Ostia antica. Il parco archeologico propone “ASPETTANDO LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO”: giovedì visita guidata al museo delle Navi e venerdì alle latrine di Ostia

Il museo delle Navi a Fiumicino nel parco archeologico di Ostia antica (foto parco ostia antica)
In attesa delle GEP 2024 il parco archeologico di Ostia antica propone “ASPETTANDO LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO”. Giovedì 26 settembre 2024, alle 10.30, è in programma una visita guidata al museo delle Navi con focus sul cantiere di restauro in corso sul relitto Fiumicino 1 e concluso sulle imbarcazioni Fiumicino 3 e Fiumicino 5. La visita è a cura della responsabile scientifica del museo Tiziana Sorgoni e del team di restauro. La durata prevista 2 ore. Non è richiesta prenotazione; l’evento è gratuito, incluso nel biglietto di ingresso al museo delle Navi.

Visita guidata alle latrine di Ostia antica (foto parco ostia antica)
Venerdì 27 settembre 2024, alle 14, è in programma una visita guidata alle latrine di Ostia dal titolo: “Nuovo sguardo sulle latrine di Ostia”, a cura dell’università di Bordeaux-Ecole Française di Rome, che sta conducendo indagini archeologiche su alcuni contesti ostiensi. L’appuntamento davanti all’ingresso del museo; durata prevista 1h30, prenotazione obbligatoria via e-mail a pa-oant.comunicazione@cultura.gov.it. L’evento è gratuito, compreso nel biglietto di ingresso agli Scavi.
Parco di Veio. Per tre domeniche apertura straordinaria della Tomba dei Leoni Ruggenti, la più antica tomba dipinta d’Etruria. Prenotazione obbligatoria

Il fregio delle belve feroci all’interno della Tomba dei Leoni Ruggenti nel parco di Veio (foto sabap-vt-em)
Tre nuovi appuntamenti per vivere l’occasione imperdibile di visitare in via del tutto eccezionale la Tomba dei Leoni Ruggenti al parco di Veio. L’iniziativa nasce a seguito del grande successo di pubblico riscontrato in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio nel settembre scorso e grazie alla collaborazione con l’ente regionale Parco di Veio, il Municipio XV e il Corpo italiano di San Lazzaro – Gruppo Roma e Viterbo. Le aperture saranno effettuate nelle giornate di domenica 22 ottobre, 26 novembre e 17 dicembre 2023, dalle 10 alle 12, in concomitanza con i giorni di apertura al pubblico del Santuario di Portonaccio. Per prenotarsi occorre inviare una mail a: booking@csli-roma.eu lasciando il proprio recapito telefonico oppure inquadrando il QRcode che si trova nella pagina al seguente link Parco di Veio – Aperture straordinarie della Tomba dei Leoni Ruggenti – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale (beniculturali.it). La Tomba dei Leoni Ruggenti è la più antica tomba dipinta d’Etruria, databile tra il 700 e il 690 a.C. Scoperta nel 2006, con la collaborazione di un “tombarolo” pentito, la tomba, scavata nel tufo è preceduta da un corridoio di accesso con banchine laterali per lo svolgimento di cerimonie, deve la sua denominazione al fregio di belve feroci dipinto nella camera sepolcrale: quattro leoni con le fauci spalancate e denti aguzzi. Al di sopra si trova un fregio con animali acquatici. Vista la delicatezza della struttura, l’accesso potrà avvenire per gruppi di 5 persone per volta e per un totale di 50 persone in ogni giornata.
Al parco di Ostia antica per le GEP 2023 apre eccezionalmente la Galleria Lapidaria con visita libera. Aperti anche i porti di Claudio e Traiano, il castello di Giulio II, la necropoli di Porto all’Isola sacra e il museo delle Navi

La Galleria Lapidaria nell’area archeologica di Ostia antica (foto parco ostia antica)
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, domenica 24 settembre 2023 nell’Area archeologica di Ostia antica sarà possibile visitare eccezionalmente la Galleria Lapidaria. La Galleria Lapidaria ospita più di 500 iscrizioni provenienti da diversi contesti (pubblici, funerari, cultuali) di Ostia e del suo territorio, nonché di Portus. La diversa provenienze di tali documenti costituisce testimonianza straordinaria della storia civile, politica, sociale e religiosa di Ostia, porta e porto di Roma imperiale. La visita alla Galleria Lapidaria è libera.

