Ercolano. Il parco archeologico, dopo il successo de “I Venerdì” (tutti sold out) lancia una nuova offerta culturale: riapre l’Antico Teatro tre giorni la settimana da settembre a novembre

L’ingresso al Teatro antico di Ercolano in corso Resina (foto Pier Paolo Metelli – Arte’m)
Dal 5 settembre 2023 riprendono le aperture dell’Antico Teatro del parco archeologico di Ercolano, un viaggio nel tempo attraverso i cunicoli settecenteschi, in un percorso sotterraneo che trasporta indietro nei secoli. L’estate 2023 al parco archeologico di Ercolano non cessa di offrire meravigliose opportunità di conoscenza e di scoperta ad un pubblico sempre più numeroso e interessato.

Grande risposta del pubblico a “I Venerdì di Ercolano” 2023 che hanno segnato sempre sold out (foto paerco)

Visitatori interessati nelle aperture serali del parco archeologico di Ercolano (foto paerco)

Tableaux Vivants al parco archeologico di Ercolano: molto apprezzate le performance di Teatri 35 (foto paerco)
La visita dell’Antico Teatro arriva a pochi giorni dalla chiusura del ciclo de “I Venerdì di Ercolano”, che hanno registrato una serie di sold out, percorsi notturni di visite guidate, arricchiti di illuminazioni artistiche e rappresentazioni teatrali. Per andare incontro alla richiesta del pubblico per quest’anno lo staff del Parco ha ampliato il numero di posti disponibili che però si sono puntualmente esauriti di sera in sera a ulteriore conferma che il format rappresenta l’offerta di punta dell’estate vesuviana. Nelle 6 aperture serali, che hanno coperto i mesi di luglio e agosto, sono stati 2509 i visitatori che hanno potuto apprezzare la suggestione della visita del Parco illuminato e le performance teatrali di Teatri 35, registrando il sold out per ogni serata, tranne per un evento interrotto per maltempo. Dall’analisi della customer satisfaction si evince che i visitatori prevalentemente sono provenienti dal Sud Italia, oltre la metà degli stessi aveva già visitato il Parco di Ercolano a dimostrare l’interesse che il sito suscita nei legami di fidelizzazione che esso crea, la totalità ha espresso un voto tra 9 e 10 per la professionalità di organizzazione e accoglienza, oltre che per il percorso di visita e l’allestimento. Molti appassionati hanno espresso apprezzamento anche con commenti entusiastici sia presso le apposite postazioni di feedback, sia sulle pagine social del Parco, che diventano un vero e proprio archivio condiviso di memorie ed emozioni.

Francesco Sirano, direttore del parco archeologico di Ercolano, ai “Venerdì di Ercolano” (foto paerco)
“Sono sicuro che anche quest’anno attraverso la visita speciale e il racconto ispirato alle testimonianze provenienti direttamente dalle case e dagli edifici”, dichiara il direttore del Parco Francesco Sirano, “abbiamo raggiunto l’obiettivo di comunicare con la passione che contraddistingue tutto lo staff del Parco scoperte scientifiche e dati storici di grande rilevanza. L’edizione 2023 de I Venerdì era incentrato sul cibo, gli spazi ad esso connessi, la dieta degli antichi, ma anche i modi in cui i cibi si preparavano, cucinavano e consumavano. Le testimonianze che il sito archeologico di Ercolano ci ha restituito consentono infatti un’esperienza unica al mondo. Ma l’offerta culturale del Parco non termina qui. Infatti concluse le passeggiate serali, riapre il Teatro Antico, offrendo così un’ulteriore opportunità tanto per il turismo di prossimità, quanto per visitatori di ogni provenienza che in questi mesi affollano il territorio campano. È un invito ad unire all’esplorazione del sito all’aperto l’emozione della visita sotterranea dell’Antico Teatro”.

