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Cabras (Or). Nell’area archeologica di Mont’e Prama al via il Sardegna Archeofilm Festival: quattro serate con proiezioni, incontri con registi e studiosi, e approfondimenti tematici

Si apre mercoledì 2 luglio 2025, nell’area archeologica di Mont’e Prama a Cabras (Or)la nuova edizione del Sardegna Archeofilm Festival, rassegna cinematografica dedicata all’archeologia e al racconto per immagini, organizzata dalla Fondazione Mont’e Prama in collaborazione con Firenze Archeofilm, Archeologia Viva e Giunti Editore. Per quattro serate consecutive, fino al 5 luglio 2025, l’area archeologica si trasforma in un’arena a cielo aperto, dove si alternano proiezioni, incontri con registi e studiosi, e approfondimenti tematici pensati per un pubblico curioso e appassionato. Ingresso libero e gratuito

Il volto di Alessandro, dal grande mosaico del Mann. reso tridimensionale: frame del documentario di Vanni Gandolfo (foto mann)

La serata inaugurale, mercoledì 2 luglio 2025, apre alle 21, con il film “Il volto di Alessandro. Il restauro del Mosaico di Alessandro e Dario” di Vanni Gandolfo (Italia, 52’). Un affascinante viaggio che svela i segreti e le sfide dietro il restauro di uno dei più straordinari tesori dell’arte antica: il leggendario mosaico di Alessandro e Dario raffigurante il volto di Alessandro Magno custodito al MANN. Il capolavoro, il mosaico più importante mai ritrovato a Pompei, costituisce una delle fonti più anomale, ma anche attendibili, per immaginare le vere sembianze del grande condottiero macedone. L’intervento di restauro, che combina tecnologie diagnostiche all’avanguardia e metodologie innovative, ha lo scopo di preservare un’opera importantissima, essenziale per la comprensione della cultura ellenistica. Parallelamente, il documentario dedica spazio significativo alla ricerca del volto “umano” di Alessandro mediante l’intelligenza artificiale. Interviene il regista Vanni Gandolfo. Segue “Il Mito nella Storia del Cinema: dall’epica classica ai blockbuster”, un viaggio attraverso il cinema epico, dall’Odissea agli Avengers, per esplorare la rappresentazione del mito e della storia sul grande schermo. Incontro con Paolo Giulierini (etruscologo). Introducono Tore Cubeddu e Giulia Pruneti. Chiude la serata il film “Maasai Eunoto” di Kire Godal (Kenya, 34’). Gli indigeni Masai lottano ancora oggi per mantenere vive le loro tradizioni. Attraverso le voci di guerrieri e anziani durante il loro emotivo rito di passaggio nel 2022, Maasai Eunoto segue il passaggio del guerriero Masai allo stadio di anziano, rivelando il passato e il presente nascosti di una delle cerimonie di iniziazione culturale più importanti dell’Africa.

Giovedì 3 luglio 2025, alle 21, la serata apre con il film “Ojo” di Fry J. Apocaloso (Italia, 3’42’’).  In un ritmo serrato, immagini fluide e in continua trasformazione invadono il centro dello schermo, seguendo un moto centripeto che ha origine da un unico punto: l’occhio del gigante. Attraverso un gioco di forme e transizioni, assistiamo a tutto ciò di cui è stato il testimone metaforico, dalla sua costruzione in terra sarda fino alle sue esperienze nel mondo. Intervengono gli autori e i rappresentanti della FSFC, introduce Tore Cubeddu. Segue il film “Boreddu e i giganti di Mont’e Prama” di Salvo Carramusa (Italia, 6’). I giganti di pietra – custodi di una storia non ancora ben conosciuta –   giacevano, nascosti, nel sottosuolo del Sinis. Avrebbero voluto tornare alla luce – dopo quasi tre millenni.  Ma temevamo l’insidia dei tombaroli. Finché non incontrarono un bambino di nome Boreddu, una notte, capace di tender loro un tranello, farli arrestare e aiutarli a ritornare alla luce. Ora vivono, di nuovo, all’interno del museo di Cabras, e hanno incominciato a raccontarci la loro, e la nostra, storia. Intervengono gli autori, introducono Tore Cubeddu e Giulia Pruneti. Chiude il film “Balentes” di Giovanni Columbu (Italia, 70’).  Tratto da un fatto realmente accaduto in Sardegna nel 1940, sullo sfondo del fascismo e alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, il film racconta un furto di cavalli compiuto ai danni di un allevamento militare. Protagonisti sono due ragazzini di 11 e 14 anni. I loro propositi sono del tutto idealistici: liberare i cavalli affinché non muoiano in guerra. Riescono nell’intento ma sulla via del ritorno vengono intercettati dalla milizia e uno dei due viene ucciso. Interviene Giovanni Columbu, introducono Tore Cubeddu e Giulia Pruneti.

