Folgaria (Tn). In aula magna la conferenza “Gli alberi raccontano il passato e il presente. La ricostruzione degli eventi storici attraverso la dendrocronologia”: Maria Ivana Pezzo presenta il progetto di dendrocronologia della Fondazione museo civico di Rovereto

“Gli alberi raccontano il passato e il presente. La ricostruzione degli eventi storici attraverso la dendrocronologia”: dopo il successo dell’appuntamento di Terragnolo, Maria Ivana Pezzo, collaboratrice del museo civico Archeologico di Rovereto, replica la presentazione del suo progetto di ricerca di dendrocronologia a Folgaria (Tn). Appuntamento martedì 27 agosto 2024, alle 21, nell’aula magna di piazza Marconi, con la conferenza organizzata dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto e dalla Fondazione Alvise Cornel In collaborazione con il Comune di Folgaria. Partecipazione libera e gratuita.

Il laboratorio di dendrocronologia della Fondazione museo civico di Rovereto (foto fmcr)
Laboratorio di Dendrocronologia. La dendrocronologia si basa sull’analisi degli anelli di accrescimento degli alberi (dal greco dendron = albero e chronos = tempo). La maggior parte degli alberi produce un anello di legno nuovo ogni anno. La crescita arborea è più rapida in primavera che in estate o in autunno, e cessa durante l’inverno. Questo accrescimento periodico è indicato nei tronchi da anelli concentrici, la cui ampiezza varia secondo il clima. Questo comportamento delle specie arboree ha permesso la costruzione di sequenze cronologiche che prendono inizio da piante vive, continuano con elementi lignei di edifici storici, e giungono ai reperti provenienti dai siti archeologici. La Fondazione Museo Civico di Rovereto, in convenzione con la facoltà di Ingegneria dell’università di Trento, ha promosso la costituzione di un laboratorio di dendrocronologia che opera in collaborazione con la Cornell University di Ithaca (New York, USA) e con il Laboratory of Tree-ring Research della University of Arizona (USA). La Fondazione Museo Civico inoltre nel 2013 ha acquisito l’archivio e la collezione dell’Istituto italiano di Dendrocronologia. Si tratta di più di 8.000 campioni provenienti dai più importanti siti storici e archeologici d’Italia (Pompei, Roma, Venezia e molti altri) e di 13.000 files di misurazioni e di cronologie. Si tratta di un’importante acquisizione grazie alla quale il Laboratorio di Rovereto è in possesso del più grande archivio di dendrocronologia in Italia.
“Dendroprovenienza: storie di viaggi di legni e di persone”: riprendono a Verona i seminari di Alteritas con l’affascinante storia del legno antico
C’è una disciplina che consente non solo di datare il legno antico con la dendrocronologia, ma anche di identificarne la regione di provenienza. È la dendroprovenienza. E di “Dendroprovenienza: storie di viaggi di legni e di persone” parlerà Nicoletta Martinelli (Laboratorio Dendrodata – Alteritas) nell’incontro di lunedì 24 settembre 2018 alle 17.30 nella sede di Alteritas, in via Seminario a Verona, che riprende così il ciclo dei seminari dopo la pausa estiva. Prendendo spunto da alcuni casi-studio, Nicoletta Martinelli dimostrerà come, grazie alla dendroprovenienza, è possibile ricostruire il percorso del legname dai boschi dove gli alberi sono stati inizialmente abbattuti, lungo poi i percorsi via fiume e/o via mare e i relativi traffici commerciali, anche a grandi distanze. Talvolta, in tali ricerche, è stato possibile approfondire alcuni episodi storici in cui il legno, la sua lavorazione e il suo impiego divengono motivo di interazione tra gruppi umani, in genere maestranze di diversa provenienza con particolari competenze tecniche.

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