Ravenna. Al museo nazionale presentazione del progetto “Nuovi percorsi di accessibilità online e offline”: nuove modalità di fruizione del sito UNESCO dalla visita dei monumenti all’accesso di informazioni online
Giovedì 12 giugno 2025, alle 17, al museo nazionale di Ravenna, presentazione del progetto “Nuovi percorsi di accessibilità online e offline” che, in un’ottica di Design for All, ha sviluppato le modalità di fruizione del sito UNESCO di Ravenna sia attraverso la realizzazione di materiali per la visita dei monumenti paleocristiani, sia facilitando l’accesso a tutti i canali di informazione online. Dopo i saluti istituzionali da parte dei Musei nazionali di Ravenna, dell’amministrazione comunale di Ravenna, dell’Arcidiocesi di Ravenna – Cervia, dell’Opera di Religione della Diocesi di Ravenna e della Fondazione RavennAntica sono previsti gli interventi di Patrizia Cirino (direzione regionale Musei nazionali Emilia-Romagna), Fabio Fornasari (Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza), Giovanni Cellucci (Istituto Nazionale Valutazioni Ausili e Tecnologie), e Francesca Masi (RavennAntica). Modera la giornalista Daniela Verlicchi. Ingresso libero. Il progetto, finanziato a valere sui fondi Legge 20 febbraio 2006, n. 77 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “lista del patrimonio mondiale”, posti sotto la tutela dell’UNESCO”, è stato coordinato dall’UO Politiche Culturali del Comune di Ravenna con un gruppo di lavoro che coinvolge l’Opera di Religione della Diocesi di Ravenna-Cervia, i Musei Nazionali di Ravenna, la Fondazione RavennAntica e l’Istituto Cavazza per i ciechi di Bologna.
Ferrara. Alla Casa dei Romei presentazione dell’installazione sonora “Dèm a mènt” (Dammi retta) all’interno del progetto triennale “Sintonie. Tra visioni e racconti”
Il 31 marzo 2023, alle 17.30, al museo di Casa Romei a Ferrara, nella sala dei Cinquecento verrà presentata l’installazione sonora “Dèm a mènt” (Dammi retta) realizzata all’interno del progetto triennale “Sintonie. Tra visioni e racconti” in collaborazione con Assicoop Modena&Ferrara, Legacoop Estense e a cura di Ebe Giovannini e Patrizia Cirino. Nella sezione che ospita un nucleo di opere della Raccolta Assicoop Modena&Ferrara dedicate ai temi dell’infanzia e dell’adolescenza, è stata concepita un’installazione sonora in dialogo interattivo con lo spazio del museo, con le sculture ospitate e con le espressioni orali del patrimonio immateriale, rappresentative della diversità, della creatività umana e delle memorie dei visitatori. L’opera, dal titolo Dèm a mént (tradotto, dammi retta) un’espressione tutta ferrarese usata per richiamare l’attenzione dell’uditore, è curata da Ebe Giovannini, a seguito di una ricerca e un’analisi complessa e meticolosa del patrimonio documentario sonoro di un corpus di fonti orali del territorio locale condotta insieme a Patrizia Cirino; il progetto tecnico è di Fabio Della Rosa. I beni sonori di straordinario valore, messi a disposizione dall’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi di Roma, la più importante collezione pubblica di documentazione sonora ed audiovisiva, sono parte di un nucleo tematico di narrativa di tradizione orale e favolistica proveniente dall’Archivio Etno-Linguistico-Musicale dell’Emilia Romagna. Si tratta di registrazioni sul campo effettuate nel territorio ferrarese tra gli anni ’60 e ’70: indovinelli, filastrocche e ninne nanne vanno a comporre un paesaggio sonoro in grado di stimolare processi di memoria e di attivare sentimenti comunitari e di appartenenza. Nelle parole della curatrice Ebe Giovannini, “i paesaggi sonori cambiano costantemente e si modificano con il tempo in accordo con i mutamenti della società. L’esperienza e i ricordi di ogni individuo sono marcati da sonorità con un alto valore simbolico. Per questa ragione è essenziale sensibilizzare le comunità di eredità a riappropriarsi, attraverso azioni di salvaguardia attiva, della memoria sonora”. Nel corso dell’inaugurazione, inoltre, verranno presentati “Sesto Acuto” ed “Approdi”, i due audio-racconti – sempre a cura di Ebe Giovannini e Patrizia Cirino – che conducono l’ascoltatore verso la scoperta del museo di Casa Romei, del museo Archeologico nazionale di Ferrara e del progetto Sintonie. L’ingresso all’inaugurazione è gratuito previa prenotazione presso la biglietteria del museo (0532 234130; drm-ero.casaromei-fe@cultura.gov.it).

