Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale nel Ponte di Ferragosto oltre 7300 visitatori

Visitatori al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria (foto marrc)
Grande successo di pubblico per questo lungo ponte di Ferragosto al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Sono stati 7347 i visitatori di questi giorni al MArRC, grazie anche all’apertura straordinaria di lunedì 14 agosto 2023 fortemente voluta dal ministro della Cultura Giuliano Sangiuliano. “Un altro risultato importante”, commenta il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. “Dopo il primo finesettimana di agosto, il Museo continua ad essere un grande attrattore per turisti e cittadini. Il giorno con maggiore flusso di visitatori è stato sabato 12 agosto 2023, con ben 1909 ingressi. Come sempre, un grande ringraziamento va allo staff del MArRC, che con costante cortesia e professionalità assicura un servizio accogliente, efficiente e sicuro”.
Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per “Notti d’Estate al MArRC” sulla terrazza sullo Stretto il concerto “Melodie d’estate”, esibizione lirica degli allievi del conservatorio “Francesco Cilea”
Dopo il successo dell’incontro su Caravaggio per le “Notti d’Estate” del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, torna la musica sulla magnifica terrazza affacciata sullo Stretto. Grande attesa per “Melodie d’estate”, l’esibizione lirica degli allievi del conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, in programma alle 21 di sabato 12 agosto 2023. Si esibiranno i soprani Cristina Alviano e Chiara Pirrò, e il baritono Angelo Parisi, con l’accompagnamento del pianista Matteo Lattarulo. Allievi di spessore del Conservatorio reggino, hanno già all’attivo numerose esperienze nazionali e internazionali di grande rilievo. La cantante Alviano è stata protagonista di diversi musical e opere liriche e si è esibita sotto la direzione della vocal coach Maria Grazia Fontana. Sta attualmente proseguendo gli studi in canto lirico, sotto la guida della prof.ssa Liliana Marzano. Chiara Pirrò si è avvicinata al canto da bambina e dal 2012 svolge un’intensa attività concertistica, come primo flauto in diverse orchestre calabresi. Angelo Parisi è dal 2021 sotto la guida del soprano Serenella Fraschini e, già nel 2019, supera le selezioni del coro come baritono aggiunto al teatro “Carlo Felice” di Genova. Infine, Matteo Lattarulo ha già all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero, sia in qualità di solista che in qualità di pianista accompagnatore e con diversi ensemble cameristici. “Le Notti d’state sono una straordinaria occasione per unire arte e musica”, dichiara il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. “La formula sperimentata con il direttore del conservatorio Francesco Romano è risultata decisamente vincente. Apprezzata dal pubblico del Museo, è anche un’opportunità per valorizzare le eccellenze musicali del nostro territorio. Ringrazio il direttore Romano e tutto il Conservatorio per la continua collaborazione. In questi anni tanti allievi e docenti hanno circondato di suggestive melodie gli spazi del Museo e i magnifici Bronzi di Riace e di Porticello”. Il Museo resterà aperto fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30). Dalle 20, il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023). Il MArRC sarà aperto anche lunedì 14 e martedì 15 agosto 2023, con orario continuato dalle 9 alle 20 e bigliettazione ordinaria.
Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per “Notti d’Estate al MArRC” sulla terrazza sullo stretto conferenza del prof.ssa Francesca Paolino su “L’immortalità di Caravaggio: fra genio e sregolatezza”
Al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria nuovo coinvolgente appuntamento per gli amanti dell’arte e della cultura. Giovedì 10 agosto 2023, alle 21, sulla panoramica terrazza, il MArRC e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria promuovono la conferenza “L’immortalità di Caravaggio: fra genio e sregolatezza”. Apriranno l’incontro gli interventi di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS della Calabria. Con il contributo di slide, relazionerà Francesca Paolino, già prof.ssa di Storia dell’Architettura all’università Mediterranea di Reggio Calabria e componente del comitato scientifico del CIS. Sarà un excursus tra le opere di Caravaggio, ripercorrendo le tappe della sua produzione artistica: dalla Vocazione e martirio di San Matteo, San Matteo e l’angelo alla Crocifissione di San Pietro e alla Conversione di San Paolo; dalla Madonna dei pellegrini o di Loreto e la Morte della Vergine fino al periodo siciliano con il Seppellimento di Santa Lucia, la Resurrezione di Lazzaro, l’Adorazione dei pastori. “Ringrazio il Centro Internazionale Scrittori della Calabria”, dichiara il direttore Malacrino, “per questi appuntamenti culturali, che offrono chiavi di lettura su temi sempre originali, con un suggestivo corredo d’immagini e un linguaggio rivolto al grande pubblico”. Anche questo giovedì l’orario di apertura sarà prolungato fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30). Dalle 20 il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023). L’ingresso è sempre gratuito fino a 18 anni.
