Ercolano. Per il lungo weekend di Ognissanti due giornate a ingresso gratuito e apertura straordinaria del Teatro Antico. Aperta anche Villa Sora

La magia del sito archeologico di Ercolano dominato dal Vesuvio (foto Paerco)

Il mese di novembre 2024 parte con il raddoppio delle giornate gratuite, dopo domenica 3 novembre che rientra nell’iniziativa ministeriale di #domenicalmuseo, con apertura gratuita dei siti statali nella prima domenica di ogni mese, lunedì 4 novembre si ripete l’apertura a ingresso gratuito grazie alla terza delle giornate annuali a ingresso gratuito istituita in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. Domenica 3 novembre si potrà approfittare per visitare anche Villa Sora a Torre del Greco, la grande e scenografica villa marittima in contrada Sora che si apriva sul mare con un fronte di 150 metri di lunghezza, parte di quel sistema di ville d’otium ricordate anche da Strabone che si dispiegavano lungo il golfo di Napoli ed abitate dai più ricchi esponenti del ceto dirigente romano. Il parco archeologico di Ercolano nel weekend di Ognissanti sarà aperto secondo l’orario invernale dalle 8.30 alle17 (ultimo ingresso alle 15.30) con le regolari tariffe di accesso.

Visitatori con torcia e caschetto durante la visita al Teatro Antico di Ercolano (foto paerco)
Proseguono inoltre gli ingressi accompagnati al Teatro Antico del Parco di Ercolano, si può approfittare dell’apertura straordinaria del 1° novembre, e comunque fino al 9 novembre è fruibile l’esperienza di visita attraverso gli antichi cunicoli che nel tempo hanno condotto alla scoperta del teatro, hanno ospitato i viaggiatori del Grand Tour fino a diventare ricovero durante la Guerra.
Ercolano. Ripartono le visite accompagnate al Teatro Antico di Ercolano con aperture bisettimanali. E intanto il parco archeologico traccia un bilancio dell’estate con I Venerdì. Il direttor Sirano: “Un’altra stagione di successi”
Ripartono le visite al Teatro Antico di Ercolano con aperture bisettimanali, il mercoledì e il sabato, dal 4 settembre al 9 novembre 2024. “Un’esperienza catartica e suggestiva a metri e metri di profondità”, l’ha definita il direttore del parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano, particolarmente soddisfatto in questi giorni in cui si traccia un primo bilancio dell’estate ercolanese.

Grande partecipazione di pubblico nei percorsi serali teatralizzati de “I Venerdì” al parco archeologico di Ercolano (foto paerco)

I Venerdì di Ercolano: la partenza del percorso serale dall’Antica Spiaggia (foto paerco)

I Venerdì di Ercolano: suggestivi tableaux vivant di Teatri 35 (foto paerco)
Estate ercolanese. Venerdì 30 agosto 2024 si è tenuta infatti l’ultima serata ai percorsi del parco archeologico di Ercolano I Venerdì di Ercolano che, come ogni estate, si confermano la scelta preferita per le serate da trascorrere all’aria aperta ma immersi nel suggestivo scenario delle antiche strade illuminate e rese vive grazie alle performances teatrali create ad hoc da Teatri 35. Sono stati 2.487 i fortunati visitatori che hanno potuto accedere nonostante i numerosi i sold out nei 16 turni che si sono ripetuti ogni venerdì a partire dal 2 agosto. L’itinerario del 2024 ha dato valore particolare all’Antica Spiaggia, fissando la partenza del percorso dal simbolico luogo recentemente restituito alla fruizione dei visitatori, per proseguire all’interno di case e strade in un viaggio nel tempo, sulle tracce di Ercole, ravvivate dalle esibizioni degli attori di Teatri 35. “Ancora un anno di successi”, dichiara Sirano. “Sono orgoglioso che il Parco sia protagonista delle scelte dei visitatori del territorio durante l’estate e soddisfatto delle opportunità che offriamo andando incontro alle diverse esigenze. Così per le serate dei Venerdì, come per la novità dei percorsi all’alba che anche ha riscontrato il suo interesse”.

