Locri (RC). A Palazzo Nieddu la conversazione “La donna: tra arte, storia, filosofia e psicoanalisi” promossa dal museo Archeologico nazionale, l’Archeoclub e il Comune
“La donna: tra arte, storia, filosofia e psicoanalisi” è il titolo della conversazione in programma sabato 1° marzo 2025, alle 17, a Palazzo Nieddu di Locri (RC), promosso dal museo e parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri con l’Archeoclub Locri e il Comune di Locri. L’evento è gratuito e non è necessaria la prenotazione. Dopo i saluti istituzionali di Giuseppe Fontana, sindaco di Locri; Domenica Bumbaca, assessore alla Cultura; Ornella Monteleone, assessore alle Pari opportunità; Elena Trunfio, direttrice del museo di Locri; Nicola Monteleone, presidente ArcheoClub; intervengono Anna Careri, avvocata; Luigi Baldari, psicoanalista; Giuseppe Gembillo, docente universitario. Letture a cura di Luisa Coluccio. Durante l’evento, tra la biblioteca e le sale del Museo, sarà possibile visitare la mostra temporanea delle opere degli artisti: Liliana Condemi, Giuseppe Correale, Eleonora Laganà, Alberto Trifoglio, Nicola Sacco, Tiziana Zimbalatti.
Locri Epizefiri (RC). Tutte le attività del parco e museo archeologico per le festività: visite guidate e laboratori. La direttrice Elena Trunfio traccia il bilancio del 2024

Il museo e parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri (RC) chiude l’anno con la consueta vivacità e un bilancio certamente positivo. Dopo l’apertura straordinaria il 23 dicembre del museo del Territorio di Palazzo Nieddu con visita guidata a ingresso gratuito curata dall’Archeoclub Locri, il 28 dicembre 2024, dalle 15, l’Archeoclub di Locri accompagnerà tutti i visitatori nella consueta passeggiata archeologica natalizia, alla scoperta del parco e del museo della polis.
Il 2025 partirà con un laboratorio dal titolo “Una storia ancora da raccontare” per bambini dagli 8 ai 12 anni. Il 5 gennaio 2025, dalle 16.30, infatti gli utenti saranno coinvolti nella realizzazione e messa in scena dei miti e degli eroi di Locri Epizefiri. Sempre nella stessa giornata sarà garantito a tutte e a tutti l’ingresso gratuito. Oltre ai numerosi eventi, sarà assicurata massima accessibilità e fruizione del Parco e dei musei che saranno visitabili in tutti i giorni festivi compresi quindi il 26 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025.

La direttrice Elena Trunfio e i dipendenti del museo e parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri vi augurano buone feste e un sereno 2025 (foto drm-calabria)
La fine dell’anno è però anche tempo di fare un bilancio, che la direttrice Elena Trunfio garantisce essere positivo non solo in termini di presenze ma soprattutto in relazione alle attività di valorizzazione e di miglioramento della conoscenza e della fruizione del sito: “È stato un anno intenso, in cui abbiamo impegnato ingenti risorse sia economiche che umane per la valorizzazione del Parco e dei tre Musei. Il 2024 è stato certamente caratterizzato da importanti collaborazioni con le università di Torino e di Bologna, finalizzate a realizzare campagne di scavo in diversi punti della città antica o, ancora, il consolidamento dei rapporti con il Comune di Locri e Portigliola e con l’assessorato al Turismo della Regione Calabria nonché con le associazioni del territorio e la comunità tutta”. Dato tangibile di queste attività è l’aumento del numero dei visitatori che registra già, ad anno non ancora concluso, un +15% rispetto al 2023. “Contiamo ad oggi circa 20.210 presenze, un numero destinato a crescere ancora fino alla fine dell’anno. È un risultato di cui andiamo orgogliosi e che ci dà conferma che stiamo operando nella direzione giusta. A questo proposito, oltre a formulare a tutti gli amici di Locri Epizefiri i miei più sinceri auguri di buone feste, permettetemi di ringraziare tutto lo staff del Museo per lo spirito di servizio, disponibilità e impegno costante”.
Locri (RC). Al museo del Territorio di Palazzo Nieddu l’incontro e visita guidata “La Chora locrese. Un restauro innovativo: il ritorno della pisside della bottega del Pittore di Locri” con Diego Elia dell’università di Torino, secondo appuntamento del ciclo “Locri Epizefiri tra Parco e Musei. Dallo scavo alla collezione”

