Firenze. A tourismA 2023 anteprima di “Aquilea una guida” di Elena Commessatti, sostenuta da Fondazione Aquileia e PromoTurismoFVG per offrire un nuovo racconto della città

La copertina del libro “Aquileia una guida” di Elena Commessatti (editrice Odos)
L’appuntamento per l’anteprima è un po’ distante da Aquileia, ma in un posto speciale – Firenze – per un’occasione speciale – tourismA 2023. Sabato 25 marzo 2023, alle 16.30, verrà infatti presentata a Firenze nell’ambito di Tourisma – il salone dell’archeologia e del turismo culturale che si tiene al Palazzo dei Congressi di Firenze, la nuova guida sulle meraviglie di Aquileia, scritta da Elena Commessatti, edita dalla libreria turistica editrice Odòs nell’ambito della collana incentro. Aquileia una guida è realizzata con il sostegno di Fondazione Aquileia e PromoTurismoFVG, sarà distribuita nelle librerie di tutta Italia dal 29 marzo e verrà presentata al museo Archeologico nazionale di Aquileia, sabato 15 aprile 2023. Aquileia una guida è un lungo racconto dentro un format identico per tutta la collana, con quattro sezioni principali – ‘Ritratto di città’, ‘Visioni d’autore’, ‘Passeggiate lente’, ‘Il meglio di’ – in cui fanno irruzione le Top 5 in stile Nick Hornby di High Fidelity, cioè i ‘Luoghi del cuore’ di artisti, giornalisti, scrittori che hanno vissuto la città o la vivono, per nascita o per adozione. Hanno offerto la propria classifica dei luoghi del cuore di Aquileia: l’illustratore Francesco Tullio Altan, inventore della Pimpa e la moglie Mara Chaves; Sonia Bergamasco e Cesare Bocci gli attori protagonisti del film La scelta di Maria dedicato al milite ignoto; Luigi (Gigi) Delneri storico calciatore e allenatore; Emilio Rigatti, insegnante e scrittore; Sara Zamparo, Anna Sairu, Raffaella Grasselli, Antonella Comelli e Francesca Benvegnù, guide turistiche poliglotte profonde conoscitrici di Aquileia.

Panorama con papaveri e basilica (foto N. Oleotto)
A firmare le oltre duecentocinquanta pagine dedicate ad Aquileia è Elena Commessatti, scrittrice e giornalista letteraria, si occupa di biografie dimenticate, come quella dell’inventore Arturo Malignani, e di luoghi invisibili che fa vivere in radio (Rai) come sceneggiatrice e conduttrice. Dopo un master in Tecniche della Narrazione alla Scuola Holden, ha vissuto alcuni anni tra redazioni e uffici stampa a Milano. Ha una predilezione per la serialità: la saga noir I libri di Agata Est, dedicata alla vicenda del “Mostro di Udine”, e il format di passeggiate slow Udine “genius loci”. Per Odòs è direttrice editoriale della collana incentro, di cui ha inventato il format, e autrice. Qualche anno dopo Udine una guida, è ora tornata per raccontare Aquileia. Collabora alle pagine culturali del “Messaggero Veneto” dal 1995. Dal 2007 è la voce narrante dell’azienda di furniture design Moroso.

L’infilata delle sale del museo Archeologico nazionale di Aquileia (foto A. Chemollo)
Oltre alle ‘Passeggiate lente’, le guide incentro si caratterizzano per un’accurata ricerca delle fonti, come si legge nelle sezioni ‘incentro alla storia’ e ‘Visioni d’autore’, dove si prendono in considerazione i tanti personaggi che hanno vissuto e raccontato la città. Fedele alla struttura del manuale di viaggio classico, la guida incentro porta con sé lo sguardo preparato e laterale dell’autore che accompagna il turista in tanti rivoli e suggestioni, scoperte e camminate, racconti tra letteratura, musica, teatro, cinema che fanno del libro uno strumento di servizio con un’originale visione d’autore. Le guide incentro hanno formato tascabile, veste grafica accattivante, 16 pagine di fotografie e mappa allegata (42×30 cm) dove sono riportati alberghi e ristoranti/caffè/bar e alberghi in cui fermarsi (segnalati con un puntino colorato) e ogni Passeggiata lenta riporta un close-up sulla parte della piantina da consultare.

