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Paestum (Sa). Al parco archeologico PAOLO JANNACCI & Band “in concerto con Enzo”, un omaggio intimo e autentico alla musica del padre Enzo, tra jazz e poesia

Sabato 23 agosto 2025, alle 21, al parco archeologico di Paestum (Sa), PAOLO JANNACCI & Band “in concerto con Enzo”, un omaggio intimo e autentico alla musica del padre Enzo, tra jazz e poesia. Tanti amici, fan e appassionati di musica gli hanno chiesto più volte di riportare sul palco le canzoni del padre Enzo, nella forma più sincera e autentica possibile. Paolo Jannacci ha deciso di farlo, accompagnando il pubblico in un viaggio musicale che mescola con delicatezza e forza il proprio repertorio jazz con i brani più amati di suo padre. Biglietti: https://www.vivaticket.com/it/ticket/paolo-jannacci-band-concerto-con-enzo/273472. I concerti sono inclusi nel biglietto serale d’ingresso ai Parchi (15 euro) e nell’abbonamento “Paestum & Velia”. Servizio navetta gratuito. Partenza alle 19 dal parcheggio dell’area archeologica di Velia. Rientro da Paestum alle 23.30. L’iniziativa è promossa dalla Regione Campania attraverso Scabec – Società Campana Beni Culturali e finanziata su Fondi di Coesione Italia 21–27 in collaborazione con i Parchi archeologici di Paestum e Velia, nell’ambito delle azioni di valorizzazione del patrimonio Unesco e Itinerari Culturali della Campania 2025.

Paestum. Tra un mese al museo Archeologico il convegno internazionale di studi “Paestum Romana. Immagini di una città in trasformazione” a coronamento del progetto di valorizzazione di Paestum romana. L’archeologa Teresa Marino ci introduce alla Paestum romana

Manca solo un mesetto, e a Paestum c’è grande attesa. Dal 18 al 20 settembre 2025, il museo Archeologico nazionale di Paestum ospiterà il convegno internazionale di studi “Paestum Romana. Immagini di una città in trasformazione”, promosso dai parchi archeologici di Paestum e Velia. L’iniziativa, di alto profilo scientifico, si propone di indagare il processo di romanizzazione e le trasformazioni urbane, sociali, economiche e religiose che interessarono la città di Paestum e il suo territorio, a partire dalla deduzione della colonia latina fino all’età tardoantica. Il convegno si pone a coronamento di un più ampio progetto di valorizzazione di Paestum romana avviato dai Parchi nel 2024 con l’apertura al pubblico della nuova sezione romana del museo, intitolata all’archeologo Mario Torelli, che ne curò il primo allestimento circa 25 anni fa (vedi Paestum. A 25 anni dal primo allestimento al museo Archeologico nazionale apre al pubblico la sezione “Paestum: dalla città romana a oggi” intitolata a Mario Torelli. All’inaugurazione intervengono Osanna e Alfonsina Russo | archeologiavocidalpassato). Le tre giornate rappresenteranno un’occasione di aggiornamento scientifico e di confronto tra ricercatori e studiosi di varie discipline appartenenti al ministero della Cultura e a prestigiosi Istituti ed Enti di ricerca italiani e stranieri.

Tiziana D’Angelo, direttore dei parchi archeologici di Paestum e Velia, e Massimo Osanna, direttore generale dei Musei, all’inaugurazione della sezione romana del museo Archeologico nazionale di Paestum (foto pa-paeve)

