Licodia Eubea (Ct). Al primo “Incontro con l’Antico” l’archeologo Santino Alessandro Cugno (parco archeologico dell’Appia antica) ha presentato la graphic novel “Demetriade. La Gens Anicia e la via Latina”, da lui ideata, ed edita da Nubes, scaricabile gratuitamente on-line

XV Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico di Licodia Eubea: Alessandra Cilio intervista l’archeologo Santino Alessandro Cugno nell’ambito di “Incontro con l’Antico” (foto graziano tavan)

L’archeologo Santino Alessandro Cugno ideatore della graphic novel “Demetriade. La Gens Anicia e la via Latina” (foto graziano tavan)
Per il primo “Incontro con l’Antico” del XV Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico di Licodia Eubea (Ct) venerdì 5 dicembre 2025, al Polo culturale della Badia di Licodia Eubea, Santino Alessandro Cugno, archeologo del parco archeologico dell’Appia Antica e responsabile del parco archeologico delle Tombe di Via Latina, in dialogo con Alessandra Cilio, co-direttrice artistica del Festival, ha presentato la graphic novel “Demetriade. La Gens Anicia e la via Latina” che lui ha ideato, edita da Nubes, realizzata degli sceneggiatori Sergio Vacca e Sonia Morganti con i disegni e i colori di Davide Pierotti. Il fumetto racconta le vicissitudini di una nobildonna romana della prima metà del V secolo d.C., convertita al Cristianesimo, e dell’origine della basilica di Santo Stefano protomartire al III miglio della via Latina, voluta proprio da Demetriade. La storia di Demetriade è quella di una fanciulla della nobile famiglia degli Anici che – guidata dal suo profondo amore per Cristo – attraversò un’epoca tempestosa e complessa, si confrontò con Sant’Agostino e San Girolamo e commissionò la costruzione della basilica di Santo Stefano nella sua proprietà sulla Via Latina. I resti dell’edificio furono ritrovati nel 1857 e sono ancora oggi oggetto di scavi e studi. “archeologiavocidalpassato.com” ha incontrato l’archeologo Santino Alessandro Cugno per parlare del fumetto, della rievocazione storica, e della sua pubblicazione gratuita online.
“Questo fumetto – spiega Santino Alessandro Cugno – nasce per far conoscere i nuovi scavi effettuati all’interno del parco delle Tombe della Via Latina, uno dei siti del parco archeologico dell’Appia antica a Roma, dedicati alla basilica paleocristiana di Santo Stefano protomartire, uno dei più importanti siti paleocristiani del suburbio di Roma. L’idea era quella di far conoscere a un pubblico più ampio possibile la storia di Demetriade, una nobildonna della famiglia degli Anici, insieme alla storia della Via Latina e alla storia della costruzione di questa basilica che molto probabilmente ha custodito anche le reliquie del primo martire della Chiesa, appunto Santo Stefano”
“Questo fumetto – spiega Santino Alessandro Cugno – nasce insieme a una rievocazione storica a cura dell’associazione Protectores Domini Nostri di Roma con lo scopo di raccontare negli stessi luoghi dove si verificarono i fatti una serie di eventi legati a Demetriade, agli Anici e alla Via Latina (vedi Appia antica (Roma). Alle Tombe di via Latina l’evento “DEMETRIADE – La Gens Anicia e la Via Latina”: visita guidata al Sepolcro Barberini, rievocazione storica e fumetto storico | archeologiavocidalpassato). Il fumetto si può scaricare gratuitamente presso il sito dell’editore Nubes, un editore specializzato i fumetti storici, soprattutto legati all’Antica Roma, nel sito ufficiale del parco archeologico dell’Appia antica, e ha avuto il prestigioso patrocinio, oltre a quello del parco dell’Appia antica, anche di SAMI, cioè della Società degli archeologi medievisti italiani”.
#domenicalmuseo. Nella prima domenica di novembre si conferma la classifica assoluta di ottobre: al primo posto il Colosseo (16.445 ingressi), seguito da Pompei (13.750 ingressi), e dal Foro romano e Palatino (13.173 ingressi)
Sono stati oltre 250mila gli ingressi domenica 2 novembre 2025, giornata di apertura gratuita in occasione della #domenicalmuseo di agosto, l’iniziativa del ministero della Cultura che prevede l’accesso libero nei luoghi della cultura statali nella prima domenica del mese. La classifica assoluta vede la conferma del podio registrato nel mese di ottobre 2025: al primo posto il Colosseo (16.445 ingressi), seguito da Pompei (13.750 ingressi), seguito da Foro romano e Palatino (13.173 ingressi).