Le colonne del foro di Aquileia a veduta d’uccello (foto G. Baronchelli)
“Tanto nel racconto di Aquileia, riconosciuta patrimonio Unesco dal 1998, che vuol dire dell’Umanità, è responsabilità per chi scrive”, così si legge nella prefazione di Elena Commessatti, l’autrice insider de Aquileia una guida, “Perché Aquileia è un mito, e vive in più periodi risorgendo dalle sue rovine come una fenice in una girandola di palingenesi, ma mito rimane, e allora bisogna saperlo spiegare al lettore, senza inganni. Perché Aquileia è una città per la maggior parte invisibile, e allora bisogna volerla raccontare, perché chi ci cammina sopra usi gli occhi della fantasia e si fidi di te. Perché Aquileia vive, certo, ma vive ancora sottoterra e tanto c’è ancora da fare. E allora bisogna saperla evocare, suggerendo i colori giusti, dentro una lunga storia che comincia ancora prima della sua fondazione del 181 a.C., arriva fino a ora e continuerà anche dopo di noi. Le guide incentro propongono un viaggio, assieme agli autori, ricco di aneddoti, leggende, fascinazioni personali che creano percorsi inconsueti e attenti anche al “sentimento” dei luoghi, sempre alla ricerca del genius loci. Sono guide slow per un turista non lento ma esigente che si prende il tempo giusto davanti alle cose belle”.

Ciclovia Alpe Adria tra Grado e Aquileia (foto N. Brollo)
“Abbiamo voluto offrire al visitatore e ai cittadini di Aquileia un nuovo racconto della città”, sottolinea Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia, “uno sguardo accurato e inedito sul suo patrimonio storico e artistico ma anche sulle eccellenze enogastronomiche e sulla bellezza del paesaggio. È stato un lavoro di squadra che ha coinvolto per molti mesi la Fondazione Aquileia e PromoTurismoFVG, con la collaborazione del Comune di Aquileia, del museo Archeologico nazionale, della Basilica di Aquileia e di molti aquileiesi che hanno accolto e accompagnato la scrittrice alla scoperta del territorio”.

Vendemmia di un vigneto storico nell’area archeologica delle Grandi Terme e del Teatro romano di Aquileia (foto N. Oleotto)
“Aquileia negli ultimi anni è cambiata”, dichiara il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino. “La sua grande eredità culturale è sempre più valorizzata e molteplici sono le novità per chi si accinge a scoprirla. Aquileia, luogo dell’anima, andava raccontata quindi con parole nuove ma soprattutto emozionali nell’ottica di riuscire a rendere il compendio del nostro patrimonio unitamente alle tante esperienze che si possono vivere sul nostro territorio. Per questo di concerto con tutti gli enti abbiamo deciso di promuovere la realizzazione di questa guida che è il contenitore della bellezza, della natura, e dei saperi e dei sapori che ad Aquileia un visitatore può scoprire”.
Marchio del patrimonio europeo. Aquileia, col progetto “terra di dialogo”, tra i 13 siti italiani in gara. L’ultimo a esserselo aggiudicato è stato il Comune di Ventotene nel 2021
Anche Aquileia tra i 13 siti italiani in gara per il Marchio del patrimonio europeo: il ministero della Cultura ha comunicato che sono 13 le candidature presentate per il “Marchio del patrimonio europeo” (edizione 2023), riconoscimento Ue, noto anche con la denominazione “European Heritage Label”, finalizzato a valorizzare, a cadenza biennale, il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza all’Unione. L’ultimo sito italiano a essere insignito del titolo, nell’ambito della selezione 2021, è stato il Comune di Ventotene lo scorso aprile, che si è aggiunto agli altri tre luoghi già selezionati: il Museo Casa De Gasperi (Marchio nella selezione 2014), Forte Cadine (Marchio nella selezione 2017) e l’Area archeologica di Ostia antica (Marchio nella selezione 2019).

