Sicilia. Grandi numeri per la Notte europea dei Musei: oltre 10mila i visitatori nei musei e nei parchi archeologici della Regione Siciliana. In testa il museo Archeologico A. Salinas di Palermo

In coda per entrare al museo Archeologico regionale “A. Salinas” di Palermo, il più visitato in Sicilia nella Notte europea dei Musei (foto regione siciliana)
Sono stati oltre diecimila i visitatori che hanno trascorso la serata del 14 maggio 2022 nei musei e nei parchi archeologici della Regione Siciliana, aperti al pubblico nell’ambito della “Notte Europea dei Musei”, con l’ingresso al prezzo simbolico di un euro. Uno straordinario successo che conferma il crescente interesse dei siciliani, e non solo loro, verso i luoghi della cultura. Iniziative come la Notte Europea dei Musei o gli ingressi gratuiti nella prima domenica del mese sono occasioni che spingono verso una sempre maggiore sensibilizzazione all’arte e alla cultura, incentivando soprattutto le famiglie alla visita nei Musei e nei parchi archeologici della Sicilia. Stimolare e potenziare la conoscenza dei luoghi della cultura è importante per educare alla bellezza e alla riappropriazione della propria storia, di cui il patrimonio culturale è espressione tangibile.

Visitatori al museo Archeologico regionale “Pietro Griffo” di Agrigento nella Notte dei Musei (foto regione siciliana)
Grandi numeri, quindi, che vedono svettare il museo Archeologico regionale “A. Salinas” di Palermo con 1739 ingressi, seguito dall’Ipogeo di piazza Duomo a Siracusa con 1.446, dal museo interdisciplinare di Messina con 1170 e dal Palazzo Mirto a Palermo con 1109. Il museo d’Arte moderna e contemporanea di “Palazzo Riso” ha registrato 800 ingressi, 594 al Castello Maniace di Siracusa, 584 alla galleria regionale di Palazzo Abatellis, 563 all’area archeologica di Selinunte, 526 al Teatro Antico di Taormina, 400, sempre a Siracusa, alla galleria regionale di Palazzo Bellomo, 340 al museo Archeologico Pietro Griffo di Agrigento.

Visitatori al museo del Satiro danzante di Mazara del Vallo nella Notte dei Musei (foto regione siciliana)
L’area archeologica di Segesta si è attestata a 251 visitatori, mentre il museo del Satiro di Mazara del Vallo ha fatto registrare 220 presenze. Nell’area archeologica di Monte San Basilio (San Mauro) all’interno del Parco di Leontinoi sono stati registrati 190 ingressi e 189 alla Villa Romana del Casale. Sono stati 120 i visitatori che hanno girato le sale del museo Archeologico eoliano “Bernabo’ Brea” e altrettanti quelli che si sono recati a visitare il Convento della Croce di Scicli. Diverse decine di visitatori anche al museo Archeologico di Centuripe, a Palazzo Trigona Museo del territorio e della città di Piazza Armerina, nell’area archeologica e Antiquarium di Tindari, al museo di Adrano e alle Mura Dionigiane, nel museo Archeologico di Giardini Naxos, alla Villa Romana di Patti, al museo Archeologico di Aidone, a Palazzo Cappellani di Palazzolo Acreide, nell’area archeololgica di Halaesa Arconidea e al museo della Ceramica di Caltagirone e negli altri siti aperti per l’occasione.
Notte europea dei Musei al museo delle Civiltà a Roma-Eur: visita guidate sulla collezione sudarabica; sull’arte copta; sul grande cammino delle Ande; visita guidata-caccia al tesoro “verso l’Oriente”

Il museo delle Civiltà a Roma-Eur aderisce all’iniziativa Notte europea dei Musei con l’apertura straordinaria di sabato 3 luglio 2021, dalle 19 alle 22, con ingresso a 1 euro.