“La Chora locrese. Un restauro innovativo: il ritorno della pisside della bottega del Pittore di Locri”: secondo appuntamento di “Locri Epizefiri tra Parco e Musei. Dallo scavo alla collezione”, il ciclo di incontri con visita guidata ideato e curato dalla direttrice Elena Trunfio. Appuntamento martedì 16 luglio 2024, alle 17.30, al museo del Territorio di Palazzo Nieddu di Locri (RC). Ingresso gratuito. Introduce e coordina Elena Trunfio, direttrice del museo e parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri. Dopo i saluti istituzionali di Giuseppe Fontana, sindaco di Locri, e di Domenica Bumbaca, assessora alla Cultura del Comune di Locri, conversazione e visita guidata alla collezione con Diego Elia del dipartimento Studi storici dell’università di Torino, che racconterà del restauro della Pisside della bottega del Pittore di Locri, effettuato con una tecnica innovativa, mai usata prima per un restauro archeologico, grazie alla collaborazione con il Centro di Conversazione e Restauro “La Venaria Reale” (To).

Per il terzo anno consecutivo è tornato dunque “Locri Epizefiri tra Parco e Musei. Dallo scavo alla collezione”, il ciclo di incontri con visita guidata ideato e curato dalla direttrice Elena Trunfio, con un approfondimento su ognuna delle sedi espositive di Locri Epizefiri insieme a studiosi ed esperti. Ogni evento prevede una prima parte seminariale e a seguire la visita guidata alle collezioni e alle aree archeologiche. Si era iniziato il 12 luglio 2024, al museo e parco archeologico di Locri Epizefiri con “Verso Centocamere: la porta di Afrodite e la Stoà ad U”, conversazione e visita guidata con Diego Elia e Valeria Meirano del dipartimento di Studi storici dell’università di Torino e la partecipazione dei membri della missione archeologica. Si chiuderà il 30 agosto 2024, alle 17.30, al Complesso museale del Casino Macrì, con “Tra politica e benessere: caratteristiche e funzioni delle terme nel mondo romano”, conversazione con Elisa Nisticò, direttrice dei musei e parchi archeologici di Scolacium e Kaulonìa, visita guidata a cura del funzionario archeologo Lorenzo Chiericò. Gli eventi sono gratuiti e non è necessaria la prenotazione.
Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri (RC): ecco il ricco programma di luglio. La direttrice Trunfio: “L’obiettivo è rendere Locri Epizefiri il luogo della cultura per eccellenza della Locride”
È un programma di eventi intenso quello che la direzione del parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri (RC) ha preparato per il mese di luglio 2024, un programma che si affianca alla consueta visita agli scavi archeologici, al Complesso Museale del Casino Macrì e al Museo del territorio di Palazzo Nieddu. L’obiettivo dichiarato della direttrice Elena Trunfio è quello di “rendere Locri Epizefiri il luogo della cultura per eccellenza della Locride”. Gli eventi sono gratuiti e non è necessaria la prenotazione. Per info e prenotazioni: drm-cal.locri@cultura.gov.it – tel. 0964.390023 – cell. 334.6126386.
Si parte il 6 luglio 2024, dalle 16, con il convegno “Donne di Locri Epizefiri” realizzato in collaborazione con le sezioni con le sezioni FIDAPA BPW di Brancaleone, Roccella Ionica e Siderno. Dopo i saluti istituzionali delle sezioni FIDAPA, dell’amministrazione comunale di Locri e della direzione del Museo, l’intervento programmato dell’assessore regionale Giovanni Calabresi e della rettrice dell’università “La Sapienza di Roma” Antonella Polimeni, si svolgeranno due approfondimenti, uno a cura della direttrice del Parco Elena Trunfio che si occuperà di raccontare al pubblico il culto sacro delle dee a Locri Epizefiri, l’altro di Daniele Macris che approfondirà la figura di Nosside. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Raffaella Rinaldis e l’iniziativa sarà arricchita dalle poesie di Salvino Nucera e dalle esposizioni artistiche di Milena e Sonia Trapasso e di Patrizia Papandrea.