I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali di Massimo Osanna, direttore generale Musei, e di Tiziana D’Angelo, direttore dei Parchi, nonché presidente del Comitato scientifico del convegno. La presenza di relatori di rilievo internazionale e l’ampiezza delle tematiche affrontate confermano l’importanza di questo appuntamento per la ricerca archeologica e per la rilettura critica di una fase storica centrale nella definizione dell’identità di Paestum. L’iniziativa si articolerà in sette sessioni tematiche, presiedute e moderate da personalità di spicco del settore e dedicate ad aspetti chiave della Paestum romana: Urbanistica e trasformazioni del tessuto urbano; Santuari e culti tra continuità e romanizzazione; Architettura e contesti, con un focus sulla strutturazione del foro, di altri edifici pubblici e impianti termali; Necropoli e territorio, con uno sguardo ai rituali funerari e all’organizzazione del tessuto rurale; Società e istituzioni, tra storia, epigrafia e numismatica; Età tardoantica e cristianizzazione degli spazi; Riuso, riscoperta e valorizzazione del patrimonio dall’età moderna a oggi.

Veduta zenitale del tempietto dorico con l’annesso altare scoperto a ridosso delle mura di Paestum (foto mic)

Completeranno il programma tre sessioni poster, che offriranno ulteriori spunti di approfondimento sulle ricerche in corso, e le visite guidate al cantiere di scavo del tempietto presso le mura e alla nuova Sezione romana del museo Archeologico nazionale di Paestum, recentemente riallestita. Il convegno “Paestum Romana” si configura come una tappa fondamentale nel percorso di studio, tutela e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico della città antica, alla cui definizione lavorano in sinergia i parchi archeologici di Paestum e Velia, la soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino e le istituzioni accademiche italiane e straniere. Al termine del convegno si verrà così delineando una visione aggiornata e multidisciplinare della storia romana e tardoantica di Paestum e del suo ruolo nel più ampio contesto del Mediterraneo antico.

“Ci troviamo nel museo Archeologico nazionale di Paestum”, spiega Teresa Marino, funzionario archeologo dei parchi archeologici di Paestum e Velia nella serie video Diari di archeologia N° 10: Paestum romana. “Oggi vi racconteremo di un progetto di valorizzazione e ampliamento del percorso di visita dedicato a Paestum di età romana. Questo percorso coinvolge sia le sale del museo che l’area archeologica. Ci troviamo all’interno di uno dei quartieri abitativi della città di Paestum.

Paivento mosaicato con Nettuno nel frigidarium delle terme romane di Paestum (foto pa-paeve)

Qui è conservata una dimora datata I sec. d.C. al cui interno vi era un complesso termale di grande ricchezza. Infatti lo testimonia la presenza di questo meraviglioso pavimento mosaicato che rivestiva il frigidarium delle terme. Il pavimento raffigura Nettuno che si erge al di sopra di due cavalli marini ed è circondato da un corteo di pesci marini di tutte le razze e misure. Questo mosaico per quasi venti anni è stato coperto. Ad oggi abbiamo rivalutato lo stato di conservazione e abbiamo visto che per periodi limitati del tempo è possibile mostrarlo al pubblico.

Allestimento della sezione romana del museo Archeologico nazionale di Paestum (foto pa-paeve)

“Il nuovo allestimento racconta la storia e la vita della città di Paestum a partire dalla fondazione della colonia latina nel 273 a.C. fino alle ultime testimonianze di vita e di frequentazione del sito archeologico tra l’età medievale e l’età moderna.

Allestimento della sezione romana del museo Archeologico nazionale di Paestum (foto pa-paeve)

“Nel Settecento e nell’Ottocento, viaggiatori ed eruditi europei realizzavano il Grand Tour alla scoperta delle meraviglie e delle rovine archeologiche. Qui a Paestum abbiamo un volume originale che raccoglie le tavole di Giovanni Battista Piranesi e del figlio Francesco che raffigurano vedute dei templi e inoltre abbiamo dieci opere appartenenti alla collezione della Fondazione Giambattista Vico, realizzate tra il Settecento e l’Ottocento con tecniche varie tra cui a incisione e ad acquerello, anch’esse dedicate alla rappresentazione dei templi e del sito archeologico di Paestum. Tra le novità dell’allestimento – conclude Marino – vi è la parte dedicata all’esposizione di monete. Troviamo nella vetrina sia monete coniate dalla zecca di Paestum, sia monete provenienti da altre città e rinvenute a Paestum. Sono inoltre esposti dei piccoli gruzzoli di monete in bronzo e un importante tesoro di monete d’argento rinvenuto qui a Paestum”.

