Padova. Al teatro Verdi lo spettacolo “Il viaggio dei Bronzi di Riace” alla ri-scoperta dei Bronzi di Riace attraverso le intuizioni del prof. Daniele Castrizio, le musiche di Fulvio Cama, la danza di Annalisa Insardà, l’arte grafica di Saverio Autellitano e la conduzione del giornalista RAI Paolo di Giannantonio
Uno spettacolo emozionante e imperdibile alla ri-scoperta dei Bronzi di Riace attraverso le intuizioni del prof. Daniele Castrizio, le musiche di Fulvio Cama, la danza di Annalisa Insardà, l’arte grafica di Saverio Autellitano e la conduzione del giornalista RAI Paolo di Giannantonio, prodotto dall’accademia dei Caccuriani e promossa dall’Associazione Calabresi Veneto. Appuntamento martedì 24 settembre 2024, alle 21, al teatro Verdi di Padova, con lo spettacolo “Il viaggio dei Bronzi di Riace”. Nel 1972 il mare di Riace – piccolo comune ionico in provincia di Reggio di Calabria – restituì al mondo due capolavori in bronzo di grandezza poco più che reale. Nel corso degli anni, gli studi hanno avanzato le prime ipotesi circa l’attribuzione e la paternità dei Bronzi. Nell’ottica della “archeologia pubblica”, la performance ha un approccio narrativo che affronta con levità l’enigma del messaggio di pace di cui i Bronzi da Riace sono portatori. La performance si avvale degli studi di Daniele Castrizio docente dell’università di Messina. Per far rivivere la magia delle due statue ci si avvarrà delle musiche e dei testi composti appositamente dal Musicantore Fulvio Cama e della recitazione dell’attrice Annalisa Insardà. Per catturare l’attenzione degli spettatori sul palcoscenico saranno mostrate le restituzioni grafiche e gli approfondimenti del visual designer Saverio Autellitano. Animatore e stimolatore della discussione e della parte teatrale sarà il noto giornalista Paolo di Giannantonio, che condurrà per mano gli spettatori lungo il cammino dei Bronzi di Riace.
Montegrotto Terme (Pd). Al museo del Termalismo antico “arrivano” i Bronzi di Riace con lo spettacolo “I Bronzi si raccontano” condotto dal giornalista Paolo Di Giannantonio
I Bronzi di Riace “arrivano” a Montegrotto Terme (Pd). Appuntamento lunedì 17 luglio 2023, alle 21.30, al museo del Termalismo antico di Montegrotto Terme con lo spettacolo “I Bronzi si raccontano”. Il giornalista Paolo Di Giannantonio condurrà un racconto particolare ed unico: i Bronzi come non sono stati mai raccontati. Prima dell’inizio dello spettacolo è previsto un aperitivo wine alle 20.30. L’ingresso è gratuito ma è consigliata la prenotazione ai numeri 049.8928 762 – 049.8928 788. Lo spettacolo, prodotto dalla Mediano di Emanuele Bertucci, vedrà il professore e archeologo Daniele Castrizio, il musicantore Fulvio Cama e il visual designer Saverio Autellitano, mettere in scena una rappresentazione innovativa e accattivante sulle due bellissime statue greche di V sec. a.C. Musica e canto, archeologia, video racconto ed immagini, saranno protagoniste di un viaggio nella tragedia greca e nella ricostruzione storica dei Bronzi di Riace: Chi li ha realizzati? Chi rappresentano? Da dove vengono? Quali sono i loro misteri? Tante le domande alle quali gli autori dello spettacolo proveranno a rispondere in maniera del tutto singolare ed inedita. “Il racconto dei Bronzi di Riace”, spiega la produzione, “è l’evoluzione della Metaconferenza che negli scorsi anni è stata rappresentata in diversi teatri d’Italia e che adesso si arricchisce della presenza di Paolo di Giannantonio, giornalista e volto noto RAI che, rimasto affascinato dal racconto e dalla bellezza dei due guerrieri, entra a far parte del gruppo dei reggini Castrizio, Cama, Autellitano, con Emanuele Bertucci che ne cura il management e la produzione”. L’idea di portare lo spettacolo a Montegrotto Terme e poi in tante altre città d’Italia, nasce dalla volontà di far conoscere la storia dei Bronzi più famosi al mondo, le statue che tutto il mondo ci invidia, all’Italia intera. La presenza dell’associazione Calabresi Veneto ha facilitato l’incontro con il Comune di Montegrotto Terme e l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Riccardo Mortandello, si è resa immediatamente disponibile ad inserire lo spettacolo all’interno della manifestazione “Montegrotto Estate”.