Venerdì 4 luglio 2025, è il programma, alle 21, il film “Nemos” di Marco Antonio Pani (Italia, 110’). L’Odissea interpretata da pastori, contadini, artigiani, pescatori e marinai della Sardegna, che attraverso l’improvvisazione guidata danno vita a un racconto dolceamaro, epico e universale, in cui la modernità si intreccia con la forza delle tradizioni. Quindi il Talk cinema e archeologia: Tonino Zera scenografo dialoga con Giulia Pruneti e Tore Cubeddu.

Frame del film “Carlo Tronchetti. La mia Sardegna archeologica” di Nicola Castangia

Sabato 5 luglio 2025, ultima serata, alle 21, si inizia con il film “I fratelli Champollion. Nel segreto dei geroglifici” di Jacques Plaisant  (Francia, 52’). Duecento anni fa, Jean-François Champollion decifrò per la prima volta i geroglifici egizi, risolvendo così uno dei più grandi enigmi della storia dell’umanità̀. Ciò̀ che è poco noto è che dietro questo genio si nasconde un uomo nell’ombra: Jacques-Joseph, il fratello maggiore della famiglia Champollion. Il recente studio degli archivi di famiglia getta nuova luce sull’avventura intellettuale della decifrazione. Segue l’incontro con Carlo Tronchetti archeologo. Interviene Nicola Castangia, introduce Giorgio Murru. Quindi il film “Carlo Tronchetti. La mia Sardegna archeologica” di Nicola Castangia (Italia, 45’I). L’archeologo Carlo Tronchetti racconta l’avventura degli scavi da lui diretti in Sardegna dal 1977 in poi nei siti di Nora, Mont’e Prama, Sant’Antioco e Tharros. Il documentario conduce lo spettatore attraverso un viaggio, narrato dallo stesso protagonista, che si rivela ricco di suggestione, dove il dato scientifico dello scavo archeologico viene intriso di aneddoti che consentono al racconto di scorrere leggero, accompagnato da suggestive riprese aeree, ricostruzioni virtuali e numerose immagini storiche d’archivio. Carlo Tronchetti riesce a miscelare nel suo racconto il dettaglio scientifico, i ricordi ricchi di spensieratezza e le profonde emozioni provate in quei luoghi duranti gli scavi archeologici nei siti che oggi, grazie anche al suo lavoro, hanno una rilevanza internazionale: Nora, Sant’Antioco con l’antica città di Sulky, Tharros e Mont’e Prama con le statue dei Giganti. Chiude la serata e il festival la cerimonia di premiazione con l’assegnazione del premio del pubblico “Sardegna Archeofilm” 2025, e l’assegnazione del premio del concorso “Archeociak”.

 

Milano. Al museo civico Archeologico l’incontro Giganti prima dei Giganti – La statuaria preistorica in Sardegna” promosso da Fondazione Mont’e Prma con Cagliari Calcio e FASI

Sabato 12 aprile 2025, alle 10.30, nella sala conferenze del civico museo Archeologico di Milano nuova tappa della campagna di comunicazione della Fondazione Mont’e Prma congiunta con Cagliari Calcio e FASI – Federazione delle associazioni Sarde in Italia in occasione dell’incontro di calcio di Serie A Inter – Cagliari. Dopo i saluti istituzionali di Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama; Stefano Melis, direttore generale del Cagliari Calcio; e Bastianino Mossa, presidente della FASI, la conferenza “Giganti prima dei Giganti – La statuaria preistorica in Sardegna” a cura di Giorgio Murru e Nicola Castangia. Segue “Il Parco Archeologico Naturale della Penisola del Sinis” a cura di Ilaria Orri. È richiesta la registrazione su Eventbrite.