Velia (Sa). Gran finale della rassegna “San Pietro a Majella en plein air” con concerto di flauti per un viaggio musicale “dal Barocco ai giorni nostri”

Gran finale il 19 agosto 2025, nella cornice di Velia, con un appuntamento dedicato al fascino del flauto della rassegna “San Pietro a Majella en plein air”, frutto della collaborazione tra i parchi archeologici di Paestum e Velia e il conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. Il progetto è sostenuto dal ministero della Cultura, dipartimento delle Attività Culturali – Direzione Generale Spettacolo, nell’ambito del programma dedicato alla promozione dello spettacolo dal vivo nei luoghi della cultura statali. Un’iniziativa che punta a coniugare alta formazione artistica e valorizzazione del patrimonio archeologico, trasformando i siti storici in spazi di produzione e diffusione culturale.  

Dopo i concerti del 21 giugno, 5 luglio e 19 luglio a Paestum, il 19 agosto 2025 ci si sposta nell’area archeologica di Velia (Sa). Alle 21, l’Ensemble di Flauti San Pietro a Majella, diretto da Cristian Lombardi, proporrà un viaggio musicale “dal Barocco ai giorni nostri”, attraverso pagine di Vivaldi, Rossini, Pergolesi, Mozart, Borne e Cimarosa. Accanto ai giovani strumentisti, si esibiranno tre flautisti di fama internazionale: Francesco Loi, Massimo Mercelli e Salvatore Lombardi. Un programma che mette in luce le infinite possibilità timbriche e virtuosistiche di uno degli strumenti più antichi della musica occidentale. Apertura straordinaria dell’area archeologica di Velia (parte bassa della città) con visite e spettacoli dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23.15). Ingresso: i concerti sono inclusi nel biglietto serale d’ingresso ai Parchi (15 euro) e nell’abbonamento “Paestum & Velia”. Servizio navetta gratuito. Partenza alle 19 dal parcheggio del Bar Anna. Rientro da Velia alle 23.30.

Ponte di Ferragosto. In 3 giorni 470mila ingressi nei musei e parchi statali di cui 161mila a Ferragosto. Sul podio assoluto tre siti di Roma: al primo posto il Colosseo con 76.860 ingressi, al secondo il Foro romano e il Palatino con 50.393 ingressi, e al terzo il Pantheon con 35.813 ingressi

Pubblico in coda per entrare a Pasqua al Colosseo o al Foro romano (foto PArCo)

Sono stati circa 470mila gli ingressi nei luoghi della cultura statali aperti nel lungo ponte del Ferragosto 2025. Nella sola giornata del 15 agosto i visitatori totali sono stati 161.278, in crescita rispetto allo scorso anno. Sul podio assoluto tre siti di Roma: al primo posto il Colosseo con 76.860 ingressi, al secondo il Foro romano e il Palatino con 50.393 ingressi, e al terzo il Pantheon con 35.813 ingressi.

Visitatori sempre numerosi agli scavi di Pompei (foto parco archeologico pompei)

Ecco i numeri relativi a parchi e musei archeologici nei giorni 15-16-17 agosto 2025: Anfiteatro Flavio 76.860; Foro Romano e Palatino 50.393; Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres 35.813; area archeologica di Pompei 29.361; museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria 6.260; parchi archeologici di Crotone e Sibari – Le Castella 5.031; Grotte di Catullo e museo Archeologico Di Sirmione 4.922; parco archeologico di Ercolano 4.913; museo e area archeologica di Paestum 3.791; museo Archeologico nazionale di Napoli 3.506; Villa Adriana 2.443; Terme di Diocleziano 1.976; Terme di Caracalla 1.875; museo Archeologico di Venezia 1.328; musei nazionali di Cagliari 1.161; necropoli dei Monterozzi e museo archeologico nazionale di Tarquinia 995; Palazzo Massimo 822; area archeologica di Ostia antica 745; museo archeologico nazionale del Melfese Massimo Pallottino e Castello svevo di Melfi 721.