Visitatori in coda al museo Archeologico nazionale di Napoli per la #domenicalmuseo (foto sergio siano / mann)
Ecco i numeri relativi a parchi e musei archeologici. Colosseo – Anfiteatro Flavio 16.445 ingressi; area archeologica di Pompei 13.750; Foro Romano e Palatino 13.173; Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres 12.736; museo Archeologico nazionale di Napoli 4.300; Terme di Diocleziano 4.097; Terme di Caracalla 3.730; museo e area archeologica di Paestum 3.115; parco archeologico di Ercolano 2.808; Villa Adriana 2.542; museo nazionale Etrusco di Villa Giulia 2.503; Palazzo Massimo 2.212; museo Archeologico nazionale del Melfese Massimo Pallottino e Castello svevo di Melfi 1.915; Palazzo Altemps 1.826; museo Archeologico nazionale “Mario Torelli” e parco archeologico di Venosa 1.780; museo Archeologico di Venezia 1.775; anfiteatro campano – Santa Maria Capua Vetere 1.344; museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria 1.044; museo Archeologico nazionale di Taranto 953; necropoli dei Monterozzi e museo Archeologico nazionale di Tarquinia 802; Appia antica – Mausoleo di Cecilia Metella e chiesa di San Nicola 662; museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia 565; museo Archeologico nazionale di Aquileia 433; Appia antica – Villa dei Quintili e Santa Maria Nova 432; Anfiteatro Flavio di Pozzuoli 391; parco archeologico di Cuma 366.
Roma. Passaggio di consegne al parco archeologico del Colosseo tra l’uscente Alfonsina Russo e il nuovo direttore Simone Quilici che lascia il parco archeologico dell’Appia Antica, dove va in delega Luana Toniolo

Passaggio di consegne tra la direttrice uscente Alfonsina Russo e Simone Quilici, nuovo direttore del parco archeologico del Colosseo (foto PArCo)
A metà luglio 2025 la nomina di Simone Quilici, già direttore del parco archeologico dell’Appia Antica (Roma), alla direzione del parco archeologico del Colosseo da parte del ministro della Cultura Alessandro Giuli (vedi Il ministro Giuli ha nominato i direttori dei musei di prima fascia: Contessa alla Galleria dell’Accademia di Firenze, Sirano al museo Archeologico nazionale di Napoli, Rinaldi al museo nazionale Romano, D’Agostino ai musei Reali di Torino e Quilici al parco archeologico del Colosseo | archeologiavocidalpassato), il 20 ottobre 2025 l’architetto Simone Quilici ha preso servizio come direttore del parco archeologico del Colosseo. Con una simbolica consegna della campanella è stato celebrato il passaggio di consegne tra Alfonsina Russo, direttore del parco archeologico del Colosseo dalla sua istituzione nel 2017 e oggi capo dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio culturale, e Simone Quilici, nuovo direttore.

Il personale del parco archeologico del Colosseo applaude il nuovo drettore Simone Quilici (foto PArCo)
“È con grande onore e profonda emozione che inizio oggi il mio incarico come direttore del parco archeologico del Colosseo”, ha dichiarato il direttore Quilici. “Lascio un luogo straordinario come il parco archeologico dell’Appia Antica, ma sono entusiasta di assumere la responsabilità di uno dei monumenti più iconici e importanti del mondo. Da dove, e mi piace ricordarlo qui a poche centinaia di metri dal Miliarium Aureum, eretto da Augusto all’estremità dell’emiciclo dei Rostra, tutte le strade cominciavano il loro percorso. Metto a vostra disposizione la mia esperienza e la mia passione e sono certo che grazie alla vostra competenza ed energia raggiungeremo insieme grandi traguardi ambiziosi. Iniziamo insieme questo nuovo percorso con fiducia e determinazione. Viva il parco archeologico del Colosseo!”.