Prorogata la mostra “Sulle spalle dei giganti. La Preistoria moderna di Costantino Nivola” in corso al museo civico “Giovanni Marongiu” di Cabras (Or) e al museo Nivola di Orani (Nu): ricostruito per la prima volta il rapporto tra Nivola e la Preistoria della Sardegna

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Allestimento della mostra “Sulle spalle dei giganti” al museo civico “Giovanni Marongiu” a Cabras (Or) (foto andrea mignogna)

La Fondazione Mont’e Prama e la Fondazione Nivola annunciano la proroga, fino a martedì 22 aprile 2025, della mostra “Sulle spalle dei giganti. La Preistoria moderna di Costantino Nivola” in corso al museo civico Giovanni Marongiu di Cabras e al museo Nivola di Orani. Attraverso un percorso suggestivo che mette a confronto alcuni capolavori della scultura e dell’architettura eneolitica e nuragica e alcune fondamentali opere di Costantino Nivola, la mostra – curata da Giuliana Altea, Antonella Camarda, Luca Cheri, Anna Depalmas e Carl Stein, storico collaboratore dell’artista – ricostruisce per la prima volta il rapporto tra Nivola e la Preistoria della Sardegna. Nel contesto dell’allestimento, le opere di Costantino Nivola sono per la prima volta poste accanto alle fonti che lo hanno ispirato, grazie a una serie di importanti prestiti provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e internazionali.

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Allestimento della mostra “Sulle spalle dei giganti” al museo Nivola di Orani (Nu) (foto andrea mignogna)

Il titolo della rassegna allude, oltre che alle monumentali statue ritrovate a Mont’e Prama, all’aforisma medievale secondo cui noi siamo, rispetto agli antichi, come nani sulle spalle dei giganti: riusciamo a vedere più lontano di loro, ma solo perché possiamo elevarci grazie alla loro grandezza. E la scultura di Costantino Nivola (Orani 1911 – Long Island 1988) si ispira fin dagli inizi agli anonimi maestri della Preistoria sarda. Allestita in contemporanea in due sedi, il museo Nivola (Orani) e il museo civico G. Marongiu (Cabras), “Sulle spalle dei giganti” mette a confronto l’opera di Nivola con le testimonianze della Preistoria sarda che lo hanno influenzato, presentate attraverso reperti originali, fotografie, e installazioni multimediali a cura del Visual Computing Group del CRS4. Un’occasione unica per esplorare il legame tra Nivola e la sua terra, grazie anche a un gruppo di opere chiave dell’artista provenienti da collezioni private americane e italiane.

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Allestimento della mostra “Sulle spalle dei giganti” al museo civico “Giovanni Marongiu” a Cabras (Or) (foto andrea mignogna)

“L’interesse del pubblico”, dichiara Giuliana Altea, presidente della Fondazione Nivola, “ha confermato come la mostra rappresenti un progetto di collaborazione, tra istituzioni e discipline, felicemente riuscito. È attraverso esperienze come questa che si riesce a mettere insieme aspetti diversi del nostro patrimonio culturale, in un incontro capace di gettare nuova luce su ciascuno di essi. Il prolungamento della mostra darà l’opportunità di visitarla a quanti finora non hanno potuto vederla, in attesa del catalogo che documenta il progetto con saggi di storici dell’arte e archeologi e schede delle opere esposte, e che verrà pubblicato a breve”.