Il foro romano di Aquileia: il sito candidato al Marchio del patrimonio europeo (foto fondazione aquileia)
Una Commissione ministeriale, che sarà appositamente costituita con decreto del Segretariato generale, valuterà entro l’8 febbraio 2023 i siti migliori dal punto di vista della rilevanza europea, della qualità progettuale e della capacità operativo-gestionale. Le candidature, fino a un massimo di due, dovranno essere presentate alla Commissione europea entro il 1° marzo 2023. Solo un sito potrà poi essere insignito del riconoscimento per ciascuno Stato membro tra i partecipanti all’iniziativa, così come previsto dalla decisione istitutiva del “Marchio del patrimonio europeo” (UE 1194/2011). I progetti relativi alla selezione del 2023 sono: 1. Aquileia, terra di dialogo proposto dalla Fondazione Aquileia di Aquileia (Udine); 2. Archivio di Stato di Palermo proposto dalla soprintendenza Archivistica della Sicilia-Archivio di Stato di Palermo; 3. Area archeologica Foro Romano e Palatino proposto dal parco archeologico del Colosseo; 4. Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno proposto dalla direzione regionale Musei Molise; 5. Galleria del Grano Pasta Museum proposto dall’associazione Galleria del Grano di Gragnano (Napoli); 6. I luoghi dell’Operazione Avalanche proposto amministrazione comunale Città di Battipaglia (Salerno); 7. Il patrimonio immateriale arbereshe di Piana degli Albanesi – Hora e Arbëreshëvet proposto dal comune di Piana degli Albanesi (Palermo); 8. Il telescopio di Galileo: una storia europea proposto dal Museo Galileo – istituto e museo di Storia della Scienza di Firenze; 9. Museo dei Bozzetti “Pierluigi Gherardi” proposto dal Comune di Pietrasanta (Lucca); 10. Ponte San Leonardo di Termini Imerese proposto dall’associazione Rodoarte onlus di Palermo; 11. Roma, Campidoglio, Musei Capitolini – Sala degli Orazi e Curiazi proposto da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; 12. Sant’Anna di Stazzema proposto dal parco nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema (Lucca); 13. Tempio Voltiano proposto dai musei civici del Comune di Como.

Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia (foto fondazione aquileia)
Ogni candidato ha depositato un dossier, redatto sulla base dei format allegati al bando, elaborati dalla Commissione europea che gestisce l’iniziativa. “Abbiamo presentato la candidatura”, sottolinea Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia, “con un progetto corale chiamato “Aquileia, terra di dialogo” che esplicita i valori europei che la storia di Aquileia incarna fin dall’antichità e la sua capacità di relazionarsi: da sempre Aquileia è luogo di convivenza pacifica e fruttuosa, grazie al suo porto fluviale fu luogo d’incontro di idee, religioni e genti di ogni provenienza e poi fu sede di un Patriarcato che unì tre popoli comprendendo territori che andavano dal Lago di Como all’Ungheria. La predisposizione del dossier è stata un’occasione di riflessione interessante – continua Corciulo – e sicuramente potrà essere la base anche per sviluppare ulteriori progetti in futuro”.
Aquileia. Firmato in Repubblica Ceca il protocollo d’intesa per l’ingresso nell’itinerario culturale europeo: così il Cammino culturale dei SS. Cirillo e Metodio, co-patroni d’Europa, riconosciuto nel 2021 dal Consiglio d’Europa, farà tappa ad Aquileia

