passeggiate al chiaro di luna con lanterne nella parte bassa della città, alle 21, nei giorni 23, 26 e 30 dicembre 2022. Laboratori per bambini a tema alle 20.30, costo del laboratorio 3 euro: 23 dicembre, “Lanterne natalizie tridimensionali”; 26 dicembre, “Palle di neve – laboratorio di riciclo creativo palle di neve”; 30 dicembre, “Tombola archeologica”. Il 26 dicembre 2022: Paestum e Velia on the road, navetta gratuita da Paestum a Velia e ritorno, partenza alle 14.
Al parco archeologico di Paestum giornata dedicata al volontariato con raccolta sangue e convegno sul tema del melanoma. E concerto della Fanfara della Polizia di Stato

Suggestiva immagine del Santuario meridionale del parco archeologico di Paestum (foto pa-paeve)
Un’intera giornata dedicata alla memoria e alla solidarietà. Succede a Paestum sabato 27 agosto 2022. Si inizia al mattino con una raccolta sangue nel piazzale del Museo e si prosegue con un convegno dedicato al melanoma nei pressi della Basilica Paleocristiana. La giornata si conclude nell’area archeologica, davanti al tempio di Nettuno, con l’esibizione della Fanfara della Polizia di Stato alle 21. Ingresso gratuito al concerto della fanfara previo ritiro del biglietto in biglietteria. Apertura straordinaria serale dell’area archeologica (solo Santuario Meridionale) dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso 23.15). Il programma. Dalle 8 alle 12 appuntamento nel piazzale del Museo per la raccolta sangue con l’autoemoteca del centro trasfusionale dell’ospedale S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’associazione DonatoriNati della Polizia di Stato in collaborazione con le associazioni Giovanni Palatucci e Amici di Paestum e Velia. l’associazione DonatoriNati, che conta 14mila iscritti ed è presente in 13 regioni d’Italia, è stata costituita nel luglio del 2003 per iniziativa di un gruppo di appartenenti alla Polizia di Stato con lo scopo di promuovere e sensibilizzare la cultura della donazione di sangue. Dalle 9, nei locali accanto alla Basilica Paleocristiana, convegno dedicato al tema del melanoma. Saranno presenti al convegno Giancarlo Conticchio, questore della Provincia di Salerno; Tiziana D’Angelo, direttore del parco archeologico di Paestum e Velia; Franco Alfieri, sindaco della Città di Capaccio Paestum; Claudio Saltari, presidente nazionale DonatoriNati; Antonio Pagano, vice presidente nazionale associazione Giovanni Palatucci; Vincenzo Battipaglia, presidente sezione Salerno DonatoriNati; Gerardo Botti, primario emerito istituto nazionale Tumori IRCCS fondazione Pascale di Napoli e Tommaso Fabrizio, primario Chirurgia plastica IRCCS CROB Rionero in Vulture. Alle 19, presso la Basilica Paleocristiana, Messa in memoria di Giovanni Palatucci.
Alle 21, davanti al Tempio di Nettuno, esibizione della Fanfara della Polizia di Stato. La Fanfara ha l’obiettivo di proseguire l’opera di promozione e diffusione dei valori della legalità attraverso la cultura musicale. Il complesso nasce principalmente per accompagnare le sfilate e le cerimonie ufficiali. Nel corso degli anni l’organico è stato arricchito con ulteriori strumentisti per permettere di avere un repertorio che spazi nei diversi generi, tra la tradizione ed il moderno, ed essere sempre più vicini alla gente. La Fanfara, che ha sede a Roma, attualmente è composta da circa cinquanta musicisti ed è diretta dal maestro Secondino De Palma; partecipa non solo alle cerimonie della Polizia di Stato, come i giuramenti degli allievi agenti presso le Scuole di Polizia, ma anche ad eventi culturali e a scopo benefico, di rilievo nazionale ed internazionale. Durante tutta la giornata sarà possibile ammirare lungo via Magna Grecia la Lamborghini e altre auto d’epoca della Polizia di Stato.
Paestum. Al parco archeologico la prima “Notte Bianca tra i templi”, al chiaro di luna tra musica, danza e teatro; attività di gioco e didattiche; visite guidate e laboratori del gusto
Sarà l’occasione per passeggiare al chiaro di luna tra i templi di Paestum e trascorrere la nottata tra performance artistiche di musica, danza e teatro; attività di gioco e didattiche per adulti e bambini; visite guidate e laboratori del gusto con degustazioni di prodotti locali DOP. Il sito archeologico di Paestum si prepara a vivere la sua prima “Notte Bianca tra i templi”, mercoledì 10 agosto 2022, con l’apertura straordinaria di tutta l’area archeologica dalle 20 alle 2 del mattino seguente, ingresso 5 euro. “L’idea della Notte Bianca è nata poco dopo il mio insediamento a Paestum, mentre passeggiavo nell’area archeologica dopo una lunga giornata di lavoro”, dichiara il direttore del parco archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo. “Il mio desiderio era quello di animare per una notte tutta l’antica città di Paestum attraverso arte e cultura L’entusiasmo per la realizzazione di questo evento ha coinvolto anche i miei collaboratori che conoscono bene le suggestioni che evocano le passeggiate al chiaro di luna tra i templi. L’obiettivo è rendere sempre più vivo e dinamico il nostro Parco: un luogo aggregante, aperto a tutti e capace di essere un punto di riferimento per il territorio”. Nella notte di San Lorenzo, eccezionalmente, si potrà visitare tutta l’area archeologica: dal Santuario meridionale con il tempio di Nettuno e la c.d. “Basilica” fino al tempio di Atena a Nord, passando per la zona pubblica del foro e del tempio della Pace. Una visita notturna così estesa, e non limitata al Santuario meridionale come solitamente avviene durante le aperture serali, è stata possibile anche grazie ai recenti lavori per il rifacimento dei percorsi di visita e al miglioramento del sistema di illuminazione dell’area archeologica iniziati sotto la precedente direzione di Gabriel Zuchtriegel e finanziati con fondi europei PON Cultura e Sviluppo.