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Allestimento della mostra “Sulle spalle dei giganti” al museo Nivola di Orani (Nu) (foto andrea mignogna)

“Sulla scia dei risultati estremamente positivi avuti da settembre ad oggi”, precisa Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama, “di comune accordo abbiamo deciso di prorogare il periodo di permanenza della mostra. Siamo convinti che l’intesa con la Fondazione Nivola abbia rappresentato un esempio di come il lavoro in sinergia possa contribuire, in modo decisivo, a generare un impatto positivo e duraturo sul territorio contribuendo alla sua crescita e a quella dell’intera isola. Il successo ottenuto testimonia il valore di un percorso che unisce la straordinaria arte di Costantino Nivola con le radici profonde della preistoria sarda, in particolare il dialogo con i Giganti di Mont’e Prama. Visti i numerosi visitatori che la mostra ha attratto, riteniamo che sia importante offrire la possibilità di apprezzarla ancora per un periodo più lungo, consentendo a un pubblico sempre più ampio di immergersi in questo affascinante viaggio tra arte, storia e cultura”.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia approfondimento della storia dei Giganti di Mont’e Prama con Giorgio Murru e le foto di Nicola Castangia

roma_villa-giulia_conferenza-i-giganti-di-mont-e-prama_murru-orri_locandinaDomenica 16 marzo 2025, alle 11, nella sala Fortuna del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia la Fondazione Mont’e Prama, in occasione dell’incontro di calcio del Cagliari all’Olimpico con la Roma, propone un incontro speciale in collaborazione con il museo Etru. Dopo i saluti istituzionali della direttrice del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, Luana Toniolo, e del presidente della Fondazione Mont’e Prama, promotrice dell’iniziativa, Anthony Muroni, intervengono Stefano Melis, direttore generale del Cagliari Calcio, nell’ambito della campagna di comunicazione congiunta intrapresa per promuovere l’archeologia sarda in occasione degli incontri di Serie A; e Antonio Maria Masia, presidente dell’associazione dei Sardi di Roma “Il Gremio”. È un’opportunità per approfondire la storia dei Giganti di Mont’e Prama attraverso il racconto di Giorgio Murru, direttore dell’Area scientifica e didattica della Fondazione, su “Cinquant’anni di storie e ricerche”, e le suggestive immagini di Nicola Castangia. Segue un approfondimento sul parco archeologico naturale del Sinis, a cura dell’archeologa Ilaria Orri.

Aquileia. Al museo Archeologico nazionale due conferenze (Giganti e fate, e il Parco del Sinis) per scoprire il ricco patrimonio archeologico della Sardegna a cura della Fondazione Mont’e Prama ospite della Fondazione Aquileia

aquileia_archeologico_conferenze-con-fondazione-mont-e-prama_locandinaLa Fondazione Mont’e Prama, in collaborazione con il Cagliari Calcio e la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia – FASI, avrà l’onore di essere ospite della Fondazione Aquileia, sabato 17 febbraio 2024, alle 11, al museo Archeologico nazionale di Aquileia. L’ingresso è gratuito ma i posti per accedere sono limitati. Prenotazioni al link: https://www.eventbrite.it/e/811162919127?aff=oddtdtcreator. Aprono i saluti istituzionali di Marta Novello, direttore del museo Archeologico nazionale di Aquileia; Emanuele Zorino, sindaco di Aquileia; Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia; Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama; Stefano Melis, direttore Business e Media del Cagliari Calcio; Bastianino Mossa, presidente Fasi. Seguono due conferenze a tema archeologico e culturale: “Giganti e Fate. Un viaggio nell’archeologia preistorica della Sardegna” a cura di Giorgio Murru e Nicola Castangia, e “Il parco archeologico naturale della penisola del Sinis” a cura di Ilaria Orri. Un’opportunità imperdibile per scoprire il ricco patrimonio archeologico della Sardegna.

