#buonconsiglioadomicilio. Francesca de Gramatica ci racconta la mostra dedicata all’arte grafica di Rembrandt ospitata a Castel Caldes, parte della collezione di stampe Lazzari-Turco-Menz conservata al castello del Buonconsiglio (Tn)
Il consueto appuntamento con i video #buonconsiglioadomicilio ci introduce alla mostra “REMBRANDT Le stampe del grande artista olandese a Castel Caldes” allestita a Castel Caldes (Tn) fino al 1° novembre 2020 e dedicata all’opera incisoria di Rembrandt. La curatrice Francesca de Gramatica, responsabile storico-artistica del castello, ci svela il genio grafico del grande artista olandese. Immagini, montaggio e regia a cura di Alessandro Ferrini.
“Questa mostra dedicata a Rembrandt”, spiega Francesca de Gramatica, “nasce come valorizzazione di una importante collezione di stampe conservata al castello del Buonconsiglio dal 1924, donata da Raffaello Lazzari musicista e marito di Giulia Turco Turcati. La collezione è composta da circa un migliaio di stampe e tra queste stampe un nucleo molto importante è formato da incisioni di Rembrandt. Il collezionista originario che ha radunato questa importante collezione era Karl Paul Menz che fu un importante funzionario prima della legazione austriaca a Napoli nel primo Ottocento, successivamente a Milano dal 1833 e fino alla morte nel 1847. Una collezione, quindi, nata in anni molto particolari, molto densi di avvenimenti. E lo possiamo proprio anche capire dalla scelta che è stata fatta da Menz perché oltre alle stampe di Rembrandt vi sono bellissimi esemplari di incisori fiamminghi, olandesi ancora, tedeschi, tra i quali Dürer e Luca da Leida”. Tra i pezzi più importanti della mostra sicuramente gli autoritratti di Rembrandt. “Qui abbiamo tre esemplari: il suo con la testa girata in penombra, l’autoritratto mentre disegna con una finestra sullo sfondo, e questo bellissimo con la moglie Saskia, figlia di un famoso ricco mercante d’arte che Rembrandt sposa nel 1634 ad Amsterdam”.
Rembrandt fu un grande pittore e, in questa mostra, lo scopriamo anche come incisore talentuoso. Quali tecniche utilizzava? “Rembrandt – continua de Gramatica – è stato conosciuto proprio soprattutto come grande incisore. Adottò in particolare l’acquaforte e la punta secca, e quindi qui possiamo veramente ammirare e capire la modalità del suo lavoro. Utilizzava la lastra di rame quasi fosse un block notes sul quale lui segnava i suoi disegni che poi ripassava e rinforzava con la tecnica della punta secca. Ecco quindi che abbiamo questi segni morbidi ma anche questi forti chiaroscuri: quindi adotta veramente delle tecniche straordinarie che saranno studiate e acquisite da generazioni di artisti italiani ma anche olandesi”.


Commenti recenti