Appia Antica. Per “Incontri di archeologia” alle Tombe di Via Latina con visita guidata ai nuovi scavi della Villa degli Anicii e nella Basilica di S. Stefano, presentazione del libro di Giancarlo Rinaldi “Roma e i cristiani. Materiali e metodi per una rilettura”
Nuovo appuntamento con gli “Incontri di Archeologia” alle Tombe della Via Latina, promossi dal parco archeologico dell’Appia antica, occasioni uniche per incontrare professionisti del settore e scoprire le loro ultime ricerche e pubblicazioni nella suggestiva cornice della sala superiore della Tomba dei Valeri. Sabato 16 marzo 2024, alle 10, si parlerà dei rapporti tra Roma e le comunità cristiane nelle diverse province dell’Impero con la presentazione del libro di Giancarlo Rinaldi “Roma e i cristiani. Materiali e metodi per una rilettura” (Ed. Vivarium Novum, 2022). Dopo i saluti del direttore Simone Quilici e del responsabile del sito Santino Alessandro Cugno, interverrà l’autore Giancarlo Rinaldi, già docente di Storia del Cristianesimo all’università “L’ Orientale” di Napoli. Appuntamento in via dell’Arco di Travertino 151. Attività gratuita su prenotazione scrivendo a pa-appia.tombelatine@cultura.gov.it.

Copertina del libro “Roma e i cristiani. Materiali e metodi per una rilettura” di Giancarlo Rinaldi
“Roma e i cristiani”. Per troppo tempo i rapporti tra Impero romano e comunità cristiane sono stati considerati esclusivamente in base alle politiche dei vari imperatori e non in riferimento a quei governatori che, provincia per provincia e in varia misura, rappresentavano l’impero avvalendosi di un ampio margine di discrezionalità nell’interpretazione e nell’applicazione delle norme vigenti. Tale prospettiva va, se non abbandonata, decisamente relativizzata. Questo volume si caratterizza pertanto per un aspetto profondamente innovativo: la vicenda dei cristiani viene messa in relazione con il profilo personale e culturale dei governatori di provincia che ebbero a che fare con la nuova corrente religiosa. Territori privilegiati sono l’Asia, la Siria, l’Egitto, l’Africa. Gli ampi e accurati indici analitici consentono un rapido reperimento di una grande quantità di fonti documentarie (iscrizioni, papiri, monete, scavi) solitamente ignorati nella trattatistica generale di storia del cristianesimo; questo materiale rende più puntuale e articolata la ricostruzione della vicenda degli antichi cristiani.
A seguire, i partecipanti potranno effettuare una visita guidata speciale ai nuovi scavi della Villa degli Anicii e nella Basilica di S. Stefano.
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