Alle 20, al museo d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci”, visita guidata sul tema “Cultura e Diplomazia tra l’Italia e lo Yemen. La collezione sudarabica del Museo e la sua nascita”. La visita guidata accompagnerà i visitatori alla scoperta di un’importante selezione di opere sudarabiche del museo Orientale. A partire dalle opere si ripercorrerà inoltre la storia della collezione che deve la sua nascita al lavoro di diplomati, medici ed orientalisti italiani attivi nello Yemen negli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso.

“Arte copta: l’arte dei Cristiani d’Egitto”: visita guidata di Aditum Cultura. Durata: 1 ora e 30 minuti circa. Visite guidate su prenotazione per un massimo di 14 persone. Prezzo: 8 euro per adulti e bambini, più il biglietto di ingresso di 1 euro. Prenotazione: è previsto un diritto di prenotazione, di 10 euro, se si tratta di visita fuori da calendario. Durante la visita guidata va mantenuto il distanziamento dei partecipanti, e gli operatori AditumCultura saranno forniti di apposite mascherine e DPI di protezione. Per arte “copta” si intende l’arte della chiesa cristiana d’Egitto che ebbe i suoi momenti più fulgidi tra il V e l’VIII d.C. Il percorso di visita ci porterà alla scoperta della collezione copta, che raccoglie rilievi e tessuti dall’epoca romana fino a quella islamica. Durante la visita si avrà modo di conoscere questo repertorio decorativo, che spazia dalla cultura greco-romano alla religione cristiana fino al mondo orientale.

“Caccia al tesoro: verso l’Oriente”: visita guidata di Aditum Cultura. Durata: 1 ora e 30 minuti circa. Visite guidate su prenotazione per un massimo di: 10 persone. Prezzo: 12 euro per adulti e bambini, più il biglietto di ingresso di 1 euro. Durante la visita guidata va mantenuto il distanziamento dei partecipanti, e gli operatori AditumCultura saranno forniti di apposite mascherine e DPI di protezione. Una visita che si trasforma in una ‘caccia al tesoro’… Chi sarà il più scaltro a risolvere gli enigmi? Chi sarà il più abile a guardare? Nelle sale del museo ci sono tutti gli indizi per completare il percorso utilizzando capacità di osservazione, memoria e spirito di squadra.

“Qhapaq Ñan: il grande cammino delle Ande”: visita guidata di Aditum Cultura. Durata: 1 ora e 30 minuti circa. Visite guidate su prenotazione per un massimo di 14 persone. Prezzo: 8 euro per adulti e bambini, più il biglietto di ingresso di 1 euro. Prenotazione: è previsto un diritto di prenotazione, di 10 euro, se si tratta di visita fuori da calendario. Durante la visita guidata va mantenuto il distanziamento dei partecipanti, e gli operatori AditumCultura saranno forniti di apposite mascherine e DPI di protezione. Migliaia di chilometri di strade, ponti, stazioni e fortificazioni si snodano attraverso sei diverse nazioni dell’America del Sud. Oggi più che mai, ripercorrendo questo cammino, se ne può apprezzare, oltre alla grandezza monumentale, l’importanza come elemento generatore di incontri, contatti, comunicazione, in una parola cultura che travalica i confini, per essere un fattore di coesione transnazionale ed universale.
Per la Notte europea dei Musei il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria offre a 1 euro la possibilità di ammirare i 4mila reperti della collezione permanente e la mostra “Salvati dall’oblio”

