Riccione. Al museo del Territorio incontro con Valentino Nizzo, direttore del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma su “Comunità, partecipazione, inclusione: alcune sfide di Etru”
Musei come luoghi di comunità, partecipazione, inclusione e benessere: se ne parlerà martedì 2 agosto 2022, alle 21, al museo del Territorio di Riccione nell’incontro con il direttore del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, Valentino Nizzo. Il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, da quando ha ottenuto l’autonomia, ha cercato di intraprendere un articolato percorso per essere sempre più accessibile e inclusivo, parole d’ordine fondamentali per perseguire il traguardo di renderlo più simile possibile a una casa, a un luogo in cui si deve e si vuole tornare nel quale si è padroni e ospiti al tempo stesso. Il direttore racconta le iniziative attuate e i progetti futuri per rendere il museo un luogo di benessere, e sarà anche l’occasione per presentare pubblicamente la convenzione “Tular Rasnal – Etruschi senza confini” sottoscritta dal Comune di Riccione. Ingresso gratuito con prenotazione (museo@comune.riccione.rn.it, 0541600113).
Roma. Il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia lancia “Tular Rasnal. Etruschi senza confini”, la prima convenzione, in Italia, che intreccia relazioni con i Comuni italiani per promuovere la cultura etrusco-italica lungo tutta la Penisola: ecco tutte le opportunità e i vantaggi. E dal 6 agosto si entra col Green Pass

Due parole etrusche: Tular Rasnal, i confini degli Etruschi. E un sottotitolo, Etruschi senza confini, che sembrano essere in contraddizione. In realtà non è così. Ma è un’opportunità in più questa estate (e non solo) per venire a visitare ETRU – museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. “Tular Rasnal. Etruschi senza confini” è la prima convenzione, in Italia, che vuole intrecciare relazioni con i Comuni italiani per promuovere la cultura etrusco-italica lungo tutta la Penisola, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione collettiva e favorire la crescita culturale e sociale. Con “Tular Rasnal” il Museo ritrova la sua centralità territoriale come agente del cambiamento e, ispirandosi alla Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società (Faro 2005), incoraggia la formazione di comunità patrimoniali. Per entrare a far parte della famiglia di ETRU è sufficiente scaricare il modello di convenzione dalla pagina dedicata del sito https://www.museoetru.it/convenzione-tular-rasnal e promuovere l’iniziativa e i suoi valori attraverso la stampa e i canali di comunicazione dell’Ente.
In un video lo spiega molto bene Valentino Nizzo, direttore del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, che nell’illustrare la valenza dell’iniziativa ci fa anche un ripasso sulle presenze etrusche monumentali e storiche dei più di 20 Comuni italiani che hanno deciso di aderire senza alcun costo alla convenzione “Tular Rasnal. Etruschi senza confini”, offrendo ai propri residenti un motivo molto convincente per compiere una visita al Museo più rappresentativo al mondo della cultura e della civiltà etrusca. Esibendo un documento di riconoscimento che attesti la residenza in uno dei Comuni aderenti, si può beneficiare di una significativa riduzione sull’acquisto del biglietto d’ingresso e sulle varie formule di abbonamento all’ETRU. E ci sono anche una serie di vantaggi negli acquisti al bookshop e nell’accesso al Temporary Garden. Sono Alatri, Amelia, Bolsena, Bracciano, Calcata, Canale Monterano, Castiglione della Pescaia, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Labico, Lanuvio, Monte Romano, Perugia, Segni, Tarquinia, Todi, Trevignano Romano, Tuscania, Verucchio, Volterra i comuni italiani che ad oggi hanno accolto l’appello del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, sposandone i valori, promuovendone le opportunità. Fra di loro, i Comuni di Amelia, Bolsena, Lanuvio e Todi hanno anche previsto condizioni di reciprocità per l’ingresso nei musei civici. Questo significa che i possessori di un biglietto o di un abbonamento al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, esibendo il titolo, possono ottenere una riduzione all’ingresso nei musei del circuito cittadino. E così le opportunità di visita si moltiplicano, i legami si intrecciano, le persone ne beneficiano. Insomma, l’invito lanciato dal museo ETRU lo scorso anno a tutti gli Enti locali, in piena pandemia, è stato certamente un atto di impegno verso la ripresa delle relazioni attive fra il Museo e il territorio, ma anche un segno di fiducia nei confronti dell’importanza dei legami fra le persone.
“Dal 6 agosto 2021”, ricorda Valentino Nizzo, “c’è l’obbligo per accedere al museo di esibire il Green Pass. Io ce l’ho già. Molti lo stanno ottenendo in questi giorni. Insomma è un gesto molto significativo di rispetto per noi e per gli altri. Davvero è semplice verificare il possesso di quello che non è un lasciapassare, ma è una promessa, una condivisione nella speranza appunto di non aver più bisogno di mostrare nulla. Però consideriamolo come un nostro documento di identità, consideriamolo davvero come un gesto di rispetto alla luce delle sofferenze che tutti quanti noi abbiamo provato. Il personale lo chiederà all’ingresso. Davvero speriamo nella collaborazione di tutti perché dobbiamo puntare a uscire da questa situazione che ha limitato le nostre libertà. Il Green Pass non le limita ma le rende possibili per tutti. Grazie”.
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