Uno scorcio del Teatro Antico di Ercolano (foto metelli)

Un gruppo di visitatori venti metri sotto la lava alla scoperta del Teatro Antico di Ercolano (foto parco Ercolano)

Visitatori accompagnati ad esplorare il Teatro antico di Ercolano sepolto sotto venti metri di lava (foto parco archeologico di Ercolano)
Teatro antico. Gli ingressi accompagnati al Teatro Antico riprendono – come si diceva – il 4 settembre e si ripeteranno con un aperture bisettimanali, il mercoledì e il sabato, in gruppi di 10 persone fino al 9 novembre 2024 con 6 turni di visita: alle 9.30, 10.30, 11.30, 14.30, 15.30, 16.30 (in lingua inglese alle 11.30 e 16.30). I visitatori potranno trasformarsi in esploratori con caschi, mantelline e torce, per andare alla scoperta della storia dell’antica città; un viaggio nel tempo attraverso i cunicoli settecenteschi accompagnati dal personale del Parco nell’ambito del progetto di valorizzazione. Le visite si svolgeranno il mercoledì e il sabato I biglietti potranno essere acquistati on line sul sito http://ercolano.coopculture.it e direttamente presso la biglietteria del Parco. Ingresso Teatro antico di Ercolano: 5 euro, integrato ingresso Parco Archeologico di Ercolano + Teatro antico di Ercolano: 15 euro. Biglietto ridotto previsto unicamente per il biglietto solo teatro di 2 euro per ragazzi con età compresa tra i 18 e i 25 anni. Sospese tutte le gratuità ad eccezione di quelle relative ai portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore, che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria. Il percorso è sotterraneo e raggiunge circa 25 metri dalla quota stradale. La visita è riservata ai maggiorenni. L’appuntamento è presso la biglietteria del parco archeologico 30 minuti prima dell’inizio del proprio turno di visita. La pavimentazione è bagnata in più punti ed è scivolosa a causa della presenza di sedimentazioni calcaree e di acqua. Inoltre, il percorso prevede molti gradini. Pertanto, non è adatto ai soggetti claustrofobici e alle persone con problemi di deambulazione o in gravidanza, ovvero con patologie influenzabili dal contesto di visita. Per motivi di sicurezza si richiede ai visitatori di portare con sé solo borse di piccole dimensioni. Saranno forniti dal Parco Archeologico di Ercolano caschetti, cuffia per capelli, mantelline e torce da utilizzare nel percorso. È obbligatorio l’uso di scarpe chiuse, basse, resistenti ed impermeabili. è preferibile l’utilizzo di scarpe da trekking. Si consiglia nei periodi estivi di munirsi di maglie o giacche comode, da indossare prima della visita, dato il considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso.
Ercolano. Dal 1° luglio il parco archeologico lancia i nuovi abbonamenti on demand, e ritocca i biglietti d’ingresso al sito ora più ricco con l’Antica spiaggia e l’Antiquarium ampliato. Ultimi giorni per il Teatro Antico, prima della pausa estiva

La biglietteria del parco archeologico di Ercolano (foto paerco)
Da lunedì 1° luglio 2024 cambia l’offerta di bigliettazione del parco archeologico di Ercolano che lancia i nuovi abbonamenti on demand rivolti a specifici target di utenza: famiglie, giovani, singoli visitatori con l’intento di fidelizzare il proprio pubblico e proporre biglietti aperti per un anno intero in modo da rendere la partecipazione alle diverse iniziative più semplice e circolare, per offrire diverse modalità di partecipazione alle attività del Parco: l’abbonamento annuale – destinato soprattutto a residenti e turisti di prossimità – sarà rimodulato in tre diverse tipologie di card: ErcolanoCard per individuali al costo di euro 30, valida per 1 persona; ErcolanoCardFamily al costo di euro 58 per 2 adulti e minori accompagnati; ErcolanoCardYoung al costo di euro 5 per i ragazzi tra i 18 e i 25 anni. Tutti gli abbonamenti sono validi per 365 giorni dal primo utilizzo, quelli sottoscritti in precedenza e sino al 30 giugno 2024 avranno regolare validità sino alla loro scadenza naturale.

