Archivio tag | film “Lady Sapiens à la recherche de la préhistoire / Lady Sapiens alla ricerca della preistoria”

Fiavè (Tn). Al museo delle Palafitte quarta tappa di CinemAMoRe con il focus “Donne tra preistoria e arrampicata”: tre film, un talk e degustazione di prodotti tipici

fiave_museo-palafitte_allestimento_1_foto-sabap-tn

Al museo delle Palafitte di Fiavè (Tn) esposti gli straordinari oggetti, rinvenuti dagli archeologi nel corso delle ricerche (foto soprintendenza trento)

CinemAmoRe fa tappa il 25 agosto 2023 al museo delle Palafitte di Fiavè (Tn). E saranno il ruolo delle donne nel passato remoto, l’arrampicata sportiva declinata al femminile, e la capacità di decidere del proprio destino i temi che accompagneranno gli spettatori a partire dalle 20.30. La serata è in collaborazione con il museo delle Palafitte Fiavé – Ufficio beni archeologici UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali.

CinemAMoRe porta il meglio dei tre film festival del Trentino in tutto il territorio. In programma i documentari più belli raccolti negli archivi del RAM film festival (Rovereto Archeologia Memorie), del Trento Film Festival e del Religion Today Film Festival, presentati in affascinanti location trentine. L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento, a cura dello staff delle tre rassegne cinematografiche trentine. Dieci location diverse, tra queste appunto Fiavè, talvolta sorprendenti e tutte da scoprire, da nord a sud del Trentino: oltre al cinema la manifestazione celebra infatti la bellezza del nostro territorio e le sue molteplici sfaccettature culturali.

Giusi-Marchetta_scrittrice_foto-fmcr

La scrittrice Giusi Marchetta ospite a Fiavè di CinemAMoRe (foto fmcr)

Venerdì 25 agosto 2023, con il focus “Donne tra preistoria e arrampicata” è dunque il museo delle Palafitte di Fiavè (Tn) a ospitare la quarta tappa di CinemAMoRe. La serata prevede proiezioni, ma anche un talk e una degustazione di prodotti tipici. Ingresso libero. Prima delle proiezioni Sara Zanatta dialogherà con gli ospiti: Giusi Marchetta, scrittrice e autrice di “Principesse. Eroine del passato, femministe di oggi” (add editore), e Maurizio Battisti, archeologo preistorico della Fondazione Museo Civico di Rovereto. A seguire degustazioni di prodotti locali a cura del Gruppo Giovani Fiavé. Seguono le proiezioni: il primo film dall’archivio del RAM film festival; il secondo dal Trento film festival; il terzo dal Religion Today film festival.

film_Lady Sapiens à la recherche de la préhistoire_di-Thomas Cirotteau

Frame del film “Lady Sapiens à la recherche de la préhistoire / Lady Sapiens alla ricerca della preistoria” di Thomas Cirotteau

Apre il film “Lady Sapiens” di Thomas Cirotteau (Francia 2021, 52’). Chi erano le donne preistoriche, che ruoli avevano e come si svolgeva la loro vita quotidiana? Una nuova generazione di ricercatori sta rivoluzionando i luoghi comuni.

film_Journey-to-Jagdula_di-Jordan-Carroll

Frame del film “Journey to Jagdula” di Jordan Carroll

Segue il film “Journey to Jagdula” di Jordan Carroll (Regno Unito-Nepal-India 2021, 14’). Il successo di un gruppo di donne che, negli anni ’60, fu il primo a scalare e mappare una remota regione montuosa del Nepal.

film_In-heaven_di-Manuel-Gomar

Frame del film “In heaven” di Manuel Gomar

Chiude il film “In heaven” di Manuel Gomar (Spagna 2022, 13’). Per anni Julia non è stata felice. Per questo ha preso un’importante decisione per cambiare la sua vita.

Lavis (Tn). Al via la quinta edizione di Cinema Archeologico: tre martedì con tre corti e tre film scelti dall’archivio del RAM film festival di Rovereto

lavis_cinema-archeologico_rassegna-2023_locandinaAl via martedì 14 marzo 2023, al Teatro Auditorium Comunale di Lavis (Tn), la quinta edizione di Cinema Archeologico, la rassegna di film che racconta il patrimonio culturale con il linguaggio evocativo e coinvolgente del cinema, organizzata in collaborazione con il RAM film festival di Rovereto, al cui archivio appartengono i film proiettati. Un viaggio attraverso periodi storici, culture, punti di vista diversi, per accrescere la propria conoscenza del mondo. In programma tre documentari e docufiction provenienti da diversi Paesi europei. Le tematiche spaziano dal ruolo della donna nelle varie epoche, alla tutela del patrimonio culturale in momenti difficili, come i periodi di guerra. Si parlerà del dialogo costante fra il mondo moderno e la propria storia e del rapporto tra l’uomo e l’ambiente, fondamentale oggi come nel passato. Ogni serata sarà introdotta da un corto d’animazione, un particolare mezzo di espressione che racconta storie e paesaggi in modo creativo. Ogni film sarà preceduto anche da un piccolo corto di animazione sempre proveniente dagli archivi della Fondazione Museo Civico di Rovereto. Tutti i film sono doppiati in lingua italiana tranne quello proposto martedì 21 marzo 2023 che darà in lingua originale con i sottotitoli in italiano. Ecco il programma.