A Modrà (Cechia) il presidente di Fondazione Aquileia Roberto Corciulo e la direttrice dell’associazione del Cammino culturale dei Santi Cirillo e Metodio Zuzana Vojtová firmano il protocollo di intesa per l’ingresso di Aquileia nell’itinerario culturale europeo che percorre i luoghi toccati dai Santi, co-patroni d’Europa (foto fondazione aquileia)
Il Cammino culturale dei SS. Cirillo e Metodio farà tappa ad Aquileia: sabato 5 novembre 2022 il presidente di Fondazione Aquileia Roberto Corciulo, in rappresentanza dell’associazione di scopo che unisce Fondazione Aquileia, Fondazione Società per la conservazione della Basilica e Comune di Aquileia, e la direttrice dell’associazione del Cammino culturale dei Santi Cirillo e Metodio Zuzana Vojtová hanno firmato a Modrá in Cechia, alla presenza del presidente della Regione di Zlín Radim Holiš e dell’europarlamentare on. Martina Dlabajová il protocollo di intesa per l’ingresso di Aquileia nell’itinerario culturale europeo che percorre i luoghi toccati dai Santi, co-patroni d’Europa, durante la loro opera di evangelizzazione. “Aquileia”, sottolinea Roberto Corciulo, “ha compiuto il primo passo per entrare a fare parte dell’associazione del Cammino culturale dei santi Cirillo e Metodio, riconosciuto nel 2021 dal Consiglio d’Europa. Nella Repubblica Ceca e in Slovacchia sono già stati creati più di mille chilometri di sentieri, in Friuli Venezia Giulia lavoreremo insieme ai referenti dei cammini già riconosciuti e a PromoTurismoFvg per realizzare le azioni necessarie a collegare gli itinerari e a offrire ai pellegrini e ai turisti un nuovo percorso culturale e di fede. La firma di questo accordo, oltre ad avere un profondo valore spirituale, sancisce la volontà di lavorare in rete, sia a livello locale sia a livello transnazionale, e di iniziare un percorso di scambio e confronto culturale di respiro europeo per la valorizzazione territoriale. La trasferta nella regione di Zlín”, aggiunge Roberto Corciulo, “è stata anche un’occasione importante per visitare alcuni luoghi di pellegrinaggio lungo il percorso e confrontarsi sugli strumenti di accoglienza. Ci tengo a ringraziare il console onorario della Repubblica Ceca Paolo Petiziol e l’on. Martina Dlabajová per aver agevolato l’incontro tra Aquileia e questo significativo cammino culturale”. “Il Cammino di Cirillo e Metodio è un’enorme opportunità per valorizzare la ricchezza culturale e storica della Moravia. Fin dall’inizio ho sostenuto i valori europei che i Santi Cirillo e Metodio incarnavano già nel IX secolo”, sottolinea l’eurodeputata Martina Martina Dlabajová, “e che ancora oggi, come co-patroni d’Europa rappresentano. La cooperazione con altri Paesi europei è molto importante e la firma del protocollo con Aquileia segna sicuramente l’inizio di una lunga e proficua collaborazione che sarà motivo di gioia per i pellegrini e i turisti provenienti da tutta Europa”.

