Bologna. Conferenza dell’archeologa Erika Vecchietti su “Algeria: la grandezza di Roma in Africa. Racconto di viaggio” proposta dal Gruppo Archeologico Bolognese con Insolita Itinera per il ciclo di incontri di primavera in presenza al “Giorgio Costa” e on line

Per gli incontri di primavera 2024 – in presenza e on line – del gruppo archeologico bolognese, martedì 7 maggio 2024, alle 20.30, al Centro Sociale G. Costa in via Azzo Gardino 48 a Bologna, la conferenza “Algeria: la grandezza di Roma in Africa. Racconto di viaggio” con Erika Vecchietti, archeologa classicista, che ha accompagnato personalmente il viaggio archeologico di Insolita Itinera in Algeria dal 13 al 21 aprile 2024. L’ingresso è libero, gratuito e aperto a tutti, fino a esaurimento dei posti disponibili. Sarà possibile seguire la conferenza anche online collegandosi da casa: basta iscriversi cliccando sul link della conferenza.

L’arco di Traiano nel sito archeologico di Timgad in Algeria (foto insolita itinera)

Panorama di Ghardaia, capitale della pentapoli mozabita, nel deserto del Sahara (foto insolita itinera)
L’Algeria del Nord è una regione di estremo interesse che offre al viaggiatore la possibilità di visitare alcuni dei siti archeologici tra i più belli del Nord Africa per monumentalità e stato di conservazione dei resti: Djamila, posta in uno splendido scenario tra le montagne, con edifici molto ben conservati; più a sud Tazoult, l’antica Lambaesis romana e quindi la famosa Timgad, forse la più bella città dell’Algeria romana, fondata dall’imperatore Traiano nel II secolo d.C. e dominata dall’imponente arco a lui dedicato; Cherchel, sito punico-romano, con lo splendido museo; Tipasa, sulla costa, con i resti che lambiscono le acque del Mediterraneo; Constantina, la “città dai cento ponti”. Trascorreremo anche due notti a Ghardaia, la capitale della pentapoli mozabita, nel cuore del paese dominato da sconfinati paesaggi desertici. Il viaggio si conclude con la visita di Algeri, la bella “città bianca” sul Mediterraneo, con la famosa qasba, un labirinto di vicoli e case pittoresche. Un viaggio attraverso civiltà di grande fascino, realizzato da Insolita Itinera in collaborazione con il Gruppo Archeologico Bolognese.
Bologna. Conferenza delle archeologhe Anna Serra e Silvia Romagnoli su “Bulgaria nelle antiche terre dei Traci. Racconto di viaggio” proposta da Gruppo Archeologico Bolognese per il ciclo di incontri di primavera in presenza al “Giorgio Costa”. Con una novità: è anche on line
“Bulgaria nelle antiche terre dei Traci. Racconto di viaggio” è il tema della nuova conferenza proposta dal Gruppo archeologico Bolognese. Col primo trimestre 2024 sono infatti ripresi gli incontri del Gabo con una grande novità: le conferenze non solo saranno in presenza come da tradizione al Centro Sociale Ricreativo Culturale Giorgio Costa, in via Azzo Gardino 48 a Bologna, ma alle 20.30 (l’orario solito è stato anticipato di una mezz’oretta per non finire troppo tardi), ma anche on line. Ci si potrà quindi collegare anche da casa e seguire l’incontro da remoto. Per farlo è facile: basta iscriversi cliccando sul link di ogni conferenza. Il primo incontro era stato martedì 19 marzo 2024 con l’archeologa Erika Vecchietti su “La residenza privata – “specchio” del dominus – in area vesuviana”.

Affreschi all’interno di una tomba tracia a Kazanlak in Bulgaria (foto insolita itinera)
Il secondo incontro, martedì 9 aprile 2024, alle 20.30, sarà con le archeologhe Anna Serra e Silvia Romagnoli appunto su “Bulgaria nelle antiche terre dei Traci. Racconto di viaggio”. Per seguire on line ecco il link: Partecipa online. Il tema proposto è quello del viaggio archeologico proposto da Insolita Itinera alla scoperta del vastissimo patrimonio storico e artistico del fiero popolo degli antichi Traci e dei gloriosi regni slavi sorti nel corso dei secoli in questa stupenda regione dei Balcani. La Tracia𝐚 è una regione storica che in antichità occupava una vasta area nei Balcani orientali, tra il Mar Nero e il Mar Egeo, un vero e proprio crocevia di culture e civiltà, ma anche terra d’origine del fiero popolo dei Traci, che ci ha lasciato manifestazioni artistiche di livello altissimo. La massima espressione dello sviluppo raggiunto dalla cultura tracia è rappresentata negli affreschi e nelle architetture delle tombe dei sovrani, soprattutto di quelle presenti nella valle di Kazanlak. Qui si trovano oltre 1500 tumuli, di cui solo 300 sono stati studiati finora. L’attuale Bulgaria, erede della Bulgaria degli antichi Traci, ha visto regni e imperi sorgere e cadere, lasciando profonde tracce nelle tradizioni religiose locali. La scomparsa dei Traci come popolazione autonoma iniziò quindi proprio con l’invasione da parte di Slavi e Bulgari a partire dal VI secolo. La Tracia divenne un importante distretto agricolo dell’Impero bizantino, prima, e dell’Impero ottomano, poi, fino all’indipendenza del 1877-1878 che permise alla Bulgaria degli antichi Traci di entrare nella scena dei grandi stati nazionali della storia d’Europa.

Panorama del sito dell’antica città romana di Timgad, in Algeria, dominato dall’arco di Traiano (foto insolita itinera)
I prossimi incontri. Martedì 7 maggio 2024, alle 20.30, “Algeria: la grandezza di Roma in Africa. Racconto di viaggio” con Erika Vecchietti e Silvia Romagnoli. Per seguire da casa on line il link Partecipa online. E martedì 28 maggio 2024, alle 20.30, “Le forme di libertà nel mondo antico” con Erika Vecchietti. Per seguire da casa on line il link Partecipa online.
Commenti recenti