La mappa dell’area archeologica dei porti di Claudio e di Traiano con il percorso di visita e le zone interdette (foto pa-ostia)
Sempre domenica 24 settembre 2023, nell’Area archeologica dei porti di Claudio e di Traiano è prevista l’apertura straordinaria del mosaico delle Terme della Lanterna, dalle 10.15 alle 17.30. Il Castello di Giulio II osserva orario di apertura prolungato dalle 10.30 alle 17.45. La Necropoli di Porto all’Isola Sacra osserva orario di apertura prolungato dalle 10.30 alle 17.45 e il museo delle Navi di Fiumicino osserva orario di apertura prolungato dalle 10.30 alle 17.15. Il biglietto di ingresso in tutti i siti segue le consuete tariffe.
Comacchio (Fe). In occasione delle GEP 2023 inaugurazione del nuovo laboratorio per l’archeologia al Cippo Folegatti. Segue visita guidata all’abitato di Spina

Il Cippo Folegatti a Comacchio e, in fondo, il nuovo laboratorio per l’archeologia (foto sabap-bo)
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2023 la soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le provincie di Modena Reggio Emilia e Ferrara, in collaborazione con l’università di Bologna, inaugura un nuovo spazio studio. Appuntamento domenica 24 settembre 2023, alle 15.30, inaugurazione del nuovo edificio al Cippo Folegatti, in via Valle Lepri, c/o Cippo Folegatti, a Comacchio (Fe). Evento gratuito con ingresso libero. L’area dell’ex casermetta, in prossimità del Cippo Folegatti, è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione che ha consentito di ricostruire l’edificio ex novo, creando uno spazio-laboratorio che sarà un punto di riferimento per gli studiosi che operano nel territorio comacchiese, sempre al centro di una intensa e proficua attività di ricerche archeologiche. Segue, alle 16.30, una visita guidata allo scavo in concessione nell’abitato di Spina a cura dell’università di Bologna. Partecipazione gratuita, max 25 persone, prenotazione obbligatoria all’indirizzo monica.aprile@cultura.gov.it (si raccomanda un abbigliamento comodo: scarpe chiuse e possibilmente pantaloni lunghi).
Paestum. In occasione delle GEP 2023, per la prima volta a Paestum visite guidate allo scavo del tempietto arcaico rinvenuto presso le mura: ci sarà il direttore Tiziana D’Angelo. E poi ancora visite tematiche a Paestum e a Velia. E aperture serali. Ecco il ricco programma

Veduta zenitale del tempietto arcaico rinvenuto presso le mura occidentali di Paestum (foto pa-paeve)

Veduta a volo d’uccello del tempietto arcaico rinvenuto presso le mura occidentali di Paestum (foto pa-paeve)
Per la prima volta a Paestum visite guidate allo scavo del tempietto arcaico rinvenuto presso la porzione ovest delle mura di cinta della città: succede in occasione delle visite programmate nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, il 23 e 24 settembre 2023. E domenica 24 settembre 2024, alle 10, sarà proprio il direttore del parco archeologico di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo, ad accompagnare i partecipanti alla visita allo scavo archeologico del tempietto arcaico “Nuovi templi, nuovi dei (?)”. Un’occasione unica, assolutamente da non perdere. Il cantiere di scavo si raggiungerà attraverso il c.d. “Sentiero degli Argonauti” (durata del percorso circa 10 minuti; si consigliano abbigliamento e scarpe comode). La visita al cantiere di scavo è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco, nell’abbonamento Paestum&Velia e nella card Adotta un blocco.
Sabato 23 settembre 2023, a Paestum, apertura straordinaria serale del Santuario meridionale (area Tempio di Nettuno e cd. Basilica): 20 – 23 (ultimo ingresso 22.15), costo del biglietto 2 euro. In programma “Un’altra Paestum”: visite tematiche nell’area archeologica di Paestum, a cura del personale del Parco Archeologico di Paestum e Velia (incluse nel prezzo del biglietto di ingresso). Alle 20, “Architetture senza barriere”, appuntamento in biglietteria; 21.30, “I santuari di Paestum”, appuntamento in biglietteria. A Velia Apertura straordinaria della città bassa di Velia: 20 – 23 (ultimo ingresso 22.15), costo del biglietto 2 euro. In programma “Un’altra Velia”: visite tematiche nell’area archeologica di Velia, a cura del personale del Parco Archeologico di Paestum e Velia (incluso nel prezzo del biglietto di ingresso). Alle 20.30 e 21.30, “L’edificio imperiale di casa Cobellis”. Appuntamento in biglietteria.
Programma di domenica 24 settembre 2023 (oltre la visita al tempietto arcaico).