Qualche giorno prima, il 17 ottobre 2025, nel Complesso di Capo di Bove sull’Appia antica (Roma), c’è stato il passaggio di consegne alla direzione del parco archeologico dell’Appia Antica. Il direttore uscente, Simone Quilici ha simbolicamente passato il testimone a Luana Toniolo, attuale direttrice del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia. Luana Toniolo è stata delegata da Massimo Osanna alla direzione del Parco fino alla conclusione della procedura concorsuale attualmente in atto. “Un sentito ringraziamento all’architetto Quilici per il prezioso lavoro svolto in questi anni alla guida del Parco, durante i quali ha contribuito con competenza e passione alla valorizzazione di uno dei luoghi più iconici della Roma antica. Il personale tutto lo saluta con gratitudine e accoglie con entusiasmo la dott.ssa Toniolo, porgendole un caloroso benvenuto e assicurando sin da ora il massimo impegno a supporto del suo incarico”.
Parco archeologico dell’Appia Antica. Per gli “Incontri di archeologia alle Tombe della via Latina” presentazione del libro “Roma antica e l’ideologia nazionale italiana. Trasformazioni di una città dal Risorgimento al fascismo” di Alessandro Sebastiani (Carocci editore) e visita guidata speciale alla Tomba dei Valeri
Riprendono i tradizionali “Incontri di Archeologia alle Tombe di Via Latina”, occasioni uniche promosse dal parco archeologico dell’Appia antica per incontrare professionisti del settore e scoprire le loro ultime ricerche e pubblicazioni nella suggestiva cornice della sala superiore della Tomba dei Valerii. Appuntamento sabato 25 ottobre 2025, alle 10.30, in via dell’arco di Travertino 151, con la presentazione del libro di Alessandro Sebastiani “Roma antica e l’ideologia nazionale italiana. Trasformazioni di una città dal Risorgimento al fascismo”, edito da Carocci editore, Collana Biblioteca di testi e studi. Dopo i saluti del responsabile del sito, Santino Alessandro Cugno, interverranno l‘autore il prof. Alessandro Sebastiani, chair and associate professor Department of Classics (SUNY), e la prof.ssa Martina Piperno, università La Sapienza. Al termine della presentazione i partecipanti potranno visitare la Tomba dei Valerii. Attività gratuita non soggetta a prenotazione

Copertina del libro “Roma antica e l’ideologia nazionale italiana. Trasformazioni di una città dal Risorgimento al fascismo” di Alessandro Sebastiani
Roma antica e l’ideologia nazionale italiana. Il libro esplora il complesso rapporto fra i resti monumentali classici di Roma e il loro utilizzo ideologico dal Regno d’Italia alla fine del regime fascista (1870-1945). Prendendo in esame alcuni monumenti della città, l’autore ci mostra come la loro romanitas sia stata intenzionalmente manipolata per costruire l’identità nazionale italiana moderna e contemporanea. Tale identità fu modellata grazie a una fusione di passato e presente, attraverso la creazione di luoghi simbolici e ideologici, alcuni dei quali vennero recuperati dal tessuto cittadino, come i Fori Imperiali, il Colosseo, il Mausoleo di Augusto e l’Ara Pacis, con una sistematica azione di isolamento urbanistico. Altri furono edificati ex novo, come il Palazzo di Giustizia, il Foro Italico o il quartiere dell’EUR, o plasmati realizzando grandi boulevards urbani per ufficializzare la creazione della capitale del Regno d’Italia e della Roma di Mussolini. Si trattò di un grande progetto di placemaking ideologico, dove l’archeologia classica e i monumenti dell’antichità divennero protagonisti della nascita dello Stato italiano.
Appia antica (Roma). Passeggiata con gli archeologi al IV miglio della Regina Viarum
Sabato 18 ottobre 2025, alle 11, appuntamento imperdibile con la passeggiata archeologica al IV miglio della via Appia Antica con la visita guidata offerta dal personale del Parco archeologico dell’Appia antica. Partendo dal Complesso di Capo di Bove i partecipanti saranno accompagnati alla scoperta dei principali monumenti del primo tratto della strada, come la Tomba di Marco Servilio Quarto, la Tomba di Seneca, il Mausoleo Circolare, la Tomba dei figli di Sesto Pompeo, il Forte Appia e il Mausoleo di Sant’Urbano. Appuntamento presso il Complesso di Capo di Bove in via Appia Antica 222 a Roma. Ingresso gratuito senza prenotazione, max 35 persone in ordine di arrivo.