Aperta al pubblico l’antica spiaggia di Ercolano (foto Emanuele Antonio Minerva / MIC)
Dopo il recente ampliamento della zona espositiva dell’Antiquarium e la recentissima apertura dell’Antica Spiaggia, con la restituzione al pubblico di 3000 metri quadri di ulteriore spazio fruibile, di pari passo con il progressivo ampliamento dei percorsi e dell’offerta di visita al pubblico, dal 1° luglio i nuovi biglietti di accesso saranno i seguenti: intero 16 intero; ridotto giovani tra i 18 e 25 anni non compiuti biglietto 2 euro; accesso al Teatro Antico di euro 5; integrato Parco e Teatro Antico di euro 19. Al link www.coopculture.it/export/shared/corporate_docs/catalogoercolano2024.pdf pubblicato inoltre il catalogo dell’offerta didattica 2023/2024 di CoopCulture per le scuole che integra i programmi di studio con tematiche contemporanee e presenta nuovi format e modalità di fruizione sempre più attuali ed inclusive.

Francesco Sirano, direttore del parco archeologico di Ercolano, nell’antica spiaggia (foto paerco)
“Ercolano è tutto l’anno! È questo l’intento con cui abbiamo pensato ad un biglietto unico che permetta l’accesso al Parco per 365 giorni”, dichiara il direttore Francesco Sirano. “Per un intero anno i visitatori potranno partecipare alle iniziative che proponiamo ciclicamente come anche alle novità che di anno in anno si affacciano in quella che è una vetrina dalle mille sfaccettature e possibilità. Attenzione per i pubblici, fidelizzazione degli appassionati ci guidano in un lavoro sempre più personalizzato e inclusivo”.

Visitatori con torcia e caschetto durante la visita al Teatro Antico di Ercolano (foto paerco)
Intanto, fino a fine giugno, si può accedere al percorso sotterraneo del Teatro Antico del parco archeologico di Ercolano. La visita accompagnata per 6 gruppi di 10 persone si svolge il mercoledì e il sabato dalle 9.30 alle 16.30 (visita in lingua inglese alle 11.30 e 16.30); il tour al Teatro è un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso i cunicoli settecenteschi accompagnati dal personale del Parco. Nei mesi di luglio e agosto ci sarà una pausa estiva, per riprendere poi nel mese di settembre.
Ercolano. Nella Domenica al Museo visite a Villa Sora col gruppo archeologico Vesuviano. Ultimo mese per visitare il teatro antico prima della pausa estiva. Visita la sede degli Augustali con il cantiere spettacolo della Stanza del custode

Villa Sora, a Torre del Greco, scenografica villa d’otium sul golfo di Napoli (foto paerco)
Il mese di giugno 2024 al parco archeologico di Ercolano inizia all’insegna di una gratuità, il 2 giugno torna l’appuntamento con #domenicalmuseo, iniziativa ministeriale che apre gratuitamente portoni e cancelli dei luoghi della cultura, che questo mese coincide con la Festa della Repubblica, quindi occasione duplice per celebrare la giornata. Proseguono ancora nella domenica gratuita, a cura del Gruppo Archeologico Vesuviano, le visite a Villa Sora https://facebook.com/events/s/apertura-mensile-villa-sora/1811481819360368/, scenografica villa marittima, parte di quel sistema di ville d’otium ricordate anche da Strabone che si dispiegavano lungo il golfo di Napoli ed abitate dai più ricchi esponenti del ceto dirigente romano al link è possibile prenotare la partecipazione.

Francesco Sirano, direttore del parco archeologico di Ercolano (foto paerco)
“Torniamo a pieno alla fruizione del Parco al periodo pre-pandemia”, dichiara il direttore Francesco Sirano. “I numeri crescono regolarmente ed esponenzialmente con picchi mai raggiunti con un +45% rispetto al primo quadrimestre del 2019, anno con più visitatori prima della pandemia. Invitiamo i nostri visitatori ad approfittare della giornata a ingresso gratuito e di ogni offerta organizzata dal Parco, in vista di un’estate densa di iniziative dedicate all’ampliamento di visita e ricca di eventi che animeranno il parco di giorno e di sera”.

Visitatori con torcia e caschetto durante la visita al Teatro Antico di Ercolano (foto paerco)
I visitatori del Parco possono approfittare, fino alla fine del mese di giugno 2024, dell’apertura del percorso sotterraneo al Teatro Antico con 6 turni di visita in gruppi di 10 persone il mercoledì e il sabato dalle 9.30 alle 16.30; la visita al Teatro è un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso i cunicoli settecenteschi accompagnati dal personale del Parco.