Paestum (Sa). Nell’area del santuario Meridionale il concerto di Lusaint “Self Sabotage Tour 2025” per Paestum&Velia al chiaro di luna”

Per “Paestum&Velia al chiaro di luna” domenica 17 agosto 2025, alle 21, nell’area archeologica di Paestum la voce magnetica di Lusaint, protagonista del suo “Self Sabotage Tour 2025” – Musica & Parole 2025. Un live tra soul, jazz e venature pop, capace di incantare con atmosfere intime e sofisticate. Un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo una delle voci più promettenti del panorama internazionale, in uno scenario senza tempo. Apertura straordinaria dell’area archeologica di Paestum (area del Santuario Meridionale) ultimo ingresso 23.15. I concerti sono inclusi nel biglietto serale d’ingresso ai Parchi (15 euro) e nell’abbonamento “Paestum & Velia”. Servizio navetta gratuito. Partenza alle 19 dal parcheggio dell’area archeologica di Velia. Rientro da Paestum alle 23.30.

 

Ferragosto a Paestum e Velia (Sa): una giornata nella storia e nei paesaggi unici della Magna Grecia, tra templi millenari, percorsi tematici e servizi pensati per tutti i visitatori

“Che tu sia in vacanza nel Cilento o residente, vivi il Ferragosto in modo diverso: lasciati guidare dalla storia, respira il profumo del mare e scopri la magia senza tempo dei parchi archeologici di Paestum e Velia”. È l’invito della direzione dei parchi archeologici a passare il 15 agosto 2025 a Paestum e a Velia per una giornata speciale che intreccia cultura, scoperta e tutto il fascino dell’estate cilentana. Mentre molti scelgono il mare o la montagna, Ferragosto può diventare l’occasione perfetta per immergersi nella storia e nei paesaggi unici della Magna Grecia, tra templi millenari, percorsi tematici e servizi pensati per tutti i visitatori. Durante tutto il giorno, dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30), si potrà passeggiare tra i templi dorici di Paestum, scoprire l’Acropoli di Velia e lasciarsi trasportare in un viaggio emozionante tra archeologia e natura.

FERRAGOSTO A PAESTUM. Visite ai depositi del Museo di Paestum: alle 10, 12, 15 e 17 aprono le porte dei depositi museali: un’occasione rara per ammirare reperti poco noti e scoprire storie affascinanti legate alla città antica. Prenotazione obbligatoria: 0828 811023 / pa-paeve.promozione@cultura.gov.it. Percorsi tematici imperdibili. Ferragosto sarà arricchito da due visite speciali a Paestum: alle 12, POLÍTAI. Essere cittadini a Paestum. Una visita guidata nei luoghi delle antiche assemblee politiche di Poseidonia-Paestum, alla scoperta delle somiglianze e differenze con la cittadinanza dei moderni. Alle 17, architetture senza barriere. Un percorso accessibile tra le architetture doriche del santuario meridionale, che permette a tutti di varcare la soglia della Basilica, monumentale tempio urbano di epoca arcaica (circa 560 a.C.).

FERRAGOSTO A VELIA. Crinale degli Dei. Alle 10, un itinerario speciale conduce nel cuore dell’Acropoli, tra resti monumentali e panorami che abbracciano la costa. Un momento ideale per chi vuole unire alla visita archeologica la bellezza di uno sguardo aperto sul territorio cilentano. Prenotazioni: pa-paeve.promozione@cultura.gov.it.

