Roma. Per il ciclo di conferenze “The Clash. Libri e discussioni sul Patrimonio Culturale” dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte (INASA) presentazione del libro “Notizie dal passato. Cronache archeologiche del XXI secolo” di Valentina Porcheddu (Mimesis)
All’Istituto nazionale di Archeologia e Storia dell’arte (INASA) di Roma riprende “The Clash 2024”, il ciclo di discussioni sul Patrimonio culturale. Appuntamento martedì 5 marzo 2024, alle 16.30, nella sede dell’INASA, in piazza San Marco 49 a Roma, per la presentazione del libro “Notizie dal passato. Cronache archeologiche del XXI secolo” di Valentina Porcheddu (Mimesis), che raccoglie quasi dieci anni di suoi articoli di giornale sempre alla ricerca dei fatti e della verità. Intervengono Alessio De Cristofaro, Manlio Lilli e Carlo Pavolini.

Copertina del libro “Notizie dal passato. Cronache archeologiche del XXI secolo” di Valentina Porcheddu (Mimesis)
Notizie dal passato. Attraverso una selezione di articoli pubblicati negli ultimi dieci anni sul quotidiano “il manifesto”, l’autrice mette a fuoco tematiche inerenti al sensazionalismo archeologico a Pompei, alla mercificazione e all’uso politico dei beni culturali in Italia e in Grecia, con particolare riferimento al Colosseo, al sito di Mont’e Prama e all’Acropoli di Atene. Viene inoltre indagato il rapporto tra archeologia, nazionalismi e ideologie religiose, ripercorrendo le distruzioni di siti archeologici universalmente noti, come Palmira, durante i recenti conflitti in Medio Oriente. Il volume propone una riflessione sul ruolo del passato nella società contemporanea con un approccio critico alla notizia, che smaschera manipolazioni e storture della comunicazione. Specialmente destinato agli studenti di Archeologia, il libro è rivolto anche a tutti quei cittadini attivamente impegnati nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio.
Roma. Al Drugstore Museum presentazione del libro “Comunque nude. La rappresentazione femminile nei monumenti pubblici italiani” (Mimesis) curato da Ester Lunardon e Ludovica Piazzi
Che immagine emerge della donna attraverso la nostra statuaria pubblica femminile? Perché quelle statue si trovano lì? E cosa ci dicono della nostra società? Sono alcuni degli interrogativi a cui prova a rispondere “Comunque nude. La rappresentazione femminile nei monumenti pubblici italiani”, edito da Mimesis e curato da Ester Lunardon e Ludovica Piazzi. Il libro, nato dall’indagine svolta da Mi Riconosci tra 2021 e 2022, che ha censito le statue pubbliche italiane dedicate a donne realmente esistite, a figure anonime collettive o a personaggi letterari, viene presentato mercoledì 14 giugno 2023, alle 18, al Drugstore Museum, in via Portuense 317 a Roma. Introduce e modera Alessio de Cristofaro (Drugstore Museum). Presentano il libro Ludovica Piazzi e Rosanna Carrieri (co-autrici del volume).

Copertina del libro “Comunque nude. La rappresentazione femminile nei monumenti pubblici italiani”
Comunque nude. I risultati della ricerca hanno confermato una presenza di donne nella statuaria molto bassa, che perpetua spesso stereotipi sessisti e con un rilievo al corpo femminile spesso ipersessualizzato tale da far pensare che una donna, per ottenere attenzione, debba essere nuda. Il libro raccoglie i contributi di diverse ricercatrici, lavoratrici, studentesse, professioniste dei beni culturali con diversi ambiti di formazione. Tutte le autrici sono attiviste dell’associazione Mi Riconosci che si adopera sui temi inerenti alla gestione del patrimonio culturale e le condizioni di lavoro nel settore.
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