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Vetulonia. Al museo “Isidoro Falchi” chiude la rassegna “Archeologia sotto le stelle” con la conferenza emozionale “Mythos. Le figure femminili nella Mitologia greca” di Giacomo Moscato. Due turni, prenotazione obbligatoria. Seguono le visite guidate alla mostra “A tempo di danza”

vetulonia_archeologico_mostra-a-tempo-di-danza_archeologia-sotto-le-stelle_mythos_locandinaIl museo civico Archeologico “Isidoro Falchi” dà appuntamento a tutti gli appassionati mercoledì 31 agosto 2022, in due turni, alle 19 e alle 21, per chiudere “in bellezza, grazia e armonia” gli appuntamenti serali dell’estate 2022 e della rassegna “Archeologia sotto le Stelle”. Protagonista l’attore e regista Giacomo Moscato che condurrà in pubblico in un viaggio emozionale con la conferenza emozionale “Mythos. Le figure femminili nella Mitologia greca” sul palcoscenico allestito nelle sale in occasione della mostra evento “A tempo di danza. In armonia, grazia e bellezza. Dalle meraviglie del Museo archeologico nazionale di Napoli alle opere di Antonio Canova, “figlie del cuore” aperta al MuVet fino al 6 novembre 2022. Testi di Giacomo Moscato, immagini di Giuliano Giuggioli. “Donne, ninfe e dee dell’Antichità riprenderanno vita in un racconto che, tra parole ed immagini, non smetterà un attimo di affascinare e stupire”, assicurano al MuVet. Evento gratuito. Per assistere alle due rappresentazioni all’interno delle sale del MuVet bisogna prenotare il posto (i posti in sala sono limitati, per questo la prenotazione obbligatoria) contattando il museo ai numeri 0564927241 o 0564948058 oppure scrivendo all’indirizzo museo.vetulonia@comune.castiglionedellapescaia.gr.it. Al termine degli spettacoli è prevista la visita guidata della mostra condotta dalle archeologhe dello Staff del Museo.

Archeologia sotto le stelle a Vetulonia. Simona Rafanelli, direttrice del Muvet, conversa con Giuseppina Carlotta Cianferoni, già direttrice sezione etrusca del Maf, su “Musica e danza dell’Etruria a Roma”. Seguono visite guidate alla mostra-evento “A tempo di danza”

vetulonia_archeologico_sotto-le-stelle_conferenza-cianferoni_locandinaUltimo appuntamento a Vetulonia della rassegna estiva Archeologia sotto le stelle. Appuntamento mercoledì 17 agosto 2022, alle 21.30, in piazza Vatluna: Simona Rafanelli, direttrice del museo civico Archeologico “Isidoro Falchi”, conversa sui temi della mostra evento “A tempo di DANZA. In Armonia, Grazia e Bellezza” con Giuseppina Carlotta Cianferoni, già direttrice della sezione Etrusca del museo Archeologico nazionale di Firenze, che parlerà di “Musica e danza dell’Etruria a Roma”. A seguire visite guidate alla mostra evento con le archeologhe dello Staff del MuVet (vedi Vetulonia. Dal 1° luglio al museo civico Archeologico “Isidoro Falchi” la mostra-evento “A tempo di danza. In Armonia, Grazia e Bellezza” con la Danzatrice dalla Villa dei Papiri di Ercolano, gemme della Collezione Farnese, la Venere Italica di Canova e le foto di Luigi Spina | archeologiavocidalpassato). Evento gratuito. È gradita la prenotazione. Info e prenotazioni: 0564927241, museo.vetulonia@comune.castiglionedellapescaia.gr.it.

Archeologia sotto le stelle a Vetulonia. Marco Hagge presenta il catalogo della mostra-evento “A tempo di DANZA. In Armonia, Grazia e BELLEZZA. Dalle meraviglie del Museo archeologico Nazionale di Napoli alle opere di Antonio Canova, figlie del cuore”

vetulonia_archeologico_mostra-a-tempo-di-danza_presentazione-catalogo_locandinaSarà Marco Hagge, scrittore e giornalista, storico coordinatore di “Bellitalia”, la rubrica della Rai sui Beni Culturali del nostro paese, a presentare sotto le stelle di piazza Vatluna a Vetulonia una serata speciale promossa dal Comune di Castiglione della Pescaia e la direzione scientifica del museo civico Archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia nell’ambito di “Archeologia sotto le stelle”: appuntamento mercoledì 10 agosto 2022, alle 21.30, per la presentazione del catalogo della mostra-evento “A tempo di DANZA. In Armonia, Grazia e BELLEZZA. Dalle meraviglie del Museo archeologico Nazionale di Napoli alle opere di Antonio Canova, figlie del cuore”. La serata sarà anche l’occasione per ricordare anche a tutti gli sponsor che, “protagonisti silenziosi” della mostra evento, hanno reso possibile con il loro sostegno e il loro lavoro, la realizzazione di questo straordinario quanto ambizioso progetto espositivo. Intervengono all’incontro Elena Nappi, sindaco di Castiglione della Pescaia; Simona Rafanelli, direttore scientifico del MuVet; Torart, azienda realizzatrice della riproduzione in marmo di Carrara della Tersicore di Canova. A seguire visite guidate alla mostra evento con le archeologhe dello staff del museo. Evento gratuito. Prenotazione gradita. Info e prenotazioni: 0564.927241 (da martedì a domenica, 10-14 e 15-19).