Una fase dei restauri della stanza del custode nella sede degli Augustali a Ercolano (foto paerco)
Inoltre, entrato nel vivo il cantiere spettacolo della Stanza del Custode degli Augustali, visitabile senza costi aggiuntivi sul biglietto di ingresso al Parco. L’evento coinvolge i visitatori nelle attività di scavo e restauro di uno degli ambienti più affascinanti dell’area archeologica, facendoli assistere in diretta alle indagini di un cold case dell’antichità destinato a riportare alla luce nuovi dati sulla figura dell’ercolanese i cui resti, ritrovati ancora nel suo letto, sono stati consegnati alla storia dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Ercolano. Riapre al pubblico il percorso sotterraneo del Teatro antico: il mercoledì e il sabato, da maggio a novembre. Ecco modalità e costi per andare alla scoperta della storia dell’antica città

Teatro Antico di Ercolano: un passaggio del suggestivo percorso di visita sotterraneo (foto Pier Paolo Metelli – Arte’m)

L’ingresso al Teatro antico di Ercolano in corso Resina (foto Pier Paolo Metelli – Arte’m)
Da mercoledì 15 maggio 2024 riapre al pubblico il percorso sotterraneo del Teatro antico del parco archeologico di Ercolano. I visitatori potranno trasformarsi in veri e propri esploratori con caschi, mantelline e torce, per andare alla scoperta della storia dell’antica città. Appuntamento bisettimanale per i turisti uniti in gruppi di 12 persone, il mercoledì e il sabato, fino al 9 novembre 2024, con 6 turni, con un’interruzione nei mesi di luglio e agosto. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso i cunicoli settecenteschi accompagnati dal personale del Parco nell’ambito del progetto di valorizzazione con apertura al pubblico del percorso di visita sotterranea e azioni di inclusione del quartiere di Via Mare.

Francesco Sirano, direttore del parco archeologico di Ercolano, mostra la pianta del teatro antico di Ercolano (foto paerco)
“La riapertura ciclica del Teatro”, dichiara il direttore del Parco Francesco Sirano, “rappresenta per l’intera area vesuviana la possibilità di un viaggio nella storia, è da qui che tutto è partito, da quando è stato casualmente scoperto il teatro e sono state avviate le indagini che hanno condotto alla scoperta di Ercolano e di Pompei. Un’esperienza da consigliare ad ogni visitatore appassionato di cultura e storia con un emozionante percorso che trasporta indietro nei secoli e ci rende protagonisti di una scoperta che si rinnova ogni volta sotto i nostri occhi stupefatti. Ma il teatro è anche collocato nel cuore del centro storico di Ercolano e può facilmente diventare una tappa alla scoperta delle altre bellezze e dei punti di interesse della città moderna, ad iniziare dal famoso e variopinto mercato di Pugliano e dal museo Archeologico Virtuale, e a poche centinaia di metri la Villa Campolieto e la Reggia di Portici”.

L’Antico Teatro di Ercolano scoperto dai Borboni sotto 20 metri di lava (foto parco archeologico Ercolano)
Le visite si svolgeranno il mercoledì e il sabato alle 9.30, 10.30, 11.30, 14.30, 15.30, 16.30 (turni in lingua inglese alle 11.30 e 16.30). I biglietti potranno essere acquistati on line sul sito www.ercolano.coopculture.it e direttamente alla biglietteria del Parco. Biglietto d’ingresso al Teatro antico di Ercolano: 5 euro; biglietto integrato d’ingresso Parco Archeologico di Ercolano + Teatro antico di Ercolano: 15 euro; biglietto ridotto previsto unicamente per il biglietto solo teatro di 2 euro per ragazzi con età compresa tra i 18 e i 25 anni. Sospese tutte le gratuità ad eccezione di quelle relative ai portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore, che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria.