Il 10 luglio 2021 prenderà il via l’attesa programmazione stiva del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria sulla magnifica terrazza sullo Stretto, con dibattiti, concerti e conferenze a tema. Nell’attesa, sabato 3 luglio 2021, in occasione della Notte europea dei Musei, il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria sarà aperto fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30). I visitatori potranno cogliere l’occasione straordinaria di ammirare gli oltre 4mila reperti della collezione permanente del MArRC nella suggestiva visita serale, con la promozione del biglietto di ingresso a solo 1 euro a partire dalle 20. “Sono stati giorni intensi, che ci hanno visti impegnati nella programmazione degli eventi per l’estate 2021”, commenta il direttore Carmelo Malacrino. “A breve presenteremo il calendario delle iniziative, che comprenderà anche una importante novità. Intanto stasera, complice l’apertura serale con biglietto d’ingresso a solo 1 euro per la “Notte dei Musei”, sono attesi numerosi i visitatori che potranno ammirare, in piazza Orsi, anche la splendida mostra “Salvati dall’oblio. Tesori d’archeologia recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale”. Siamo felici di questa ripartenza che, dopo un anno e mezzo di pandemia, può proporre nuovamente ai turisti la cultura, la storia e il patrimonio artistico della Calabria, terra antichissima che riserva ancora oggi tanti angoli nascosti da scoprire”.
Comacchio. Per la Notte europea dei Musei il Comune propone l’apertura serale del museo del Delta Antico, la Manifattura dei Marinati, e la Casa Museo Remo Brindisi

L’apertura serale del museo del Delta Antico, la Manifattura dei Marinati, e la Casa Museo Remo Brindisi sono l’offerta proposta dal Comune di Comacchio per sabato 3 luglio 2021 in occasione della XVII edizione della Notte Europea dei Musei. Il Comune di Comacchio aderisce all’iniziativa e in linea con le direttive del ministero delle Cultura: per tutti i visitatori sarà previsto un biglietto di ingresso di 1 euro (restano valide le gratuità applicate abitualmente). Questi gli orari delle aperture serali per l’iniziativa: museo del Delta Antico, via Agatopisto n. 2/a, Comacchio: dalle 21 alle 23.30; Manifattura dei Marinati, corso Mazzini n. 200, Comacchio: dalle 21 alle 23.30; museo Remo Brindisi Arte e design del ‘900, via N. Pisano n. 51, Lido di Spina: dalle 19 alle 23. Sarà un sabato sera di ricco di storia, cultura e tradizioni alla scoperta percorsi espositivi dei musei di Comacchio.
Al museo Archeologico nazionale di Taranto apertura notturna straordinaria per la Notte europea dei Musei: visita alle mostre, conferenza e performance teatrale su Medea, visita guidata tematica sui giochi nell’antica Grecia, scoperta di tesori mai visti dai depositi

“Questa settimana”, anticipa Eva Degl’Innocenti, direttrice del museo Archeologico nazionale di Taranto, “celebriamo la Notte europea dei Musei di sabato 3 luglio con conferenze, spettacoli teatrali, percorsi guidati e laboratori sui “tesori mai visti” dei depositi del MArTA. La “Medea” di Euripide sarà la protagonista di un percorso alla scoperta dell’importante figura mitologica”. Sabato 3 luglio 2021 si celebra infatti la diciassettesima edizione della Notte europea dei Musei 2021, promossa dal Ministero della Cultura francese con il patrocinio dell’Unesco, del Consiglio d’Europa e dell’ICOM (International Council of Museums). Anche il ministero della Cultura italiano aderisce all’iniziativa, promuovendo l’accesso a tutti i luoghi della cultura statali al costo simbolico di 1 euro, salvo le gratuità previste per legge.

Per l’occasione, il museo Archeologico nazionale di Taranto effettuerà un’apertura notturna straordinaria fino alle 23, aprendo al mondo il suo importante patrimonio archeologico, insieme alle due mostre attualmente presenti: “Silent Spring” promossa dal Circuito del Contemporaneo, della scultrice Claudia Giannuli (vedi La “primavera silenziosa” si risveglia al MArTA: apre al museo Archeologico nazionale di Taranto “Silent Spring” della scultrice Claudia Giannuli, la prima delle mostre del Circuito del Contemporaneo, in continuità e in dialogo con i tesori esposti | archeologiavocidalpassato), e quella realizzata in collaborazione con il MAP Festival e che porta in esposizione con “So strange…so music. La musica si vede” partiture musicali del XX e XXI secolo trasformate in vere e proprie opere d’arte. La tariffa di 1 euro è attiva per ingressi dalle 20 alle 22 (fascia oraria delle 22 compresa). Ogni visita dovrà obbligatoriamente essere prenotata: l’ultimo slot di ingresso è quello delle 22. Le visite debbono essere prenotate attraverso il portale www.shopmuseomarta.it.