Domenica al museo. Anche per agosto il sito più visitato in Italia si conferma Pompei. Sangiuliano: “Le numerose presenze nei siti culturali dimostrano ancora una volta il forte legame dei visitatori con il nostro immenso patrimonio”
Pompei si è confermato anche nella domenica 6 agosto 2023 a ingresso gratuito il sito più visitato d’Italia, seguito, per quanto riguarda i parchi e musei archeologici, dal Colosseo e dal Pantheon. “Un altro successo per la #domenicalmuseo”, afferma il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Le numerose presenze nei siti culturali dimostrano ancora una volta il forte legame dei visitatori con il nostro immenso patrimonio. Questo appuntamento mensile rappresenta una splendida occasione per rendere accessibile la cultura a tutti, incoraggiando i cittadini e i turisti a scoprire e apprezzare le ricchezze italiane. Continuare a promuovere queste iniziative è fondamentale per la salvaguardia delle nostre bellezze e stimolare l’interesse e la consapevolezza riguardo alla nostra identità culturale. Al personale impegnato in queste ore va un sentito ringraziamento per il lavoro svolto”.

Pieno di visitatori al parco archeologico di Pompei (foto emanuele minerva / mic)
Ecco qualche numero di musei e parchi archeologici: area archeologica di Pompei 25.315; Colosseo. Anfiteatro Flavio 19.800; Pantheon 8.033; Foro Romano e Palatino 6.804; museo Archeologico nazionale di Napoli 4.248; museo e area archeologica di Paestum 4.083; museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria 3.432; parco archeologico di Ercolano 3.227; Villa Adriana 3.009; Terme di Caracalla 2.084; museo Archeologico nazionale di Taranto 1.190.
Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per “Notti d’Estate al MArRC” sulla terrazza sullo stretto presentazione del libro “Scilla. Il mito che vive” di Adriana Verardi. In attesa della grande mostra “Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino”
Giovedì 3 agosto 2023, alle 21, sulla splendida terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, nuovo appuntamento con “Notti d’Estate” con la presentazione del libro “Scilla. Il mito che vive”, promossa dall’associazione Calabria Spagna, immersi nella coreografia mitologica curata dall’architetto Giuseppe Bruzzese. Interviene Carmela Palumbo, cultrice di cose calabre alla presenza dell’autrice Adriana Verardi. “Dopo il grande successo della programmazione del mese di luglio, con oltre 20.000 ingressi, il Museo rilancia con nuovi e appassionanti eventi nel cuore dell’estate”, commenta il direttore Carmelo Malacrino. “Ciò conferma il successo della programmazione serale delle Notti d’Estate. Cittadini e turisti hanno la possibilità di visitare le meravigliose collezioni del Museo in atmosfera notturna”. “Con questa iniziativa”, dichiara Rosa Italia Fontana, presidente dell’associazione Calabria Spagna, “procede la collaborazione con il Museo reggino e con il suo Direttore, che negli anni si é mostrato ampiamente sensibile alla vastità della secolare cultura reggina. La peculiarità del libro è una ricca e pregevole raccolta di carte che lo impreziosisce. Si rinsalda l’attenzione verso uno dei luoghi di maggior rilevanza relativamente alla presenza spagnola nella nostra terra: Scilla fu infatti baronia feudale e sede di Principato. Siamo certi che lo spessore dell’evento e la cura posta nella sua preparazione sarà apprezzata dal pubblico e dai membri e simpatizzanti del sodalizio filo spagnolo”. L’Associazione Calabria Spagna ha voluto esaltare la rilevanza mitologica, oltreché storica, del sito avvalendosi della coreografia “mitologica” approntata per l’occasione dalla società UNICRAM dell’architetto Giuseppe Bruzzese, che fruirà della collaborazione della costumista Renè Bruzzese, dell’aiuto costumista Sofia Peschi, del Coreografo Ruben Bruzzese, delle modelle: Valentina Canino, Alessia Alessi, Giada Bruzzi, Veronika Kalugina, Sofia Calabrò e Martina De Lorenzo.

