Venezia. All’auditorium Santa Margherita la Giornata dell’Archeologia dell’università Ca’ Foscari: ecco il ricco programma degli interventi dal Veneto al Vicino Oriente, dalla preistoria al Medioevo

venezia_auditorium-margherita_giornata-dell-archeologia-2024_locandinaGiovedì 7 novembre 2024, alle 15.30, all’auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino a Dorsoduro 3689 di Venezia, la “Giornata dell’Archeologia” dell’università Ca’ Foscari. Dopo i saluti istituzionali di Maria Del Valle Ojeda Calvo, prorettrice alla Ricerca; Alessio Cotugno, prorettore alla Comunicazione e alla Valorizzazione delle Conoscenze; Luigi Sperti, vicedirettore del dipartimento di Studi umanistici, gli interventi: Federico Bernardini, “Preistoria recente dell’Alto Adriatico: la grotta Tina Jama e il castelliere di Trmun”; Elena Rova, “Da campi di tumuli ad aree per esercitazioni militari: leggere il paesaggio archeologico di Gardabani (Georgia, Caucaso)”; Ilaria Caloi, Davide Aquini, “Nuove scoperte sulla polis di Festòs (Creta)”; Alessandra Gilibert, “L’esplorazione dei paesaggi marginali: dall’archeologia costiera in Sardegna all’archeologia d’alta montagna in Armenia”; Luca Maria Olivieri, “Missione archeologica in Pakistan (Swat): scavo, conservazione e mobilizzazione sociale”; Emanuele Ciampini, Francesca Iannarilli, “Ca’ Foscari in Egitto e Sudan: fare archeologia tra guerra e alluvioni”; Giovanna Gambacurta, “L’origine delle ‘famiglie’ nel Veneto preromano: storie di inclusione alle origini delle città”; Elisa Costa, “L’archeologia subacquea ad alta profondità: relitti romani nel Mar Tirreno”; Carlo Beltrame, Valentina Mantovani, “Un ostriarium romano in laguna di Venezia”; Luigi Sperti, Eleonora Delpozzo, “Abitando Altino. Aggiornamenti e novità dalle ricerche nella città romana”; Daniela Cottica, Andrea Cipolato, Elena Rocco, “Novità dal porto fluviale di Aquileia fra ricerca, didattica e inclusione”; Alessandro Alessio Rucco, “Comacchio: nuovi dati sul passaggio tra tarda antichità e alto medioevo”; Margherita Ferri, “Ceramica a Venezia tra Medioevo e prima epoca moderna: oggetti, identità e ambiente”; Cristina Tonghini, “Progetto Archeologico Tell Zeyd: una finestra sul mondo rurale nord- iracheno nel periodo islamico (VII- XIX secolo)”; Diego Calaon, “Laguna Veneta e Oceano Indiano. Comunità, partecipazione e citizen science. Archeologie e archeologie di paesaggio condivise”; Luigi Magnini, Cinzia Bettineschi, “Archeologia dei paesaggi montani: l’Altopiano dei Sette Comuni e il Bostel di Rotzo tra diacronia, approcci tradizionali e innovazione”.

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