Servizi dedicati ai visitatori. Navetta gratuita tra Paestum e Velia per connettere i due siti. Partenza da Paestum (parcheggio Voza) alle 16, rientro da Velia alle 19. Ticket navetta in biglietteria – Info: +39 391 4777583. Zoom Uphill per una visita accessibile. Il veicolo elettrico fuoristrada sarà disponibile per tutta la giornata, consentendo anche a chi ha difficoltà motorie di raggiungere agevolmente le aree più panoramiche e i principali punti di interesse.

Velia (Sa). Nell’area archeologica il concerto di Stefano Di Battista e Nicky Nicolai in “Mille Bolle Blu” – Musica & Parole 2025 per Paestum&Velia al chiaro di luna”

Nuovo appuntamento della rassegna “Paestum&Velia al chiaro di luna”. Il 13 agosto 2025, alle 21, l’area archeologica di Velia ospita un appuntamento speciale con due protagonisti assoluti del jazz italiano: Stefano Di Battista e Nicky Nicolai in “Mille Bolle Blu” – Musica & Parole 2025. Una serata dal sound elegante e travolgente, in cui sax e voce si fondono in un dialogo musicale ricco di sfumature, emozioni e improvvisazioni. Un concerto che promette atmosfere raffinate e grande energia, tra le rovine illuminate di Velia. Apertura straordinaria dell’area archeologica di Velia (parte bassa della città) con visite e spettacoli dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23.15). Ingresso: i concerti sono inclusi nel biglietto serale d’ingresso ai Parchi (15 euro) e nell’abbonamento “Paestum & Velia”. Servizio navetta gratuito. Partenza da Paestum alle 19 dal parcheggio del Bar Anna. Rientro da Velia alle 23.30.

Paestum (Sa). Bilancio per immagini della Notte Bianca tra i Templi 2025, con un video dei Parchi archeologici di Paestum e Velia e il commento del direttore Tiziana D’Angelo

Le aspettative erano tante, l’offerta ricca e diversificata, e il pubblico ha risposto alla grande affluendo numeroso nell’area archeologica di Paestum il 10 agosto 2025, nella notte di san Lorenzo, per la Notte Bianca tra i Templi, edizione 2025 (vedi https://archeologiavocidalpassato.com/2025/08/10/paestum-sa-nella-notte-di-san-lorenzo-la-iv-edizione-della-notte-bianca-tra-i-templi-lintera-area-archeologica-si-trasforma-in-un-grande-palcoscenico-a-cielo-aperto-dov/). La direzione dei Parchi archeologici di Paestum e Velia ha vooluto riassumere per immagini il successo dell’iniziativa con un breve video: “È stata un’esperienza unica e intensa”, commenta il direttore Tiziana d’Angelo. “Tra giochi di luci, voci, danze, suoni e visioni, il Parco si è trasformato in uno spazio vivo, dove il passato ha incontrato il presente e l’arte ha parlato al cuore. Un grazie speciale a chi ha vissuto con noi questa notte speciale sotto le stelle”.

Paestum (Sa). Nell’area del santuario Meridionale il concerto di Simone Cristicchi “Dalle tenebre alla luce – Summer Tour” per Paestum&Velia al chiaro di luna”

Per “Paestum&Velia al chiaro di luna” l’11 agosto 2025, alle 21, nell’area archeologica di Paestum, arriva Simone Cristicchi con il suo “Dalle tenebre alla luce – Summer Tour”: un viaggio emozionante tra parole, musica e riflessione, guidato da una delle voci più profonde e sensibili del panorama italiano. Un appuntamento da non perdere, sotto il cielo stellato di Paestum. Apertura straordinaria dell’area archeologica di Paestum (area del Santuario Meridionale) ultimo ingresso 23.15. Servizio navetta gratuito. Partenza alle 19 dal parcheggio dell’area archeologica di Velia. Rientro da Paestum alle 23.30.