Ma il MArTa amplia la sua offerta prevedendo anche eventi speciali realizzati proprio per la Notte europea dei Musei. Alle 20.30 e alle 21.30 la sala Incontri del museo Archeologico nazionale di Taranto ospiterà una conferenza a due voci sulla figura di Medea nella tragedia di Euripide e nell’iconografia, a cura della presidente dell’AICC-Associazione italiana cultura classica delegazione di Taranto, prof.ssa Francesca Poretti, e della presidente dell’associazione Amici dei Musei Taranto, prof.ssa Patrizia De Luca. Al termine della conversazione, la figura di Medea sarà al centro di una breve rappresentazione teatrale all’interno del chiostro del Museo del CREST di Taranto. L’evento delle 21.30 è una replica di quello delle 20.30. Si accede all’evento con l’acquisto del biglietto del Museo per la fascia oraria delle 20.30 e delle 21.30, acquistando un biglietto-evento attraverso il portale www.shopmuseomarta.it.

Lo sport e i giochi nell’Antica Grecia saranno invece al centro della visita guidata tematica che alle 21.15 farà scoprire ai visitatori le collezioni legate allo sport, tra cui la tomba dell’atleta di Taranto. Alle 20, 20.30, 21, 21.30 e 22 vi saranno visite guidate sui capolavori del MArTA a cura dello staff del Museo. Si accede alle visite acquistando un biglietto di ingresso per la fascia oraria desiderata.

Dalle 20 alle 23, nella sala multimediale del secondo piano il personale del Museo accoglierà i visitatori alla scoperta dei tesori mai visti dei depositi del MArTA, “Dal deposito al restauro”: il pubblico potrà conoscere i segreti del lavoro “dietro le quinte”.
La vita politica della Roma antica, tra il Foro e la Curia: il parco archeologico del Colosseo partecipa alla Notte europea dei Musei offrendo una passeggiata nella Storia all’interno della Curia Iulia, e sotto le stelle nel Foro Romano

La vita politica della Roma antica, tra il Foro e la Curia. È il tema sviluppato dagli esperti del parco archeologico del Colosseo per la Notte europea dei Musei con apertura straordinaria serale del Foro Romano e della Curia Iulia, dalle 19.15 alle 21.45 (ultimo ingresso alle 21), senza prenotazione. Ingresso e uscita da Largo della Salara Vecchia. Per l’occasione il biglietto avrà il costo simbolico di 1 euro. Ulteriori informazioni sulle modalità di accesso verranno comunicate sul sito e sui canali social del PArCo. L’iniziativa, giunta alla sua diciassettesima edizione, è organizzata dal ministero della Cultura francese e patrocinata dall’Unesco, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM. Il parco archeologico del Colosseo partecipa aprendo i cancelli del Foro Romano e offrendo una suggestiva visita sotto le stelle, passeggiando nella Storia all’interno dello spazio della Curia Iulia sede del Senato romano.

La Curia Iulia. “L’edificio”, spiegano gli archeologi del PArCo, “deve il suo nome alle assemblee dei “curiati”, i cittadini selezionati in base al censo, che si svolgevano nel Comizio; era qui infatti che si apriva la prima curia di Roma, la Curia Hostilia, edificata secondo la leggenda da Tullio Ostilio terzo re di Roma nel VI sec. a.C. Danneggiata da un incendio nel 52 a.C., Giulio Cesare rifondò la nuova Curia, modificandone l’orientamento e annettendola al suo Foro personale. Il lavoro fu terminato poi nel 29 a.C. da Augusto ma già nel 94 d.C. all’epoca di Domiziano vi fu un primo restauro, seguito da un intervento più importante dovuto a Diocleziano, conseguente al disastroso incendio del 238 d.C.: di questo restauro sono ancora visibili, all’interno, lo splendido pavimento a opus sectile e la decorazione parietale a nicchie marmoree policrome. Il grande vano interno rispettava le proporzioni consigliate da Vitruvio per le curie: l’altezza (21 m) era quindi circa la metà della somma tra lunghezza e larghezza. L’aula era divisa in tre settori, con a destra e sinistra tre gradini larghi e bassi, dove erano collocati i circa trecento seggi per i senatori”.