Appia antica (Rm). A settembre tre visite guidate alla Villa dei Quintili, il più grande complesso residenziale del suburbio di Roma
Tre occasioni da non perdere per andare alla scoperta del più grande complesso residenziale del suburbio di Roma: la visita guidata nell’area archeologica centrale della Villa dei Quintili promosso dal parco archeologico dell’Appia antica. Appuntamento nel mese di settembre 2025: sabato 20 settembre, ore 11; domenica 21 settembre, ore 11; sabato 27 settembre, ore 15; con ingresso in via Appia Nuova 1092 a Roma. Per partecipare alle visite basterà selezionare la visita guidata prescelta e la tariffa: intero 8 euro / ridotto 2 euro / gratuito. L’ingresso è gratuito per i possessori di Appia Card previa prenotazione da app o portale Musei Italiani. Il biglietto può essere acquistato: online sul sito Musei Italiani, da telefono con la app Musei Italiani disponibile su Google Play e su App Store, il giorno stesso dai totem posizionati all’ingresso del sito, esclusivamente con carta di pagamento elettronico. Il biglietto per le visite guidate consente l’accesso, nell’arco della stessa giornata e senza prenotazione, ai siti di Antiquarium di Lucrezia Romana, Mausoleo di Cecilia Metella, Capo di Bove, Villa dei Quintili-Santa Maria Nova.
Appia antica (Roma). All’Ex Cartiera Latina la giornata di studi “Come comunicare l’archeologia oggi? Roma e il suo territorio” per riflettere su modelli e buone pratiche di comunicazione in ambito archeologico. Ecco il programma
Come raccontiamo l’archeologia oggi? Riflettiamo abbastanza su metodi e strategie? Troviamo modi sempre nuovi e diversi per far dialogare i resti del passato con tutti noi? Fino a che punto usiamo il passato per vivere il presente? E come? A quali strumentalizzazioni è soggetto oggi l’uso politico del passato? Domande a cui tenterà di dare una risposta venerdì 19 settembre 2025, dalle 9.30, all’Ex Cartiera Latina, sede del parco regionale dell’Appia Antica, in via Appia Antica 42 a Roma, la giornata di studi “Come comunicare l’archeologia oggi? Roma e il suo territorio”, finalizzata a riflettere su modelli e buone pratiche di comunicazione in ambito archeologico con un focus su Roma e il suo territorio. La giornata di studi è organizzata dall’università di Ferrara, nata dall’idea di Rachele Dubbini, professoressa di Archeologia classica del dipartimento di Studi umanistici di Unife, in collaborazione con il Team Comunicazione del progetto archeologico Appia Antica 39 e all’interno del più ampio Laboratorio ECeC (Eredità Culturali e Comunità) con il contributo di Chiara Maria Marchetti, responsabile degli eventi ad Appia Antica 39. L’iniziativa è finanziata da un progetto 5×1000 dell’università di Ferrara, ha il supporto della Città Metropolitana di Roma e della Fondazione Patrum LUmen Sustine e gode dell’ospitalità del parco regionale dell’Appia Antica. La giornata è incentrata sul tema della comunicazione in ambito archeologico, in relazione soprattutto a scavi e progetti archeologici, per riflettere su casi studio ed esempi fruttuosi presenti sul territorio di Roma e dintorni, con lo scopo di avviare una nuova stagione di studi sul tema. L’evento rappresenta un’occasione per dialogare con e tra ricercatrici e ricercatori, professioniste/i e Istituti che si occupano di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico.
