Pompei. In occasione della giornata internazionale della donna riaprono le Terme femminili del Foro (gratuito per le donne). Poi aperte tutti i giorni al mattino per piccoli gruppi accompagnati: si possono ammirare affreschi mai visti nel complesso scavato nell’800, grazie a restauro tecnologico con il laser

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Dettaglio dell’affresco della vasca del frigidarium delle Terme femminili del Foro di Pompei (foto parco archeologico pompei)

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Terme femminili del Foro di Pompei: ambiente del frigidarium con sedute (foto parco archeologico pompei)

In occasione della giornata internazionale della donna l’ingresso agli scavi di Pompei per le donne è gratuito. Ma l’8 marzo 2024 c’è una sorpresa per tutti i visitatori. Perché proprio a partire dall’8 marzo 2024 apre al pubblico la sezione femminile del complesso delle Terme del Foro, al termine dei lavori di manutenzione e restauro. Le Terme poi saranno aperte al pubblico tutti i giorni dalle 10.30 alle 14 (ultimo ingresso alle 13.30) con ingresso ogni 30 minuti, per gruppi di massimo 15 persone alla volta (alle 11 e alle 13 in inglese). Il costo di accesso, che include un accompagnamento con presentazione degli ambienti, è di 5 euro (in aggiunta al costo di ingresso al sito di Pompei). Gratuito per i bambini al di sotto dei 6 anni e per i possessori dell’abbonamento MyPompeii Card. È consigliata la prenotazione sul sito www.ticketone.it (non è prevista commissione on-line).

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Terme femminili del Foro di Pompei: tepidarium (foto parco archeologico pompei)

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Terme femminili del Foro di Pompei: pulitura delle pareti col laser (foto parco archeologico pompei)

Da sempre, utilizzate come deposito di materiale archeologico, e quindi occupate da ingombranti scaffalature, le Terme – per la prima volta fruibili dal pubblico – hanno rivelato superfici dipinte, rimaste finora sconosciute a causa di spesse concrezioni che ne obliteravano la policromia già dal momento dello scavo dell’edificio nel 1823-‘24. Grazie al lavoro meticoloso dei restauratori e con l’aiuto di uno strumento laser di ultima generazione, è stato possibile rimuovere le concrezioni e scoprire la bellezza della decorazione del primo ambiente, quasi come se fosse una nuova scoperta.

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Terme femminili del Foro di Pompei: graffito con gallinella (foto parco archeologico pompei)

Al di sotto di uno spesso strato di calcare era celata buona parte della decorazione di IV stile, caratterizzata dall’alternanza di pannelli colorati, e al di sopra della piccola vasca, dipinta di color verde acqua, si nascondeva una splendida decorazione con elementi vegetali e uccelli su fondo giallo, una vera “scoperta” ottenuta tramite l’impiego della tecnologia laser (vedi Pompei Terme femminili – Restauro con il laser (youtube.com)). La decorazione vegetale ricorre anche nella struttura di sostegno del bacile, mentre numerosissimi graffiti diffusi sulle pareti – navi ricche di dettagli, scritte di vario genere e finanche un disegno fallico – ci raccontano la vita di chi fruiva delle terme.

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Terme femminili del Foro di Pompei: una fase dei delicati restauri (foto parco archeologico pompei)

L’intervento di restauro ha comportato l’esecuzione di diffuse opere di protezione dai fattori di degrado, il rifacimento dei manti di copertura – dimensionati in modo da resistere anche a eventi meteorologici di notevole intensità, e la sarcitura delle lesioni, che compongono un complesso quadro fessurativo, in buona parte testimonianza degli accadimenti subiti dal monumento nelle diverse fasi antiche – il sisma del 62 d.C., l’eruzione del 79 d.C.

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Terme femminili del Foro di Pompei: calidarium. base del labrum (foto parco archeologico pompei)

Le Terme del Foro si trovano alle spalle del Tempio di Giove e risalgono agli anni immediatamente successivi la deduzione della colonia di veterani da parte del generale Silla (80 a.C.). Un’iscrizione trovata vicino all’ingresso, oggi conservata al museo Archeologico nazionale di Napoli (CIL X 819), ricorda che la costruzione avvenne su deliberazione dei decurioni e con fondi pubblici. Parte femminile e parte maschile disponevano di ingressi separati. La parte femminile, più piccola di quella maschile, era in ristrutturazione al momento dell’eruzione. Il settore termale, sviluppato per circa 410 mq, occupa l’angolo nord-occidentale dell’isolato nel quale si inscrive con una pianta necessariamente irregolare determinata dall’andamento divergente della via delle Terme, a Nord, e del vicolo delle Terme, a Ovest.

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Una risposta a “Pompei. In occasione della giornata internazionale della donna riaprono le Terme femminili del Foro (gratuito per le donne). Poi aperte tutti i giorni al mattino per piccoli gruppi accompagnati: si possono ammirare affreschi mai visti nel complesso scavato nell’800, grazie a restauro tecnologico con il laser”

  1. Avatar di italinabacciga
    italinabacciga dice :

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