Tra il 2019 e il 2020 la Curia Iulia è stato oggetto di un importante restauro conservativo, a cura di Maria Grazia Filetici, che ne ha permesso la riapertura al pubblico come spazio di condivisione, dialogo, incontro. “I nuovi infissi – sottolineano al PArCo – forniscono un importante livello di sicurezza alla spinta del vento e i grandi vetri restituiscono giochi di riflessi e nuove trasparenze al monumento. Inoltre è stato creato un nuovo sistema di impermeabilizzazione della copertura e le nuove vetrate sono dotate di impianti meccanizzati per l’oscuramento della sala interna”.
Nella Notte europea dei Musei al museo Archeologico nazionale di Napoli si visita la mostra “Gladiatori” con la sezione “Gladiatorimania”. Focus sulla Collezione Magna Grecia, con visite contingentate. Nel Giardino delle Fontane, spettacolo “Leggendo leggende napoletane”

Arte per una serata da trascorrere in serenità e sicurezza. Sabato 3 luglio 2021 torna l’atteso appuntamento con la diciassettesima edizione della Notte europea dei Musei: il museo Archeologico nazionale di Napoli apre le sue porte dalle 19.30, con ticket simbolico al costo di 1 euro, salvo le gratuità di legge; l’ultima emissione di biglietto è prevista alle 22. Sarà possibile visitare la splendida mostra “Gladiatori”, che presenta nel Salone della Meridiana centosessanta reperti dedicati a storia, fortuna e mito degli antichi combattenti delle arene; aperta, nel Braccio Nuovo del Museo, anche la Sezione “Gladiatorimania” che, tra didattica e divulgazione, è dedicata ai più piccoli ed alle loro famiglie. Sabato 3 luglio, il Mann condividerà sui propri social scatti della serata, utilizzando gli hashtag della manifestazione #museitaliani, #NotteDeiMusei, #NuitDesMusées.

In occasione della Notte Europea dei Musei, focus sulla Collezione Magna Grecia, uno dei più suggestivi allestimenti del Mann: gruppi di venti persone ogni trenta minuti cammineranno, rigorosamente con copriscarpe (al prezzo aggiuntivo di 1.5 euro), sui pavimenti musivi della Collezione Magna Grecia; il personale del Mann e alcuni esponenti della Comunità Ellenica di Napoli e Campania risponderanno alle curiosità del pubblico presente nelle sale.

Nel Giardino delle Fontane, a partire dalle 20.30, in programma lo spettacolo teatrale “Leggendo leggende napoletane”: Francesca Muoio e Luca Trezza daranno voce e corpo a testi di Giovan Battista Basile, Matilde Serao, Anna Maria Ortese, Annibale Ruccello, Enzo Moscato e tanti altri. I due attori, diplomati presso l’Accademia d’Arte drammatica Silvio D’Amico, tracceranno un percorso allegorico alla scoperta della cultura napoletana, tra passione e speranza, contraddizione ed ansia di riscatto: uno straccio sarà il simbolo della performance, per sottolineare la volontà degli interpreti di viaggiare tra le pagine della letteratura e del teatro, facendone “pezzo pezzo” e cogliendone la semplicità tipica della natura partenopea. Per partecipare allo spettacolo, obbligatoria la prenotazione, scrivendo a man-na.ufficiostampa@beniculturali.it.
Il parco archeologico dei Campi Flegrei per la Notte europea dei Musei apre l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli (proiezioni sui gladiatori) e il museo Archeologico al castello di Baia (con presentazione della Rivista del Parco). Al mattino visita con speleologi alla Terme Ipogee di Baia. Orario prolungato al Macellum di Pozzuoli