Teatro Antico di Ercolano: un passaggio del suggestivo percorso di visita sotterraneo (foto Pier Paolo Metelli – Arte’m)
Per i mesi di settembre, ottobre e novembre 2023 nei giorni di martedì, giovedì e sabato, con 6 turni al giorno (3 antimeridiani e 3 pomeridiani con due di essi in lingua inglese) a partire dalle 9.30 fino alle 16.30, si potrà vivere una vera esperienza esplorativa muniti di casco, torcia e mantellina in una ideale viaggio del tempo ci si troverà catapultati, nelle diverse epoche, a oltre 20 metri nel sottosuolo della città per immedesimarsi in un antico spettatore che sedeva sulle diverse gradinate o indossare le vesti dei viaggiatori del Grand Tour o ancora gli abiti dei cittadini che trovavano rifugio in questo luogo durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Francesco Sirano, direttore del parco archeologico di Ercolano, durante una visita guidata al Teatro Antico (foto paerco)
TEATRO ANTICO BIGLIETTI: biglietto ingresso Teatro antico di Ercolano: euro 5 + euro 1 per fronteggiare i danni dell’alluvione in Emilia Romagna acquistabile in biglietteria oppure online su ticketone.it; biglietto integrato ingresso parco archeologico di Ercolano + Teatro antico di Ercolano: euro 15 acquistabile in biglietteria oppure online; biglietto ridotto previsto unicamente per il biglietto solo teatro di 2 euro per ragazzi con età compresa tra i 18 e i 25 anni (+ diritti di prevendita di 1.50 solo per acquisto online). I diritti di prevendita online sono come di consueto 1.50 e vengono applicati una sola volta nel caso del biglietto integrato. Sono esclusi i diritti di prevendita sui biglietti gratuiti. Sospese tutte le gratuità ad eccezione di quelle relative ai portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria.

Visitatori con torcia e caschetto durante la visita al Teatro Antico di Ercolano (foto paerco)
INFORMAZIONI PER LA VISITA: il percorso è sotterraneo e raggiunge circa 25 metri dalla quota stradale. La visita è riservata ai maggiorenni. L’appuntamento è alla biglietteria del parco archeologico 30 minuti prima dell’inizio del proprio turno di visita. La pavimentazione è bagnata in più punti ed è scivolosa a causa della presenza di sedimentazioni calcaree e di acqua. Inoltre, il percorso prevede molti gradini. Pertanto, non è adatto ai soggetti claustrofobici e alle persone con problemi di deambulazione o in gravidanza, ovvero con patologie influenzabili dal contesto di visita. Per motivi di sicurezza si richiede ai visitatori di portare con sé solo borse di piccole dimensioni. Saranno forniti dal parco archeologico di Ercolano caschetti, cuffia per capelli, mantelline e torce da utilizzare nel percorso. È obbligatorio l’uso di scarpe chiuse, basse, resistenti ed impermeabili. è preferibile l’utilizzo di scarpe da trekking. Si consiglia nei periodi estivi di munirsi di maglie o giacche comode, da indossare prima della visita, dato il considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso.
Ercolano. Il parco archeologico si conferma metà turistica anche a fine estate: oltre 57mila presenze in ottobre e 10mila nel ponte di Ognissanti

Visitatori al Teatro antico di Ercolano con caschi, mantelline e torce (foto paerco)
Il parco archeologico di Ercolano si conferma meta turistica in questo fine 2022. Sono stati ben 10193 i visitatori nel lungo fine settimana di Ognissanti confermando il crescente interesse dei visitatori per Ercolano. “Con le 57603 presenze del mese di ottobre coroniamo”, dichiara il direttore Francesco Sirano, “una stagione estiva che ci ha visto tra le mete predilette dei turisti provenienti da ogni parte del mondo”. Coloro che hanno scelto la Campania come destinazione anche in questa prima settimana di novembre hanno potuto approfittare, sabato 5, al mattino, della visita all’Antico Teatro, il primo monumento ad essere scoperto nel 1738 nei siti vesuviani colpiti dal cataclisma e i visitatori hanno potuto accedervi scendendo a più di 20 metri sotto il materiale eruttivo, per ammirare il percorso concepito come una vera e propria esplorazione; hanno potuto avventurarsi in un luogo unico e suggestivo, in cui sono presenti, oltre ai resti dell’antico edificio, reperti, graffiti lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano. E oggi, domenica 6 novembre 2022, i visitatori hanno potuto approfittare dell’accesso gratuito al Parco, grazie all’iniziativa ministeriale #Domenicalmuseo, l’apertura mensile gratuita di siti museali e parchi archeologici.


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