Visitatori con torcia e caschetto durante la visita al Teatro Antico di Ercolano (foto paerco)
Informazioni per la visita al Teatro Antico. Il percorso è sotterraneo e raggiunge circa 25 metri dalla quota stradale. La visita è riservata ai maggiorenni. L’appuntamento è alla biglietteria del parco archeologico 30 minuti prima dell’inizio del proprio turno di visita. La pavimentazione è bagnata in più punti ed è scivolosa a causa della presenza di sedimentazioni calcaree e di acqua. Inoltre, il percorso prevede molti gradini. Pertanto, non è adatto ai soggetti claustrofobici e alle persone con problemi di deambulazione o in gravidanza, ovvero con patologie influenzabili dal contesto di visita. Per motivi di sicurezza si richiede ai visitatori di portare con sé solo borse di piccole dimensioni. Saranno forniti dal parco archeologico di Ercolano caschetti, cuffia per capelli, mantelline e torce da utilizzare nel percorso. È obbligatorio l’uso di scarpe chiuse, basse, resistenti ed impermeabili. è preferibile l’utilizzo di scarpe da trekking. Si consiglia nei periodi estivi di munirsi di maglie o giacche comode, da indossare prima della visita, dato il considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso.
Ercolano. Dopo un 2023 eccezionale, per il parco archeologico anche il 2024 si annuncia altrettanto ricco: riaperta la Casa della Gemma e a febbraio riparte il format Close Up cantieri. Il direttore Sirano: “Questi risultati gratificano il lavoro quotidiano di tutto lo staff”

Al parco archeologico di Ercolano registrati nel 2023 quasi 600mila visitatori: un record (foto paerco)
Se il 2023 per il parco archeologico di Ercolano è stato un anno eccezionale, il 2024 non sarà da meno. Parola del direttore Francesco Sirano. È già partita la prima delle tante iniziative del 2024 dedicate all’ampliamento della fruizione con l’apertura della Casa della Gemma, gioiello tra le più grandi dell’intero sito archeologico, famosa per i preziosi mosaici pavimentali; aperta al pubblico in questi giorni, sarà visitabile fino all’11 aprile 2024. La visita alla domus, accessibile dalle 9 alle 13, è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco – per info e orari https://ercolano.beniculturali.it/oraricontatti/. Dal mese di febbraio 2024 verrà riproposto inoltre Close up cantieri, format caro al pubblico del Parco, visita guidata ai cantieri in veste di diretti protagonisti per immergersi nel dietro le quinte dei cantieri di restauro.

Visitatori alla mostra “Materia. Il legno che non bruciò a Ercolano” nella Reggia di Portici (foto musa)
Bilancio 2023. Il 2023 al parco archeologico di Ercolano si è chiuso con 563.165 visitatori, il numero di accessi più alto di sempre, superato il numero di visitatori del 2019, anno di pre-pandemia. Ai precedenti bisogna aggiungere anche i dati di visita alla mostra “Materia” sui legni dell’antica Ercolano svoltasi presso la Reggia di Portici, con i quali si arriva a sfondare il tetto dei 600mila ingressi. Un successo che conferma anche dal punto di vista quantitativo la proiezione del Parco verso una crescita qualitativa dell’offerta culturale.

Francesco Sirano, direttore del parco archeologico di Ercolano (foto paerco)
Piena soddisfazione espressa dal direttore del Parco, Francesco Sirano, che dichiara: “Per un archeologo dirigere un parco archeologico come quello di Ercolano è la fortuna della vita! Poi superare certi traguardi rappresenta l’appagamento per le giornate lavorative che, insieme ad uno staff eccezionale e appassionato, viviamo sempre con grande gratificazione. Dall’inizio del mio mandato, negli anni noi tutti del Parco siamo stati spettatori/attori di una nuova impostazione dell’offerta culturale alla quale è corrisposta una progressiva crescita del numero dei visitatori, bloccato solo dalla poco felice parentesi del Covid. Il 2023 per il Parco rappresenta il giro di boa; con iniziative culturali (quali la mostra “Materia”, i Close Up cantieri, I Venerdì di Ercolano, gli Ozi di Ercole, visite al teatro antico, Il Giardino degli Ozi), offerte diversificate e numeri che hanno superato ogni anno e ci aspettano solo nuove soddisfazioni e appagante impegno, consolideremo questa crescita con offerte culturali sempre più attente, confermando l’attenzione posta per la comunità territoriale e gli enti circostanti”.