Reggio Calabria. Per “Notti d’estate al MArRC” i Bronzi di Riace protagonisti con “Magnagrecàntico”, un racconto con musica e immagini
Nuovo appuntamento delle Notti d’Estate al MArRC nell’ambito dell’intenso programma di eventi promosso dal museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria per celebrare il Cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi nel mare di Riace. Giovedì 18 agosto 2022, alle 21, sulla terrazza affacciata sullo Stretto, protagonisti della serata i Bronzi di Riace con “Magnagrecàntico”, un racconto con musica e immagini ideato dal prof. Daniele Castrizio e dal musicantore Fulvio Cama. L’evento è promosso in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria. “Una Notte d’Estate che il Museo dedica tutta ai Bronzi di Riace”, commenta il direttore Carmelo Malacrino. “Una storia tra ipotesi e suoni evocativi per celebrare gli Eroi venuti dal mare a cinquant’anni dal loro ritrovamento. Ringrazio Daniele Castrizio, componente del Comitato Scientifico del Museo, e gli altri narratori di questo affascinante racconto, che certamente coinvolgerà tutto il pubblico presente. Ringrazio anche il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, presieduto da Rosita Loreley Borruto, per la continua collaborazione, volta alla promozione di una cultura inclusiva”. “Magnagrecàntico” è una via di mezzo tra uno spettacolo e una conferenza multimediale, nell’ottica della public history, la divulgazione scientifica aperta a tutti i tipi di pubblico e a tutte le età anagrafiche, che riesce a coniugare assieme diverse discipline. Oltre a Cama e a Castrizio, che ne cura il racconto storico-archeologico, saranno presenti il grafico Saverio Autellitano e Dario Zema alle percussioni. “Attraverso le canzoni appositamente composte, la narrazione video e le spiegazioni scientificamente corrette”, dichiara il prof. Daniele Castrizio, “si approfondirà in modo piacevole la storia dei Bronzi di Riace a 50 anni dalla loro scoperta, cercando di chiarirne la provenienza, la paternità artistica, l’identificazione dei soggetti rappresentati, il contesto storico, il loro significato morale e politico, il restauro a Roma, il viaggio verso Costantinopoli, interrotto da un incidente ancora non compreso completamente”. “Sarà un viaggio culturale e didascalico che metterà in scena la storia dei Bronzi di Riace”, conclude Rosita Loreley Borruto, Presidente del Centro Internazionale Scrittori della Calabria, che introdurrà lo spettacolo. Al MArRC si entra senza prenotazione, con l’uso fortemente raccomandato della mascherina.

Locandina della mostra “L’età degli eroi. Ka Magna Grecia e i Bronzi di Riace” al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria dal 12 agosto al 23 ottobre 2022
In queste settimane decine di migliaia di visitatori hanno voluto ammirare e rendere omaggio a questi due capolavori della grande bronzistica greca del V secolo a.C., simboli della cultura di tutto il territorio. Molteplici le iniziative proposte dal MArRC tra conferenze, concerti e ben quattro diverse mostre temporanee, offerte senza alcun sovrapprezzo sul normale biglietto d’ingresso. Tra queste sta riscuotendo successo la grande esposizione inaugurata venerdì 12 agosto 2022, nel suggestivo spazio di Piazza Paolo Orsi, dal titolo “L’età degli Eroi. La Magna Grecia e i Bronzi di Riace”: un tributo di tutti i principali Musei dell’Italia meridionale e della Calabria alle due statue che rendono celebre il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria in tutto il mondo.