La Basilica di Aquileia da drone con piazza Capitolo e piazza Patriarcato: le lastre di pietra di Aurisina bianca riproducono la sagoma dell’impianto edilizio antico (foto fondazione aquileia)
“I santi Cirillo e Metodio sono arrivati ad Aquileia e sono stati ospitati nella nostra città nel loro viaggio verso Venezia e Roma”, ricorda Andrea Bellavite, direttore della Fondazione Società per la Basilica di Aquileia. “Oggi riprendiamo questi rapporti che affondano le loro radici nel IX secolo e proseguiamo ricostruendo amicizia e ospitalità”. “Un’operazione importante”, afferma il sindaco di Aquileia Emanuele Zorino, “che unitamente alle tante messe in campo negli ultimi anni racconta Aquileia quale centro di interscambio e rafforza la valorizzazione della nostra immensa eredità culturale frutto di un’ibridazione culturale e spirituale bimillenaria. La valorizzazione di questo itinerario è per noi tutti motivo di grande riflessione e stimolo per lavorare ancora più alacremente su progetti capaci di avvicinare popoli, apparentemente diversi tra loro ma, nella realtà, decisamente vicini per le assonanze culturali che li legano. In questi giorni tragici e complessi sono importanti progettualità come queste dove il dialogo, la condivisione e il confronto fra i popoli hanno un senso ancora più profondo”.
Aquileia. Aperte le prenotazioni (obbligatorie) on line gratuite per la XIII edizione dell’Aquileia Film Festival: sette serate tra archeologia, storia e attualità dal 26 luglio al 2 agosto
Al via le prenotazioni per la XIII edizione dell’Aquileia Film Festival: sette serate tra archeologia, storia e attualità. Il 26 luglio 2022 prende infatti il via la tredicesima edizione dell’Aquileia Film festival, la rassegna di cinema arte e archeologia, che animerà Aquileia con film, conversazioni e libri fino al 2 agosto, sul palcoscenico naturale di piazza Capitolo. Tutte le serate iniziano alle 21. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria: si può già scegliere e prenotare il posto su https://www.eventbrite.it/o/fondazione-aquileia-46011520753. Il Festival è organizzato dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con Archeologia Viva, Firenze Archeofilm e con Comune di Aquileia, Regione Friuli Venezia Giulia, Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio del Fvg, PromoTurismoFvg, Fondazione So.Co.Ba., Scuola Mosaicisti del Friuli e il sostegno di Solaris Yachts. Apertura con omaggio a Pasolini. Conflitti e patrimonio culturale a rischio al centro del film e dell’incontro con la scrittrice e architetto palestinese Suad Amiry ospite il 29 luglio. Ampio spazio alle produzioni girate in Friuli Venezia Giulia. “Il cinema è uno strumento potente per entrare in connessione con le persone”, sottolinea Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia, “per trasmettere il valore della storia attraverso l’emozione del racconto. Questa edizione del Festival propone un programma variegato con due tematiche principali e di stretta attualità: l’acqua, risorsa quanto mai preziosa e fondamentale per lo sviluppo delle antiche civiltà e il patrimonio culturale a rischio durante i conflitti bellici. Come Festival e come sito UNESCO rinnoviamo il nostro impegno a diffondere e condividere la bellezza, la consapevolezza e il valore del nostro patrimonio”.
Tempora in Aquileia: viaggio nel tempo e nella storia dell’antica città romana. Per tre giorni Aquileia tornerà alle atmosfere del 181 a.C. rievocando la vita e i fasti ai tempi della sua fondazione. Fittissimo il programma
Tempora in Aquileia: un viaggio nel tempo e nella storia dell’antica città romana con la partecipazione straordinaria di Roberto Giacobbo. Per tre giorni – venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 giugno 2022 – Aquileia tornerà alle atmosfere del 181 a.C. e regalerà a tutti un viaggio nel tempo e nella storia di quella che è stata una delle più grandi città dell’Impero romano. Il tema dell’edizione 2022 è “La forza della diplomazia nell’antichità”. Centinaia di rievocatori celti e romani riempiranno le strade, le piazze e i luoghi simbolo della città per l’ottava edizione di Tempora in Aquileia, la manifestazione organizzata da Comune di Aquileia, Pro Loco Aquileia, Associazione Imprenditori Città di Aquileia con il sostegno di Fondazione Aquileia. Durante l’intero fine settimana, immersi nel centro storico e nelle aree archeologiche della città ci si potrà imbattere nella quotidianità di un legionario romano o in quella di un guerriero celta, nei saperi e nei sapori dell’antico mercato. Si potrà assistere alle sfide tra gladiatori, rivivere l’atto di fondazione di Aquileia con la rievocazione del rito del sulcus primigenius, scoprire antiche danze, seguire la marcia della legione tra le vie della città.