Geoff Westley nel concerto “Piano Solo” a Paestum
Il programma. DIDATTICA (dalle 20 alle 21.30): “Alle radici di un mito: miti antichi, visioni moderne”, a cura di Argonauta coop. sociale: laboratorio didattico con letture animate per famiglie con bambini fino a 12 anni; “Le armi del guerriero”, a cura di Nicola Verrone: visita guidata nel Santuario meridionale con approfondimenti di archeologia sperimentale sulle armi preistoriche dedicato a tutti; “Musica e suoni dell’antichità”, a cura di Archeocilento: laboratorio di musica antica per tutti; “Visite guidate”, a cura di Le Nuvole (partenza dalla biglietteria alle 20.30 e alle 23. Costo: 3 euro). LABORATORI DEL GUSTO (dalle 20 alle 21.30): “Laboratori del gusto”, a cura di Amici di Paestum e Velia: racconto storico e degustazione delle eccellenze enogastronomiche del Cilento. Ingresso al Parco, laboratorio e degustazione (costo: 10 euro); “Il Grand Tour dei sapori: il viaggio organolettico della bufala campana”, a cura di Consorzio di tutela in collaborazione con l’ONAF: degustazione guidata con approfondimenti storici sulla mozzarella. CONCERTO (alle 21.30): “Piano SOLO”, Geoff Westley in concerto, a cura di Comune di Capaccio Paestum. OSSERVANDO LE STELLE DEI GRECI (dal tramonto fino alle 2): “E uscimmo a riveder le stelle”, a cura di Associazione Ereca Escursioni: osservazione delle stelle con telescopio e racconto dei miti e delle costellazioni. LE ARTI E LE MUSE: TEATRO, CANTO, DANZA (alle 23 e alle 24): “Caos o Kosmos”, dramma sui miti e le costellazioni del mondo classico, a cura di Associazione Antico fa testo: dramma sui miti e le costellazioni del mondo classico; (dalle 23 alle 2): musiche e danze popolari del Sud Italia, a cura di Associazione Cordace; (alle 00.30): “Appunti poetici dalla regina Cassiopea. Notte di note sparse calanti dal cielo”, a cura di Accademia Magna Grecia: spettacolo in prosa e musica.
“Notte con gli dei”: apertura serale straordinaria del Santuario meridionale di Paestum per l’inaugurazione del percorso di visita all’interno del tempio di Nettuno e del tempio c.d. “Basilica” con due visite guidate del direttore Tiziana D’Angelo. Poi i templi di Paestum saranno nuovamente accessibili tutti i giorni