Il 7 luglio 2024, in quanto prima domenica del mese, l’ingresso al Parco e ai Musei di Locri Epizefiri sarà gratuito per tutti e tutti.
A luglio 2024 un doppio appuntamento con l’ormai consueto “Caffè…storicamente corretto” organizzato in collaborazione con il Circolo di Studi Storici “Le Calabrie”: l’11 luglio, dalle ore 17.30, il prof. Giulio Sodano dell’università della Campania “L. Vanvitelli” relazionerà sul tema “Corti e cerimoniali nell’Europa dell’età moderna”, mentre il 18 luglio, alla stessa ora, il prof. Attilio Musi dell’università di Salerno terrà una conferenza “Sull’utilità della Storia per la vita”.
Anche nel 2024 torna l’appuntamento con “Locri Epizefiri tra Parco e Musei. Dallo scavo alla collezione” il ciclo di incontri con visita guidata ideato e curato dalla Direttrice Trunfio con lo scopo di raccontare ai visitatori il “viaggio” di un reperto, dal suo ritrovamento fino alla musealizzazione. Anche quest’anno tre appuntamenti, uno per ogni sede museale del circuito locrese. Si parte il 12 luglio 2024, alle 17.30, al museo del territorio di Palazzo Nieddu con il focus dal titolo “Un restauro innovativo: il ritorno della pisside della bottega del Pittore di Locri”. Durante l’incontro la direttrice insieme con i professori Diego Elia e Valeria Meirano dell’università di Torino, in collaborazione con il Centro di Conservazione e Restauro della Veneria Reale di Torino, presenteranno un intervento di restauro inedito su uno dei reperti della collezione permanente del Museo. Anche per il secondo appuntamento, in programma il 16 luglio 2024, alle 17 al Parco, i visitatori saranno accompagnati dai professori Elia e Meirano alla scoperta della polis di Locri Epizefiri “Verso Centocamere: la porta di Afrodite e la Stoà a U”. L’ultimo appuntamento del ciclo, con un focus sul Municipium romano, si svolgerà ad agosto.

Passeggiata archeologica con l’archeoclub di Locri al parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri (foto drm-calabria)
La programmazione del mese si chiuderà domenica 28, dalle 17.30, con il consueto appuntamento con la passeggiata archeologica con l’Archeoclub di Locri.
Locri (RC). Visite guidate, scavi archeologici, incontri, GEA: ecco il ricco programma di eventi nel mese di giugno al museo e parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri

La sede del museo Archeologico nazionale di Locri (foto drm-calabria)

Gli studenti delle classi III e IV D dell’indirizzo Turismo dell’Istituto “G. Marconi” di Siderno, qui con la professoressa Margherita Milanesio, saranno guide d’eccezione alla scoperta del parco archeologico di Locri (foto drm-calabria)
Si prospetta intenso il mese di giugno 2024 al parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri che oltre alla consueta visita agli scavi archeologici, al complesso museale del Casino Macrì e al museo del territorio di Palazzo Nieddu proporrà per tutto il mese una serie di attività diversificate, per abbracciare target di pubblici differenti e coinvolgere visitatori con interessi diversi. Si parte con l’offerta di un servizio che si ripete annualmente: dall’11 al 15 giugno 2024, dalle 9 alle 14, gli studenti delle classi III e IV D dell’indirizzo Turismo dell’istituto “G. Marconi” di Siderno saranno guide d’eccezione alla scoperta del parco archeologico. L’iniziativa è svolta nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PTCO) e della Convenzione che il Museo di Locri ha attivato già da qualche anno con l’istituto. La visita guidata è gratuita, ferma restando l’ordinaria bigliettazione di ingresso.

