In volo sull’archeologia e sulla bellezza italiana: la seconda stagione promossa dal ministero della Cultura viaggia tra le meraviglie del Lazio. La prima aveva riguardato i siti italiani da Nord a Sud
Droni in volo sulla bellezza italiana, al via la seconda stagione del viaggio aereo tra le meraviglie della Regione Lazio promosso dal ministero della Cultura e curato da Mattia Morandi e Massimo Osanna: da Villa Giustiniani a Bassano Romano al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, dalla villa di Domiziano a Sabaudia alla villa d’Este di Tivoli, dalla villa dei Quintili e Santa Maria Nova sull’Appia antica a Villa Adriana a Tivoli, dalle Terme di Diocleziano a Roma al santuario di Ercole Vincitore a Tivoli, dal Pantheon di Roma al museo Archeologico nazionale di Vulci, da Palazzo Altemps a Roma al parco archeologico di Ostia antica, dal museo delle Navi romane di Nemi al museo delle Civiltà di Roma, dal museo Archeologico nazionale di Palestrina al comprensorio archeologico e antiquarium di Minturnae, dalla galleria nazionale di Arte moderna e contemporanea di Roma alla galleria Borghese di Roma, dal parco archeologico del Colosseo a Roma alla Domus Aurea a Roma, da Castel Sant’Angelo a Roma all’abbazia di Fossanova, dall’abbazia di Casamari a Palazzo Farnese di Caprarola.
Per chi si fosse perso la prima stagione dedicata ai siti nazionali, da Nord a Sud, Lazio escluso. Ecco il video: trenta voli mozzafiato sull’archeologia e la bellezza italiana. Dai luoghi più conosciuti e visitati del patrimonio culturale a quelli meno noti. La campagna del ministero della Cultura è un viaggio spettacolare che permette di guardare aree archeologiche, ville e complessi monumentali da un originale punto di vista: grazie alla nuova generazione di droni, piccoli, leggeri e agili, è possibile infatti sorvolare la bellezza italiana e coglierne dettagli inediti. I nidi delle cicogne sui comignoli del Castello di Racconigi, il volo dei fenicotteri del Delta del Po sull’area archeologica di Spina, il volo in picchiata da Villa Jovis a Capri, il vorticoso slalom nei sotterranei dell’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere e, un po’ come sulle montagne russe, i voli tra le meraviglie di Sepino, Alba Fucens e Aquileia. Ma anche le planate tra le pareti affrescate della Villa Medicea di Poggio a Caiano e il volo più quieto e suggestivo tra le sale del museo di Sperlonga e nella grotta di Tiberio. Dal tramonto all’alba, un viaggio a luce naturale che permette di cogliere le tante sfumature della bellezza italiana.
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