Venezia. “Un ambiente naturale del tutto artificiale: uomo e acqua ieri e oggi”: ne parla a bordo scavo di Lio Piccolo il team di scavo di Ca’ Foscari con l’attivista Jane Da Mosto. Visita guidata, aperitivo archeologico con musica e dj set
Come dobbiamo considerare la laguna: uno spazio naturale o uno spazio artificiale, modellato dall’uomo? A volte propendiamo per delle distinzioni di comodo. Le acque lagunari diventano artificiali quando dobbiamo proporre progetti, infrastrutture, cambiamenti. La natura diventa naturale quando invece siamo pronti a difenderla dall’inquinamento, dalle modificazioni o da elementi estranei. L’archeologia ci parla di uno spazio profondamente influenzato dall’ingegneria umana fin da più di 2000 anni fa: ma tale ingegno non sarebbe stato possibile senza il rispetto degli elementi naturali. Se ne parla nel nuovo appuntamento, sabato 15 ottobre 2022, alle 16, a Lio Piccolo (Venezia) con “Archeologia di comunità. Lo scavo della villa marittima di epoca romana di Lio Piccolo, anno 2022”, nell’ambito del progetto “Vivere d’acqua, archeologie tra Altino e Lio Piccolo” dell’università Ca’ Foscari di Venezia. In programma visita dello scavo, conversazione a bordo scavo e aperitivo archeologico. Si accede all’area dello scavo dall’agriturismo Le Saline in via della Sparesera 4 a Lio Piccolo (Ve). Per partecipare scrivere a vivereacqua@unive.it, messaggi whatsapp a +39 351 690 0300. Il tema di sabato 15 ottobre 2022 è “Un ambiente naturale del tutto artificiale: uomo e acqua ieri e oggi”. Il team di scavo Diego Calaon e Daniela Cottica incontrano l’attivista Jane Da Mosto, executive director di We are here Venice, insieme al sindaco di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, l’assessore Alberto Ballarin e Sara Bini, funzionaria della soprintendenza ABAP di Venezia e laguna. Dopo lo scavo, si potrà sorseggiare un aperitivo accompagnati dalla musica e Dj Set con @sabba_techno.
Venezia. “Archeologia e ambiente in laguna. Verso il grande museo del Lazzaretto vecchio”: ne parla a bordo scavo di Lio Piccolo il team di scavo di Ca’ Foscari con i curatori del progetto museale e gli archeobotanici coinvolti. Visita guidata e aperitivo archeologico
Visita agli Scavi, Aperitivo archeologico e ospiti d’eccezione. Nuovo appuntamento, venerdì 14 ottobre 2022, alle 16, a Lio Piccolo (Venezia) con “Archeologia di comunità. Lo scavo della villa marittima di epoca romana di Lio Piccolo, anno 2022”, nell’ambito del progetto “Vivere d’acqua, archeologie tra Altino e Lio Piccolo” dell’università Ca’ Foscari di Venezia. In programma visita dello scavo, conversazione a bordo scavo e aperitivo archeologico. Si accede all’area dello scavo dall’agriturismo Le Saline in via della Sparesera 4 a Lio Piccolo (Ve). Per partecipare scrivere a vivereacqua@unive.it, messaggi whatsapp a +39 351 690 0300. Il tema di venerdì 14 ottobre 2022 è “Archeologia e ambiente in laguna. Verso il grande museo del Lazzaretto vecchio”. Il team di scavo Diego Calaon e Daniela Cottica incontrano Daniele Ferrara, Letizia Pulcini e Giulia Passante della Direzione regionale Musei del Veneto, curatori del progetto museale. La conservazione della risorsa archeologica è davvero una sfida per la Laguna, dove i siti difficilmente possono essere lasciati visibili come in un parco archeologico tradizionale. A questa sfida risponde l’ambizioso progetto del futuro museo di Archeologia del Lazzaretto Vecchio, con un progetto di narrazione della lunga storia conservativa della laguna e di Venezia. Invece gli archeobotanici Marco Marchesini e Silvia Marvelli aiuteranno a capire come l’ambiente naturale, le piante e le erbe ci permettano di tracciare una storia di continue iterazioni tra uomo e ambiente.
Venezia. “A chi appartiene il patrimonio archeologico?”: ne parla Monica Calcagno a bordo scavo di Lio Piccolo col team di Ca’ Foscari. Visita guidata e aperitivo archeologico
“A chi appartiene il patrimonio archeologico? Allo Stato, ovvio. Ma il problema dell’appartenenza, intesa come adesione non solo formale ma anche emozionale, politica e di intenti si riflette sul management dei beni culturali”. Ne parla, sabato 8 ottobre 2022, alle 16, Monica Calcagno (università Ca’ Foscari), esperta di management nei settori dell’industria creativa, artistica e dei beni culturali, nell’incontro “A chi appartiene l’archeologia? Il management (sostenibile) dei beni culturali” sullo scavo di Lio Piccolo, a Venezia, in dibattito con il team di scavo Diego Calaon e Daniela Cottica. Evento gratuito, con prenotazione necessaria, scrivendo a vivereacqua@unive.it. L’accesso allo scavo avviene attraverso il piazzale dell’agriturismo Alle Saline (Via della Sparesera 4 – Lio Piccolo). Lio Piccolo è Zona a Tutela Rilevanza Urbanistica, per questa ragione l’amministrazione comunale ha anche messo a disposizione il trenino gommato con partenza dal cimitero di Treporti e arrivo al Borgo di Lio Piccolo (info orari e costi www.ctservizi.eu/it). L’incontro rientra nel progetto di Archeologia di Comunità “Lo scavo della villa romana di Lio Piccolo, anno 2022” promosso da “Vie d’acqua, archeologie tra Altino e Lio Piccolo” con visita guidata, conversazione a bordo scavo e aperitivo archeologico.
Quello di giugno 2024 sarà un mese intenso di incontri, visite guidate, aperitivi archeologici, promossi dal dipartimento di Studi umanistici dell’università Ca’ Foscari di Venezia, con il Comune di Cavallino Treporti e la soprintendenza di Venezia e laguna, nello scavo della Villa Marittima di Lio Piccolo, il più grande scavo archeologico stratigrafico di epoca romana condotto all’interno nella laguna di Venezia: il tutto nel segno dell’archeologia pubblica e dell’archeologia di comunità. E di “patrimonio partecipato” si parlerà proprio nell’incontro del 7 giugno 2024 con Monica Calcagno, Diego Calaon, Cinzia Dal Maso. Archeologi, studenti, amministratori, cittadini costruiscono insieme una storia contemporanea fatta di elementi antichi per immaginare un futuro sostenibile per il turismo e la residenzialità in un ambiente delicato e unico. Gli eventi sono gratuiti. È necessaria la prenotazione a: 

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