Il chiostro della Casa dei Romei a Ferrara (foto drm-er)
Casa Romei. Magnifico esempio di residenza signorile fra Medioevo e Rinascimento, la casa presenta un cortile d’onore particolarmente suggestivo. L’architetto, probabilmente Pietrobono Brasavola, vi usò elementi tipicamente medievali accanto ad altri pienamente rinascimentali. Casa Romei fu costruita dal mercante Giovanni Romei circa alla metà del XV secolo e fu ingrandita e abbellita in occasione delle sue nozze con Polissena d’Este. Il cortile dai modi tardogotici e le decorazioni fiorite, la Sala delle Sibille e dei Profeti, i soffitti lignei e le volte affrescate e l’”Alcova”; costituiscono un corpus artistico unico a Ferrara. Posteriori le grottesche che ornano le Sale al primo piano (XVI secolo), quando la casa faceva parte del complesso conventuale del Corpus Domini. Acquisita al demanio dello Stato nel 1898, Casa Romei divenne un vero e proprio Museo nel 1953, accogliendo raccolte di affreschi staccati, sculture e decorazioni provenienti da molti edifici cittadini distrutti o irrimediabilmente modificati. Al valore straordinario ed esemplare dell’architettura e dei suoi apparati si affianca pertanto l’interesse delle raccolte d’arte in essa ospitata. I nomi di importanti artisti come Donatello, Francesco Dal Cossa, Gregorio di Lorenzo, Bastianino, Alfonso Lombardi, riecheggiano nelle sale del Museo e contribuiscono ad aumentare il fascino di un sito unico ed eccezionalmente affascinante.

SINTONIE: dopo tre anni giunge a conclusione il progetto di valorizzazione del patrimonio culturale nato dalla collaborazione pubblico-privato tra direzione regionale Musei nazionali dell’Emilia-Romagna, Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense. Due le iniziative in programma: una tavola rotonda al museo Archeologico nazionale di Ferrara il 7 novembre 2024; il finissage della mostra, con visita guidata, al museo di Casa Romei l’8 novembre 2024. Il progetto Sintonie giunge a termine, con la stessa volontà di sperimentare azioni di public engagement che hanno animato l’intero percorso, condiviso con la cittadinanza e volto a instaurare relazioni stabili di ascolto, dialogo e collaborazione tra il mondo dei musei, le imprese cooperative e gli altri interlocutori territoriali. Nato nel 2021 da un accordo di collaborazione pubblico-privato tra direzione regionale Muse nazionali dell’Emilia-Romagna, Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense, Sintonie è un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale ferrarese, che ha messo in dialogo opere della Collezione Assicoop Modena&Ferrara con gli ambienti e le testimonianze di due musei statali, il museo Archeologico nazionale di Ferrara e il museo di Casa Romei. Nel corso di un triennio, Sintonie ha permesso di realizzare una serie di momenti espositivi, permanenti e temporanei, e di attività di mediazione del patrimonio, attraverso cui fornire ai cittadini nuove opportunità di conoscenza e valorizzazione della realtà artistica, collezionistica e museale ferrarese.