Paestum (Sa). Nella notte di San Lorenzo la IV edizione della “Notte Bianca tra i Templi”: l’intera area archeologica si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto, dove arte, musica, danza, teatro, poesia e sapori dialogano con la storia millenaria dei templi

Il 10 agosto 2025, nella notte di San Lorenzo, quando il cielo si riempie di stelle cadenti e desideri, il parco archeologico di Paestum apre le sue porte per un’esperienza indimenticabile: la “Notte Bianca tra i Templi”, giunta alla sua quarta edizione. Dalle 20 fino alle 2, con ultimo ingresso alle 1.15, l’intera area archeologica si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto, dove arte, musica, danza, teatro, poesia e sapori dialogano con la storia millenaria dei templi. Un percorso emozionale e immersivo che, dal Santuario Meridionale con il Tempio di Nettuno e la cd. Basilica attraversa il Foro e il Tempio della Pace, fino a raggiungere il Tempio di Athena. Un viaggio tra archeologia e creatività contemporanea, pensato per coinvolgere il pubblico con sette aree tematiche e tanti appuntamenti da non perdere. Biglietto serale di ingresso all’area archeologica 15 euro. Acquista online: Vivaticket – Notte Bianca 2025. L’iniziativa è inclusa nell’abbonamento Paestum&Velia. Biglietto Laboratorio del Gusto 10 euro. Per partecipare alla Notte Bianca è disponibile un servizio navetta gratuito da Velia a Paestum e ritorno. Partenza dal parcheggio dell’area archeologica di Velia ore 19. Rientro dal parcheggio del Bar Anna a Paestum a mezzanotte. Il ticket è gratuito e va ritirato presso le biglietterie dei Parchi prima della partenza unitamente al biglietto di ingresso. La prenotazione non è obbligatoria, ma è possibile riservare un posto chiamando il numero: +393914777583.

Una notte tra arte, sogno e storia: sette aree tematiche, tanti eventi con diversi artisti e operatori culturali coinvolti. La Notte Bianca è, anche quest’anno, un’occasione unica per vivere il Parco in una dimensione inedita: immersi nella bellezza senza tempo dei templi, tra suggestioni del passato e ispirazioni del presente. Inoltre, allo stand realizzato in collaborazione con Coldiretti Salerno e con il Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, si può degustare la mozzarella di Bufala Campana, riconosciuta come Patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO. È possibile anche degustare, al costo di 10 euro, prodotti gastronomici tipici del territorio

Spettacoli di musica dal vivo: Trio d’archi, associazione Alia’s Event; Quintetto di fiati, associazione musicale Sintonie; Dedicata a Paestum, associazione Welcome to Cilento; Partenope, canto eterno – Amalphis; Gaia e i gentili disturbi, Quintetto musicale – associazione DeArt Progetti; International Greatest Hits, associazione Solidarte; Voce ‘e notte tra i templi con il Tenore Giorgio Casciarri, associazione Salotto Culturale Modena; Vittorio De Sica. Suspire ‘e vase, museca ‘e passione, associazione Identità Mediteranee.

Spettacoli di danza: Aguarriba – Spettacolo di flamenco, special guest Juan Lorenzo, chitarra flamenca, associazione Accademia della Musica “F. Geminiani”; La notte di Cibele, associazione Culturale Ethnopunk e Danzeassud; Spettacolo di musica e danza popolare, associazione Musical-Culturale d’epoca Kiepò.

Spettacoli di teatro: Ulisse. Il viaggio nei templi, associazione Culturale M&N’S

Laboratori e workshop: Miti antichi, visioni moderne – Argonauta Cooperativa Sociale; Le armi del guerriero – Nicola Verrone; Passeggiata fotografica notturna – Alfio Giannotti.

Dialoghi tra poesia, scienza e miti: Una notte tra dèi e galassie – Poesia, scienza e miti sotto le stelle, con postazione telescopi – Uni In Strada; Interludi musicali – Liceo Musicale Alfano I di Salerno; Poesie e racconti – Luigi Acerbo

Yoga: Yoga tra i templi con esibizione di Qi Gong – Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia.

Laboratori del gusto: degustazioni, prodotti del territorio e cultura alimentare in collaborazione con Coldiretti Salerno e con il Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP.