Canosa di Puglia (BAT). Per “Le Notti dell’Archeologia 2025” ecco “La Notte degli Ipogei”: passeggiate archeologiche guidate agli Ipogei seguite dalla visita guidata teatralizzata “Viaggiatori nell’Ade” di Gianluigi Belsito
“Siete incuriositi dal mondo dauno e dalle tombe dei principes? Vorreste visitare un ipogeo con realtà spaziale aumentata? Siete affascinanti dalla mitologia?” si chiede l’associazione Amici dell’Archeologia. Appuntamento a Canosa di Puglia (BAT) sabato 30 agosto 2025, alle 19 o alle 20.30, per “La Notte degli Ipogei”, organizzato nell’ambito de “Le Notti dell’Archeologia 2025” dall’associazione Amici dell’Archeologia, con il patrocinio della Fondazione Archeologica Canosina, di Visit Canosa, del Comune di Canosa di Puglia e della Regione Puglia. Questo l’itinerario delle passeggiate archeologiche delle 19 e delle 20.30: IPOGEO DI VICO SAN MARTINO (IV sec. a.C. – III sec. a.C.); IPOGEO D’AMBRA (IV sec. a.C.), tomba scavata nel banco argilloso; IPOGEO DEL CERBERO (III sec. a.C.) dove l’affresco raffigurante il mitologico cane Cerbero prenderà vita grazie a tecnologie di realtà spaziale aumentata; IPOGEO LAGRASTA I (IV sec. a.C. – I sec. d.C.). Il più importante complesso funerario di Canosa e dell’intera regione, composto da tre tombe a camera. Alla fine di ogni passeggiata archeologica, i partecipanti potranno assistere alla visita guidata teatralizzata “Viaggiatori nell’Ade” di Gianluigi Belsito de “Il Teatro del Viaggio” con Rita Marinelli, all’interno degli ipogei Lagrasta, suggestiva scenografia naturale. Scenderanno negli inferi per incontrare Paolo e Francesca, Enea e Didone, Orfeo ed Euridice tre coppie di amanti tra i più celebri che sono scesi nell’Ade, alcuni facendone ritorno, altri restando laggiù per l’eternità. Saranno presenti, inoltre, le artiste dell’associazione “Arteinessere-Essereinarte”, le quali realizzeranno in live painting opere d’arte. Info e prenotazioni contattando il 3338856300, anche tramite messaggistica istantanea WhatsApp. Con il ticket sarà inoltre possibile usufruire di menù convenzionati presso ristoranti locali.
Livorno. Al museo di Storia naturale del Mediterraneo la conferenza “Il giardino degli dei: i fiori, i frutti e le feste a Roma antica” a cura di Carolina Megale e Edina Regoli nell’ambito delle Notti dell’Archeologia promosse dalla Regione Toscana
“Il giardino degli dei: i fiori, i frutti e le feste a Roma antica” è il titolo della conferenza a cura di Carolina Megale e Edina Regoli. Appuntamento mercoledì 17 luglio 2024, alle 21, al museo di Storia naturale del Mediterraneo a Livorno. L’incontro è inserito all’interno della manifestazione “Notti dell’Archeologia” promossa dalla Regione Toscana. Ingresso a donazione liberale. Prenotazione consigliata. Per informazioni e prenotazioni: segreterie.museo@provincia.livorno.it, 0586266711. In età romana, la natura con i suoi fiori, frutti e giardini divenne un raffinato motivo decorativo: affreschi, marmi e mosaici la celebravano in spazi pubblici e privati; Flora, l’antica dea italica della fioritura, dei giardini e delle spighe di grano, era spesso protagonista di queste preziose decorazioni. Forse di origine sabina, Flora collaborava con Cerere per garantire abbondanti raccolti ed era invocata per la loro protezione. Come i giardini e i parchi erano luoghi di svago e riflessione per gli antichi romani, così il Parco dei Platani di Villa Henderson offre ai partecipanti una cornice ideale per immergersi nell’atmosfera dell’incontro, permettendo di rivivere l’antica usanza di godere del tempo trascorso in giardini rigogliosi e lussureggianti. Il racconto, delicato e avvincente, intreccerà mito e vita quotidiana, ed è presentato da Carolina Megale, direttrice dell’Archeologico di Rosignano Marittimo, insieme a Edina Regoli, già direttrice del medesimo museo.
Vetulonia (Gr). Al museo civico Archeologico “Isidoro Falchi”, per le Notti dell’Archeologia, mercoledì Giulierini presenta il suo libro e dialoga sulla stele di Auvele Feluske; giovedì, visita guidata con navetta gratuita da Castiglione della Pescaia; domenica, laboratorio per bambini
Al museo civico Archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia (Gr) tre nuovi appuntamenti nell’ambito della XXIV edizione de Le Notti dell’Archeologia: presentazione libro di Paolo Giulierini, visita guidata, laboratorio per bambini. Si inizia mercoledì 10 luglio 2024, alle 21. In occasione dell’inaugurazione delle aperture straordinarie serali dell’estate 2024, in piazza Vatluna un’ospite d’eccezione: Paolo Giulierini, già direttore del museo Archeologico nazionale di Napoli, presenta il suo libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici”. A seguire “Incontro con Auvele Feluske”, con Giulierini e Simona Rafanelli, direttrice MuVet, focus sulla stele funeraria del principe guerriero di Vetulonia, una delle “star” del Museo, segnacolo funerario in pietra che raffigura un guerriero armato di tutto punto, nel pieno della sua potenza. Ingresso libero. Apertura straordinaria del museo fino alle 23.

Copertina del libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” di Paolo Giulierini
L’Italia prima di Roma. Il nostro Paese ci appare il più delle volte come l’erede per eccellenza della civiltà romana. Non c’è nulla di più vero, ma se ci mettessimo in viaggio percorrendo l’Italia da nord a sud scopriremmo che prima ancora che Italiani siamo stati Italici: in ogni regione la toponomastica, i monumenti, i reperti archeologici, le tradizioni etnografiche, persino le abitudini alimentari e culinarie raccontano la storia di popoli antichi che a partire dall’Età del ferro si sono frequentati, confrontati, scontrati. Celti, Veneti, Liguri, Etruschi, Sardi, Latini, Sanniti, Lucani, Piceni, Campani, Punici, Enotri, Siculi e molti altri hanno lasciato ovunque nella penisola tracce profonde, preziose per capire com’era l’Italia prima dell’avvento di Roma. Con la competenza dell’esperto e il passo avvincente del divulgatore, Paolo Giulierini ci accompagna in un viaggio affascinante, ci presenta gli Italici che siamo stati, ne approfondisce il rapporto con il territorio, le modalità insediative, la religione, la lingua e la scrittura, senza tralasciare il fondamentale incontro con i Romani e quello che ne è seguito. Corredato da immagini, questo libro è al tempo stesso un saggio sulla meravigliosa complessità della storia del nostro Paese e una guida per innamorarsi, oltre che di tutte le sue bellezze, anche delle genti che lo hanno abitato in tempi remoti, e che ancora oggi ci parlano: non solo di loro ma anche di noi, da sempre popolo in cammino che a ogni tappa aggiunge un viandante alla carovana.
Giovedì 11 luglio 2024, alle 17, visita guidata del Muvet a cura delle archeologhe dello staff. Visita guidata gratuita; ingresso al Museo a tariffa ridotta 2,50 euro. È possibile raggiungere il MuVet con servizio navetta da Castiglione della Pescaia. Il servizio navetta è a prenotazione obbligatoria da effettuarsi all’Ufficio IAT di Castiglione della Pescaia: 0564933678 – iat@comune.castiglionedellapescaia.gr.it. Partenza alle 16.30 da piazza Salebro, Castiglione della Pescaia. Rientro da Vetulonia alle 19. Il servizio navette “Dal Mare al Museo”, tutti i giovedì pomeriggio di luglio e agosto 2024, è gratuito, messo a disposizione dal Comune di Castiglione della Pescaia perché poter far vista comodamente al MuVet e a Vetulonia senza spostare l’auto.
Domenica 14 luglio 2024, alle 10.30 e alle 17, “Di bronzo e ferro: le armi di un principe guerriero”, laboratorio per bambini dai 5 ai 12 anni. Gli Etruschi erano esperti nella lavorazione del bronzo e del ferro, con cui realizzavano armi straordinarie, ritrovate nelle tombe più importanti di Vetulonia. I bambini conosceranno la storia del principe guerriero Auvele Feluske che ci mostrerà le sue armi e il suo equipaggiamento e realizzeranno con semplici materiali le loro personali armi etrusche. Costo 1 euro a partecipante. Info e prenotazione obbligatoria.
Vetulonia. Per “Notti dell’Archeologia” al museo Archeologico “Isidoro Falchi” visite guidate alla mostra “Corpo a corpo”
Anche quest’anno il museo civico Archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia partecipa alla rassegna regionale “Le notti dell’Archeologia” dal primo al 30 luglio 2023. Giunta alla ventitreesima edizione, la rassegna “Le Notti dell’Archeologia”, costituisce una preziosa occasione per partecipare a visite e approfondimenti nei musei e nelle aree archeologiche. Nell’edizione 2023 il tema proposto per le iniziative speciali sarà quello della diversa attenzione al benessere nel corso del tempo e delle culture: infatti il processo verso i comfort non solo non è lineare nel tempo né diffuso nello spazio, ma anche nelle stesse società sono convissuti – e convivono tutt’oggi – standard diversificati secondo distinzioni di status. Previste visite guidate alla mostra “Corpo a corpo. Dalla bellezza classica dei capolavori del Museo archeologico nazionale di Napoli alla classicità del Bello nell’opera di Mitoraj” (venerdì 7, alle 17.40; domenica 9, alle 11; mercoledì 12, alle 11; venerdì 14, alle 17.40; domenica 16, alle 11; venerdì 21. Alle 17.40; domenica 23, alle 11; venerdì 28, alle 17.40; e domenica 30, alle 11) e due aperture serali: mercoledì 19 luglio, dalle 19 alle 23; e mercoledì 26 luglio, dalle 21 alle 23.
Vetulonia. Per “Le notti dell’Archeologia” conversazione archeologica sui temi della mostra-evento “A tempo di DANZA. In armonia, grazia e BELLEZZA” al museo “Isidoro Falchi” con Pruneti, Giulierini, Giacco, Saviano, Passa e Spina. Anteprima del corto di Antonioni con Caterina Di Rienzo
“Le Notti dell’Archeologia” fa tappa a Vetulonia. Mercoledì 20 luglio 2022, alle 21, nell’ambito della rassegna promossa dalla Regione Toscana, piazza Vatluna sarà il palcoscenico di una speciale conversazione archeologica sui temi della mostra evento 2022 “A tempo di DANZA. In armonia, grazia e BELLEZZA” al museo civico Archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia fino al 6 novembre 2022. La serata, condotta da Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva e di tourismA, avrà come ospiti d’eccellenza: Paolo Giulierini direttore del museo Archeologico nazionale di Napoli; le archeologhe del Mann Marialucia Giacco e Stefania Saviano; Antonio Passa, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Carrara; Luigi Spina, il più quotato fotografo contemporaneo di Antichità, autore dei quadri fotografici che nel percorso espositivo della mostra dialogano con le opere esposte. Alla conversazione archeologica seguirà la prima proiezione del cortometraggio videoarte realizzato dal film-maker Lorenzo Antonioni con l’artista Caterina Di Rienzo, danzatrice e coreografa. Il corto, ambientato e proiettato all’interno della Sala della Danza, diventerà esso stesso parte integrante del percorso della mostra. Evento gratuito. Possibilità di prenotare posti a sedere fino esaurimento. Info e prenotazioni: 0564 927241 (da martedì a domenica 10-14 e 15-19).