Il tempio di Nettuno di nuovo accessibile al pubblico (foto pa-paeve)

Il percorso creato per l’accesso alla cosiddetta Basilica di Paestum (foto pa-paeve)
I templi di Paestum sono nuovamente accessibili. Come non lo sono stati neppure nell’antichità. Succede domenica 17 luglio 2022, quando – alla sera – viene inaugurato nell’area archeologica di Paestum il percorso di visita all’interno del tempio di Nettuno e del tempio di Hera, la cosiddetta “Basilica”, nell’ambito delle aperture straordinarie del parco archeologico di Paestum e Velia promosse dal ministero della Cultura. “Un podio di tre gradini e un’alta soglia innalzano i templi greci dal suolo e separano lo spazio degli uomini da quello degli dei”, spiega il direttore, Tiziana D’Angelo. “In antichità, questi imponenti edifici sacri erano per certi versi inaccessibili agli uomini, ad eccezione di sacerdoti e poche altre persone. Oggi, tutti noi siamo benvenuti nelle dimore degli dei pestani, con la riapertura al pubblico delle visite all’interno dei templi del santuario meridionale”. Poi, dal 18 luglio 2022, sarà possibile entrare all’interno dei due templi tutti i giorni in osservanza degli orari di apertura del Parco e con lo stesso biglietto di ingresso Paestum&Velia.


Tiziana D’Angelo, direttore del parco archeologico di Paestum e Velia, nel Tempio di Nettuno a Paestum (foto pa-paeve)
Pronti, dunque, per una “NOTTE CON GLI DEI” domenica 17 luglio 2022: apertura straordinaria dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso, ore 22.15). Costo del biglietto di ingresso al Santuario meridionale 5 euro. In occasione dell’inaugurazione dei percorsi di visita all’interno del tempio di Nettuno e del tempio c.d. “Basilica”, il direttore, Tiziana D’Angelo, accompagnerà i visitatori in due visite tematiche, alle 20.30 e alle 21.30, all’interno dei due templi dorici del Santuario meridionale di Paestum. “Passeggiare tra le colonne doriche di questi monumenti millenari è un privilegio unico che consente al visitatore di instaurare un rapporto diretto con il passato”, continua il direttore. “È un’esperienza da godere anche con la serena consapevolezza di non star compromettendo in alcun modo la tutela del nostro patrimonio. Dietro a questa riapertura c’è infatti il lavoro di molti professionisti: archeologi, architetti e restauratori hanno collaborato per garantire un perfetto connubio tra esigenze di fruizione e di tutela”.

Il nuovo accesso per il pubblico alla cosiddetta Basilica a Paestum (foto pa-paeve)

L’interno del Tempio di Nettuno a Paestum è di nuovo aperto al pubblico (foto pa-paeve)
I due templi erano già stati resi accessibili al pubblico – nel 2017 la cosiddetta “Basilica” e nel 2019 il tempio di Nettuno – grazie alla creazione di percorsi senza barriere promossi dal precedente direttore, Gabriel Zuchtriegel. A causa delle restrizioni imposte alla pandemia di Covid-19, tuttavia, l’accesso fu interdetto dall’inizio di marzo 2020, ma il Parco è ora pronto a ripartire con le visite nei templi. Per l’accesso alla cosiddetta “Basilica”, il tempio più antico, è stato ripristinato l’uso di una passerella lignea reversibile che consente un accesso privo di barriere e connette le parti della pavimentazione del tempio non conservate. Per il tempio di Nettuno, invece, l’accesso all’interno fu preceduto da un intervento di restauro volto a colmare le maggiori lacune della pavimentazione che, ancora adesso, garantiscono un accesso in completa sicurezza al monumento.
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