Reggio Calabria. Al museo Archeologico nazionale “Magnagrecàntico sui Bronzi di Riace”, momento di riflessione culturale sulle due statue col prof. Daniele Castrizio, con l’accompagnamento di canzoni e narrazioni del musicantore Fulvio Cama e un filmato del grafico Saverio Autellitano

“Un’occasione straordinaria per approfondire la conoscenza sui guerrieri che tutto il mondo ci invidia e trascorrere un momento piacevole di narrazione culturale che non si ferma al dato scientifico, ma abbraccia i saperi musicali e artistici per coinvolgere a 360 gradi gli ospiti del Museo”: Carmelo Malacrino, direttore del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria che ringrazia i protagonisti di “Magnagrecàntico sui Bronzi di Riace”, “un viaggio nell’antichità, certo che il pubblico del MArRC non perderà l’occasione di partecipare”. Appuntamento martedì 29 marzo 2022, alle 17, al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, per un momento di riflessione culturale sulle due statue a cura del prof. Daniele Castrizio, con l’accompagnamento di canzoni e narrazioni del musicantore Fulvio Cama e un filmato, prodotto dal grafico Saverio Autellitano, quale sottofondo visivo e come spiegazione per immagini le teorie scientifiche, le narrazioni e i canti. L’incontro è promosso dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, presieduto da Rosita Loreley Borruto. L’evento si inserisce all’interno della più ampia programmazione di marzo per le celebrazioni del Cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace. “Si tratta di una sorta di archeologia educativa avente come caratteristica la gestione in prima persona degli stessi archeologi degli obiettivi educativi, sociali e culturali”, spiega l’archeologo Castrizio. “In contrasto con una valorizzazione dei beni archeologici e culturali in genere legata alla mera fruizione visiva, con schede tecniche che “parlano” solo agli addetti ai lavori, la nuova “archeologia pubblica” intende fornire una nuova narrazione della Storia e dell’Archeologia, che, utilizzando tutti gli strumenti che la mente può immaginare, dalla computer grafica alla musica, dall’enogastronomia alla danza, dai fumetti ai film, dai documentari alle arti visive tradizionali, permettano di rendere fruibili e comprensibili i beni culturali di ciascun territorio, rispondendo così ai nuovi bisogni sociali di inclusione e di partecipazione culturale. In ultima analisi – conclude il professore – il fine ultimo che ci propone è quello di affermare il valore del patrimonio storico e culturale, legandolo alla possibilità di crescita civile ed economiche delle popolazioni che lo posseggono e lo custodiscono per i figli e i nipoti”. La partecipazione è gratuita fino a disponibilità dei posti.
Si concluderà giovedì 28 luglio 2022 la prima edizione di “Parole e pietre – Rassegna del libro e della cultura classica”, a cura della locale sede di Archeoclub in collaborazione con il parco archeologico di Leontinoi e con Naxoslegge, festival della narrazione, della cultura e del libro. La rassegna, ospitata ogni giovedì presso due pontili cittadini, è stata inaugurata lo scorso 23 giugno con la presentazione del libro “Gerico. La rivoluzione della preistoria” di Lorenzo Nigro. L’incontro finale “Magnagrecàantico”, alle 19, sulla terrazza del “Club Levante”, è dedicato al mondo della Magna Grecia nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo dal ritrovamento dei Bronzi di Riace. La “Metaconferenza – Magnagrecàntico” è uno spettacolo-conferenza che racconta la storia della Magna Grecia, con approfondimenti sulle due statue greche note in tutto il mondo. I testi e le musiche sono di Fulvio Cama, artista reggino, che si autodefinisce “musicantore”; orazione e ricerche di Daniele Castrizio, professore associato di Numismatica medievale all’università di Messina; il videoracconto di Saverio Autellitano, visual designer. Introdotti da Mariada Pansera, presidente di Archeoclub d’Italia sede di Augusta, e da Lorenzo Guzzardi, direttore del parco archeologico di Leontinoi, il musicantore Fulvio Cama, nel ruolo di un aedo contemporaneo, racconterà in musica le tradizioni magnogreche dall’Epitaffio di Sicilo (terzo secolo a.C.) ai nostri giorni. Daniele Castrizio invece ripercorrerà la storia e l’archeologia della statuaria e della numismatica, con un approfondimento sui Bronzi di Riace. Il tutto supportato dalle immagini di Saverio Autellitano in un avvincente e coinvolgente spettacolo pieno di sorprese e curiosità.
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