film_Lady Sapiens à la recherche de la préhistoire_di-Thomas Cirotteau

Frame del film “Lady Sapiens à la recherche de la préhistoire / Lady Sapiens alla ricerca della preistoria” di Thomas Cirotteau

Martedì 14 marzo 2023, alle 21, il corto “Treasure / Il tesoro” di Samantha Moore (Regno Unito 2021, 8’), produzione: Abigail Addison. Nel 2018 la scoperta del pendente solare dello Shropshire, antico di 3000 anni, è stata di enorme importanza per gli archeologi. La sua squisita lavorazione, che evoca i raggi del sole, mette in discussione quel che si sa della comunità che l’ha creato. Treasure è il racconto di due storie intrecciate: quella di un cacciatore di antichi tesori e quella di un’antica comunità. Segue il film “Lady Sapiens à la recherche de la préhistoire / Lady Sapiens alla ricerca della preistoria” di Thomas Cirotteau (Francia 2021, 52’), produzione: Sophie Parrault (Little Big Story); Ubisoft; Ideacom International; NHK; France Télévisions, Planète, Radio Canada, TVO. Consulenza scientifica: Sophie Archambault de Beaune. Chi erano le donne preistoriche e che aspetto avevano? Come si svolgeva la loro vita quotidiana? Qual era la divisione del lavoro tra uomini e donne? Arte rupestre e caccia per gli uomini, raccolta e lavori domestici per le donne? E se la realtà fosse più complessa? Oggi una nuova generazione di ricercatori sta rivoluzionando i luoghi comuni.

film_The Oath of Cyriac_di-Olivier Bourgeois

Frame del film “The Oath of Cyriac / Il giuramento di Ciriaco” di Olivier Bourgeois

Martedì 21 marzo 2023, alle 21, il corto “Mary” di Kinga Anna Garncarz (Polonia 2022, 6’), produzione: Kinga Anna Garncarz. Il cortometraggio racconta la storia di Mary Anning, la madre della paleontologia, che, nonostante le avversità, ha raggiunto risultati eccezionali in termini di scoperte scientifiche. Di bassa estrazione sociale e autodidatta, Mary scopre scheletri di Ittiosauro, Pterosauro e Plesiosauro. Il suo nome, dimenticato per anni, riacquista l’importanza che merita quando le vengono restituiti i crediti per il lavoro svolto. Segue il film “The Oath of Cyriac / Il giuramento di Ciriaco” di Olivier Bourgeois (Andorra 2021, 72’), produzione: La Caixa de la Llum Produccions. Consulenza scientifica: Dr Houmam Saad, Dr Maamoun Abdulkarim (UNESCO), Dr Yasmine Mahmoud. Film in lingua originale con sottotitoli in italiano. Un piccolo gruppo di archeologi e curatori museali lotta per preservare il patrimonio di reperti archeologici del museo nazionale di Aleppo durante il conflitto siriano. Come mettere in salvo 50mila manufatti in una città assediata? In questa corsa contro il tempo nulla è garantito ma una cosa è certa: se le collezioni del Museo andranno perse, una parte della storia dell’umanità scomparirà con esse.

film_L-oro-di-Venezia_di-Nicola Pittarello

Frame del film “L’oro di Venezia” di Nicola Pittarello

Martedì 28 marzo 2023, alle 21, il corto “Terra di incontri” di Aurora Martina Meneo (Italia 2019, 11’), produzione: Artsmedia. Un nonno e sua nipote intraprendono un magico viaggio attraverso i paesaggi pugliesi. Segue il film “L’oro di Venezia” di Nicola Pittarello (Italia 2022, 55’), produzione: Roberto Dall’Angelo. Pochi conoscono il rapporto tra la Repubblica di Venezia e i suoi possedimenti terrieri. Nei boschi veneti, friulani e istriani, Venezia trovava il legno indispensabile per costruire le navi da guerra. Per preservare tali materiali, la Serenissima attuò una serie di buone pratiche volte a salvaguardare il territorio, dando luogo anche a un profondo cambiamento di mentalità.