Cabras (Or) ospita “Verso Archeologika 2022”: due giorni di incontri, convegni e momenti di riflessione sullo stato dell’archeologia nell’isola per la promozione del turismo archeologico in Sardegna. Nuove straordinarie scoperte nel sito dei Giganti

La sala dei Giganti di Mont ‘e Prama nel museo civico di Cabras “Giovanni Marongiu” (foto museo cabras)

“Verso Archeologika 2022”: venerdì 4 e sabato 5 marzo 2022 al centro polivalente di Cabras (Or) importante appuntamento per la promozione del turismo archeologico in Sardegna. Due giorni di incontri in previsione di ARCHEOLOGIKA 2022, il grande evento, promosso dall’assessorato regionale al Turismo, che quest’anno sarà organizzato dalla Fondazione Mont ‘e Prama. “Verso Archeologika 2022” è un convegno scientifico sulle nuove straordinarie scoperte nel sito dei Giganti e un convegno istituzionale tra gli appuntamenti inseriti nel programma dell’evento promosso dall’assessorato regionale del Turismo e dalla Fondazione Mont’e Prama. Oltre l’assessore Gianni Chessa, prevista la presenza del ministero della Cultura e delle soprintendenze archeologiche. Cabras, il paese dei Giganti di Mont’e Prama, è la prima delle tappe di avvicinamento ad Archeologica 2022, la seconda edizione del progetto pensato dall’assessorato del Turismo della Regione Sardegna per promuovere a livello nazionale e internazionale l’immagine della Sardegna e del suo immenso patrimonio archeologico.  Archeologika, realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, gode del patrocinio del MiC e conta su una proficua collaborazione con le sovrintendenze archeologiche, le amministrazioni comunali interessate e il sistema delle imprese locali. Venerdì 4 e sabato 5 marzo 2022, al Centro Polivalente, Cabras sarà quindi il teatro di una serie di incontri, convegni e momenti di riflessione sullo stato dell’archeologia nell’isola alla presenza di autorevoli relatori provenienti dal mondo dell’Università, delle Istituzioni e dell’impresa. Esperti e studiosi animeranno i dibattiti dall’alto valore scientifico. Non mancheranno le sorprese legate alle ultime straordinarie scoperte nel sito archeologico di Mont’e Prama, con i risultati degli ultimi studi portati avanti dai ricercatori.

Locandina del convegni “Verso Archeologika 2022” a Cabras (Or)

Si parte il venerdì 4 marzo 2022, alle 15.30, con un convegno che vedrà la partecipazione di alcune società di gestione dei siti e dei luoghi della cultura della Sardegna. Un’occasione per illustrare buone pratiche, avanzare proposte, individuare percorsi strategici nella gestione dei siti, non ultima la creazione di accordi di rete e la collaborazione tra i siti nel panorama regionale. Introduce i lavori Anthony Muroni (presidente della Fondazione Mont’e Prama). Intervengono Cristiano Erriu (direttore del Centro Servizi per le Imprese), Sara Fadda (società di gestione Sémata Società Cooperativa) e Miriam Spano (società di gestione Barlares s.a.s). A seguire, alle 17.30, si svolgerà il convegno dal titolo “Bioarcheologia a Mont’e Prama, un approccio multidisciplinare”. Intervengono Salvatore Rubino, Luca Bonoroli, Raimondo Zucca e Vittorio Mazzarello. Si prosegue sabato 5 marzo 2022, alle 10, con l’insediamento della Commissione Scientifica della Fondazione Mont’e Prama composta da Christian Greco, Fulvia Lo Schiavo, Gert Burgers, Simonetta Angiolillo e Pierpaolo Forte. La commissione sarà chiamata a valutare le 24 candidature tra le quali sarà scelto il nuovo direttore della Fondazione. Alle 11, infine, in programma il convegno di presentazione di Archeologica 2022. Intervengono Andrea Abis (sindaco di Cabras), Gianni Chessa (assessore regionale del Turismo), Patricia Olivo (segretario regionale del ministero della Cultura per la Sardegna), Monica Stochino (soprintendente Archeologia Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari), Bruno Billeci (soprintendente Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro), Anthony Muroni (presidente della fondazione Mont’e Prama), Emiliano Deiana (presidente Anci Sardegna), Maurizio De Pascale (presidente della Camera di Commercio di Cagliari e Oristano), Alberto Moravetti (presidente designato del Comitato Scientifico della Fondazione Mont’e Prama), Emanuele Lilliu (presidente della Fondazione Barumini Sistema Cultura) e Giorgio Murru (direttore scientifico di Archeologica 2022).