Locandina della mostra “Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino” al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria dal 4 agosto al 29 ottobre 2023
Da venerdì 4 agosto il Museo arricchirà l’offerta espositiva con quattro mostre temporanee, senza alcun biglietto supplementare. Inoltre gli eventi sulla terrazza, frutto di consoliate sinergie con le associazioni del territorio, continueranno a regalare ai visitatori nuove emozioni e occasioni di approfondimento”.Infatti venerdì 4 agosto 2023, doppio appuntamento al Museo. Alle 18, l’attesa inaugurazione della mostra “Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino”, curata dal direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, insieme al direttore del museo Archeologico nazionale di Firenze, Mario Iozzo, e all’etruscologa Barbara Arbeid (vedi Reggio Calabria. Gli Etruschi per la prima volta in Magna Grecia. Al museo Archeologico nazionale apre la mostra “Le nuvole e il fumine. Gli Etruschi interpreti del volere divino”: più di 100 opere dal museo Archeologico nazionale di Firenze | archeologiavocidalpassato). L’esposizione nasce dalla collaborazione con la direzione regionale Musei della Toscana. La sera il Museo proporrà un evento d’eccezione in terrazza, promosso in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria. Alle 21, la conferenza “Baccanti di Euripide: “il doppio” nel vino e nel teatro”, tenuta dalla prof.ssa Paola Radici Colace, già ordinario di Filologia classica del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne università di Messina e presidente onorario e direttore scientifico del CIS.
Reggio Calabria. Per “Notti d’estate” al museo Archeologico nazionale torna l’osservazione astronomica sulla terrazza, conferenza su Italo Calvino. E poi concorso Madonnari di Taurianova e ultimo laboratorio per i bambini
Al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria tornano le osservazioni astronomiche dalla spettacolare terrazza sullo stretto, grazie alla collaborazione con il Planetario “Pythagoras” della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Appuntamento sabato 29 luglio 2023, nell’ambito delle “Notti d’Estate” del MArRC, alle 21, con la conferenza “Le lezioni americane di Italo Calvino e la loro rilevanza”. Dopo i saluti istituzionali del direttore del Museo, Carmelo Malacrino, e della prof.ssa Angela Misiano, responsabile scientifica del Planetario, interverrà Gianni Cimador, professore dell’università di Trieste, celebrando con il pubblico presente i cento anni dalla nascita di Italo Calvino. Sarà possibile anche osservare le stelle con i telescopi e lo staff del Planetario. “Le Lezioni americane di Calvino”, dichiara la prof.sa Misiano, “sono un testamento non solo letterario dello scrittore, ma anche esistenziale; una sintesi di un percorso quarantennale caratterizzato dal confronto con il labirinto della realtà e dalla tensione a superare questo labirinto. Le cinque parole delle “lezioni” calviniane sono forse, oggi più che mai, un punto di riferimento per orientarci in un mondo che sembra non avere significati profondi, dove le immagini sono inflazionate e ci lasciano indifferenti. Calvino vuole rilanciare la funzione della letteratura senza perdere di vista il lettore e senza sacrificare la complessità che lo circonda, conciliando profondità e accessibilità, rivendicando quel ruolo forte che la scrittura deve recuperare per vincere la rarefazione del linguaggio prodotta dai nuovi media”. E il direttore Malacrino: “Sono felice di ritrovare la prof.ssa Misiano e tutti gli amici del Planetario Pythagoras che da anni collaborano con il MArRC. Grazie a loro è possibile offrire uno straordinario connubio di storia e saperi scientifici. Quelli con il Planetario restano gli appuntamenti più attesi anche dalla comunità del territorio, che partecipa con entusiasmo alla nostra programmazione. È sempre un’emozione trascorrere una serata di cultura sotto le stelle”.