Missione archeologica dell’università di Torino a Locri: la campagna 2023 (foto drm-calabria)
Dal 13 giugno al 28 luglio 2024 avrà luogo l’annuale missione archeologica dell’università di Torino, guidata dai professori Diego Elia e Valeria Meirano che, insieme a studenti, dottorandi e studiosi, porteranno avanti attività di ricerca in collaborazione con la direzione del Parco.
Il 15 e 16 giugno 2024 ricorrono invece le “Giornate Europee dell’Archeologia”, evento continentale che vuole avvicinare il pubblico alla ricerca scientifica e nella scoperta del patrimonio archeologico europeo. Due gli appuntamenti in programma. Nel pomeriggio del 15 giugno, dalle ore 17, il laboratorio per bambini “Archeologi per un giorno” in cui i partecipanti saranno coinvolti nella simulazione di uno scavo archeologico. L’attività è rivolta a bambini dagli 8 ai 12 anni, è gratuita e la prenotazione è obbligatoria. Il 16 giugno, dalle 9 alle 19.30, l’offerta del parco archeologico si arricchirà con l’apertura straordinaria del Teatro Greco Romano in contrada Pirèttina, nel Comune di Portigliola, con ingresso gratuito.

Al museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri la direttrice Elena Trunfio, il direttore generale Musei Massimo Osanna, e il direttore regionale Musei Filippo Demma (foto drm-calabria)
Il 21 giugno 2024, l’atteso evento dal titolo “Il Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri. Per una nuova visione di futuro” che avrà lo scopo di illustrare alla comunità il progetto di riqualificazione dell’intera area archeologica che si appresta a cambiare completamente volto. Dalle 17.30 al museo Archeologico, il gruppo di progettazione, presieduto dal direttore della direzione regionale Musei Calabria Filippo Demma e dalla direttrice di Locri Epizefiri Elena Trunfio, illustrerà nel dettaglio gli interventi previsti nel primo lotto del progetto, che porterà al miglioramento dell’accessibilità fisica e cognitiva del Parco.
La programmazione del mese si chiuderà giovedì 27 giugno 2024, dalle 17.30, con il consueto appuntamento con “Un caffè…storicamente corretto – I giovedì del Circolo di Studi Storici Le Calabrie al museo Archeologico di Locri”. Nel primo degli appuntamenti estivi, Bianca Stranieri dell’università della Campania “L. Vanvitelli” relazionerà sul tema “Un fil di seta tra la Calabria e Napoli”.
Locri Epizefiri (Rc). Da dicembre il parco archeologico apre tutti i giorni con orario ampliato. La direttrice Trunfio: “Veniamo incontro a tutte le esigenze dei nostri visitatori”
Nuovi orari per il parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri (Rc). Dal 1° dicembre 2023 il parco amplia l’orario di visita e resta aperto quotidianamente. Sarà possibile infatti visitare gli scavi, il museo Archeologico e il Complesso museale del Casino Macrì tutti i giorni, dalle 9 alle 20, mentre restano invariati gli orari e i giorni di apertura del museo del Territorio di Palazzo Nieddu. “Da dicembre il Parco è aperto sempre, tutti giorni e per tutto il giorno, per andare incontro a tutte le esigenze dei nostri visitatori”, spiega la direttrice Elena Trunfio. “I mesi autunnali ed invernali sono caratterizzati dalla presenza di gruppi organizzati e visite di scolaresche, pertanto siamo lieti di potere offrire un servizio di apertura continuativo, allargando le possibilità di visita anche ai lunedì stiamo inoltre concludendo la redazione del programma di eventi pensati per il periodo natalizio, mantenendo la consueta vivacità e diversificazione delle attività e siamo certi che la comunità non farà mancare la sua presenza”.
Locri (RC). Al via la seconda edizione di “Locri Epizefiri tra Parco e Musei. Dallo scavo alla collezione”, ciclo di incontri con visita guidata ideato e curato dalla direttrice Elena Trunfio