Giovedì 7 novembre 2024, alle 17, al museo Archeologico nazionale di Ferrara, la tavola rotonda “Sintonie. Racconto di un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale tra pubblico e privato (2021-2024)”, sarà l’occasione per rendicontare gli impatti sul territorio e confrontarsi sulle buone pratiche di collaborazione tra pubblico privato. Dopo i saluti di apertura di Milo Pacchioni (presidente Assicoop Modena&Ferrara) e Paolo Barbieri (presidente di Legacoop Estense), la tavola rotonda metterà a confronto due ospiti esterni, la responsabile Cultural Heritage e Corporate Collection La Galleria di BPER Banca Sabrina Bianchi e Paolo Giulierini, già direttore del museo Archeologico nazionale di Napoli, con rappresentanti del gruppo di lavoro di Sintonie: Tiziano Trocchi (già direttore del museo Archeologico nazionale di Ferrara), Andrea Sardo (direttore dei musei nazionali di Ravenna), Emanuela Fiori (presidente Istituto Superiore Industrie Artistiche di Faenza), Patrizia Cirino (responsabile Area educazione e ricerca e dei servizi educativi della direzione regionale Musei nazionali dell’Emilia-Romagna) e Luciano Rivi (curatore della Collezione Assicoop Modena&Ferrara). Concluderà la giornata un brindisi di saluto. A tutti i partecipanti, verrà consegnata una copia del volume, edito da Bacchilega, che racconta e approfondisce il progetto Sintonie.
Venerdì 8 novembre 2024, alle 17.30, al museo di Casa Romei, si svolgerà il finissage della mostra “Sintonie. Tra visioni e racconti”, percorso espositivo triennale che è stato filo conduttore del progetto: 37 opere della Collezione Assicoop Modena&Ferrara hanno arricchito, da dicembre 2021, la proposta espositiva del museo di Casa Romei e del museo Archeologico nazionale di Ferrara. Mentre l’allestimento all’Archeologico sarà visitabile fino a dicembre, il percorso di Casa Romei si conclude in anticipo, per via della chiusura temporanea del museo, prevista dal 18 novembre per lavori di ristrutturazione. Il finissage di venerdì 8 offrirà, pertanto, l’ultima occasione per visitare la mostra assieme al direttore del museo Marcello Toffanello e al curatore della collezione Assicoop Modena&Ferrara Luciano Rivi, che illustreranno le opere, tra gli altri, di Gaetano Previati, Adeodato Malatesta, Alberto Pisa, Gianfranco Goberti, Arrigo Minerbi e Giuseppe Graziosi, poste in dialogo con gli ambienti decorati dell’edificio quattrocentesco e con le opere antiche in esso conservate. Dopo i saluti di Alessandra Necci (direttrice delegata dei musei nazionali di Ferrara) e Milo Pacchioni (presidente di Assicoop Modena&Ferrara), verrà inoltre presentata la visita virtuale, realizzata da TryeCo 2.0, delle cinque sale del museo che hanno accolto la maggior parte delle 22 opere esposte, che permetterà al pubblico di continuare a fruire il percorso di visita sul sito web della Collezione Assicoop. La serata si concluderà con un brindisi offerto da Casa Romei, che sarà un momento di ritrovo e saluto del personale del museo con i suoi frequentatori e i volontari delle associazioni culturali cittadine che con esso hanno collaborato in questi anni, prima della chiusura temporanea della Casa dei Romei dal 18 novembre 2024 per permettere i lavori di riorganizzazione degli spazi destinati alla 𝑏𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎, ai 𝑠𝑒𝑟𝑣𝑖𝑧𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑡𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖, agli 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖 e alla 𝑏𝑖𝑏𝑙𝑖𝑜𝑡𝑒𝑐𝑎.
Oltre 100 esperti tra archeologi, architetti, ingegneri, docenti universitari, museologi e museografi si riuniscono il 26 e il 27 febbraio 2024 a Roma, al ministero della Cultura, al Collegio Romano, per il convegno organizzato dalla direzione generale Musei “Allestire l’archeologia. Progetti in corso e nuove proposte per i musei e i parchi archeologici nazionali”. Nel corso delle due giornate verranno illustrati e discussi circa 40 progetti, studiati per realizzare ex novo o per rinnovare gli allestimenti di altrettanti musei e parchi archeologici nazionali di tutta Italia. I lavori si concluderanno con una tavola rotonda, coordinata da alcune tra le personalità attualmente più competenti per animare il dibattito intorno all’intreccio tra ricerca, comunicazione e musei. Diretta sul canale YouTube del Ministero della Cultura ai seguenti link: 26 febbraio 




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