Serata speciale a Vetulonia con “Archeologia sotto le stelle”: l’archeologa Luigia Melillo svela i segreti dell’Efebo di via dell’Abbondanza, star della mostra “L’Arte di Vivere al tempo di Roma” al museo Etrusco “Isidoro Falchi”

L’Efebo di via dell’Abbondanza star della mostra “L’Arte di Vivere al tempo di Roma” al museo Etrusco “Isidoro Falchi” e protagonista della rassegna “Archeologia sotto le stelle” a Vetulonia

“Quel lontano 25 maggio del 1925, trascorsi ormai molti anni dalla importante scoperta della statua bronzea dell’Apollo della Casa del Citarista nel 1859”, scrive Simona Rafanelli direttore del museo civico Etrusco “Isidoro Falchi” di Vetulonia, nel catalogo della mostra “L’Arte di Vivere al tempo di Roma” (L’Erma di Bretschneider), “proprio quando (sono parole dell’archeologo Amedeo Maiuri, all’epoca direttore degli scavi a Pompei) … poteva sembrare che il suolo della distrutta città … non ci riserbasse più … alcun’altra opera di vero pregio artistico, riemerge, dal cuore di una delle maggiori abitazioni signorili di Pompei, aperta su via dell’Abbondanza con ben tre ingressi, una straordinaria statua in bronzo di dimensioni di poco inferiori al vero, degna di essere annoverata (annotava  ancora Maiuri) tra le più importanti scoperte della città dissepolta: l’Efebo di via dell’Abbondanza”. L’Efebo era riemerso dal cumulo di cenere e lapilli che per quasi duemila anni l’aveva occultata agli occhi del mondo e tornava ad offrirsi agli attoniti occhi degli astanti come un fanciullo “non più adolescente”, dal corpo nudo di radiosa bellezza (la magistrale descrizione di Maiuri), in cui l’armonico e perfetto sviluppo delle membra, agili e snelle e già adusate … all’esercizio della palestra, ci rivela la figura di un giovanetto atleta offerente, immortalato nel gesto di offerta, fatto con l’ancora timida e reverente grazia della divina giovinezza.

Il manifesto della mostra di Vetulonia

L’Efebo di via dell’Abbondanza, protagonista assoluto della mostra “L’Arte di Vivere al tempo di Roma. I luoghi del tempo nelle domus di Pompei” al museo “Isidoro Falchi”, per ammirare il quale vale un viaggio a Vetulonia, è anche il protagonista del secondo appuntamento di “Archeologia sotto le stelle 2017: conversazioni in piazza sui temi della mostra “L’Arte di Vivere al tempo di Roma”, rassegna promossa dal museo civico di Vetulonia, dal Comune di Castiglione della Pescaia e dai Musei della Maremma. Venerdì 4 agosto 2017, alle 21.15, in piazza a Vetulonia, “Focus sull’Efebo di Via dell’Abbondanza” con Luigia Melillo, responsabile ufficio Restauro del museo Archeologico nazionale di Napoli. Con Melillo sarà interessante ripercorrere le vicende che hanno interessato l’Efebo dalla sua scoperta fino all’ultimo restauro curato dal Paul Getty Museum di Los Angeles prima del suo arrivo a Vetulonia. Così si scopre che il primo restauro risale ancora al 1925 quando furono ricongiunte le parti staccate degli arti inferiori, ricomposto l’avambraccio destro e creata una solida armatura interna che desse stabilità alla statua. Ma solo nel 1996, di fronte alle precarie condizioni statiche della statua, quando si procedette allo smontaggio dell’Efebo, si scoprì che, come scrive Luigia Melillo, “per dare stabilità all’armatura interna e per fornire una superficie d’appoggio compatta su cui fissare i frammenti da ricomporre, le gambe e parte delle cosce furono riempite di cemento, principale causa delle precarie condizioni statiche dell’Efebo”. Ma è solo una delle tante curiosità legate alla grande scoperta fatta da Amedeo Maiuri nel 1925.

Una sala del museo Archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia

La serata si chiude al museo. Al termine dell’incontro con Luigia Melillo è possibile partecipare a un brindisi dolce/salato a prezzo speciale nel Borgo (Info 0564 948058). Ma la rassegna “L’Archeologia sotto le stelle” offre anche l’occasione veramente ghiotta, tra le ore 22 e le 23, di partecipare a visite guidate con l’archeologo alla mostra evento 2017 “L’Arte di Vivere al tempo di Roma. I luoghi del tempo nelle domus di Pompei”.