PROGRAMMA. Sessione mattutina. Alle 9.30, saluti istituzionali: Enrico Maria Guarneri, parco regionale dell’Appia Antica; Mariano Angelucci, Città metropolitana di Roma Capitale; Francesco Nazzaro, capo di gabinetto Città metropolitana di Roma Capitale; Simone Quilici, parco archeologico dell’Appia Antica; Marina Marcelli, sovrintendenza Capitolina. Nuove prospettive del Parco dell’Appia Antica: chair Martina Almonte (musei e parchi archeologici di Praeneste e Gabii). Alle 10, Caterina Rossetti (parco regionale dell’Appia Antica), “Cancelli aperti: l’archeologia per il pubblico al parco regionale dell’Appia Antica”; 10.20, Lorenza Campanella (parco archeologico dell’Appia Antica), “Raccontare la Regina Viarum. Esperienze di comunicazione e strategie di valorizzazione digitale nel Parco Archeologico dell’Appia Antica”; 10.40, Stefano Roascio (parco archeologico dell’Appia Antica), “Il percorso multimediale di Cecilia Metella/Castrum Caetani: dalla conoscenza alla valorizzazione”; 11, coffee break; 11.30, Santino Alessandro Cugno (parco archeologico dell’Appia Antica), “Esperienze di Archeologia Pubblica al Parco Archeologico delle Tombe di Via Latina: il fumetto storico su Demetriade, la Gens Anicia e la Via Latina”. Nuove forme di mediazione: Chair Chiara Maria Marchetti (Unife). Alle 11.50, Ian Ragueiro-Salcedo (Unife), “Raccontare l’Antica Roma con i videogiochi: nuove prospettive da Appia Antica 39”; 12.10, Jessica Mongillo (Unife), Benedetto Bramante (Unife), Michela di Meola Rotunno (Unife), Ian Ragueiro-Salcedo (Unife), Nicolò Scialpi (Unife), “Microfoni e necropoli: raccontare lutto, morte e archeologia in un podcast”; 12.30, Laura Larcan, giornalista, “Discussioni e considerazioni finali”; 13, pausa pranzo.
Sessione pomeridiana. Archeologia e social media: un bluff o una grande possibilità?: Chair: Rachele Dubbini (Unife). Alle 14.30, Marco Pedroni (Unife), “Narrazioni pubbliche dell’antico: archeologia, identità e potere nella comunicazione culturale contemporanea”; 14.50, Giulia Banfi (Unife), “Dallo scavo al feed digitale: raccontare l’archeologia tra algoritmi e social”; 15.10, Astrid D’Eredità (parco archeologico del Colosseo), “Quante storie… Cronaca di una giornata nella comunicazione del Parco Archeologico del Colosseo”; 15.30, Marina Lo Blundo (parco archeologico di Ostia antica), “Comunicare l’archeologia sui social istituzionali dei Musei. Il punto di vista del Parco archeologico di Ostia antica”; 15.30, coffee break; 16, Valeria Di Cola (progetto “Muri per tutti”), “Stories dalla terra: l’archeologia stratigrafica nella comunicazione via social”; 16.20, Michela di Meola Rotunno (Unife), Christian Bello (Unife), Martina De Giuseppe (Unife), “Appia Antica 39 e la sfida social”; 16.40, Gian Marco D’Eusebi (divulgatore social e content creator), “Giulio Cesare era un influencer”; 17, Cinzia Dal Maso, giornalista, discussione e considerazioni finali.
Appia antica (Roma). A settembre visite guidate al Mausoleo di Cecilia Metella col personale del parco archeologico
A settembre 2025 tanti nuovi appuntamenti con le visite guidate a cura dal personale del Parco, che condurranno i partecipanti alla scoperta di quello che forse è il monumento più identificativo del parco archeologico dell’Appia Antica: il complesso che comprende il Mausoleo di Cecilia Metella, il Castrum Caetani e la chiesa di San Nicola. Ingresso in via Appia Antica 161, Roma. Questi gli appuntamenti con le visite guidate: sabato 13 settembre 2025, alle 11 e alle 16.30; domenica 21 settembre 2025, alle 11 e alle 16.30; sabato 27 settembre 2025, alle 11 e alle 16.30. Inoltre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, si terrà visita guidata tematica dal titolo “Giubileo al Castrum Caetani”: domenica 28 settembre 2025, alle 16. Per partecipare selezionare il biglietto “Mausoleo di Cecilia Metella | Visita guidata” e la tariffa: intero 8 euro, ridotto 2 euro, gratuito e scegliere tra le date previste. L’ingresso è gratuito per i possessori di Appia Card previa prenotazione da app o portale Musei Italiani. Il biglietto può essere acquistato: online sul sito Musei Italiani al link: https://portale.museiitaliani.it/…/a62f7628-2b88-42c7…; da telefono con la app Musei Italiani disponibile su Google Play e su App Store; il giorno stesso dai totem posizionati all’ingresso del sito, esclusivamente con carta di pagamento elettronico. Il biglietto consente l’accesso, nell’arco della stessa giornata e senza prenotazione, ai siti di Antiquarium di Lucrezia Romana, Mausoleo di Cecilia Metella, Complesso di Capo di Bove, Villa dei Quintili-Santa Maria Nova.