Nonsoloarcheologia: tornano in Toscana le Notti dell’Archeologia, oltre 200 eventi promossi da musei, parchi e siti alla scoperta del patrimonio culturale regionale con rappresentazioni teatrali, concerti, laboratori per bambini, aperitivi, cene e degustazioni di prodotti locali
Per una sera sarà possibile visitare il Parco Archeologico di Santa Maria a Monte in provincia di Pisa, e rimanere ad osservare le stelle dalla terrazza panoramica del Parco sotto la guida di un esperto astrofisico, orientarsi tra le tante luci del cielo, legando quindi il passato con il presente, l’uomo antico con l’uomo dei nostri giorni. Oppure approfittare della passeggiata ideata dal museo Archeologico di Cortona in provincia di Arezzo, che propone di andare a conoscere i tratti delle antiche mura etrusche che delimitavano l’originario insediamento, creando l’occasione per addentrarsi nell’intricato dedalo delle piccole strade che caratterizzano la città. O salire al Castello di Murlo in provincia di Siena, dove sarà possibile visitare l’Antiquarium di Poggio Civitate e partecipare al festival “Bluetrusco” che coinvolge il borgo per più giorni trasformandolo in laboratorio di arte e cultura con un ricco programma di spettacoli teatrali e musicali, come di altri appuntamenti compresi quelli dedicati alle degustazioni di prodotti alimentari locali. Con oltre 200 eventi in tutta la Toscana fino al 2 agosto tornano le Notti dell’Archeologia, giunte alla quindicesima edizione, tradizionale appuntamento toscano con quanto la storia e la cultura ci hanno lasciato, atteso da un pubblico fedele e sempre alla costante ricerca di occasioni di apprendimento legate al patrimonio archeologico, che rappresenta il fondamento dell’identità regionale. Anche quest’anno partecipano all’iniziativa sia i musei che le raccolte che espongono una collezione archeologica, i parchi e le aree archeologiche, sia quei musei che, pur non archeologici, intendono valorizzare e promuovere il patrimonio antico del proprio territorio, organizzando attività e mostre destinate a diffondere l’interesse per il più lontano passato.
Oltre 80 musei e parchi archeologici del territorio della regione si attivano per creare eventi, aperture serali e notturne, occasioni di rappresentazioni teatrali, concerti, laboratori per bambini, aperitivi, cene e degustazioni di prodotti a filiera corta, che offrono ai musei, centri espositivi e parchi archeologici l’opportunità di farsi apprezzare in tutte le loro potenzialità compreso anche l’aspetto del “Buon vivere” nel passato e nel presente, proponendo la tematica centrale dell’Expo di Milano 2015. Le Notti dell’Archeologia rappresentano un’occasione per entrare in contatto con il ricco patrimonio archeologico regionale ed una opportunità per i musei ed i parchi archeologici di farsi conoscere. In particolare quest’anno la Regione ha programmato anche l’Anno dell’Archeologia in Toscana, iniziativa destinata a promuovere per l’intero arco del 2015 il patrimonio archeologico della regione per fare della Toscana la meta di specialisti, appassionati e turisti italiani e stranieri interessati ai molteplici aspetti del mondo antico.
Le oltre 200 le occasioni comprese nel programma delle Notti dell’Archeologia 2015 sono rivolte a un pubblico di tutte le età e con orari di svolgimento molto diversificati in grado di rispondere ad ogni esigenza, comprese anche occasioni dedicate al pubblico dei diversamente abili. Molti sono i laboratori dedicati ai ragazzi. Solo per citarne alcuni, si possono indicare il laboratorio organizzato dal museo del Distretto Minerario di Rio nell’Elba, che fa sperimentare le tecniche di scrittura degli Etruschi, mentre il museo del Lavoro e delle Tradizioni della Versilia Storica di Seravezza, in provincia di Lucca, organizza, come Indiana Jones, una caccia al tesoro alla scoperta delle antiche miniere dell’Alta Versilia. Ma ci sono anche occasioni più tradizionali e non meno suggestive, come quella del museo civico di Palazzo Pretorio di Certaldo, dove è possibile, in orario notturno, effettuare visite guidate alla sezione archeologica del museo, o come quella della Biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino, dove si parlerà degli studi effettuati sulle tombe etrusche della Montagnola e della Mula entrambe sul territorio del Comune.








Commenti recenti