La Casa della Gemma al parco archeologico di Ercolano è aperta al pubblico fino ad aprile 2024 (foto paerco)
La Casa della Gemma prende il nome dal ritrovamento di una gemma con l’immagine di Livia erroneamente attribuita a questa casa, mentre in realtà viene dalla Casa di Granianus, che un tempo era parte di un’unica grande domus con affaccio panoramico sul mare, probabilmente appartenente alla famiglia di Marco Nonio Balbo, e presenta nel triclinio uno dei più bei mosaici geometrici in bianco nero dell’intera Ercolano. “L’insula Orientalis I, nella quale si trova la Casa della Gemma, presenta mosaici di eccezionale valore”, spiega il direttore Francesco Sirano: “con questo progetto, che ha riguardato anche le Case del Rilievo di Telefo, di Granianus e dei Cervi, abbiamo ripristinato i mosaici più delicati del sito. Inoltre il lavoro certosino nella Casa della Gemma ha consentito di recuperare completamente le superfici pavimentali in modo da consentire la visita, sia pure in modalità sperimentale. Stiamo creando le condizioni per ampliare il percorso nel sito archeologico e condividere elementi e spazi della città antica per troppi anni sottratti alla diretta esperienza da parte dei visitatori. L’obiettivo del nostro lavoro è valorizzare il sito per un pubblico sempre più ampio, curioso e consapevole dei valori culturali e della delicatezza del patrimonio UNESCO”.
Ercolano. Denso fine settimana: venerdì riprende l’iniziativa Close up Cantieri (ogni venerdì fino al 16 giugno) con i turisti coinvolti nel quotidiano lavoro dei restauratori. Sabato è la Notte dei Musei con visite al Teatro Antico a 1 euro

Ercolano: riprende Close up Cantieri con i visitatori a tu per tu con i restauratori del parco archeologico (foto paerco)
Un denso fine settimana si prepara al Parco Archeologico di Ercolano con l’avvio di Close up Cantieri il 12 e la Notte dei Musei il 13 maggio 2023. L’antico sito è pronto a riaprire i cantieri e ad accogliervi i propri visitatori: parte il 12 maggio 2023 l’attesissimo appuntamento con l’iniziativa Close up Cantieri, evento divenuto ormai format del Parco dal 2018, che coinvolge i turisti nel quotidiano lavoro di conservazione svolto dallo staff del Parco, in una fruizione sempre più attenta. “Ritorna Close up cantieri”, dichiara il direttore Francesco Sirano, “appuntamento del parco di Ercolano che conduce i visitatori nella partecipazione alle attività di restauro e manutenzione del patrimonio archeologico dell’antica città. Anche quest’anno i più interessati potranno avvicinare e quasi toccare con mano il lavoro che si svolge dietro le quinte dei cantieri di restauro, per una fruizione sempre più consapevole e partecipata”. I visitatori interessati a partecipare alla visita immersiva nei cantieri del Parco verranno condotti presso i siti accessibili coinvolti nel progetto dove incontreranno i restauratori responsabili del cantiere e quest’anno, considerato il grande fermento di attività in corso al Parco in particolar modo rivolto ai restauri di preziosi reperti in legno, le visite si preannuncia avvincente e pronta a regalare sorprese e novità. Gli appuntamenti di Close up cantieri si ripeteranno ogni venerdì, alle 10 e alle 11.30, con una cadenza settimanale fino al 16 giugno 2023. I visitatori, acquistando regolarmente il biglietto di ingresso, potranno accedere gratuitamente ai luoghi di restauro prenotandosi presso il desk Close-up Cantieri del Visitor Center del Parco, almeno un quarto d’ora prima dei due turni di visita.