Appia antica (Roma). Visite tematiche alla Villa dei Sette Bassi con focus sugli scavi archeologici in corso con il personale del parco archeologico
A tu per tu con gli scavi aperti alla Villa dei Sette Bassi, una delle più grandi ville del suburbio romano, seconda per estensione solo alla Villa dei Quintili. A settembre 2025, sono in programma le visite tematiche curate dal personale del Parco con focus sugli scavi in corso nella maestosa villa di epoca imperiale. La grande area archeologica sorge su un pianoro collinare tra il V e il VI miglio della via Latina, oggi sulla destra della via Tuscolana, in prossimità dell’incrocio con via delle Capannelle. Le sue imponenti strutture sono visibili anche dalla strada ed è possibile accedervi entrando nel lungo viale alberato che raggiunge il cuore del complesso residenziale. Al momento questo è stato solo parzialmente indagato, ma dai resti portati alla luce nel corso di scavi passati è possibile intuirne la grandiosità architettonica e la ricchezza decorativa. Questi gli appuntamenti con le visite accompagnate: domenica 7 settembre 2025, alle 9.30 e alle 17 (ingresso gratuito in occasione della #domenicalmuseo); sabato 13 settembre, alle 17; domenica 14 settembre, alle 17; sabato 20 settembre, alle 9.30; domenica 21 settembre, alle 9.30 e alle 17; domenica 28 settembre, alle 9.30 e alle 17. Ingresso in via Tuscolana 1700 a Roma. Per partecipare selezionare il biglietto “Villa di Sette Bassi | Visita guidata” e la tariffa: intero 6 euro / ridotto 2 euro / gratuito e scegliere tra le date previste. L’ingresso è gratuito per i possessori di Appia Card previa prenotazione da app o portale Musei Italiani. Il biglietto può essere acquistato: online sul sito Musei Italiani al link: https://portale.museiitaliani.it/…/a62f7628-2b88-42c7…; da telefono con la app Musei Italiani disponibile su Google Play e su App Store; il giorno stesso dai totem posizionati all’ingresso del sito, esclusivamente con carta di pagamento elettronico.
Appia antica (Roma). A settembre visite guidate alla scoperta dell’Antiquarium di Lucrezia Romana, piccolo gioiello dell’Appio Tuscolano
A settembre 2025 tanti nuovi appuntamenti con le visite guidate promosse dal parco archeologico dell’Appia antica (Roma) per scoprire l’Antiquarium di Lucrezia Romana, piccolo gioiello dell’Appio Tuscolano che svela l’antica storia del quartiere dall’epoca preistorica e protostorica fino al medioevo tramite i reperti emersi dalle indagini archeologiche effettuate negli ultimi trent’anni. Le visite guidate sono domenica 7 settembre, alle 11 e alle 15; sabato 13 settembre, alle 11 e alle 15; domenica 21 settembre, alle 11 e alle 15. Semore con ingresso in via Lucrezia Romana 62 a Roma. Per partecipare bisogna selezionare il biglietto “Antiquarium di Lucrezia Romana | Visita guidata” e la tariffa: intero 8 euro / ridotto 2 euro / gratuito e scegliere tra le date previste. L’ingresso è gratuito per i possessori di Appia Card previa prenotazione da app o portale Musei Italiani. Il biglietto può essere acquistato: online sul sito Musei Italiani al link: https://portale.museiitaliani.it/…/a62f7628-2b88-42c7…; da telefono con la app Musei Italiani disponibile su Google Play e su App Store; il giorno stesso dai totem posizionati all’ingresso del sito, esclusivamente con carta di pagamento elettronico. Il biglietto consente l’accesso, nell’arco della stessa giornata e senza prenotazione, ai siti di Antiquarium di Lucrezia Romana, Mausoleo di Cecilia Metella, Complesso di Capo di Bove, Villa dei Quintili-Santa Maria Nova.










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