L’accensione del fuoco di Beleno apre l’edizione 2022 di Tempora in Aquileia (foto fondazione aquileia)
La cerimonia di apertura con l’accensione del fuoco di Beleno si terrà venerdì 24 giugno 2022, alle 21, nell’area dell’accampamento romano (accanto al Foro) con la partecipazione straordinaria di Roberto Giacobbo, il conduttore di Freedom. Durante le giornate di sabato e domenica, da mattina alla sera tardi si potranno visitare gli accampamenti celta e romano allestiti nell’area del fondo Cal e nell’area accanto al foro e assistere a scene di vita quotidiana. Ci si potrà esercitare in prove di arcieria celta e romana, seguire itinerari guidati a cavallo, degustare la cucina romana agli stand enogastronomici e apprendere la tecnica del mosaico.
“Dopo tre anni di stop”, sottolinea Emanuele Zorino, sindaco di Aquileia, “abbiamo fortemente voluto riproporre al pubblico la grande rievocazione storica della fondazione della città di Aquileia, e abbiamo potuto farlo grazie ad una solida rete di collaborazioni sul territorio. Sarà una festa di tutti all’insegna della riscoperta del passato e della nostra identità culturale”. E Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia, commenta: “La valorizzazione del patrimonio del sito Unesco di Aquileia è il nostro obiettivo, e la rievocazione storica, regalando a tutti un’esperienza immersiva nella storia, è uno strumento efficace di narrazione e coinvolgimento e, nel contempo, un momento aggregativo importante per la comunità locale. Per questi motivi abbiamo voluto condividere questo importante progetto di territorio”.

Suggestive atmosfere nella rievocazione storica proposta da Tempora in Aquileia (foto fondazione aquileia)
Fittissimo il programma di appuntamenti delle due giornate di Tempora in Aquileia: sabato 25 giugno 2022, alle 9.30, è prevista la passeggiata teatralizzata per bambini “In viaggio con Radio Magica” (gratuita, prenotazione obbligatoria: fondazione@ragiomagica.org o +39 3738694556); nel corso della giornata, nell’area accanto al foro, alle 11 i giochi gladiatori, alle 12.30 le danze antiche, alle 15.30 l’assemblea del senato romano, alle16.30 il rito del sulcus primigenius, il rituale di fondazione della città, alle 18 la marcia della legione nelle vie della città, alle 19 le dimostrazioni di arte gladiatoria, alle 20.30 l’assemblea dei capi gallici, alle 21.30 il rito delle vestali e alle 22.30 la battaglia che vede protagonisti i guerrieri dei Galli carni che attaccano le truppe di Longino per riprendere i loro beni saccheggiati e liberare i compagni condotti in schiavitù.

Sulcus primigenius: rito della fondazione della città di Aquileia (foto fondazione auileia)
Domenica 26 giugno 2022 si riprenderà alle 11 con i ludi gladiatori e la visita guidata “Benvenuti alla domus di Tito Macro” (a pagamento, prenotazione obbligatoria: +39 0431 919491 – info.aquileia@promoturismo.fvg.it). Sempre nell’area accanto al Foro alle 12.30 si potrà assistere al simposio e alle danze antiche, alle 15 i delegati delle nazioni galliche si presentano a Roma per perorare la loro causa in senato. E sempre alle 15 è in programma la visita guidata “Aquileia porta del Mediterraneo” (prenotazione obbligatoria: +39 0431 919491 – info.aquileia@promoturismo.fvg.it). Alle 16 lo spettacolo delle danze antiche, alle 16.45 le dimostrazioni di arte gladiatoria, alle 17.45 la battaglia con i Galli Carni che affrontano le truppe di Longino. Alle 19 il rito del sulcus primigenius e alle 19.45 le danze antiche. A chiusura del programma alle 21.30 in piazza Patriarcato il concerto “Live in Tempora” della Symphonic Epic Rock Band Aqvilea. Tutti gli appuntamenti su www.temporainaquileia.it.
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