Locri. Natale con le favole di Esopo al museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio

La locandina della mostra “Le favole di Esopo” al museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu del Rio di Locri
Natale con le favole di Esopo al museo. È stata inaugurata il 18 dicembre 2019 al museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio di Locri la mostra “Le favole di Esopo” con gli interventi di Rossella Agostino, direttore Musei e Parco Archeologico Nazionale di Locri; Catena G. Moschella, dirigente scolastico Liceo Artistico Preti – Frangipane; Francesca Paolino, già professore associato storia dell’architettura – UNIRC; Gaetano Imbesi e Salvatore Palmeri, docenti discipline pittoriche. In mostra oltre 40 bellissime tavole realizzate da allievi dell’indirizzo figurativo dell’Istituto “A. Frangipane-M. Preti” di Reggio Calabria seguiti dal docente Imbesi. “Tavole policrome che colgono di ogni favola il significato morale che Esopo nel VI sec. a. C. volle dare a questa raccolta”, interviene Rossella Agostino. “Sarà per il museo un’occasione di incontro tra forme diverse d’arte, un richiamo al mondo antico che coinvolgerà, grazie alle iniziative collaterali programmate per il periodo di durata della mostra, anche giovani scolaresche”. Il museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio ospita al piano terra e al primo piano manufatti dal territorio locrese frutto di recenti campagne di scavo dai risultati scientificamente interessanti e manufatti dal sito prostorico di Canale – Janchina. È stata così completata la narrazione della storia e della archeologia locrese. I tre musei locresi, quindi, – due al Parco archeologico dedicati l’uno al periodo greco e l’altro alle testimonianze di età romana – e il Palazzo Nieddu, dedicato al periodo anteriore alla fondazione della colonia e alle scoperte dal territorio, offrono al pubblico una visione completa della Locride tra IX a.C. fino ad età tardo antica.
Locri Epizefiri. Il museo Archeologico nazionale è temporaneamente chiuso per restauri, ma ora il museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio apre le sale dedicate alla colonia di Locri
Le sale del museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri, all’interno del parco archeologico, sono attualmente chiuse per restauro, legato al progetto di adeguamento sismico dell’edificio. Ma dal 10 agosto 2019 al museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio (Museo del Territorio), sempre a Locri, sono visitabili anche le sale espositive il cui allestimento è dedicato alla colonia di Locri. Il museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio racconta ai visitatori la storia del territorio della Locride partendo dalle testimonianze precedenti all’arrivo dei greci fino all’età ellenistica. Il piano terra ospita le testimonianze collegate alla vita dei popoli indigeni che abitarono in questa area prima dei Greci: in particolare, i corredi funerari da alcune delle necropoli più importanti quale, tra le altre quella di località Canale Ianchina scavata da Paolo Orsi agli inizi del ‘900. Il primo piano ospita una sezione dedicata alle collezioni e una seconda più ampia, ai risultati delle numerose scoperte effettuate in occasione della realizzazione della nuova SS 106 tra la fiumara del Torbido e quella del Condoianni partendo dal II millennio a.C. fino al II secolo a.C. Viene così completata la narrazione della storia e della archeologia locrese, come spiega il direttore Rossella Agostino: “I tre musei locresi, quindi, – due al Parco archeologico dedicati l’uno al periodo greco e l’altro alle testimonianze di età romana – e il Palazzo Nieddu, dedicato al periodo anteriore alla fondazione della colonia e alle scoperte dal territorio, offriranno al pubblico una visione completa della Locride tra IX a.C. fino ad età tardo antica”. Ovviamente anche se il museo Archeologico nazionale di Locri è temporaneamente chiuso, sono regolarmente aperti sia il parco archeologico sia il complesso museale Casino Macrì, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 20 con ultimo ingresso alle 19.
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