Anche il parco archeologico dei Campi Flegrei aderisce alla Notte europea dei Musei. Sarà possibile, nella serata del 3 luglio 2021, accedere straordinariamente al museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia e all’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli. I siti resteranno aperti al costo simbolico di 1 euro. Tutte le info sui percorsi e le modalità di prenotazione su www.pafleg,it

Chi intende visitare l’Anfiteatro puteolano, potrà godere di un suggestivo percorso “al buio” nei sotterranei della nota arena romana. I visitatori saranno muniti di torcia e potranno passeggiare negli spazi ipogei dove i gladiatori attendevano prima di entrare in azione nell’arena. E a proposito di gladiatori qui è allestita una parte del nuovo percorso espositivo Proiezioni. I gladiatori armati diventano una viva presenza attraverso le immagini visualizzate da monitor a tutta altezza, mentre un tappeto sonoro evoca ciò che verosimilmente doveva percepire chi all’epoca si fosse addentrato in quegli ambienti: versi di animali che nelle gabbie attendevano di essere issati nell’arena per i combattimenti, rumore di spade che venivano affilate nelle fasi preparatorie degli scontri, il clamore della folla che era sugli spalti e, infine, il sottofondo musicale che accompagnava con i suoi ritmi cadenzati lo svolgimento dei giochi. I visitatori potranno ammirare anche due plastici dell’Anfiteatro, oggetto di un recente intervento di recupero e sistemazione. Sono previsti 8 ingressi da 20 visitatori, uno ogni 20 minuti con primo ingresso alle 21 e ultimo ingresso alle 23.20. Il costo d’ingresso è di 1 euro (restano valide le gratuità in essere). Prenotazione obbligatoria sul sito di Coopculture.

Coloro che invece sceglieranno il Castello di Baia potranno vedere illuminata, oltre che la terrazza, la sala dedicata al Rione Terra. Sarà una anteprima del nuovo sistema di illuminazione che riguarderà tutto il percorso museale che verrà portato a termine entro l’anno. Sarà presentato contemporaneamente il primo volume di “Puteoli Cumae Misenum. Rivista di Studi e Notiziario del Parco archeologico dei Campi Flegrei” edita da Valtrend e disponibile in tutte le librerie e store online dal 27 giugno 2021. La presentazione avverrà alle 21 sulla piazza d’armi del Castello alla presenza del direttore Fabio Pagano e del prof. Giuseppe Camodeca, condirettore scientifico insieme a Pagano della rivista. L’ingresso sarà consentito a partire dalle 20 per un massimo di 30 persone ogni 15 minuti. Ultimo ingresso alle 22.15. Il costo d’ingresso è di 1 euro (restano valide le gratuità in essere). Prenotazione obbligatoria sul sito di Coopculture.
La Notte dei Musei sarà anticipata da un’opportunità eccezionale. Sabato 3 luglio 2021, alle 10 e alle 15, sarà possibile visitare le Terme Ipogee all’interno della Sezione della Sosandra nel parco archeologico delle Terme di Baia. L’edificio rappresenta un bagno romano scavato all’interno della collina, per captare il massimo calore del naturale vapore curativo per cui era famosa Baia. Un gruppo di speleologi dell’associazione Cocceius, che da anni collabora con il Parco, accompagnerà i visitatori alla scoperta di questo nuovo ambiente sotterraneo. Sarà inoltre prolungato l’orario di apertura del Macellum di Pozzuoli, di recente riaperto al pubblico grazie all’attivazione del partenariato pubblico-privato sottoscritto dal Parco con l’ATI Macellum, che chiuderà alle 21.
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