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Al via “Antro. Cento vie, cento porte, cento voci”, il festival del Parco archeologico dei Campi Flegrei: in due settimane più di 20 gli eventi tra musica, teatro, danza, arte, conferenze e reading, ospitati nel Castello aragonese di Baia, nel Parco archeologico di Cuma, alle Terme di Baia e nello Stadio di Antonino Pio di Pozzuoli. Ecco tutto il ricco programma

campi-flegrei_parco-archeologico_logoParte “Antro. Cento vie, cento porte, cento voci”. Dopo il successo dello scorso anno con “Il Parco in maschera”, prende il via il Festival del Parco archeologico dei Campi Flegrei “Antro. Cento vie, centro porte, centro voci” che si tiene dal 27 agosto al 12 settembre  2021 e ospiterà nei luoghi del parco performance di musica, teatro, danza, arte,  conferenze e reading: più di 20 gli eventi in programma per due settimane ospitati nel Castello aragonese di Baia, nel Parco archeologico di Cuma, nel Parco archeologico delle Terme di Baia e nello Stadio di Antonino Pio di Pozzuoli. Info e prenotazioni biglietti su www.pafleg.it

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Fabio Pagano, direttore del parco archeologico dei Campi Flegrei

“Gran parte della rassegna”, interviene il direttore del Parco archeologico del Campi Flegrei, Fabio Pagano, “è stata costruita attraverso un avviso pubblico bandito a luglio con l’obiettivo di costruire un modello di interpretazione contemporanea della memoria materiale e immateriale del Parco archeologico dei Campi Flegrei in grado di definire un appuntamento dove eventi culturali, spettacoli dal vivo e performance artistiche contribuiscano a valorizzare il contesto archeologico e storico-culturale del Parco.  Il Festival ruota intorno al concetto di Antro e la prima edizione declina il tema con uno specifico accento, sempre ispirato dalla tradizione virgiliana, per aggiungere un’ulteriore chiave di lettura interpretativa: Cento vie, cento porte, cento voci, un suggerimento tratto dal libro VI dell’Eneide, invito a coltivare la polifonia come minimo comune denominatore del paesaggio culturale flegreo”.

Il castello Aragonese di Baia (Bacoli) sede del museo Archeologico dei Campi Flegrei
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Il paleoantropologo Giorgio Manzi

Il festival “Antro” apre al Castello di Baia il 27 agosto 2021 con “Napucalisse. Oratorio di lettura”, scritto e interpretato da Mimmo Borrelli, tra i maggiori interpreti del teatro partenopeo, con musiche di Antonio Della Ragione. Il 28 agosto al Parco archeologico di Cuma il direttore del Parco Fabio Pagano converserà con Giorgio Manzi in un incontro dal titolo “I nostri Neanderthal. Signori dell’antro”. Sempre il 28 agosto, al Castello di Baia, sarà la volta di “Cento mani e cento occhi”, incontro concerto con Vittorio Nocenzi de Il Banco del mutuo soccorso, in dialogo con i filosofi Nicola Magliulo e Lucio Saviani, a cura dell’Associazione Sfera. Domenica 29 agosto l’associazione Ellegipi teatro 20 porterà in scena, al Castello di Baia, lo spettacolo “Alluccamm”, con la regia di Luca Pizzurro e le musiche originali di Enzo Gragnaniello. Le Terme di Baia faranno da scenografia il primo settembre allo spettacolo “M’agma. Eruzioni emozionali”, con regia, testi e coreografie del maestro Antonio Colandrea.

L’antro della sibilla a Cuma (foto Jazz and Conversation)
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Mappa della rotta di Enea da Troia alle coste del Lazio (foto associazione Rotta di Enea)

Il 2 settembre 2021, al Parco archeologico di Cuma, Visit Campi Flegrei organizzerà la performance artistica “Comics and myth in ancient Cuma”, eseguita dal vivo dagli artisti Zulema Giada Scotto Di Lavinia e Giuseppe Manfredi. Il 3, 4 e 5 settembre Giovanni Cafiero, presidente dell’associazione Rotta di Enea, porterà a Cuma la prima edizione del Festival Internazionale Rotta di Enea dal titolo “A’ornos. Un viaggio tra Enea e Virgilio”, un itinerario straordinario sulle orme del mitico eroe, tra storia e leggende, tra natura e paesaggi. Questo il programma: venerdì 3 settembre si svolgerà la presentazione dell’itinerario culturale del consiglio d’Europa “Cuma, l’Egeo, le Cicladi”. Seguirà il concerto di musica tradizionale greca con Roberto Trenca e il gruppo Xenitià e una degustazione di vini dei Campi Flegrei a cura della condotta Slow Food Campi Flegrei. Il 4 settembre si terrà “Kepos, una passeggiata eneadica” nel “giardino” archeologico di Cuma con una Lectio Magistralis a cura di Claudio Buongiovanni e Carlo Rescigno e una degustazione di vini dei Campi Flegrei a cura della condotta Slow Food Campi Flegrei. Domenica 5 settembre concluderà il festival Rotta di Enea una Lectio brevis di Alessandro Fo e Filomena Giannotti, a seguire Concerto dal VI libro dell’Eneide con regia di Matteo Belli e musiche di Paolo Vivaldi, a cura dell’Associazione Cilento Arte. Il 6 settembre si continuerà a Cuma con il concerto al tramonto del trio diretto dal chitarrista Pietro Condorelli, a cura dell’Associazione Jazz and Conversation. Il 7 settembre sarà la danza a farla da padrona sempre a Cuma con “Nea Gynaika”, performance itinerante di musica, danza e prosa, di Emma Cianchi con testi di Manuela Barbato a cura dell’Associazione culturale Luna Nova.

Le Terme Romane nel parco archeologico di Baia (foto Pafleg)

L’8 settembre 2021 tornerà la musica alle Terme di Baia con “Itaca. Richiamo mediterraneo” di Rosalba Di Girolamo e Marzouk Mejri, a cura dell’Associazione Baba Yaga. Sempre alle Terme di Baia, il 9 settembre, con un nuovo spettacolo a cura dell’Associazione O Thiasos Teatro Natura, “Miti d’acqua” di Sista Bramini, autrice teatrale che ha esplorato il mito in ogni sua forma.

Lo stadio dell’imperatore Antonino Pio a Pozzuoli (foto pafleg)
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Andrea Mazzucchi dell’università “Federico II” di Napoli

Il 10 settembre 2021 a Cuma Fabio Pagano converserà con il professor Andrea Mazzucchi in un incontro dal titolo “La sentenza di Sibilla. L’estremo omaggio dantesco a Virgilio”. Allo stadio di Antonio Pio, lo stesso giorno, “Tristan” concerto di musica classica del trio Buzuru, a cura dell’Associazione Gaggia. Sabato 11 settembre a Cuma si terrà la presentazione del volume “Musei e antropologia. Storie esperienze prospettive”, di Vito Lattanzi che per l’occasione converserà con il direttore Fabio Pagano. Allo stadio di Antonino Pio, sempre l’11 settembre, andrà in scena “Le supplici” da Eschilo con la regia di Salvatore Scotto di Apollonia, a cura della Fondazione Teatro Napoli. Concluderà Antro 2021, Festival del Parco archeologico dei Campi Flegrei, il 12 settembre allo stadio di Antonino Pio, “Grecità”, il reading di Moni Ovadia tratto da Quarta Dimensione di Ghiannis Ritsos.

Il parco archeologico dei Campi Flegrei ripropone allo stadio di Antonino Pio di Pozzuoli gli “Eusebeia. Giochi in memoria di Adriano”, gli antichi agoni “alla greca” istituiti dall’imperatore Antonino Pio: week end di teatro, letteratura, musica, sport e rievocazione storica

Lo stadio dell’imperatore Antonino Pio a Pozzuoli (foto pafleg)

Li aveva istituiti l’imperatore Antonino Pio nello stadio omonimo, in onore del suo predecessore Adriano. Sono gli Eusébeia, gli antichi agoni “alla greca”, che si svolgevano con cadenza quinquennale. Al pari dei Capitolia e dei Sebastà, gli Eusébeia facevano parte dei grandi agoni di età imperiale che, in Italia, si svolgevano unicamente a Roma, a Napoli e a Pozzuoli, sole tappe occidentali di quei giochi atletici alla greca che si svolgevano in Grecia e in Asia Minore. Il concorso comprendeva gare atletiche (corsa, lotta, pugilato, pancrazio) e gare artistiche (poesia e musica): a sfidarsi atleti ed artisti provenienti da vari luoghi del Mediterraneo, di cui nomi e vittorie sono ricordati dalle fonti epigrafiche e letterarie. I giochi puteolani furono istituiti appunto da Antonino Pio per celebrare la memoria del padre adottivo, l’imperatore Adriano, che, morto a Baia nel 138 d.C., venne provvisoriamente seppellito, come ci raccontano le fonti, nella villa di Cicerone, sui cui giardini Antonino fece costruire lo Stadio, un grande monumento alla greca, per onorare quell’amore per la grecità di cui Adriano era pervaso.  

Locandina di “Eusebeia. Giochi in memoria di Adriano” allo stadio di Antonino Pio di Pozzuoli

Dopo diciotto secoli al parco archeologico dei Campi Flegrei tornano gli “Eusebeia. Giochi in memoria di Adriano”.  Dal 23 al 25 luglio 2021 lo stadio di Antonino Pio di Pozzuoli sarà protagonista di un week end di teatro, letteratura, musica, sport e rievocazione storica grazie all’associazione Amartea che ha organizzato l’evento insieme al Parco. Per la prima Edizione della rassegna, che avrà cadenza annuale, la tre giorni prevede un programma che volutamente gioca sul filo della memoria e della risonanza evocativa. Il week end inizia con una trasposizione teatrale di “Memorie di Adriano” di Maurizio Scaparro, già interpretata da Giorgio Albertazzi alla inaugurazione dello scavo. La pièce, che dà corpo alla famosa opera di Marguerite Yourcenar, torna il 23 e 24 luglio 2021, alle 21.30, nel nuovo allestimento voluto dal regista, coadiuvato da Ferdinando Ceriani, che rilegge anche da angolazioni nuove e diverse la storia dell’Imperatore a cui darà voce e corpo, in una sua personalissima interpretazione, uno dei più grandi attori italiani, Pino Micol. Sabato 24 luglio 2021, alle 18.30, avrà luogo una suggestiva rievocazione storica in costume. Gli spettatori potranno rivivere gli Eusebeia immedesimandosi nel pubblico dell’epoca che assisteva ai giochi atletici e artistici. La rievocazione, sul filo della narrazione, sarà messa in scena dalle associazioni Romanitas, Legio Secunda Parthica Severiana, Simmachìa Ellenon e Lvdi Scaenici. Domenica 25 luglio 2021, alle 19, la rassegna prosegue con un incontro letterario con Giorgio Manacorda, che converserà con Luciano Scateni, Mario Rovinello, Bruna D’Ettorre, delle sue più recenti opere di poesia e prosa e dei suoi rapporti con Pier Paolo Pasolini. La serata si concluderà alle 21.30 nel nome dello sport e della musica, essenza stessa degli Eusebeia, con il concerto Marathon Movie Concert, eseguito dal Brother’s Quartet del Collegium Philarmonicum. Una vera e propria “maratona” di colonne sonore della filmografia sportiva e non, con arrangiamenti musicali del maestro Carlo Mormile al pianoforte, Francesco Salime al sax, Mario dell’Angelo al violino ed Enrico Mormile voce. Precederà il concerto un omaggio alle Olimpiadi di Tokyo e al valore dello sport, con ospiti testimonial campani dello sport nazionale, quali Franco Porzio (pallanuoto), Gianni Maddaloni (judo), Pasquale Marigliano (canottaggio), Massimo Antonelli (basket), Sergio Roncelli (presidente CONI Campania).

Lo stadio di Antonino Pio a Pozzuoli (foto pafleg)

“Lo stadio di Antonino Pio di Pozzuoli è uno dei luoghi simbolo del nostro territorio”, dichiara Fabio Pagano, direttore del parco archeologico dei Campi Flegrei, “un’eccezionale testimonianza archeologica, uno dei pochissimi stadi antichi conservati al mondo. È anche luogo della memoria dove cercare e trovare il ricordo di vicende antiche legate a nomi importanti della storia romana come l’imperatore Antonino Pio e il suo predecessore Adriano. Il Parco ha voluto recuperare quella memoria proponendo la prima edizione degli Eusebeia, un’occasione per vivere e comprendere quel luogo con la mente protesa verso l’antico e lo sguardo rivolto all’espressione artistica contemporanea. È l’inizio di una nuova avventura che ci accompagnerà per i prossimi anni e che porterà il nostro territorio a essere sempre più inserito in circuiti di valorizzazione internazionali”. E Fiammetta Miele, responsabile di Amartea: “Con gli Eusebeia la nostra associazione porta a termine il proprio impegno per la valorizzazione della Cultural Heritage campana, che è partito dal recupero degli Isolympia – Giochi Isolimpici Partenopei istituiti da Augusto, è proseguito con la Lampadedromia, la corsa con le fiaccole in onore di Partenope e si completa con i Giochi in onore di Adriano, in vista di un più ambizioso programma che coinvolgerà altre città greche e magnogreche, in un Circuito degli Antichi Agoni della Magna Grecia”.