Visitatori al Teatro antico di Ercolano con caschi, mantelline e torce (foto paerco)
Sabato 13 maggio 2023 torna inoltre il consueto appuntamento con la Notte Europea dei Musei, quest’anno alla sua 19a edizione, e il Parco di Ercolano partecipa all’iniziativa aprendo per una notte il Teatro Antico con un biglietto d’ingresso dal costo di solo 1 euro. I turni di visita al percorso sotterraneo del Teatro Antico saranno alle 20, 21 e 22, per gruppi di massimo 10 persone ciascuno. I biglietti potranno essere acquistati presso la biglietteria del Parco fino alle ore 18.00 del giorno dell’evento e on line al sito www.ticketone.it. La Notte Europea dei Musei è un progetto che nasce con il patrocinio del Consiglio d’Europa, di UNESCO e di ICOM per valorizzare l’identità culturale europea e coinvolge i musei di tutta Europa. Per l’occasione moltissimi musei europei apriranno le loro porte al pubblico con un biglietto simbolico di 1 euro.
Ercolano. Bilancio molto positivo dell’estate al parco archeologico con tutti gli eventi sold out. E l’autunno porterà la grande mostra sui legni antichi

I Tableaux Vivants del gruppo artistico Teatri 35 al parco archeologico di Ercolano (foto paerco)
Il parco archeologico di Ercolano chiude l’estate con straordinari risultati. Sono appena terminati I Venerdì di Ercolano, l’offerta estiva del Parco che per 9 serate ha permesso ai visitatori di trascorrere momenti suggestivi per le antiche strade di Herculaneum. Nel fascino notturno delle antiche vie illuminate, cicli di proiezioni hanno mostrato reperti, di solito custoditi all’interno dei depositi del Parco, nella interpretazione fotografica di Luciano Pedicini e Luigi Spina; e in un viaggio nel passato i visitatori sono stati condotti nell’incontro con Dedalo, il mitico inventore della falegnameria, rappresentato poeticamente attraverso i Tableaux Vivants del gruppo artistico Teatri 35.

L’area archeologica di Ercolano illuminata per le visite serali (foto paerco)

L’ingresso al Teatro antico di Ercolano in corso Resina (foto Pier Paolo Metelli – Arte’m)
Molto positiva la partecipazione anche nel giudizio dei visitatori che hanno partecipato agli eventi serali facendo registrare il totale sold out per ogni serata. Il coinvolgimento del pubblico è stato anche sollecitato grazie ad una campagna di verifica del grado di soddisfazione resa possibile in collaborazione con la Pro Loco di Ercolano. E lo stesso fenomeno continua per le aperture del teatro sotterraneo e per le serate de “Gli ozi di Ercole”, il ciclo di incontri spettacolo che si svolge ancora per qualche mese non solo nel Parco, ma anche in altre prestigiose sedi del territorio grazie alla sintonia e alla condivisione con il Comune di Ercolano e l’Ente Ville Vesuviane.

Indagini non invasive sui legni antichi di Ercolano svolte nei laboratori del Parco in collaborazione con il centro conservazione e restauro “La Venaria Reale” (foto paerco)
Intanto il Parco di Ercolano si prepara ai prossimi eventi ai quali darà il loro supporto il neo assunto personale di vigilanza, arrivato nei giorni scorsi al Parco, risultato delle ultime procedure concorsuali del ministero della Cultura che ha destinato ad Ercolano l’arrivo di 18 unità. “Ci aspetta un autunno di grandi avvenimenti”, dichiara il direttore Francesco Sirano. “Evento clou di questo nuovo percorso sarà la presentazione della mostra sui legni che rappresenterà il coronamento del coinvolgimento territoriale che supera i confini fisici e valorizza le connessioni culturali con la sua dislocazione in una sede esterna al Parco, ma alla sua storia intimamente legata, quale la Reggia di Portici con eventi correlati che si avvantaggeranno molto proprio del nuovo personale in forza al Parco, al quale auguro buon lavoro, con la passione e l’impegno che caratterizza l’intero personale dell’Istituto”.
Parco archeologico di Ercolano. Agosto da record. Un’estate di sold out. E anche per settembre biglietti a ruba per gli appuntamenti in programma. Riapre il Teatro antico

