Capodimonte (Vt). Due giornate speciali al museo della Navigazione delle Acque interne nell’ambito del “Tevere Day”: visite guidate gratuite con la direttrice Giuliana Galli
Due giornate speciali al museo della Navigazione delle Acque interne a Capodimonte (Vt) nell’ambito del “Tevere Day”. Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025 sono in programma quattro visite guidate a Capodimonte, due la mattina (10.30 e 11.30) e due la sera (14 e 15), a cura della direttrice del museo della Navigazione nelle Acque Interne Giuliana Galli, museo che conserva la prima piroga protostorica ritrovata nel Lazio datata tra il XIV e l’XI secolo a.C. Fu proprio il ritrovamento nel 1989 nel lago di Bolsena ai piedi dell’isola Bisentina di una piroga monossila protostorica (XIV-XI secolo a C.) ricavata da un solo tronco di faggio a far nascere, nel 2010, del museo che ha iniziato a comunicare la storia della navigazione interna nell’antichità, accogliendo anche altri ritrovamenti dal lago e imbarcazioni più recenti da vari siti lacustri come Bracciano, Fondi, Posta Fibreno, ripercorrendo un po’ la lenta evoluzione dell’architettura navale dedicata alle acque dolci tra VIII sec. a.C. e XX secolo. Le visite guidate sono gratuite e non richiedono prenotazione.
È la stessa direttrice Giuliana Galli a presentare l’iniziativa. “Quale migliore occasione se non partecipare a questo evento bellissimo del Tevere Day qui a Roma – spiega Galli -. Siamo in Campidoglio e oggi è stato presentato tutto il programma e il museo della Navigazione delle Acque interne di Capodimonte partecipa con quattro visite guidate gratuite sabato 11 e domenica 12. Chiaramente il museo della Navigazione riguarda proprio i fiumi, la navigazione interna. I fiumi servivano nell’antichità tutto il territorio. Quindi Tevere e fiume Marta fino al Tirreno: troviamo reperti antichissimi come per esempio la nostra piroga, che è stata la prima piroga ritrovata nel Lazio. Stiamo parlando di XIV-XI secolo a.C. E quindi dobbiamo immaginare anche tutto il contesto”.

La piroga monossila protostorica (XIV-XI secolo a C.) scoperta nel 1989 nel lago di Bolsena e conservata al museo della Navigazione delle Acque interne a Capodimonte (foto mnai)
A sostegno dell’iniziativa interviene Caterina Pisu, già direttrice del museo della Navigazione delle Acque interne, che Invita “caldamente tutti gli appassionati, e in particolar modo i capodimontani, a partecipare alle visite guidate condotte dalla direttrice Giuliana Galli. Il futuro del Museo risiede nella sua comunità e nella qualità della sua proposta scientifica. Sono certa che questa importante iniziativa sarà accolta con grande interesse e partecipazione!”. E continua: “Questo evento non è solo un’occasione per riscoprire l’autentico gioiello culturale che è il Museo della Navigazione– con il suo percorso unico dalla piroga dell’Età del Bronzo fino all’evoluzione dell’architettura navale – ma è anche un tassello fondamentale in un percorso di valorizzazione che dura da anni. Vedere oggi il Museo tornare al centro dell’attenzione con un evento dedicato al Tevere, promosso dalla nuova direttrice, la dott.ssa Giuliana Galli, mi riempie di soddisfazione.
“La dott.ssa Galli – continua – sta portando avanti un lavoro di allestimento e rilancio del valore scientifico del Museo. Un segnale di grande continuità e serietà professionale è la conferma del Comitato scientifico che ha affiancato la mia precedente direzione, composto da figure di altissimo profilo come Marco Bonino, Alessandra Broccolini, Francesco di Gennaro, Roberto Petriaggi e Pietro Tamburini. La loro presenza assicura che il Museo di Capodimonte manterrà la rotta verso l’eccellenza, continuando a dare risalto ai temi della navigazione interna, dell’archeologia subacquea e della cultura lacustre e fluviale, come era stato progettato dai primi curatori, Patrizia Petitti e Anna Maria Conti”.
Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia ospita l’incontro “Questioni di confine. Dialogo sulle frontiere delle città etrusche”, dibattito attorno alla presentazione di due volumi sulle questioni aperte dei confini dei territori etruschi
Venerdì 14 febbraio 2025, alle 17, il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia ospita l’incontro “Questioni di confine. Dialogo sulle frontiere delle città etrusche”, dibattito attorno alla presentazione di due volumi dedicati alle questioni, ancora aperte, dei confini dei territori etruschi. Ingresso gratuito in Sala Fortuna fino a esaurimento posti. Per info e prenotazioni – mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Incontro con Alessandro Mandolesi, autore del libro “Tra Caere e Tarquinia. La costiera civitavecchiese in età etrusca”, e Andrea Zifferero, autore del libro “Paesaggi di confine in Etruria”. Introduce Luana Toniolo, direttrice museo nazionale Etrusco di Villa Giulia. Intervengono Francesco di Gennaro, già soprintendente archeologo; Luca Pulcinelli, soprintendenza ABAP Umbria; Giuseppe Cordiano e Shantidas Valli, università di Siena. Modera Andreas Steiner, direttore della rivista Archeo. Attualità del Passato.


Sabato 28 e domenica 29 settembre 2024 tornano le Giornate Europee del Patrimonio e il museo Archeologico nazionale di Civitavecchia propone incontri, concerti e laboratori. Sabato 28 settembre 2024, alle 16, “Pasticci romani”, laboratorio di cucina per bambini dai 5 ai 10 anni. I bambini prepareranno un tipico dolce degli antichi romani, guidati dall’archeologa Barbara Gianvincenzi a cura di Vlogging Tour. Alle 18, “Gli Etruschi nel Civitavecchiese”: la direttrice Lara Anniboletti dialoga con Andrea Zifferero (università di Siena), Francesco di Gennaro (già soprintendente archeologo) Alessandro Mandolesi (autore del volume ‘Tra Caere e Tarquinia. La costiera civitavecchiese in età etrusca’), Maria Rosa Lucidi (archeologa collaboratrice DRMN Lazio). Dialogo sul ruolo di frontiera marittima svolto da questo vivace territorio fra i distretti delle città di Caere e Tarquinia. Si tratta di un contesto culturalmente misto, all’interno del quale si sono evoluti gli interessi tattici e strategici delle città di riferimento per il controllo dei passaggi costieri e degli accessi a risorse naturali di notevole importanza, come i giacimenti minerari dei Monti della Tolfa. Si parlerà anche di alcune novità archeologiche emerse dal riesame dei materiali conservati nei depositi del museo Archeologico nazionale di Civitavecchia. Alle 20.30, concerto Maestri dell’Unione Musicale Civitavecchiese con Sofia Colaiacomo (pianoforte), Emiliano Manna (pianoforte), MIB (Men in Blues duo) composto da Giovanni Cernicchiaro (chitarra) e Gino Fedeli (flicorno). Domenica 29 settembre 2024, alle 17, “Mosaico al Museo”, laboratorio per famiglie con bambini sulla tecnica del mosaico con l’archeologa Francesca Regina, a cura della ProLoco Civitavecchia APS.
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