A Locri (RC) torna l’iniziativa “Dallo scavo alla collezione”. Visto il successo dello scorso anno, torna “Locri Epizefiri tra Parco e Musei. Dallo scavo alla collezione” il ciclo di incontri con visita guidata ideato e curato dalla direttrice Elena Trunfio. L’iniziativa ha lo scopo di avvicinare al pubblico alle collezioni museali, ricucendo il rapporto tra il reperto e il luogo di rinvenimento. “La presenza del parco archeologico”, spiega la direttrice Trunfio, “ci dà l’opportunità di mostrare ai visitatori il viaggio completo che compie un reperto, dalla sua scoperta alla musealizzazione, riconducendo entro un percorso di visita organico e maggiormente comprensibile le sedi museali e le aree archeologiche”. Appuntamento il 23 giugno, 14 luglio e 24 agosto 2023: per questi ultimi due è preferibile dotarsi di un cappello e di una bottiglietta di acqua. Gli incontri si svolgono al solo costo del biglietto di ingresso, se previsto. Non è necessaria la prenotazione. Per info: drm-cal.locri@cultura.gov.it – cell. 334.6126386 – tel. 0964.390023. Dopo il focus sulla città greca condotto lo scorso anno, nell’edizione 2023 si compirà un viaggio dalla preistoria al medioevo, puntando l’attenzione sulle tre sedi espositive locresi. Ogni appuntamento prevede una prima fase seminariale e successivamente la visita guidata ai musei e al Parco, con il coinvolgimento di esperti. “La qualità e competenza degli esperti coinvolti”, conclude Trunfio, “rappresenta un valore aggiunto per tutta la rassegna e mi auguro che ci sia lo stesso gradito riscontro dello scorso anno. Il Parco archeologico è un sito complesso che necessità di una guida per poterne cogliere gli aspetti peculiari. Con questa iniziativa vogliamo accompagnare per mano i nostri visitatori alla scoperta della storia millenaria della città”.
Si parte il 23 giugno 2023, alle 17.30, al museo del Territorio e la biblioteca comunale di Palazzo Nieddu: introduce la direttrice Elena Trunfio su “La Chora locrese”, con un approfondimento sulla protostoria della Locride condotto dal prof. Massimo Cardosa, dell’Accademia di Belle Arti di Brera, dal titolo “Locri prima di Locri”, che illustrerà le peculiarità e le caratteristiche culturali delle popolazioni indigene del territorio, stanziate prima dell’arrivo dei greci. Al seminario, che si svolgerà in Biblioteca comunale grazie al supporto del sindaco Giuseppe Fontana e dell’assessore Domenica Bumbaca, seguirà la visita guidata alla collezione museale.
La polis greca sarà illustrata invece il 14 luglio 2023, a partire dalle 17.30 al museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri. Introdurrà Elena Trunfio su “La polis di Locri Epizefiri”. Allo scopo, insieme ai professori Diego Elia e Valeria Meirano del dipartimento di Studi storici dell’università di Torino, i visitatori potranno scoprire la città di Locri Epizefiri fondata “Presso il colle Zefirio dalla bianca cima”; l’intervento si avvarrà della collaborazione di tutti i partecipanti alla missione archeologica universitaria, in partenza il 26 giugno 2023. Anche in questo caso, dopo una prima parte seminariale, i professori condurranno i visitatori in una visita guidata alla collezione museale e alle aree archeologiche del Parco.
La fase del Municipium romano sarà illustrata infine il 24 agosto 2023, dalle 17.30 al Complesso Museale del Casino Macrì. Introduce la direttrice Elena Trunfio su “Il Municipium”. Grazie alla presenza dell’archeologa Eleonora Grillo, tra gli scopritori della celebre statua del Togato di Petrara, che condurrà i visitatori alla scoperta della fase romana e tardo antica della città di Locri, nell’incontro su “Locri romana: spazi ed edifici pubblici tra il Casino Macrì e la contrada Petrara”. Segue la visita guidata.
Locri. Natale con le favole di Esopo al museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio

La locandina della mostra “Le favole di Esopo” al museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu del Rio di Locri
Natale con le favole di Esopo al museo. È stata inaugurata il 18 dicembre 2019 al museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio di Locri la mostra “Le favole di Esopo” con gli interventi di Rossella Agostino, direttore Musei e Parco Archeologico Nazionale di Locri; Catena G. Moschella, dirigente scolastico Liceo Artistico Preti – Frangipane; Francesca Paolino, già professore associato storia dell’architettura – UNIRC; Gaetano Imbesi e Salvatore Palmeri, docenti discipline pittoriche. In mostra oltre 40 bellissime tavole realizzate da allievi dell’indirizzo figurativo dell’Istituto “A. Frangipane-M. Preti” di Reggio Calabria seguiti dal docente Imbesi. “Tavole policrome che colgono di ogni favola il significato morale che Esopo nel VI sec. a. C. volle dare a questa raccolta”, interviene Rossella Agostino. “Sarà per il museo un’occasione di incontro tra forme diverse d’arte, un richiamo al mondo antico che coinvolgerà, grazie alle iniziative collaterali programmate per il periodo di durata della mostra, anche giovani scolaresche”. Il museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio ospita al piano terra e al primo piano manufatti dal territorio locrese frutto di recenti campagne di scavo dai risultati scientificamente interessanti e manufatti dal sito prostorico di Canale – Janchina. È stata così completata la narrazione della storia e della archeologia locrese. I tre musei locresi, quindi, – due al Parco archeologico dedicati l’uno al periodo greco e l’altro alle testimonianze di età romana – e il Palazzo Nieddu, dedicato al periodo anteriore alla fondazione della colonia e alle scoperte dal territorio, offrono al pubblico una visione completa della Locride tra IX a.C. fino ad età tardo antica.
Locri Epizefiri. Il museo Archeologico nazionale è temporaneamente chiuso per restauri, ma ora il museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio apre le sale dedicate alla colonia di Locri
Le sale del museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri, all’interno del parco archeologico, sono attualmente chiuse per restauro, legato al progetto di adeguamento sismico dell’edificio. Ma dal 10 agosto 2019 al museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio (Museo del Territorio), sempre a Locri, sono visitabili anche le sale espositive il cui allestimento è dedicato alla colonia di Locri. Il museo Archeologico nazionale di Palazzo Nieddu Del Rio racconta ai visitatori la storia del territorio della Locride partendo dalle testimonianze precedenti all’arrivo dei greci fino all’età ellenistica. Il piano terra ospita le testimonianze collegate alla vita dei popoli indigeni che abitarono in questa area prima dei Greci: in particolare, i corredi funerari da alcune delle necropoli più importanti quale, tra le altre quella di località Canale Ianchina scavata da Paolo Orsi agli inizi del ‘900. Il primo piano ospita una sezione dedicata alle collezioni e una seconda più ampia, ai risultati delle numerose scoperte effettuate in occasione della realizzazione della nuova SS 106 tra la fiumara del Torbido e quella del Condoianni partendo dal II millennio a.C. fino al II secolo a.C. Viene così completata la narrazione della storia e della archeologia locrese, come spiega il direttore Rossella Agostino: “I tre musei locresi, quindi, – due al Parco archeologico dedicati l’uno al periodo greco e l’altro alle testimonianze di età romana – e il Palazzo Nieddu, dedicato al periodo anteriore alla fondazione della colonia e alle scoperte dal territorio, offriranno al pubblico una visione completa della Locride tra IX a.C. fino ad età tardo antica”. Ovviamente anche se il museo Archeologico nazionale di Locri è temporaneamente chiuso, sono regolarmente aperti sia il parco archeologico sia il complesso museale Casino Macrì, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 20 con ultimo ingresso alle 19.




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