Lezioni di yoga all’ombra dei templi dorici di Paestum (foto pa-paeve)
PAESTUM. Alle 10, 12, 15, 17, “Oltre il Museo. Storie dai depositi di Paestum” a cura del personale del parco archeologico di Paestum e Velia. Appuntamento nel piazzale del museo (incluso nel prezzo del biglietto di ingresso); 10 e 11, “Yoga per tutti” a cura dell’associazione Mi girano le ruote. Appuntamento presso la biglietteria dell’area archeologica di Paestum (Costo: 3 euro da aggiungere al prezzo del biglietto di ingresso al Parco); 16, “Tempio della Pace e Comitium”, visite allo scavo in corso a cura dell’università di Bochum. Appuntamento in biglietteria (incluse nel prezzo del biglietto di ingresso).
VELIA. Alle 10, 12, 15, visite guidata alla mostra temporanea “Elea: la rinascita” (incluse nel prezzo del biglietto di ingresso); 16.30, visite teatralizzate alla mostra “Elea: la rinascita” a cura della fondazione A. Gatto (incluse nel prezzo del biglietto di ingresso). Tutte le iniziative, esclusi i laboratori di ceramica e lo yoga, sono incluse nel prezzo del biglietto di ingresso al Parco, nell’abbonamento Paestum&Velia e nella card Adotta un blocco.
Ercolano. Al parco archeologico per le GEP 2023 aperture straordinarie: sabato serale (solo per i prenotati agli Ozi di Ercole) e domenica della casa della Gemma
Il parco archeologico di Ercolano coglie la proposta dell’iniziativa Europea delle GEP – Giornate Europee del Patrimonio – con la declinazione italiana in “Patrimonio InVita” e invita i propri visitatori ad approfittare di ulteriori opportunità di visita nel weekend del 23 e 24 Settembre 2023. Durante le GEP 2023 i cancelli del Parco di Ercolano saranno aperti nella serata di sabato 23 settembre 2023, dalle 19.30 alle 23.30, esclusivamente ai visitatori muniti di prenotazione all’evento “Gli Ozi di Ercole” e non sarà previsto un ulteriore ingresso al costo di 1 euro. E per l’intera giornata di domenica 24 settembre 2023.

La Casa della Gemma riaperta al pubblico dopo un prezioso restauro a cura dell’Herculaneum Conservation Project (foto paerco)
Nell’apertura serale del 23 settembre 2023 i visitatori potranno approfittare della suggestione delle strade illuminate dell’antica città, mentre nella giornata del 24 settembre 2023 sarà la volta dell’apertura straordinaria della casa della Gemma, dimora un tempo affacciata sul mare, che presenta nel triclinio uno dei più bei mosaici geometrici in bianco nero dell’intera Ercolano.

I Giardini dell’Ozio nella Case del Rilievo di Telefo a Ercolano (foto paerco)
Nella giornata di domenica invitiamo i visitatori del Parco ad approfittare della visita della recente apertura dei Giardini dell’Ozio alla Casa del Rilievo di Telefo, adiacenti alla Casa della Gemma; dove i visitatori possono sostare e vivere dell’atmosfera del c.d. “giardino dei melograni”, un luogo piacevolmente ombreggiato da alberi di melograno per sperimentare una modalità di visita “slow”, privilegiando la qualità del tempo e dando maggior valore all’esperienza attraverso l’adozione di ritmi più lenti.
Nell’ambito delle celebrazioni delle Giornate Europee del Patrimonio 2023 appuntamento speciale il 23 settembre 2023, alle 21.30, museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri a Locri (RC) con il reading – spettacolo “Ossa di crita”, tratto dal libro omonimo di Massimo Barilla (Edizioni Mesogea). Musiche originali dal vivo @luigipolimeni (piano, synth, theremin). “Ossa di crita” è un reading performativo della durata di un’ora. Un invito alla conversazione, un incontro fra parole e musica. Una mescolanza fra poesie lette e cantate in un dialetto che trova le sue origini a Reggio Calabria ed è radicato in una sorta di migrazione linguistica che passa dalla Sicilia alla Calabria attraversando lo Stretto di Messina. “Ci sono le mani, i sapori, i saperi, i graffi, i chiodi e il vento, il padre, i denti, il vino, il sangue, le orme, il dolore, la carne, la pietra, la polvere, il fango, le ombre, la madre. […] Quella di Barilla è una poesia tattile e naturale, di smozzicamenti e morsi, parole artigiane, di brace, di occhi stretti, di amore […]”.

