Sicilia. Il parco archeologico di Morgantina, il museo di Aidone e la Villa del Casale più accessibili a disabili uditivi e ipovedenti grazie a due nuove App

Una schermata della App per la Villa del casale a Piazza Armerina prodotta da Ett (foto regione siciliana)
Il parco archeologico di Morgantina, il museo Archeologico di Aidone e la Villa romana del Casale diventano più accessibili grazie alla realizzazione di un App mobile per disabili uditivi e ipovedenti. Il nuovo sistema è realizzato per la Regione Siciliana dalla ETT Spa, industria digitale e creativa internazionale specializzata nell’innovazione tecnologica applicata alla valorizzazione e fruizione dei beni culturali. Obiettivo del progetto è di aumentare la fruibilità dei siti, mediante l’uso di strumenti di nuova generazione in grado di favorire il superamento delle barriere cognitive e sensoriali, assicurando a chiunque il diritto di accesso e partecipazione alla vita culturale. Le nuove dotazioni riguardano due App, una con contenuti video in Lingua Italiana dei Segni (LIS) destinata a un pubblico di non udenti, una seconda che offre a un pubblico con disabilità visive tecnologie avanzate che rendono l’esperienza di visita più immersiva e coinvolgente. Le applicazioni verranno supportate da dispositivi multi-touch con l’utilizzo di pannelli tiflodidattici con bassorilievi tattili dei mosaici pavimentali che riprodurranno, in scala, i mosaici dei pavimenti. Grazie a queste due App, i siti godranno di una guida altamente innovativa, in grado di arricchire l’itinerario di spunti e di informazioni audio sui principali punti di interesse individuati. Le applicazioni mobili, che verranno realizzate per Smartphone e Tablet con sistema operativo IOS e Android, sono uno strumento che offre infinite potenzialità.

La Dea di Morgantina, trafugata in Sicilia nella seconda metà del Novecento e restituita a seguito di una lunga trattativa internazionale dal Paul Getty Museum (foto RDCA)
Le applicazioni si sviluppano in tre percorsi. In particolare alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina l’App migliorerà la comprensione del Triclinio, della Dieta di Orfeo, della Dieta di Arione e della Stanza di Ercole; all’area archeologica di Morgantina di Aidone saranno collegati all’App l’Agorà, il Teatro, il Santuario e i Granai e le Fornaci mentre il museo di Aidone offrirà una lettura aumentata degli Acroliti, della Venere di Morgantina, della Dieta di Arione e dei Reperti delle Terme Nord di contrada Agnese.
Mi piace