Il sito di Ercolano illuminato per le visite serali (foto paerco)
Dopo un agosto con numeri da pre-pandemia, il parco archeologico di Ercolano si prepara a un settembre ancora ricco di sold out. Dopo un agosto 2022 che ha visto il parco archeologico di Ercolano protagonista della scena nazionale quasi comparando i numeri del 2019, anno precedente alla sofferta parentesi della pandemia, con 48.598 visitatori che hanno esplorato le strade dell’antica città; si annunciano gli eventi a seguire la calda estate. Il direttore Francesco Sirano, molto soddisfatto, dichiara: “Il Parco è una macchina con ingranaggi in sincronia che comporta un lavoro intenso e attento, ma i risultati arrivano e raccogliamo i frutti di un tale impegno che svolgiamo con passione e dedizione. I dati di affluenza premiano le scelte di offerta al pubblico e l’invito è quello di partecipare alle diverse proposte per una fruizione sempre più completa e ampia”.
Il primo appuntamento di settembre 2022 è con la #domenicaalmuseo, ingresso gratuito a siti archeologici e musei nella prima domenica del mese voluta dal ministero della Cultura, che permetterà l’accesso gratuito al Parco il 4 settembre 2022.

Francesco Sirano, direttore del parco archeologico di Ercolano, nel teatro antico di Ercolano (foto paerco)
A settembre ritornano inoltre le visite sotterranee tra i cunicoli borbonici del primo monumento rinvenuto nei siti vesuviani nel corso del Settecento: il Teatro antico di Herculaneum. Riaperto il 23 aprile, dopo una pausa nei mesi centrali dell’estate per ottimizzare un’offerta diversificata al proprio pubblico, a grande richiesta riprendono le visite ogni sabato, a partire dal 3 settembre 2022. I biglietti, disponibili in biglietteria ed online, potranno essere acquistati sul sito www.ticketone.it, al link https://bit.ly/3Ow8QC2, e direttamente presso la biglietteria del Parco. I visitatori interessati sono invitati ad acquistare in anticipo i biglietti di accesso al Teatro antico, vera e propria esperienza speleologica nelle viscere dell’antica Ercolano, considerato che anche tale evento si avvia a continuare la grande stagione dei sold out degli eventi del Parco.
Completamente esauriti tutti i biglietti delle ultime date de “i Venerdì di Ercolano” che anche a settembre consentiranno ai fortunati visitatori che si sono già assicurati il biglietto il Parco di Ercolano al chiaro di luna, con i percorsi guidati notturni arricchiti di luci, proiezioni di immagini, oltre ai suggestivi “Tableaux Vivants”: un coinvolgente viaggio tra le meraviglie della città antica, realizzato grazie al Piano di Valorizzazione MIC 2022. Le ultime aperture serali ci saranno il 2 e 9 settembre 2022, e quella straordinaria al costo simbolico di un euro del 24 settembre 2022 in occasione delle Giornate Europee. Tema italiano delle GEP 2022 “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro” che riprende e amplia lo slogan europeo “Sustainable Heritage”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, e lo amplia con una riflessione sul patrimonio culturale come eredità per le generazioni future.

La locandina dell’edizione 2022 de “Gli Ozi di Ercole” al parco archeologico di Ercolano
Ugualmente esauriti i posti per il 16 settembre 2022 quando torna il terzo appuntamento de “Gli ozi di Ercole Il materiale della vita//La vita materiale”, con Stefano Mancuso e Teresa Saponangelo in Il pianeta delle piante. Dialogo aperto sulla metamorfosi intesa non soltanto come passaggio di stato, trasformazione, ma anche come manifestazione di una natura riposta. I visitatori interessati a tutte le proposte del Parco sono sempre invitati ad acquistare con ampio anticipo i biglietti di accesso, considerato che ogni iniziativa si avvia a diventare ben presto sold out.
Da Nord a Sud, primi numeri a bilancio di un anno molto positivo per i luoghi della Cultura. Il museo Egizio di Torino è il più stringato: “Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 ci siete venuti a trovare in 898.500. Vi ringraziamo uno ad uno per averci sostenuti ed affiancati fino a questo risultato”.

Nello scorso anno, il Museo ha viaggiato molto anche sui canali digitali: rispettivamente 95mila, 85mila e 14mila i seguaci di Instagram, Facebook e Twitter, mentre si lavora all’implementazione delle pagine Tik Tok e Youtube, che ha registrato 41mila visualizzazioni a fronte delle 27mila del 2021. Buon riscontro anche per il videogioco “Father and son2”, disponibile da luglio su Google Play e App Store e scaricato da 35mila utenti. Nel 2022, infine, confermato il successo della campagna abbonamenti OpenMANN con circa 3mila sottoscrizioni.


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