Ma il sabato al MArRC non si esaurisce qui. Nel pomeriggio, alle 18 in sala conferenze, sarà presentata la VIII edizione del “Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova”, manifestazione curata dall’associazione Amici del Palco, tesa a valorizzare l’antica forma artistica dell’arte madonnara. Infatti, dal 4 al 7 agosto 2023 la città di Taurianova accoglierà 55 artisti Madonnari provenienti da tutto il mondo, che coloreranno un percorso di 800 metri, unendo le due parrocchie della città in cui si venera Maria e rendendo il centro storico di Taurianova un museo a cielo aperto. Apriranno l’evento i saluti del direttore Malacrino ed interverranno: Giacomo Carioti, presidente Amici del Palco; Antonella Larosa, direttore artistico Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova; Rocco Biasi, sindaco di Taurianova; Filippo Mancuso, presidente del Consiglio Regionale Calabria; e Pietro Sacchetti, direttore dell’Accademia di Belle Arti Reggio Calabria. È prevista anche la partecipazione di: Giuseppe Mattiani, consigliere della Regione Calabria; Domenica Galluso, presidente della giuria della manifestazione; Paolo Martino, incaricato regionale BBCCEE; Salvatore Greco, del Comitato Scientifico Biennale dello Stretto. Coordinerà l’evento la giornalista Nadia Macrì. Infine alle 20.30, ultimo appuntamento con i laboratori per bambini e per famiglie realizzato in collaborazione con 4culture Srl. Tutti i bambini presenti potranno partecipare a “Una Notte al Museo”, la caccia al tesoro itinerante tra le sale del Museo.
Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per “Notti d’Estate al MArRC” sulla terrazza sullo stretto conferenza del prof. Felice Costabile su “Reggio e l’alleanza con Atene durante la prima e la seconda spedizione attica in Sicilia (V secolo a.C.)”
Giovedì 27 luglio 2023, alle 21, sulla splendida terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, nuovo appuntamento con “Notti d’Estate”. In programma la conferenza del prof. Felice Costabile su “Reggio e l’alleanza con Atene durante la prima e la seconda spedizione attica in Sicilia (V secolo a.C.)”, organizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano, sezione di Reggio Calabria, e l’associazione Amici del Museo di Reggio Calabria. L’incontro, alle 20.30, è preceduto dal laboratorio “Piccoli archeologi al MArRC”, la simulazione di uno scavo archeologico per i bambini e le loro famiglie che in questa occasione si svolgerà in sala conferenze, grazie alla collaborazione con 4culture Srl. La serata sarà aperta dai saluti del direttore del museo Carmelo Malacrino, del console TCI Francesco Zuccarello Cimino e del presidente dell’associazione Amici del Museo Francesco Arillotta. A seguire, l’approfondimento di Felice Antonio Costabile, membro onorario della Società Archeologica di Atene, socio dell’istituto archeologico Germanico, professore ordinario di Diritto romano e Diritti dell’Antichità nell’università Mediterranea di Reggio Calabria. “Fra il 433 e il 413 a.C.”, anticipa il professore, “la massima potenza militare è scuola di cultura per tutta la Grecia, Atene, su impulso di Pericle stipulò una alleanza con Reggio e Leontini, nell’ottica di assicurare all’Attica i rifornimenti di grano e di conquistare Siracusa e la Sicilia. Reggio era all’epoca una delle potenze della Magna Grecia e del trattato fra le due città si è trovato il testo sull’acropoli di Atene. Inoltre l’ambasciatore reggino Sileno figlio di Foco morì durante l’ambasceria e fu sepolto con onori di Stato ad Atene, dove se n’è trovata la tomba. Tuttavia quando nel 415 a.C. Atene invase la Sicilia per conquistare Siracusa, alleata di Locri e nemica di Reggio, i reggini furono prudenti nell’ospitare fuori della città l’immensa armata attica. E fecero bene, perché Alcibiade, comandante dell’armata ateniese, passò agli Spartani che soccorsero Siracusa: gli Ateniesi finirono prigionieri nelle Latomie e i siracusani salvarono solo quelli che sapevano recitare le tragedie di Euripide. La spedizione ateniese ebbe conseguenze culturali in Magna Grecia, dove Medma (Rosarno), resasi indipendente da Locri e alleatasi con Atene, produsse una serie di altari di terracotta con scene delle tragedie ateniesi appena rappresentate. La fine della potenza ateniese non segnò la fine della sua eredità per la civiltà, acquisto per l’eternità, come la definì lo storico Tucidide”.
Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale per “Notti d’Estate al MArRC” sulla terrazza sullo stretto il concerto “Note di luna” con i sassofoni del Cilea, e laboratorio “Una notte al Museo. Caccia al tesoro itinerante”
Sabato 22 luglio 2023 tornano le “Notti d’Estate al MArRC”, con l’apertura prolungata del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30). Grande attesa per “Note alla luna”, l’esibizione dei sassofoni del Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, prevista alle 21 sulla spettacolare terrazza del Museo. Il quartetto di sassofoni sarà formato da Angelo Papazzo (sax soprano), Vincenzo Martorello (sax contralto), Martina Marafioti (sax tenore) e Orlando Russo (sax baritono). Per i più piccoli e le famiglie torna anche “Una notte al Museo. Caccia al tesoro itinerante”, sempre il 22 luglio, alle 20.30, nelle sale espositive. Un’esperienza ludico-didattica realizzata dallo staff di 4Culture con la supervisione della dott.ssa Maria Domenica Lo Faro. La partecipazione è gratuita; i bambini dovranno essere accompagnati da almeno un adulto, soggetto a bigliettazione. “Sarà una magnifica estate al Museo”, dichiara il direttore Carmelo Malacrino. “Tanti i turisti presenti, così come i cittadini che partecipano numerosi ai vari eventi. Mostre, concerti, laboratori per bambini, conferenze e tanto altro: quale modo migliore per “sentirsi a casa” al MArRC”. Fino al 9 settembre 2023 ogni giovedì e sabato dalle 20 il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023). L’ingresso è sempre gratuito fino a 18 anni.
Per “Notti d’Estate” 2023, sabato 5 agosto 2023, alle 21, sulla magnifica terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, il MArRC e il Touring Club Italiano, sezione di Reggio Calabria, presentano l’atteso approfondimento “Grandi Incontri al MArRC”. “Il Club di territorio del TCI di Reggio Calabria”, dichiara il console Francesco Zuccarello Cimino, “dopo la bellissima esperienza dell’anno scorso con la direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze Cecilie Hollberg, promuove questo nuovo incontro sul museo Archeologico nazionale di Firenze, una delle principali realtà museali italiane”. Negli anni il format ha proposto entusiasmanti dialoghi con i più attivi direttori di musei ed enti culturali italiani, nella panoramica cornice della terrazza del Museo. “L’idea”, commenta il direttore del Museo, Carmelo Malacrino, “nasce dalla certezza che la condivisione di esperienze diverse e contesti geografici differenti possa offrire spunti di crescita comune e stimolare la partecipazione attiva alle iniziative culturali della città”. Aprirà la serata l’intervento di Stefano Casciu, a capo della direzione regionale Musei della Toscana, che parlerà dell’accordo di valorizzazione con il Museo reggino dal quale è nata la mostra “Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino”, appena inaugurata al MArRC. “Ho accolto con entusiasmo questo invito”, dichiara Casciu. “La mia presenza su questa splendida terrazza segna l’avvio di una significativa sinergia, volta a promuovere e valorizzare in rete il ricchissimo patrimonio archeologico del nostro Paese”. A seguire ci sarà la presentazione di Mario Iozzo, direttore del museo Archeologico nazionale di Firenze. Archeologo di chiara fama, è socio ordinario della Società Archeologica Greca di Atene, membro ordinario dell’Istituto nazionale di Studi etruschi e italici, membro della Pontificia accademia di Archeologia e membro corrispondente dell’American Institute of Archaeology. Ha curato numerose mostre, tra cui The Chimaera of Arezzo (Malibu, 2009-2010); Piccoli Grandi Bronzi. Capolavori greci, etruschi e romani delle Collezioni Mediceo-Lorenesi (Firenze, 2015); Tesori dalle terre d’Etruria: la collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona (Firenze, 2020-2021). Iozzo presenterà i capolavori del museo Archeologico nazionale di Firenze. “Quello fiorentino”, commenta Iozzo, “è il più grande museo Archeologico d’Italia a Nord di Roma e le sue collezioni lo rendono tra i più rilevanti per la cultura degli Etruschi. Mi fa piacere accompagnarvi in un viaggio alla scoperta di questo Museo, con le sue straordinarie raccolte archeologiche, in gran parte risalenti al collezionismo dei Medici e dei Lorena”. La serata si concluderà con l’intervento dell’estruscologa Barbara Arbeid, curatrice della sezione etrusca del Museo fiorentino, che illustrerà il percorso della mostra appena inaugurata. “L’esposizione che abbiamo creato vuole illustrare gli aspetti principali della storia e della cultura etrusca attraverso una selezione di opere legate alle credenze religiose e ai rituali funerari. Tra gli oggetti più preziosi in mostra vi è certamente il grande diadema in oro, appartenuto a una sacerdotessa del V secolo a.C.”. Sabato 5 agosto 2023 il Museo resterà aperto fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30). Dalle 20, il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023).
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