Anche il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio 2023. Sabato 23 settembre 2023, alle 21, in sala conferenze si svolge l’incontro “Dall’antichità ad oggi: un filo mai interrotto”, in collaborazione dell’associazione Pietre di Scarto. Punto di partenza e stimolo dell’officina sono alcuni reperti scelti nelle sale del MArRC: il frammento fittile con scena di fanciulle danzanti dell’area Griso Laboccetta, i pinakes del santuario di Locri, alcun lucerne e poi mestoli e specchi in bronzo, fino ai contenitori per profumi. Da questo input i partecipanti all’officina saranno invitati ad esprimersi sui temi della danza, del matrimonio, delle lumere, della vendemmia, della gastronomia, del dialetto, dei monasteri, in particolare quello della Visitazione, nei quali affondano le radici della nostra identità religiosa. Domenica 24 settembre 2023, un doppio appuntamento. Alle 10 e alle 15.30 il Museo, grazie alla collaborazione con Coopculture, offrirà una visita dedicata alla storia del Museo e alle principali collezioni. Un focus sui Bronzi di Riace chiuderà il percorso, durante il quale i più piccoli saranno coinvolti in una avvincente ricerca di indizi. Le visite si svolgeranno in italiano e saranno offerte gratuitamente da Coopculture, acquistando solo il biglietto d’ingresso al MArRC (gratuito fino a 18 anni). Una occasione di incontro, di confronto e interazione con i partecipanti che saranno protagonisti di questa attività sul Patrimonio InVita.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2023, la soprintendenza speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, offre per questa edizione, che ha come tema principale Patrimonio InVita, aperture straordinarie e visite guidate che si svolgeranno non solo in orari diurni, ma anche nella fascia serale e su tutto il territorio di Roma. Ecco gli appuntamenti da non perdere nelle giornate del 23 e 24 settembre 2023.










Sabato 23 settembre 2023, 9.30-12.30: “Racconti di abitato e di necropoli. Ricerche archeologiche nel territorio gravinese”, Convento di San Sebastiano, Gravina in Puglia. L’evento racconta e stimola la riflessione attraverso modalità laboratoriali sulle varie forme di conoscenza degli uomini del passato allo scopo di condividerle e trasmetterle alle generazioni future. Nell’occasione saranno visibili al pubblico reperti provenienti dal territorio di Gravina e pertinenti a corredi funerari in parte esposti all’Oriental Metropolitan Museum a Nanchino in Cina nell’ambito della mostra “I doni degli Dei. L’Apulia felix tra Greci, Indigeni e Romani”, nella sezione dedicata a “Dioniso, il vino, il banchetto” e in quella dedicata a “Apollo, la musica e le arti”. L’allestimento in corso sta promuovendo la conoscenza delle tradizioni culturali della Peucezia e dei contesti archeologici gravinesi in Cina. Inoltre, docenti e studenti dell’università di Milano vi racconteranno “in tempo reale” dei sorprendenti esiti della campagna di scavo attualmente in corso nell’abitato peuceta di Jazzo Fornasiello.
Domenica 24 settembre 2023, 9.30-12.30: “Archeologia nel chiostro. Visite guidate e laboratori didattici per bambini”, monastero di San Benedetto, Conversano. L’iniziativa prevede visite guidate ed attività di laboratorio per bambini mirate all’individuazione dei saperi e delle tecniche che consentono all’archeologo di ricostruire la storia e la civiltà delle antiche popolazioni in base alle testimonianze materiali rinvenute nei siti archeologici. Saranno inoltre esposti alcuni corredi, provenienti da Castiglione, uno dei siti archeologici più significativi del territorio di Conversano, insieme ad altri corredi rinvenuti nelle necropoli del centro abitato. L’evento si svolgerà all’interno del chiostro dell’ex Monastero di San Benedetto, su cui si affacciano anche le sale del museo civico Archeologico, che potrà essere oggetto di visita in collaborazione con il Comune di Conversano e il polo museale Museco della città.
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